Confermo quello che dissi e scrissi in estate: se fossi solo un tifoso viola, io la tessera del tifoso l’avrei fatta senza troppi problemi, senza pormi quesiti filosofici, per praticità e non avere rotture burocratiche in più.
Non sono mai stato iscritto a nessun viola club, sono andato dieci anni in Ferrovia e per me da adolescente la Fiorentina è sempre stata un fatto privato, direi intimo: non ho alcuna logica di appartenenza, anche se capisco il legame che lega tra loro i ragazzi di trent’anni fa.
Non sono però mai stato un fan della tessera e devo ammettere che le crepe aperte si sono dimostrate sempre più ampie, fino a contemplare decisioni assolutamente sclerotiche, tipo i non tesserati a Parma sì per la Coppa Italia (ed io me lo ricordo bene…) e no per il campionato.
Vedremo cosa accadrà al termine della stagione, ma intanto domenica sono fortemente interessato a verificare cosa succederà al Franchi con i tifosi romanisti.
Nessuno sa bene quante tessere del tifoso siano state staccate nella Capitale, ma è certo che siano molte poche, sicuramente non c’è il grosso della tifoseria giallorossa che segue la squadra in trasferta.
Ecco, io domenica a Firenze non ne voglio vedere uno di tifosi della Roma senza tessera: chiedo troppo?