Credo che non ci siano dubbi sul fatto che Gabriel Omar Batistuta sia stato il più grande giocatore viola almeno degli ultimi quaranta anni.
Lo avrebbe potuto eguagliare Roberto Baggio, se solo fosse rimasto almeno altri cinque anni (che coppia sarebbe stata con Bati!) e Antognoni segue a distanza ravvicinata.
Al di là delle valutazioni tecniche, su cui magari qualcuno non sarà d’accordo, ci sono però altri fattori che ci aiutano a capire la grandezza di un calciatore.
Prendiamo Rui Costa, oggi festeggiato ovunque per i suoi 39 anni, neanche una cifra tonda, a dimostrazione di quello che è stato il suo rapporto con Firenze e il fiorentini fuori dal campo.
Ha vinto a Firenze 2 Coppe Italia e una Supercoppa e molto, molto di più a Milano, dove sinceramente mi sembra si siano un po’ scordati di lui (neanche nominato, mi pare, alla festa dei 25 anni di Berlusconi), nonostante sia stato un titolare inamovibile per cinque anni, stagioni piene di successi.
Per fortuna a volte il calcio è un fatto di cuore e non solo di soldi.