Unici, nel bene e anche nel male
Corvino non ci ha cambiati e neanche ci cambierà.
Sto parlando della classe giornalistica fiorentina, che è poi lo specchio stesso dei fiorentini.
E’ uno dei concetti portanti emersi ieri in una (spero) interessante puntata del Pentasport, ed è vero perché Corvino appena arrivato si era messo in testa che qui esisteva una criticità eccessiva e che i giornalisti andavano in qualche modo “educati”.
Da lì la divisione manichea tra buoni e cattivi, con massicci arrivi negli ultimi mesi nella seconda categoria.
Può anche essere che Pantaleo avesse e abbia ragione, ma è l’idea di base ad essere sbagliata: il fiorentino non lo cambi mai.
E quindi non cambi neanche il giornalista fiorentino, che resta quello lì nella sua fiorentinità, nel bene e nel male.
Inutile quindi fare la guerra, meglio giocare di sponda, cercare un dialogo, fare pace un secondo dopo lo scontro, ripartire da zero evitando i permali.
Non vedo altre soluzioni, a meno di non spostare tutti i leccesi a Firenze e i fiorentini a Lecce, ma mi pare al momento un’ipotesi un po’ complicata.
Marzo 23rd, 2011 alle 06:45
Caro David ora basta!
Cominci ad essere ridicolo,tutti i mali della Viola sono di Corvino,i DV sono così stupidi che lasciano tutto nelle sue mani,tutti sbagliano ma l’importante che lo si faccia pensando sempre di fare del bene.
Ma Voi giornalisti vi ricordate le Vs opinioni precedenti, sentire a settenbre che la viola arrivava 3 o 4 poi dopo 2 mesi , Corvino ha sbagliato tutto:
l’ultima cosa importante, trovo disgustoso, sentire Pallavicino parlare a ganba tesa in tutte le sedi avendo lui un ruolo decisivo con dei giocatori Viola.dice che parla da tifoso,OK,non dovrebbe intervenire sui suoi. Troppo furbo e tu lo fai parlare senza un minimo di contradittorio.
Scusami ti ho sempre seguito e per questo mi sono permesso.
Il calcio deve essere svago non stress
RISPOSTA
Puoi permetterti questo e altro, non preoccuparti, solo che hai sbagliato obiettivo: non è un attacco a Corvino, ma una fotografia della situazione.
Tutto qui, ciao
David
Marzo 23rd, 2011 alle 06:46
come sono i giornalisti fiorentini s è visto pochi giorni fa sull episodio accaduto al tuo collega. gradierei volentieri una risposta .
RISPOSTA
Ti è proprio presa una fissazione con questa storia: ma cosa vuoi che ti risponda e cosa c’entra con la Fiorentina?
Vuoi che faccia nomi, racconti fatti privati per soddisfare la tua voglia di guardare il mondo dal buco di una serratura?
Hai sbagliato blog, amico mio
Marzo 23rd, 2011 alle 06:47
NOTA POSITIVA: la puntata di ieri è stata davvero interessante. Sei stato bravo a gestire il dialogo e nella scelta degli interlocutori (Pallavicino, Calamai, ecc…).
NOTA NEGATIVA: quando non ci sei te a condurre, il Pentasport perde davvero tanto. Molti dei tuoi collaboratori fanno il compitino, non hanno carisma e capacità di rendere interessante la discussione.
Se poi il tutto viene condito dalle continue e assurde battute di Loreto (odiose quelle rivolte al collega di turno), allora spesso mi vedo costretto a cambiare frequenza.
D’accordo puntare sui giovani, ma se non gli affianchi gente di esperienza l’effetto complessivo è un impoverimento del programma.
Tu ieri sei intervenuto arricchendo il programma con note del tuo passato. Gente come Loreto, Sandrelli, ecc … al massimo al tuo posto avrebbero potuto mandare la pubblicità.
Io fino a poco tempo fa non ascoltavo Lady Radio perchè ero (e sono) particolarmente legato a Radio Blu (che sento come la MIA radio). Però adesso, avendo tempo nell’ora di pranzo, mi rendo conto delle ottime capacità di Tenerani e di Capretti (che non ci capirà nulla di calcio, ma sa dare il sale alla discussione, cosa che appunto manca ai tuoi giovani collaboratori … anche il Bardazzi … bravo ragazzo per carità… ma un sa di nulla, non ha carisma, non sa improvvisare). E a Lady Radio sono stati furbi anche a scegliersi personaggi come Furio Valcareggi … gente brava nel farsi ascoltare (anche per la loro esperienza).
Detto questo, non mi inserire nella lista di proscrizione di corviniana memoria.
Alessio
RISPOSTA
Prendo atto e spero serva da stimolo, però una precisazione: Capretti da agosto è a Radio Sportiva…
Tenerani poi l’ascolto anch’io il mercoledì in alternativa ad Anteprima Pentasport, l’ho detto ieri e lo ripeto, è l’unica cosa che ritengo all’altezza del Pentasport.
Io ho altre idee rispetto alle risse radiofoniche, ma è una questione di gusti.
Nessuna lista di proscrizione, tranquillo, ciao
David
Marzo 23rd, 2011 alle 08:07
La classe giornalistica Fiorentina e’ poca roba, siamo sinceri.
Corvino, nel merito, ha ragione.
Si esprime a modo suo, non ha studiato come voi giornalisti, ma se sostituiamo quel “buoni e cattivi” con “obiettivi e non obiettivi” tutti i torti non li ha.
NO ALLA TESSERA DEL GIORNALISTA
Nippo
Marzo 23rd, 2011 alle 08:14
A mio modestissimo avviso, Corvino deve solo cercare di ottenere il massimo dalla società e dalla squadra, per il resto dovrà far si che gli altri facciano le manipolazioni mentali che desiderano.
Marzo 23rd, 2011 alle 08:31
Arrivare e voler cambiare le persone o quantomeno “educarle” ti facapire la presunzione e la superbia di una persona…..nemmeno fosse Mandrake
Marzo 23rd, 2011 alle 08:39
David,
ma un pensiero sulla situazione in Libia?
Ciao
Marzo 23rd, 2011 alle 08:42
Caro Corvino visto che sono venuta a sapere che tu spulci tutti i blog,i siti Viola dove si puo’ postare i nostri pensieri e desideri,bene,allora se sei un tipo orgoglioso come penso che tu lo sia,spero che se e dico se sei intenzionato a rimanere sulle sponde dell’Arno,quest’anno tu faccia il meglio del meglio di quello che hai fatto fino ad oggi.Se vanno via i vari Vargas,Montolivo e Gila per dirne tre che sono veramente big,a Firenze devono arrivare giocatori che sono piu’ di loro,non mi importa se dovrai cercare per mare e per terra,ma dovranno essere forti davvero,ricordati sempre che da Firenze sono passati gli Antognoni,i Baggio,i Battistuta e i Rui Costa, per dirne qualcuno,noi non siamo gente da Maxi Lopez o da i Barreto,abbiamo il palato fine,e ci devi preparare un buon pranzo.Il Gran Capo ha parlato: LUI RIVUOLE L’EUROPA,quindi pensaci,altri errori non ti verranno perdonati,ne’ dai giornalisti fiorentini che spesso bacchetti,e neanche da noi tifosi,che siamo molto peggio dei giornalisti fiorentini.Se ci s’arrabbia noi e si moccola per davvero e non poco.
Marzo 23rd, 2011 alle 08:43
Caro David, di che pasta sia fatta la categoria giornalistica fiorentina lo si è potuto appurare negli ultimi 11 anni, in particolare negli ultimi 2 anni della gestione Cecchi Gori.
Te sei stato uno dei pochissimi a fare un pubblico ed eclatante “mea culpa”, ma la maggioranza dei tuoi colleghi si sono ben guardati dall’ammettere le proprie colpe in tutta quella situazione. Salvo poi rifarsi una pseudo-verginità con la gestione Della Valle.
Ci sono ben pochi giornalisti sportivi che ritengo seri a Firenze. Credo che contandoli non si arriverebbe a completare le dita di una mano.
Marzo 23rd, 2011 alle 08:49
Corvino sbaglia… Come hanno sbagliato i giornalisti in tante occasioni, vedasi fallimento del 2002…
Il fiorentino, hai ragione, non si cambia!
Marzo 23rd, 2011 alle 08:54
Ciao David, ti ho ascoltato ieri nel Pentasport, puntata interessante e costruttiva, con poca polemica e molti punti di vista (condivisibili o meno, ma diretti).
Solo una riflessione (titolo da Violanews):
Pallavicino: ”Frey e Monto scontenti per Boruc e D’Ago”
Ma stiamo scherzando??? Tifosi e stampa possono anche obiettare un acquisto piuttosto che un altro.
Ma è inaccettabile che dei professionisti si lamentino se la società fa delle scelte di mercato, ritiene opportuno rafforzare il proprio organico e si tutela per eventuali infortuni o richieste di cessione!!! Non vogliono essere leader in grandi squadre…nelle big funziona così…
Allora Milito dovrebbe lamentarsi se l’Inter prende Pazzini o Higuain se arriva Benzema o Xavi se il Barca prende Mascherano??? Forse a volte si ha paura che con la concorrenza si evidenzino molti limiti (attenzione!!! Nel massimo rispetto dei 2 grandi giocatori citati nell’articolo).
Un saluto
Marzo 23rd, 2011 alle 08:56
Il fiorentino non cambia mai, mentre il tifoso della Fiorentina, suo malgrado, è cambiato.
Questo deve far riflettere.
Marzo 23rd, 2011 alle 09:23
A mio modo di vedere i giornalisti sono molto più presuntuosi degli addetti ai lavori, per una presunzione implicita di insindacabilità della propria professione:ergo, dopo chi controlla i controllori una delle questioni della società contemporanea pare poter essere riassunta in “chi critica i critici?”. Partendo comunque dall’assunto che la libertà di parola ed espressione è uno dei diritti più sacri che esistano, tale libertà dovrebbe però essere accompagnata da una deontologia professionale spesso carente in molti individui, che si arrogano professionalità incerte e traballanti seminando spesso zizzania tramite uno degli strumenti più pericolosi di questo nostro secolo della comunicazione, cioè la disinformazione. Io posso SEMPRE capire l’opinione di qualcuno che si oppone ad un’idea, persino se secondo me lo fa pregiudizialmente; non condividerò, ma rispetterò. Però da un professionista PRETENDO argomentazioni coerenti:come ho già ribadito spesso trovo INTOLLERABILE che esistano individui che pretendono di parlare di plusvalenze, minusvalenze e fare i conti in tasca ad una società senza conoscere meccanismi come gli ammortamenti, la differenza tra gestione finanziaria ed economica di un’azienda ed altre amenità simili; mi piacerebbe prendere parte al dibattito sul nucleare, ma non essendo un tecnico del settore posso soltanto esprimermi secondo la mia visione etica, e non certo su un rendimento comparato in proiezione di 50 anni tra nucleare ed altre fonti rinnovabili. Se fossi un giornalista e dovessi parlare di nucleare, chiamerei un esperto, o studierei la materia. Non potrei, deontologicamente parlando, scriverne o urlarne in radio in modo approssimato, altrimenti, e mi dispiace dirlo, ricado nella malafede. Avendo la responsabilità sociale altissima di informare(seppur qui si parli di giornalismo sportivo) avrei il dovere morale di parlare di cose che conosco bene o di non parlarne, perché la disinformazione è cosa ben peggiore della mancanza di informazioni. Altra faccia della disinformazione, oltre all’informazione falsa, è il dato non interpretato. Questi sono fondamenti dell’informatica e della logica umana: decontestualizzare dati, come spesso il giornalismo sportivo fa, senza dare un giusto quadro d’insieme, non è altro che una strumentalizzazione dannosa.
Quindi cosa voglio dire?Ok alla libertà di espressione dei giornalisti, ma vorrei un ok forte anche per una deontologia professionale che vedo sempre più esile…
un saluto dal bambino del blog.
Marzo 23rd, 2011 alle 09:33
Scusa David se faccio il moralista, ma con tutto quello che sta accadendo questo argomento poco mi interessa…Alla prossima
Marzo 23rd, 2011 alle 09:33
Pallavicino è di una antipatia insopportabile! mi dispiece molto ma ho girato dopo 30 secondi. Riccardino e Frey scontenti? oh piccoli! Eppoi Montolivo vuole giocare ina suadra con grandi ambizioni! Ma che non glielo dice Pallavicino a Montolivo che in una squadra con grandi ambizioni ci sono 2 giocatori forti per ruolo e se non vai finisci in panca diretto?Siamo ancora alla riconoscenza per Frey?quale riconoscenza: che c’è stato gratis fino ad ora a Firenze?E questa riconoscenza, fatemi capire, quanto dovrebbe durare?Fino a 40 anni?ce l’ha una scadenza la riconoscenza?
ps. Per i giornalisti, David, non conosco quelli delle altre piazze quindi dire se eiete peggio o meglio è difficile.Posso dire che secondo me tendete troppo ad esagerare ed a parlare troppo spesso da tifosi.
Marzo 23rd, 2011 alle 09:43
Quando si parte per Lecce??
io casa vistamare
Marzo 23rd, 2011 alle 09:57
puntata molto interessante che ho ascoltato interamente. Ma i toni non mi sono piaciuti. Ma chi è il “cardinale” che citava Pallavicino? Ma fare qualche nome no?
Marzo 23rd, 2011 alle 10:12
Se non avesse fatto 3 mercati osceni…forse si potrebbe anche difendere…
Marzo 23rd, 2011 alle 10:13
Ottimo Pallavicino: esce fuori dal solito minestrone ipocrita di opinionisti e giornalisti troppo attenti a misurare le parole con il timore di dire qualcosa di sconveniente contro la società.
Ce ne fossero di voci fuori dal coro che raccontano scomode realtà.
Manca molto la Righini!
Tra giornalisti e corvino indubbiamente corvino ne esce perdente.
Con il ruolo importante che ricopre dovrebbe avere la capacità di gestire in modo intelligente e saggio tutte le varie situazioni con stampa e tifosi.
Senza sassolini nelle scarpe e liste varie.
Marzo 23rd, 2011 alle 10:19
Cambiare opinione è segno d’intelligenza..
Marzo 23rd, 2011 alle 10:53
Corvino ha fatto la fine di Ranieri, allenatore che ha portato a Firenze i risultati migliori degli ultimi 20 anni, e qualcosa nella nostra “fornitissima bacheca”, quando ebbe l’ardire di dire che con la nostra arroganza meritavamo di farci qualche altro anno di serie B, per chinare la testa e ragionare un pò.
La C2 l’abbiamo fatta, ma la presunzione che abbiamo, e lo dico da fiorentino purosangue da generazioni, non è cambiata. Pensiamo sempre di essere i più ganzi, i più ironici, i fenomeni, e quando qualcuno ce lo fa notare, magari in malo modo, rizziamo gli aculei come l’istrice, impermeabili a qualsiasi spunto autocritico. Tutto possiamo sopportare, ma non che qualcuno ci faccia notare i nostri difetti, come siamo, mentre noi invece abbiamo il diritto divino di critica e smeleggiamento assortito, in nome della nostra “storica” ironia, del nostro spirito, di questa fiorentinità che poi mi piacerebbe sapere a cosa ci porta, dato che sostanzialmente la nostra città è moribonda, ferma, affogata in mille divisioni, invasa dalla massoneria.
Non mi cambierei con nessuno al mondo per il luogo dove sono nato, ma talvolta da fiorentino non sopporto il nostro modi di porsi verso gli altri ed il nostro comportamento.
Marzo 23rd, 2011 alle 10:56
secondo me il contesto è un po diverso da quello dipinto. Corvino è il direttore sportivo e su questo deve esser valutato. il fatto che sia un pessimo comunicatore probabilmente lo rende un po piu anticpatico ed attaccabile ma non è questo il suo compito. Quando compra e vende bene e crea una bella squadra ha fatto il suo dovere. Criticarlo per le lsite di proscrizione, le simpatie verso calamai e le antipatie veros il guetta non servono alla fiorentina ne al fiorentino. Se faccio un’analisi degli anni di gestione corvino dico che sono stati raggiunti grandi risultati in termini di gioco e di continuità dei risultati. Purtroppo è stata sbagliata la penultima campgana esti va e la gestione di prandelli.
certo che leggere che qualcuno vorrebbe addiritura fuori i della valle mi viene da ridere. Ognuno è liero di criticare e dire cio che vuole, ma probabilmente non ricorda i “bei” tempi della gestione cecchi gori…
Marzo 23rd, 2011 alle 11:12
e quindi?
il senso di questo post quale sarebbe?
Marzo 23rd, 2011 alle 11:22
Visto che nache io ti seguo da sempre mi posso forse permettere un “piccolo” appunto:
non sono contento dell’operato di Corvino (soprattutto ovviamente per gli ultimi due anni), confermo che Corvino si vanta troppo dei risultati e dimentica spesso gli insuccessi, capisco che Corvino è un pessimo comunicatore e che è troppo permaloso..MA CREDIMI DAVID che la categoria dei giornalisti fiorentini (ne vogliamo salvare 2-3??) è di quarta categoria. Non voglio offendere nessuno con varie considerazioni, ma la realtà è questa. Da queste mie affermazioni spero si intuisca che non sono pro- Corvino ma io al suo posto avrei dei SASSOLONI da togliermi……. Ed ultimamente trovo che anche te lo attacchi un pò severamente (troppo )Poi sul fatto che nei tuoi confronti il buon Pantaleo non sia molto corretto lo abbiamo capito e non fà bene alla casua VIOLA il fatto che non abbiate la volontà di un bel chiarimento. Confermo che anche per me quando sei presente in trasmissione l’ascolto molto ma molto più volentieri, nulla tolgiendo alla buona volontà e le capacità dei tuoi collaboratori.
Marzo 23rd, 2011 alle 11:34
David, conosco la tua lealtà che hai sempre dimostrato negli anni e per questo ti invito a non creare un caso corvino che può pure non rimanerti simpatico ma da qui ad invitare un Pallavicino che, senza contraddittorio si permette di dare giudizi sulla persona, lo trovo veramente antipatico. Infine a difesa di corvino voglio dire che gli errori fatti in due sessioni di mercato non possono scalfire quanto di buono fatto in tanti anni. Il suo lavoro lo conosce molto bene e le antipatie che si porta dietro da parte degli addetti ai lavori ne sono la prova eclatante
Marzo 23rd, 2011 alle 12:03
la puntata del pentasport di ieri è stata favolosa memorabile e soprattutto vera riguardo a corvino dico che è un grandissimo uomo mercato ma al momento tremendamente lasciato solo da una proprieta inesistente quindi deve cantare e portare la croce riguardo al suo “educarci ” bè che dire se non gradisce firenze e i fiorentini come dice la pubblicita LIBERO DI SCEGLIERE …
Marzo 23rd, 2011 alle 12:35
Ps: Pallevicino…che tristezza…perchè nn gli hai chiesto del deferimento per l’affare-Pandev? Ah già scusa,certe domande non si fanno…scusa…
Marzo 23rd, 2011 alle 12:46
A questo punto sono un Corviniano “pentito”.
Infatti a suo tempo abbagliato dai suoi autoreferenziali successi di Lecce, sono caduto anch’io (in questi anni)nella lunga attesa delle cosiddette “corvinate”. Prima delusione!
Poi con i soldi messi a disposizione dei Della Valle ho ricominciato a credere nelle sue capacità quando sono arrivati Frey, Toni, Vargas, Gilardino etc per poi farmi nuovamente divorare dai dubbi: Castillo Keirrison Felipe e compagnia cantente. Mi facevo comunque animo con “la garanzia di Guetta” quando diceva che Corvino è stato il migliore d.s. degli ultimi vent’anni.
Infine la riflessione: ma mr. Pantaleo sempre in giro in Sudamerica, opzioni su opzioni, “visionature” infinite e che alla fine ci ha portato Bolatti, ma ci capisce davvero di calcio? Io che lo seguo da tifoso della domenica, appena ho visto Bolatti mi sono detto che non era all’altezza del compito. Allora perchè uno che mangia calcio dalla mattina alla sera per 365 giorni agisce in questo modo? Possibile che con tutto il mondo calcistico a disposizione non ci abbia fatto ancora una “udinesità” invece di tante inutili “corvinate”?(Vandenborre Da Costa Mazuch Hable etc.)
Marzo 23rd, 2011 alle 12:55
Basta avercela con Corvino, David! Mi viene il sospetto che sia una questione personale. Io non lo conosco, ma da tifoso giudico il suo operato, e questo non mi pare così fallimentare come vai dicendo. Ma siamo sicuri che sia libero di operare in piena autonomia? Ricordo che prese Toni da Palermo a 11 ml, mi pare, e lo avrebbe rivenduto subito a 20, perché come ricorderete il buon Luca se ne voleva andare dopo un solo anno. Vedendo il secondo anno di Toni, sarebbe stata una cattiva operazione? Dua anni or sono, Pantaleo aveva già ceduto Mutu alla Roma, per 23 ml, mi pare, poi ci fu il veto di Prandelli, l’intervento di Andrea DV e sappiamo come è andata a finire. Col senno di poi, certo, ma credo che nesssuno sano di mente non rimpianga quell’affare. Cosa avrebbe fatto il DS con tutti quei soldi, è tutto un altro discorso: probabilmente avrebbe investito su dei giovani, non potendosi permettere l’aquisto di giocatori di prima fascia (abbiamo un tetto ingaggi molto diverso da quello delle “grandi”).
Non penso che sia facile centrare gli acquisti, e che sia ancora più difficile vendere bene (e questo certamente Corvino lo sa fare). Abbiamo visto in questi ultimi anni operazioni di mercato assurde, e non solo in Italia. Il Real tutti gli anni smonta la squadra e la riassembla spendendo una fortuna (ma chi glieli dà i soldi?), il Barça cede Eto’o per Ibra e ci mette sopra 70 ml, i gobbi di milioni ne hanno spesi più di 100 in due anni per ritrovarsi ancora Del Piero-dipendenti…
A me pare che se un DS azzecca un acquisto su due, a livello di titolare, sia già eccezionale, se uno su tre, sia ancora bravo. La riuscita di un giocatore dipende moltissimo dall’ambiente nel quale viene inserito, ed intendo non solo lo spogliatoio, ma anche la città. Non credo sia un caso che l’Udinese anno dopo anno venda i pezzi migliori e cambi gli allenatori per ritrovarsi sempre fra le prime sei, a volte anche in zona champions, generando giocatori capaci di dire no alla juve, come Di Natale quest’estate (che è salito di molto nella mia considerazione). Probabilmente, a Udine Vargas non si sarebbe schiantato contro un leccio, né Mutu andrebbe per locali a scazzottare camerieri (e non oso immaginare cosa fanno gli altri, temo che questa sia solo la punta dell’iceberg). Purtroppo, o per fortuna, i giocatori sono uomini, o meglio ragazzi, che talvolta si buttano via da soli. Chi mi sa dire a chi spetta il controllo sulle attività extracalcistiche dei nostri prodi (posto che sia lecito farlo)? All’allenatore ed al suo staff? Al DS? Alla Società. nella persona di un non meglio identificato personaggio? Al Presidente, magari (che peraltro non abbiamo)?
In tutto questo, non vorrei che gli unici difetti di Corvino fossero quelli di essere meridionale e di parlare un italiano, come dire, non fluido…
Marzo 23rd, 2011 alle 13:00
“Sto parlando della classe giornalistica fiorentina, che è poi lo specchio stesso dei fiorentini”
Sono nato a Firenze, vivo nel comune di Firenze, mi spiace ma non mi rappresentate,
Grazie.
p.s.
Salvo solo Rialti e Ferrara come rappresentanza, stile, ed educazione del
mio essere Fiorentino e Tifoso Viola.
Marzo 23rd, 2011 alle 13:05
Vado fuori tema ma non scrivo in maiuscolo.
Ritorno al campionato di ora in cui due squadre “normali” Udinese e Napoli stanno dando un bel po di fastidio alle milanesi; meno male che ci sono loro a risvegliare un campionato, campionario di mezze pippe vaganti in ogni squadra, che oltretutto, mi pare, si permettono anche il lusso di fare i LAVATIVI (mi si scusi il maiuscolo).
Cosicchè con Pazienza e con Gargano, con Domizzi e con Armero, si giocano la vetrina + importante, mentre Juve, Roma e Fiorentina cioè quelle che “dovrebbero” essere antagonistiche, hanno rimediato + figure di emme che prestazioni onorevoli.
Ovviamente qualcuno penserà di rafforzarsi chissacome con Domizzi e con Isla, con Armero e con Aronica, con Pazienza dei tifosi, sacrosanta finchè non sbotta.
Quanto alla semionnipotenza di Corvino e la vispolemica dei giornalisti, beh nel contesto potrebbe essere utile se fosse per la causa; mi viene un piccolo esempio per i giornalisti, ma l’avete vista la Cappella di Natali sul 2 a 2 di Totti? Se un gol ben fatto da un giocatore semifermo, ed un paio di tiracci da fuori vale voto8, perchè una simil paperaccia alla Natali non vale voto3?
Non ce l’ho con il Natalone (a parte che Camporese alla prima stecca è finito definitivamente in panchina) che ha sbagliato una giocata essenziale, ma che cmq ci mette impegno (almeno così pare). Però anche in terza categorie ci si mette l’anima ma si è da 3^ e si fanno i lisci ed i tiracci alla vivalprete. Chi, in definitiva può tirar fuori il famous 110% che piace a Mazzarri, che se ne guarda bene dal dire che è merito suo, ma è tutto l’ambient che fa tirar fuori ste prestazioni.Come mai i promettenti Santacroce e Ruiz stanno in panca e giocano Aronica e Grava?
Come mai la fiorentina c’ha messo sei mesi a tirar fuori due vittorie di seguito?
Gratta gratta alla fien vien fuori la nuova religione del 70% dei giocatori di serie A:
Il LAVATIVISMO
che poi i sacerdoti siano Mihailovic o Corvino, Gasperini o Cavasin, Cassano o il presidentedellasandoria, l’importante che la religione vada avanti, magari mimetizzandosi.
Marzo 23rd, 2011 alle 13:08
e non ve lo volete mettere in testa !!..il calcio è SOLO , ahinoi , BUSINESS…Su 100 acquisti di corvino trovatemi 25 minusvalenze…vi sfido…bilanci alla mano naturalmente…per me non sfioranio la quindicina …è per questo che i della valle lo adorano…certo è altresi vero che le ultime 2 stagioni sportive sono state negative…come le sessioni di mercato ..anche se boruc e behram presi per meno di 5 milioni sono corvinate belle e buone..o forse no ..che ne dite giornalisti di firenze ??? io gli darei ancora una possibilità ..anche se secondo me a giugno LUI leva le tende…ma solo perchè LUI LO VOLE…ps Per il procuratore sig pallavicino …dica ai suoi due assistiti che anche io son di molto arrabbiato per le loro prestazioni annuali…montolivo in forma solo ora ( montolivo che io adoro ma a furia di aspettarlo..) e frey prima dell’infortunio con 1 grande partita a genova e 4 gol presi da 150 metri….pallavicino chetati che soldi non c’e’ ne sono ..inutile alzare l’asticella !!!!
Marzo 23rd, 2011 alle 13:14
Ciao Davide,
Corvino e’ un permaloso e non ci piove, come pure i Della Valle anche …
Ma anche voi giornalisti… ogni giorno ne tirate fuori una che illude i poveri fiorentini e lui a gettar acqua per poi non sputtanarsi…
Guarda oggi: Vargas x Bojan del Barca
Ma dai… e chi lo paga Bojan? quanto prende al Barca Bojan? si riduce lo stipendio uno che gioca nel Barcellona e va’ alla Fiorentina? forse ce lo danno in prestito 1 anno e lo stipendiano loro?
Bisogna dirlo chiaro ai tifosi, noi si puo’ prendere gente che prende meno di 1,5milioni di euro netti e oggi nel mondo di giocatori con tale cifra ne compri pochi di buoni, o le altre si adeguano a noi e abbassano per qualche motivo, ragione, legge ordine i tetti salariali oppure noi non si prende nessuno di bono, inutile che Corvino dica e giri per il mondo, con quei soldi si prendono delle pippe e si perdono quelli boni…
Non viene neanche Viviano che e’ ultras fiorentino a quei soldi……..
c’e’ poco da fare
Marzo 23rd, 2011 alle 13:26
Caro David, forse la discussione sta scivolando in un argomento diverso, ma quale
ascoltatore primordiale di radioblu, mi preme
intervenire su quanto scritto sui post precedenti. Per lavoro sono spesso costretto
a Milano o Roma, e mi capita di ascoltare
(per non piu’ di 10 minuti perche’ sono insopportabili)radio sportive locali e a proposito devo rilevare che non si va oltre
le invettive e comunicati ufficiali con risultati veramente opprimenti. Per essere
piu’ chiaro lunedi scorso a Milano i conduttori disquisivano su Allegri e il Milan, tutti d’accordo nel commentare che
quella squadra si deve vincere lo scudetto
e arrivare almeno ai quarti di champions!
Tutti d’accordo naturalmente con una postilla: siccome Allegri e’ comunista, se ne deve andare!Radio radio di Roma e’ ancora piu’ scandalosa, i conduttori-ultra’ sono veramente patetici quindi inascoltabili. Questo per ribadire che radioblu e’ molto superiore a mio parere a tutte le radio sportive che conosca, cio’ detto si puo’ migliorare soprattutto evitando commenti su argomenti che non si
conoscono…cito i ragazzi della primavera
che seguo sempre, di cui i cronisti parlano
senza averli mai visti giocare, quindi con notizie di seconda o terza mano, meglio i ragazzi di violanews che vedo sempre impegnati con i loro portatili e che annotano tutto..ma e’ solo un esempio…infine una considerazione personale; ritengo Saverio Pestuggia perfetto come timbro, tempi, ecc. per il penta e vorrei sentirlo piu’ spesso..(non sono un parente) e ogni tanto una novita’ anche femminile non farebbe male…
Marzo 23rd, 2011 alle 13:29
caro david, non scrivo quasi mai sul tuo blog, ma lo leggo regolarmente, con cadenza praticamente giornaliera. Complimenti per la puntata di ieri, roba da stare incollati alla radio, mi sono identificato in modo particolare con le idee di luca calamai (il ragazzo della via gluck), ma in generale sono state due ore gradevolissime, anche perchè rispetto ad altre volte hai interrotto meno i tuoi autorevoli interlocutori durante i loro interventi, lasciando loro lo spazio dovuto. Spero di potermi permettere la piccola critica (di permalosi ne abbiamo davvero piene le tasche)… e complimenti ancora. ciao
Marzo 23rd, 2011 alle 13:40
non mi è sembrato giusto non aver invitato Corvino alla discussione troppo facile per i tuoi ospiti poter parlare e sparlare senza che nessuno gli potesse rispondere e difendersi no non mi sei piaciuto punto, ricordiamoci che a inizio campionato Corvino disse sarà un campionato difficile e lo disse più di una volta e in italiano
RISPOSTA
Nessuno ha sparlato di Corvino e c’era dell’affetto nelle nostre parole, proprio perché attraverso Corvino passa il bene della Fiorentina.
La storia di aver avvertito a inizio campionato è, scusami, ridicola.
Sai cosa faccio? Ad agosto dirò che per Radio Blu si prospettano mesi duri per gli ascolti, così nessuno potrà dire che non ho avvertito.
Poi, invece di avere più del doppio come oggi rispetto al nostro primo concorrente verremo superati glisserò sull’argomento “perché io l’avevo detto”.
Ciao,
David
Marzo 23rd, 2011 alle 13:44
Ogni professione ha i suoi lati “oscuri”. Giornalisti e Direttori Sportivi sono categorie che non fanno eccezione.
Personalmente credo che i giornalisti fiorentini non siano peggiori degli altri. Quando ce l’hanno, cavalcano la notizia. Se non ce l’hanno fanno il possibile per crearla. Riempire giornali, siti, blog e trasmissioni radio tutti i giorni non è facile se non c’è qualcosa su cui dicutere. Quindi il motivo se non c’è dev’essere trovato. Per questo si analizzano al microscopio le parole, gli sguardi, le espressioni del viso per poter poi insinuare il sospetto e il dubbio se ciò che uno ha detto è realmene ciò che ha detto o se invece ha detto una cosa e ne voleva significare un’altra. Per questo spesso, spessissimo, i titoli delle locandine portano a pensare concetti dei quali, nella stesura dell’articolo, magari non c’è traccia o addirittura il contrario. Quando si fa un titolo, su un giornale o su un sito, si deve fare in modo che chi lo legge acquisti il giornale o clicchi sulla notizia. Più giornali più soldi, più click più soldi. Poco importa se poi chi legge resta deluso dai contenuti o, peggio ancora, chi non legge, non approfondisce, è portato a pensare una cosa piuttosto che un’altra, creando di conseguenza correnti di pensiero totalmente errate, perchè fuorviate.
Avendo rapporti di amicizia con un giornalista mi sono permesso, un paio di volte, di farglielo notare e, in amicizia e difronte all’evidenza dei fatti, non ha potuto che ammettere che se avesse titolato la notizia come sarebbe stato reale, e opportuno, nessuno se la sarebbe filata. Ed è comprensibile! Come fanno nel mondo delle auto: reclamizzano un modello e un prezzo, poi vai in concessionaria e scopri che è tutt’altra cosa. Ma se avessero presentato la cosa nella sua “chiara” realtà tu non ci saresti andato. E lo scopo è che tu vada, poi, quando sei li, da cosa nasce cosa……….
Mi meravigia Corvino che se la prende. Il suo è un mestiere sul quale ormai si parla 365 giorni l’anno, le sue azioni sono sotto gli occhi di tutti, tutti vogliono dire la loro e ognuno ha un’opinione diversa. Una manna per i giornalisti!
MARIO T.
Marzo 23rd, 2011 alle 13:51
Tutto bene quel che dici sui giornalisti, ma Pallavicino è un procuratore.
Come tutti i procuratori, fa il suo interesse e l’interesse di chi li paga. Non parlerà mai come tifoso, se dice così si dimostra un ipocrita, capace solo di mettere zizzania nell’ambiente fiorentino.
Io lo radierei da tutte le trasmissioni, lui e quel saccente del suo lacchè. Al massimo li interpellerei come si fa con i vari D’Amico, Rizzato, Davide Lippi, ossia per quanto attiene ai loro interessi, che legittimamente perseguono.
Ciao
Andrea
ps. Anche secondo me Lady Radio la butta troppo in rissa (anche se Tenerani lo salvo anch’io).
Ciò non toglie che i tuoi collaboratori spesso risultino antipatici. Ti faccio un esempio: a fine anno la Sara Lupo (se non erro) fa un ritratto di tutti i ragazzi che lavorano lì, scherzoso ma anche un pochino autocelebrativo. Per non parlare poi di battutine, giudizi sommari come fossero gli Sconcerti della situazione, sentenze oracolari da piedistalli che non ci sono. Non ti sembra che se la tirino un po’troppo? Attenzione perché poi la gente si stufa.
RISPOSTA
Hai ragione, bisogna tirare un po’ il freno.
Però spesso la mettono sull’ironia, ciao
David
Marzo 23rd, 2011 alle 14:00
Caro David,
quanto populismo, quanta demagogia (“il fiorentino non lo cambi mai”)…
Come del resto il post precedente su “quanto vale Mihajlovic in termini di abbonamenti”: David, se non ti piace ne Corvino ne Miha, prendi il coraggio a 2 mani e dillo senza trincerarti dietro Firenze, la piazza ed il carattere dei fiorentini.
(che poi “il carattere dei Fiorentini”: io ho il mio, non so com è quello degli altri concittadini)
Ciao,
Mirco
RISPOSTA
Il coraggio.., ma di cosa parli?
Su Mihajlovic l’ho detto più di un mese fa, per me non è da confermare, ma spero mi faccia cambiare idea.
Su Corvino invece mi astengo: benissimo per quattro anni, molto male per diciotto mesi, forse ora ci riprendiamo con Behrami (e Boruc).
Ciao,
David
Marzo 23rd, 2011 alle 14:08
…oppure, sarebbe più semplice, spostare il leccese, in altra zona d’Italia.
Non credo verseremmo troppe lacrime.
Marzo 23rd, 2011 alle 14:19
Max, ma cosa cappero stai dicendo?
Dove è scritto che tutti i mali della Fiorentina Guetta li attribuisce a Corvino?
Leggi per bene invece di prendere posizione in quel modo, il discorso è completamente diverso.
Calmati e calmatevi tutti ed è vero, i fiorentini sono incorreggibili
Marzo 23rd, 2011 alle 14:20
Grande trasmissione ieri sera, sei stato talmente bravo che perfino Pallavicino è sembrato meno antipatico del solito.
Se fossi Corvino, ringrazierei te, lui e Calamai, si sentiva che non c’era malanimo da parte vostra
Marzo 23rd, 2011 alle 14:23
A me sembra che tanti giornalisti esaltino corvino.
Piuttosto, non vedo l’ora che si tolga i sassolini, sono proprio curioso di sapere che si inventerà.
Marzo 23rd, 2011 alle 14:35
La puntata di ieri è stata una ventata di freschezza nel nauseante mondo mediatico viola.
Radio Blu si salva, soprattutto quando ci sei te o Loreto che appoggia il conduttore, ma a fatica.
Il resto delle altre radio è ancora peggio e di una pesantezza mortale, grazie per ieri.
Marzo 23rd, 2011 alle 14:37
Hai ragione, anch’io quando lo sento parlare vengo presa dall’uggia, ormai sembra un disco rotto, dice sempre le stesse cose.
Complimenti per il pentasport di ieri, meglio Pallavicino due ore da te che dieci trasmissioni da altre parti.
Marzo 23rd, 2011 alle 14:38
Hai una squadra formidabile, ti manca solo il tenerani, ma è vero che hai provato a portarlo a Radio Blu?
P.S. Ieri non mi sono staccato un minuto dalla radio
Marzo 23rd, 2011 alle 14:51
La classe giornalistica che ruota intorno alla Fiorentina merita poco, secondo me.
Ti confesso che non ricordo i nomi delle persone ma ricordo benissimo le critiche che ricevevate – anche su questo blog – quando facevate gli zerbini all’imperatore Corvino.
Anche quando andavano bene le cose, le gesta di Corvino era molto opinabili (vedi le vagoante di gente che passava per Firenze senza lasciare traccia) ma voi vi limitavate a fare da palcoscenico plaudente ai suoi monologhi fiume (“autoreferenziali”, come li definisci te).
Questo perché Corvino aveva al suo fianco molti tifosi e, quindi, gli erano favorevoli molti vostri potenziali clienti (chi del giornale, chi delle radio).
Ora che Corvino è un po’ in disgrazia ed in molti lo criticano, vi siete rianimati contro di lui ma l’errore che Corvino ha fatto oggi con Bolatti lo fece anche allora con Da Costa.
Ricordo conferenze stampa aberranti, durante le quali vi facevate smeleggiare dall’Imperatore del congiuntivo.
Deboli con i forti e forti con i deboli, forse con poca memoria, sicuramente con poca coerenza.
Ho rivalutato molto Manuela Righini: ai tempi mi pareva un bastian contrario per partito preso, invece ci aveva visto meglio e prima di tutti (noi e voi).
Comunque, nel confronto Corvino-giornalisti fiorentini ne uscite male entrambi.
P.S.: davvero niente male Radio sportiva; il Penta di Radioblu secondo me si è appiattito molto, i conduttori mi paiono scialbi ed escono stritolati da Radio sportiva da una parte e Viola nel cuore dall’altra. Si sente che si sentono di serie B rispetto a Radio sportiva – una volta un conduttore l’ha detto veramente, seppure dietro una delle sue tante battute inappropriate – ma la nuova radio va davvero forte.
RISPOSTA
Io non ho mai fatto da zerbino a nessuno e non accetto offese come la tua.
E non ho mai ricevuto nessuna critica per un atteggiamento troppo prono verso Corvino, sul resto hai detto molte sciocchezze, ma sono opinioni e quindi vanno rispettate.
Marzo 23rd, 2011 alle 15:09
E’ con articoli come questi che il giornalismo sportivo fiorentino si riscatta.
Speriamo che Corvino legga e rifletta.
Ha trovato una città troppo dura, più dura della testa di un serbo e di un salentino.
Speriamo cambi o se ne vada.
Marzo 23rd, 2011 alle 15:09
A proposito di trasmissioni radio, ieri sera mi son scaricato un’applicazione per l’IPhone che consente di ascoltar le radio in streaming. C’è anche Radio Blu! Non vedo l’ora, finalmente, di seguirVi anche da casa! Saluti a tutti
Marzo 23rd, 2011 alle 15:11
Io questo post proprio non ho capito cosa voleva dire! Comunque ieri sera il pentasport ho deciso di non ascoltarlo per la presenza nefasta di Pallavicino. Mi sono rotto le scatole di sentire le Vostre e le sue critiche su Corvino. Se almeno le tue David sono disinteressate (o almeno spero!) quelle di Pallavicino proprio non le accetto. Lui che è nella scuderia dei Frey, Montolivo, Zanetti e anche del giovane Masi, se non sbaglio, e per il quale ci sono stati problemi tra il padre che accusava Corvino di non ricordo bene cosa. Se Corvino ha comprato giocatori nei ruoli dei giocatori che interessano al Pallavicino una ragione ci sarà pure (Montolivo che non rinnova, Zanetti che non gioca e non si sa mai bene perchè, Frey che dice vo via e poi cambia idea avvertendo prima Sky che la società!). Io non ne posso più di questi finti tifosi pieni d’interessi. Forza Corvo e forza Viola.
Marzo 23rd, 2011 alle 15:59
Le parole di Diego DV mi sembrano tutt’altro che di consenso verso chi sta guidando la squadra in un campionato di questo tipo…..
Corvino ed i giornalisti fiorentini che io conosco e seguo, sono la faccia della stessa medaglia: pensano sempre di avere ragione e raramente ammettono il contrario.
Ricordiamoci tutti che il 5° monte ingaggi del campionato è 10° in classifica (perchè il Bologna ha fatto più punti di noi) l’anno scorso è arrivato dopo la banda….
…e i giornalisti in questo c’entrano veramente poco!
Marzo 23rd, 2011 alle 16:09
Dite quello che volete ma Corvino è il miglior direttore che abbia mai avuto la Fiorentina se si esclude Allodi, il resto erano roba da ridere io guardo la competenza ed il Corvo competente lo è e molto, quando il prox anno esploderà lliaic allora tutti a dire che il Corvo ha comprato 2 fenomeni con Jo jo
Marzo 23rd, 2011 alle 17:09
Non c’è nulla da fare, quando ci sei tu a condurre il penta ha un’altra marcia. E non è una critica ai tuoi collaboratori, come si dice, la classe non è acqua. Non riesco a capire perchè Agroppi c’è l’abbia con Prandelli, forse qualcosa mi sfugge.
Su Corvino non posso dire nulla, a pelle mi è simpatico, e, come per quelli che lo trovano odioso, scendere a considerazioni sulla sua presunta incapacità di calarsi con questo parte di mondo, non sarebbe molto corretto.
Marzo 23rd, 2011 alle 17:27
Mi piacerebbe sapere , nel caso del giornalismo sportivo, qual’è il criterio più affidabile per capire se nel vostro settore ci sono delle eccellenze. Es. un giornalista che , parlando di televisione viene continuamente richiesto da trasmissioni su networks nazionali oppure su giornali importanti; mi domando spesso se l'”innamorato” viola possa costituire mai un eccellenza in questo senso per chè parlando sempre e solo di Fiorentina in genere, annata meglio annata peggio, avrà sempre due gatti rispetto a chi parla delle milanesi (ed in futuro, delle romane, DER TEUFEL !). Se l’innamorato di Fiorentina può eccellere ugualmente, allora seguendo questi criteri i nomi sono davvero pochi 🙁
Marzo 23rd, 2011 alle 17:38
Basta pallavicino… il lavoro di procuratore e quello di tifoso mal si sposano e lui vorrebbe far conciliare le due cose….eh no!
Parla sempre male di Corvino, Montolivo e Frey se la sono presa per i due acquisti di questa estate??? Ma ì che ci viene a raccontare??? Che pensino a giocare e poi se vogliono andare via, ARRIVEDERCI!
Marzo 23rd, 2011 alle 17:39
E quindi?
Marzo 23rd, 2011 alle 17:53
…Ho ascoltato la trasmissione di ieri con Pallavicino… concordo con te che lui la gavetta la fatta con il cu..nella nutella poi una cosa oscena è e come parla di Corvino che sicuramente non sarà il massimo in quanto a comunicazione, ma di Pallavicino non si capisce bene a che pro parli fa finta di essere tifoso per dire che i suoi assistiti non sono contenti per questo o per quello… ma secondo te quando Frey nella turnee americana disse che al suo ritorno si sarebbero dovute chiarire alcune cose alla società ha fatto piacere ? tanto piu che aveva una clausola a 8 ml. di euro se trovava una squadra noi come portiere chi ci s’aveva Abramov??? per cui qui facciamo tutti il prorio mestiere I tifosi vadano allo stadio e urlino, i giornalisti scrivano, i calciatori giochino e la societa faccia la societa e se qualche acquisto si sbaglia anche per tre anni di fila e un ne la fine del mondo Poi in fondo Anche il “magnifico” Cesare di capelle ne ha fatte (Maggio, Balzaretti,Pazzini oggi tutti in nazionale) e non mi sembra che Corvino abbia mai detto ho comprato questo e quello e non l’ha mai fatto giocare…
Marzo 23rd, 2011 alle 18:10
Scusa david, volevo farti una domanda diretta, come mai quando qualcuno rammenta la compianta Manuela Righini in positivo lasci perdere e forse te ne compiaci, mentre se qualcuno scrive che il suo atteggiamento nei confronti di questa Fiorentina era sbagliato e magari un pò prevenuto (vedi famoso articolo del dopo Cagliari di 3 anni fa) ti arrabbi a morte?
Io credo che il rispetto umano sia giusto e doveroso per chi non c’è più, ma è anche diverso dal giudicare quello che la persona faceva o pensava, cosa che può essere secondo me sempre soggetta ad un giudizio non ipocrita.
RISPOSTA
La mia pazienza su queste cose è davvero agli sgoccioli: ancora l’articolo del dopo Cagliari?
Cosa dovrei dire se qualcuno ne parla bene? Che era una che non valeva niente?
Era una persona a cui volevo molto bene, penso basti questo o ti devo fare un disegnino per farti capire meglio?
Marzo 23rd, 2011 alle 18:32
David, Davidino (direbbe l’Immondo),
io non ho tempo né voglia di andare a recuperare i post nell’armadio come qualche nostro amico del blog è bravo a fare ma ricordo benissimo come alcuni tifosi – a me parevano tanti, anche in questo blog – vi criticavano (VI inteso come voi giornalisti in genere, razza cui appartieni anche te ed i tuoi collaboratori) per le vostre prestazioni in sala stampa con Corvino davanti.
Non negarlo, in tanti ti hanno criticato e vi hanno criticato per gli atteggiamenti di allora, secondo me giustamente.
Secondo me, le ragioni di quel comportamento prono son quelle che ho indicato sopra: ragioni di bottega, essenzialmente.
Posso sbagliarmi come cogliere nel giusto: la tua reazione scomposta e risentita mi fa però pensare di aver colto nel segno.
Non intendevo assolutamente offenderti ma certo se neghi di aver ricevuto critiche (critiche, non offese) per un atteggiamento opportunista con il Corvino di allora – insieme a tanti altri tuoi colleghi – neghi l’evidenza, secondo me.
Mi sembra di ricordare che, dopo un’intervista con Corvino (non ricordo se proprio tua o di un tuo collaboratore o se era un suo intervento al Penta), si risentirono in molti in questo blog, accusando(ti) di essere stato troppo molle e di non avergli contestato gli acquisti toppati quando lui si osannava per quelli azzeccati pur dovendo friggere con l’acqua o per le quattro championslig.
Se sbaglio, mi corrigerete.
Che siano sciocchezze è soltanto un’opionione, la tua, che vale quanto le mie.
P.S. sul Penta ho detto soltanto quello che penso come radioascoltatore, sporadico su Radioblu ed assiduo su Radiosportiva, cercando anche di dare una motivazione.
RISPOSTA
Io mi risento sempre quando dicono falsità, questa storia che uno avrebbe colto nel segno perché uno si arrabbia mi ha divertito abbastanza.
Non rivendico alcuna medaglia, ma con Corvino ho sempre detto quello che pensavo, pensando a quello che dicevo, quindi i tuoi rilievi sono del tutto fuori luogo.
Marzo 23rd, 2011 alle 18:34
fuori argomento
quando la fate una trasmissione insieme Guetta-Pestuggia-Ciuffi-Loreto??
siete i meglio
saluti
Marzo 23rd, 2011 alle 18:47
Una serie di personaggi che scrivono in vari quotidiani e rimbalzano nelle varie TV locali e non in cerca di gettoni e di soldini (per molti, ma non per tutti il compenso è + che giusto, essendo quello il loro lavoro comunque e sempre rispettabile) ma tra questi è innegabile che ci sia chi ci marcia non poco, nel senso che, ma è solo congetturar parlando, a volte si ha l’impressione che + che per lo spirito critico si discuta per la pecunia. Per cui spingere a cessioni perchè il tal procuratore è come dire, poco generoso, o viceversa esaltare una prestazione oltre i meriti, alla fin fine è prodomosua. Tutte le squadre di serie A hanno di questi “Soloni” al seguito, ma d’altronde in un giornalismo, quello italiano, che s’è venduto in massa al grande comunicatore, il danno che fanno i suddetti prodomosua è veramente minimo.
Ciò non toglie che i PRODOMOSUA ad un certo punto innescano confusione, talvolta ad arte, affinchè il povero tifoso, smarrito s’attacca al primo tram che capita. Un pò è la storia di Cerci, che non è Sanchez, per carità, ma che per 2 mesi sembrava l’origine di tutti i mali della squadra, tanto l’avean preso sulle scatole una buona parte del tifo (alcuni magari … condizionati da qualche prodomosua disfattista).
La dicotomia, poi, a Firenze è nata e ivi cresce bene e pasciuta, ed è anche il bello di esser tifosi viola (la storia deel 3 a zero che però potea esser 4 a zero).
l’importante è saper individuare le teste parlanti (su una TV privata ho visto e sentito un allenatore che ha detto, in commento postumo, che lui, contro la Roma avrebbe tolto, nel secondo tempo, Mutu per mettere Babacar o Donadel; bontà sua, ma forse c’è di peggio del Sinisa).
Poici sono quelli che, mi si scusi il termine, non ci capiscono un cazzo di calcio eppur parlano e scrivono, detto da me che di calcio, probabilmente, un ci capisco nulla.
Marzo 23rd, 2011 alle 18:49
Io, in questi ultimi anni, sono stato sempre un acerrimo accusatore di Corvino per un semplice motivo: la Protervia e l’Arroganza del personaggio sono tali da non meritare alcuna giustificazione.
Basterebbe un po’ di umiltà per riconoscere i propri errori e sono convinto che tutte le polemiche cesserebbero.
Perchè è indubbio che Corvino è un grande operatore di mercato.
Ma non credo che Corvino compia un atto di umiltà . E questo lo porterà lontano da Firenze.
Marzo 23rd, 2011 alle 18:49
Addio Liz.
Nessuna gatta sul tetto che scotta sarà mai più bella come te.
un triste immondo
Marzo 23rd, 2011 alle 18:56
A Tenerani farà senz’altro piacere sapere che lo ascolti…ma mi sa che anche questa dichiarazione d'”amore” non lo sposti dal viale dei mille.però è vero quello che dici,(anche io ascolto loro a pranzo)il mercoledì per loro è il massimo che fanno.l’inventore del ” tono di colore” non lo sopporto proprio…
Marzo 23rd, 2011 alle 19:13
Il problema, per me, caro David è che ormai i giornalisti e gli opinionisti (Dio mio come odio questa parola!) fiorentini hanno la loro “parte in commedia” e ci tengono tantissimo a conservarla. Così ci sono i Corviniani e gli anti-Corviniani a prescindere, qualunque cosa succeda. Granitici nelle loro convinzioni. E alla fine, scusa ma è così, diventa inutile ascoltare le vostre trasmissioni. Basta la presentazione dell’ospite ed automaticamente sai già cosa verrà detto. Invito tutti a fare la prova: presentazione dell’opinionista (e vabbè…) veloce cambio di canale e nei successivi cinque minuti pensate a cosa staranno dicendo. Poi tornate sull’emittente e… avrete sicuramente indovinato.
Sbaglio?
Marzo 23rd, 2011 alle 19:21
Maladetto,
“Daviddino” si scrive con la doppia “D” . 😉
Come Battistutta si scrive con due doppie “T”
Vittorino era l’unico che l’aveva capito.
Marzo 23rd, 2011 alle 19:22
HAI Scritto
Corvino non ci ha cambiati e neanche ci cambierà.
Sto parlando della classe giornalistica fiorentina, che è poi lo specchio stesso dei fiorentini.
E no qui ti sbagli di grosso tu e gli altri giornalisti non rappresentate ne i tifosi tutti ne la citta’ di firenze , mettitelo in testa te e gli altri .
Giusto che esprimi i tuoi pensieri ma basta erigervi a nostri rappresentanti la nostra e’ fede che viene dal cuore , molti di voi invece ci vivono e guadagnano facendo inutili e pretestose polemiche remate sempre contro .
grazie
RISPOSTA
Qui si fa a non capirci: i giornalisti possono dire cose più o meno condivisibili, ma l’essere fiorentini viene prima della professione e tu vorresti dirmi che il fiorentino non è polemico, non è bastioan contrario, non spacca il capello in quattro, non crea sempre fazioni opposte?
Nessuno pensa di rappresentare il popolo, io non perlomeno, ma mi riconoscerai il diritto di sentirmi visceralmente fiorentino.
Ciao,
David
Marzo 23rd, 2011 alle 19:54
Divertente la polemica David VS Maladetto!
Lo dico senza ironia e non sono “litigi” alla grande fratello.
Ovviamente nella speranza che voi lo fate perchè amate la viola a livello viscerale, cosa di cui nel mio piccolo (come diceva Diego Abatantuono in un film ambientato nella Bologna degli anni 50-60) non dubito AFFATTO (ops m’è scappato premuto il tab maiusc).
FORZA VIOLA
Marzo 23rd, 2011 alle 19:55
SEMPRE!!
Marzo 23rd, 2011 alle 20:25
Quoto L B (65)
e Mirco (39)
ed aggiungo che il giornalista è una razza che non rimane simpatica a nessuno sia per il suo modo di appecoronarsi al “potente di turno” e sopratutto per il suo sentirsi per forza intelligente.
Basta vedere i signori giornalisti e presunti, che ogni tanto fanno gli opinionisti al tg3.
Roba da far accapponare la pelle .
Per fortuna il carattere dei fiorentini non centra niente (ammesso che poi esista un carattere dei fiorentini).
Marzo 23rd, 2011 alle 20:28
Caro Antonello,te non hai conosciuto Minou….
Marzo 23rd, 2011 alle 20:36
L'”inventore del tono di colore”,come l’ha chiamato alessandro (post 64) è veramente lo scudo umano di proprietà, ds e allenatore, ormai è diventato una macchietta-macchinetta (nel senso che ripete sempre le stesse 3 cose), comunque forse è in buona fede.
Ma il vero Emilio Minzolini, caro David, lo hai ripreso te e, ti garantisco, quando lo chiamate vi fa crollare gli ascolti. Sentirlo parlare di Fiorentina (quando ancora non spengevo) con il “noi” fa venire i brividi. Per fortuna non è fiorentino…
Marzo 23rd, 2011 alle 20:57
Ho letto con vivo interesse questo blog e sopratutto le critiche che mi sono state rivolte. L’importante è che siano in buona fede e mi pare lo fossero. Ringrazio David per l’invito che mi è comunque costato la collaborazione (gratuita, sia chiaro) a lady Radio che ha approfittato della mia presenza da David per invitarmi a non partecipare più alle loro trasmissioni. W le radio libere e sempre e comunque forza viola.ce molto
RISPOSTA
Mi spiace molto, come sai quando me lo hai detto all’inizio non ci credevo, mi sembrava uno scherzo ma ci ripenseranno alla svelta e cmq mi pare di ricordare che non era la prima volta che parlavi in altre radio.
Da noi tra l’altro eri intervenuto più volte, alla prossima baruffa…leale,
David
Marzo 23rd, 2011 alle 21:18
è vero Corvino non ci cambierà….ma un pò di equilibrio farebbe comodo…..eccome….
e poi dileggiare i giocatori (Cerci, Pasqual, Felipe, tempo fà Santana,…ecc)che fà molto più male della critica…è autolesionistico…
Marzo 23rd, 2011 alle 21:36
La Fiorentina per 4 anni è stata una splendida realtà. Ci ha fatto divertire, sognare e, un po’ meno, appassionare (la passione è sempre stata il punto debole della gestione DV). Una Fiorentina che soprattutto per 4 anni ha saputo andare oltre il suo reale valore. Tutto questo è stato ottenuto grazie alla sintesi di vari fattori, tra i quali anche, e sarebbe ingiusto non riconoscerlo, il lavoro di Corvino.
Ma quella Fiorentina non esiste più; è stata la proprietà a deciderne l’eutanasia.
Corvino, accecato da un ego debordante, si è convinto che gli importanti risultati conseguiti (peraltro assai inferiori ai “quattro scudetti” che si è autoassegnato), fossero prevalentemente, se non esclusivamente, merito suo. Incoraggiato in questo da una parte della stampa e della piazza, che hanno colpevolmente alimentato il suo delirio di onnipotenza, Corvino nell’ultimo anno ha fatto e disfatto. Soprattutto disfatto, ha sentenziato il campo. A giudizio di molti, la Fiorentina di Mihajlovich ha cominciato a prendere vita nel momento in cui si è “de-corvinizzata”. Personalmente, credo che Corvino sia un buon mercante del calcio, uno bravo a cogliere le occasioni (vedi Boruc) e a fare belle operazioni commerciali (il suo capolavoro, la cessione di Melo). Ma è decisamente inadatto, direi incapace, nella parte tecnica, nella scelta dei calciatori. I 4 anni d’oro hanno celato una teoria di acquisti senza capo né coda (Mazuch, Hable, Lupoli, Da Costa, Vandenborre, Savio, Di Tacchio, Bolatti) che Prandelli, con eleganza, semplicemente non faceva giocare. O, al massimo, faceva giocare una partita, giusto per evidenziarne la scarsezza. Fortunatamente, il mercato nell’era Prandelli scaturiva da un confronto (spesso uno scontro) tra allenatore e direttore, così oltre ai tanti carneadi corviniani, arrivavano a Firenze anche giocatori utili e funzionali.
Per le note ragioni, la Fiorentina attuale è frutto del solipsismo di Corvino, e infatti è una squadra sbagliata, parzialmente corretta a gennaio, quando, riportano i ben informati, un Mihajlovich sull’orlo dell’esonero ha puntato i piedi perché gli venisse preso almeno un centrocampista con le caratteristiche da lui richieste. Corvino ha cercato di aggiungerci anche un Barreto tutto rotto, che qualche sant’uomo di buon senso ha stoppato dopo le visite mediche…
A Corvino andrebbe affiancato un uomo di calcio, uno che, in base alle indicazioni dell’allenatore, individui i calciatori giusti, lasciando a Corvino la parte mercantile. Peccato che questo equivalga ad una retrocessione, che un uomo dall’ego così smisurato non potrà mai accettare.
Marzo 23rd, 2011 alle 21:46
Per il bene viola mi auguro che corvino vada in libia e si porti con.se’ anche quel tipo slavo….mi pare milha lo chiamino, la sua professione non la conosco.
Marzo 23rd, 2011 alle 21:56
Shimon, post 69, sottoscrivo dalla prima all’ultima riga. Leggetelo ragazzi. Io aggiungerei,oltre all’uomo di calcio da affiancare a Corvino, un riassetto generale dell’organigramma. Visto che altre squadre hanno introiti infinitamente superiori, la Fiorentina deve essere una società modello, super organizzata e attenta a tutti i particolari, non un’armata brancaleone come è ora. Vedrete che si spende meno e si gode di più. Andrea
Marzo 23rd, 2011 alle 21:58
David se puoi correggere il post di Shimon è il 75, non il 69 come da me indicato. Grazie, Andrea
Marzo 23rd, 2011 alle 22:09
……..siamo sesti nella classifica del girone di ritorno a pari merito con altre due squadre, cioe’ potenzialmente ottavi……e allora cos’e’ tutte queste riconferme in quattro e quattrotto!!! una sola domanda scusatemi: ma quali sono queste grandi doti di Corvino??? perfavore esempi concreti,basta parlare dei 4 anni meravigliosi passati con lui……
Marzo 23rd, 2011 alle 22:21
Fuori tema anch’io, ma mi riallaccio a chi l’ha scritto, il massimo sarebbe un bel Sullivan Show (programmalo piu’ spesso…) Pestuggia-Ciuffi-Guetta
Marzo 23rd, 2011 alle 23:09
Ho un’idea migliore:
tutte le leccesi qua a Firenze.
tutti i fiorentini a Lecce.
Marzo 24th, 2011 alle 00:00
Speriamo che sia la volta buona, permalosi permettendo.
Marzo 24th, 2011 alle 00:01
caro direttore cercate di frugarvi un po’ a radio blu e comprate il tenerani, sai che coppia fareste david te e lui? siete quelli che ci capiscono piu’ di tutti c’è poco da fare, io la domenica sera guardo Forza Viola e registro Italia 7 x sentire il giorno dopo il tenerani, anche lui non è al livello tuo david ma è tanto tanto bravo, non la butta mai di fori. in diretta devo sentire x forza te prima, ma voglio sentire + campane, x questo dopo sento anche quello che ha detto lui, e un paragone non si puo’ fare xché dite tutti e due piu’ o meno le stesse cose, segno che ci capite e bene anche
Marzo 24th, 2011 alle 00:19
Vedrei bene a questo punto, per cambiare argomento, una sua riflessione sulla guerra che noi della parte di sopra del Mediterraneo abbiamo iniziato sabato 19 contro Gheddafi.
A qualcuno importa?
Ne vogliamo discutere?
Marzo 24th, 2011 alle 02:42
Alessandro, hai voglia se ho conosciuto Minou !
Gente stiamo parlando di cartoni animati, non di nomignoli di massaggiatrici che ricevono in casa.
Anche Matisse e Bizet e la loro mamma Duchessa per codesto.
E poi Romeo, er mejo del Colosso , la banda jazz di Scat Cat, la cavalla Frou Frou, Le oche Adelina e Guendalina, il topino
Groviera , e i due simpaticissimi bracchi Napoleone e Lafayette .
Anche se il mio desiderio segreto è sempre stato assaggiare la crema di crema alla Edgar.
Con due bimbe per la casa certi personaggi sono all’ordine del giorno.
Filmini adorabili, quando ancora erano fatti a mano dai disegnatori Disney, e per fare un cartone animato ci volevano cinque anni di disegni, e non quei troiai a ripetizione della pixar che fanno ora.
Da Mulan in poi, l’ultimo disney autarchico io la produzione Disney e Dreamwork non le comprendo più.
Per non parlare dei vari UP, piovono polpette, fino a tutta la serie dell’era glaciale.
Gli Aristagatti erano la passione della mia figlia piccola.
La grande invece l’ha “finito” due cassette di Balto, e due di Carica dei 101.
E poi tutta la serie di Beethoven, il simpatico San Bernardo sfasciatutto.
Era fissata con i cani.
Per non prenderne uno in casa le abbiamo comprato pesciolini, criceti, pappagalli,coniglietti, e infine un gatto, con la quale finalmente si è arresa.
Stiamo praticamente campando la famiglia della nostra veterinaria di fiducia.
No dai scherzo, sennò il dottor Ernesto Gasperini mi tira.
I amo i cani, ho un debole per i Border Collie, davvero troppo simpatici,e per i Golden Retriever, elegantissimi e docili, ma cazzarola, non posso stare a portare il cane a spasso a far bisognini dall’alba al tramonto.
Un cane impegna in modo esagerato.
La famiglia sopra di noi ha preso da due anni un Bovaro del Bernese.
Gli ha cambiato la vita.
Una bestia che secondo me supera i 70 chili, splendido, ma santo Iddio, quando scendono lasciano sempre lo specchio dell’ascensore insalivato,il corridoio sgoccialato di saliva, e d’inverno quando rientrano dalle uscite il cane lascia un odore insopportabile.
Suppongo gli faccia fuori venti euro di riso e macinato al giorno.
Praticamente un mutuo.
Con tre anni di Bernese ci cambiavano la macchina.
Col sorriso sulle labbra confessano che la belva gli ha praticamente rosicchiato l’intera casa.
Animale silenziosissimo, per carità,non lo senti mai abbaiare, ma , maremma cane, 😉 la notte quando si aggira per la casa con quegli unghielli par che ci sia uno con gli zoccoli di legno a correre in su e in giù.
E sentirselo sopra la camera in piena notte non è piacevole.
Secondo me lo fanno dormire sul lettone in camera con loro.
E’ una giovane coppia in carriera, lo capisco.
Se arriva un mimmo, tu vedi il bovaro che fine fa .
Ma temo che il bovaro ci sia perchè non arriva il mimmo.
Purtroppo.
Ciao Alessandro, ti saluto con un consiglio disinteressato.
Prendi una gattina.
Svegliarsi per le fusa che viene a fare quando la mattina si accuccia tra i cuscini in mezzo a me e mia moglie non ha prezzo.
Immonda bestia
Marzo 24th, 2011 alle 02:46
Volevo dire Aristogatti, e non “Aristagatti”
ma d’altronde, conoscete il detto…
“il maiale sogna ghiande”
Immondo
Marzo 24th, 2011 alle 03:47
David una domanda, ma a Prizio cosa e’ veramente successo e cosa gli sta accadendo? E’ completamente scomparso da tutti i siti.
Se sai qualcosa ci tieni informato?
Grazie
Marzo 24th, 2011 alle 06:25
Caro Daviddino,
il lapsus calami ti ha tradito.
Hai scritto, riporto testualmente “con Corvino ho sempre detto quello che pensavo, pensando a quello che dicevo”.
Ecco, quando uno pensa a quello che dice vuol dire che sta molto attento a quello che dice: esattamente quanto accaduto con il Corvino di allora, quando stavate molto attenti a non urtare la suscettibilità dell’Imperatore.
Non l’avete mai arginato, vi siete fatti colonizzare dalla sua prepotenza dialettico dialettale, stavate bene attenti a non contraddirlo.
Ora che una buona fetta di lettori-ascoltatori è contro Corvino, avete alzato un po’ la testa.
Comunque, va bene così, meglio tardi che mai.
Caro Immondo,
l’hai viste le foto di Liz sui giornali di oggi ? Com’era bella, nessuna mai è stata come lei; davanti a lei scompaiono tutte, anche la Monroe.
Nella “gatta” recitava da fermo, più con gli sguardi che con la voce, eppure la scena le girava sempre attorno, dall’attico al sottoscala, da dentro a fuori.
Non ne fanno più così.
Sai cosa si è portata via, andandosene ?
Tutto il fascino che può avere una donna di spettacolo, non se ne trova più una affascinante.
P.S: la Disney è finita con Re Leone e la sirenetta. Dopo anche quei cartoni animati son diventati videogiochi.
RISPOSTA
La prima volta che Corvino ha sparato contro di me è stato nel novembre 2006: non gli piacevano i commenti di radio Blu sulla difesa.
Tre mesi dopo venne a Rtv 38 e tra Manuela e Massimo, che lo criticavano ad ogni trasmissione in modo pure esagerato secondo, lui si scagliò contro di me per le trasmssioni che facevamo a Radio Blu (cosa c’entrasse non lo sa nessuno).
Poi è stato un continuo alternarsi tra momenti tranquilli e meno: ora tu mi vieni a raccontare che io sarei stato troppo buono con lui.
Sinceramente hai proprio toppato ed io penso sempre a quello che dico, con Corvino e con tutti,
Marzo 24th, 2011 alle 06:58
Caro marco,
la “critica” è un diritto-dovere del giornalista: infatti, anche quando un giornalista incensa qualcuno deve farlo in maniera critica, soppesando sempre i pro ed i contro.
Altrimenti, terrebbe un atteggiamento a-critico, appunto, sia che esalti sia che disprezzi.
Con il senno di poi certi interventi di Sandrelli e della compianta Righini sulla dirigenza/proprietà (eccetto forse la storia della Fiorentina in vendita, mai provata) e su Corvino che allora apparivano eccessivi o prevenuti oggi appaiono molto più pertinenti.
Perché Corvino attaccasse David nonostante quest’ultimo lo blandisse è un bel mistero, forse il Corvo era geloso della notorietà del David di Radioblu o non si sentiva lodato abbastanza.
Boh.
RISPOSTA
E basta! Non ho mai blandito Corvino, ora hai veramente superato il segno.
Volevi farmi arrabbiare con le tue falsità? O bravo, via, sei riuscito a farti dedicare due minuti di incavolatura: soddisfatto?
Marzo 24th, 2011 alle 09:09
Pallvicino, le nostre critiche sono in buona fede, perchè credo che nè io nè altri tifosi abbiamo “altri” interessi oltre l’amore per la maglia e la città (ed ho volutamente tenuto fuori la squadra e la società). Con le tue ripetute critiche quotidiane , per me a volte anche esagerate, insieme al tuo amico Brovarone (altro personaggio con “altri” interessi, ti reputi in buona fede??? Vi sento spesso e non capisco il vostro accanimento verso Corvino… Da tifoso viola come sono, se avessi l’opportunità di parlare spesso alla radio, in annate come queste cercherei di predicare l’unità del tifo e il sostegno alla squadra anzichè insinuare dubbi e polemiche spaccando l’ambiente.
Da tifoso a “tifoso” quante te ne dovrei dire per Zanetti??? I retroscena non li so e non li voglio sapere, le statistiche dicono che ha giocato l’anno scorso fino a novembre e poi è scomparso (ed era uno dei più pagati…)
Ognuno poi è libero di comportarsi secondo coscienza.
AVANTI VIOLA! SOLO PER LA MAGLIA E PER FIRENZE
Marzo 24th, 2011 alle 09:12
Preciso che per “altri” interessi intendo procuratore, intermediario di mercato ecc….
Marzo 24th, 2011 alle 11:34
Vero, Sandrelli e Righini lo rintuzzavano abbastanza, gli altri erano molto ma dimorto morbidi ed anche qui sul blog in tanti si lamentavano. Oggettivamente, se Corvino ha straripato a Firenze la colpa è ANCHE di chi, per professione, dovrebbe sempre essere critico.
In questo i giornalisti a Firenze hanno tappato alla grande, non io
Marzo 24th, 2011 alle 12:10
me lo ricordo quel periodo: sandrelli e la righini (che hanno rappresentato il peggio del peggio della storia del giornalismo sportivo fiorentino) attaccavano continuamente corvino, e lui quando vi si trovava davanti attaccava sempre te. era una scena comica perchè all’epoca tu non ne parlavi affatto male e ne venivano fuori delle scenette veramente buffe per chi vive l’ambiente del tifo viola. ora comunque ti stai rifacendo perchè non perdi occasione per lanciare frecciate al ds. un po come gli american con gheddafi: dicono che non ce l’hanno con lui ma intanto lo bombardano. comunque caro maledetto toscano, il giornalista bravo non è quello che critica sempre, ma quello competente e obbiettivo. quelli che sono solo critici sono invece i peggiori ma hanno il loro successo perchè fanno leva su quella fetta di pubblico che pensa che il mondo sia popolato da incompetenti e che credono di poter insegnare tutto a tutti. firenze e la toscana in generale sono pieni di gente cosi..ecco perchè difficilmente qualcuno riesce a fare qualcosa di buono dalle nostre parti. se si considera che da un po di tempo in qua stiamo massacrando una dirigenza che ci ha riportato dall’inferno al paradiso in soli 4 anni, in un periodo storico caratterizzato da crisi economiche a livello mondiale, si capisce il livello del nostro ambiente pronto a distruggere chiunque si esponga. nello schiacciarci le p.lle da soli, siamo veramente i campioni del mondo..
Marzo 24th, 2011 alle 17:02
Caro David, non ho bisogno di disegnini. La tua risposta e la trasmissione con Pallavicino mi ha aperto un mondo. Ti saluto e saluto tutti coloro che scrivono qua, aggiungendo solo che questa guerricciola tra radio che parlano di Fiorentina la dice lunga su tutto.
RISPOSTA
L’unica cosa che la dice lunga sono le tue elucubrazioni, vai pure, non ci sono problemi.
Abbiamo bisogno di gente che sappia dialogare, grazie
Marzo 24th, 2011 alle 18:49
O ragazzi via…! o che sentite la primavera!
Marzo 24th, 2011 alle 19:58
Maremma indiavolata… 😀
Prima Pico, ora Paolo da Sesto.
Via ragazzi… sehe boni diceva i’ mi poero babbo…
E soprattutto continutate a scrivere, perché se pole valer qualcosa icché scrive o pensa un povero Antigufo, vi leggo a ciascheduno volentieri e il blog in questione è molto libertario ed è il motivo per il quale l’Antigufo in questione continua a scriverci volentieri.
ALLORDUNQUE TORNATE A SCRIVERE, PERDINCIBACCO! 😉
Un saluto a entrambi.
Venendo adesso al thread in questione, una cosa su cui vorrei obiettare è il luogo comune che “i fiorentini son fatti così”…
Mah…
L’è come dire a chiunque abbia a che fare con noi, dal conoscente all’amico, fino ad arrivare alla compagna o alla moglie, “io sono fatto così”, intrinsecamente lanciando un messaggio sul genere “o ti adatti al mio modo di esistere, oppure un si va d’accordo, o per meglio dire tu t’attacchi”…
Secondo me questo ragionamento è SBAGLIATO e non porta a nessuna soluzione, perché poi anche Corvino, può dire con la stessa cognizione di causa “io son fatto così, cambiate voi”…
Solo che paradossalmente il fiorentino che di per se è MOOOLTO autoincensante, si maraviglia del Corvino autoincensante…
Eh eh eh…
Il cane che si morde la coda, non smette più di girare intorno…
Crescere tutti insieme, giornalisti, tifosi e Corvini non sarebbe poi così male, perché in fondo ciò che conta (e adesso stiamo ovviamente parlando di calcio) è il bene della Fiorentina.
Essere “un po’ meno fatti così” tutti quanti insomma…
Questo è il mio modesto pensiero.
Un saluto.
L’Antigufo
Marzo 24th, 2011 alle 22:12
Oh David,
dei tuoi due minuti di incavolatura proprio non so di che farmene, vivevo e vovo benissimo senza.
Piuttosto, rispondi alle critiche con altre critiche ma lascia stare “falsità” varie.
Un’opinione è un’opinione, non è né falsa nè vera.
Non è che soffri della stessa malattia di Corvino detta “lesa maestà” ?
RISPOSTA
No, non sopporto le bugie: non ho mai blandito Corvino e sei l’unico a pensarlo qui dentro.
Altrimenti, con tutta la polemica che c’è in giro, ti sarebbero venuti dietro in tanti.
Hai sbagliato, tutto qua,
Concedendonti il beneficio della buona fede, diciamo che ti ricordi male, ma proprio male.
Marzo 25th, 2011 alle 08:59
…Posso chiederti quel’e’ il motivo che ti spinge a scrivere quasi su ogni nuova discussione che Corvino ce l’ha con te…?
…probabilmente non avro’ ascoltato tutte le ultime interviste di Corvino, ma non mi pare che lui, ogni volta, faccia il tuo nome e cognome, anzi, mette nel calderone dei cattivi TUTTI i gionalisti fiorentini…
…ma invece di vedere un’unanime modo d’agire nei sui confronti, fra tutti i tuoi colleghi tu sei l’unico che dice “Corvino ce l’ha con me”…
…ignorarlo, continuando ad esprimere il tuo pensiero di giornalista, non sarebbe una mossa percorribile…??
RISPOSTA
Non lo dico sempre e premetto il forse,
Io esprimo sempre il mio pensiero senza problemi, ciao
David
Marzo 25th, 2011 alle 17:54
Quando avrò un minuto di tempo voglio raccogliere dall’archivio del blog i post indignati per l’atteggiamento tenuto dai giornalisti durante le “interviste” di Corvino. Se non ricordo male, ne vedremo delle belle.
RISPOSTA
Non sono mai andato ad una conferenza stampa di Corvino, mentre credo di avere avuto almeno almeno una decina di scontri dialettici.
Continua pure, dai, vediamo se ti viene dietro almeno uno che ti dice che sono stato accondiscendente con Corvino, vediamo dove vuoi arrivare
Marzo 25th, 2011 alle 19:54
Maladetto, dai, arrenditi.
Non devi dimostrare niente, lo sai che ti vogliamo tutti bene.
Io in particolare; lo sai che sei il mio compare .
Su Corvino David è inattaccabile.
Bisogna convenirne.
Sono altri gli aspetti dove David talvolta scopre il fianco.
Come tutti del resto.
Siamo uomini.
Fortunatamente non siamo caporali.
Dai Maladetto, mettiti a sedere,riprendi fiato, asciugati il sudore e prendi una birrina dal frigo.
Mettiti calmo, qui seduto vicino a me, che si ragiona di baffona e di quel vecchio calcio che non c’è più.
Un abbraccio
Antonello
Marzo 27th, 2011 alle 12:52
Scusi Maladetto,ci vuole lasciare senza i suoi commenti dopo ogni partita della Fiorentina???
Non lo faccia, per favore,grazie.
Marzo 28th, 2011 alle 15:56
Ciao David,la scorsa settimana ho seguito con interesse la trasmissione sui giornalisti viola.
A un certo punto mi e’ venuta un gran voglia di sentire l’oponione di Manuela Righini,che ho sempre considerato molto critica ma alla fine la piu’ obbiettiva.
Mi manca.