Con i soldi degli altri
E’ scattata ancora una volta implacabile la nostra sindorme fiorentina del “tutto dovuto”.
Non ne sono assolutamente immune, perché anch’io ho pensato che avendo tra annessi e connessi circa 2,5 miliardi di dollari (circa 3500 miliardi delle vecchie lire) i Della Valle brothers potessero, se non dovessero, fare di più per la nostra amata Fiorentina.
Tralasciando naturalmente che nella fornace viola loro hanno già gettato più o meno 180 milioni di euro (circa 350 miliardi delle vecchie lire, quindi un decimo di quanto possiedono), soldi magari non tutti spesi proprio benissimo, come risulta dagli ultimi mercati.
I nostri sono sentimenti umani e sbagliati, da tifosi insomma, perché non si capisce con quale diritto noi ci permettiamo di decidere cosa debbano fare le altre persone con i propri soldi.
E’ una devianza mentale tipica del calcio e non mi vengono in mente alte situazioni simili.
Perché ad esempio non mi sognerei mai di dire al mio vicino di casa che si è fatto la Ferrari di spendere un decimo di quella cifra per sistemare a sue spese il tetto condominiale.
Il punto dolente è considerare affettivamente la Fiorentina come una cosa nostra ed estendere questo concetto alla mera proprietà, che invece non ci apparteiene proprio per niente, a meno di non “frugarsi”.
Esercizio nel quale i fiorentini, si sa, difettano per definizione.
Marzo 11th, 2011 alle 07:04
Non fa una piega ciò che scrivi. Infatti la > parte degli imprenditori che si butta nel calcio sono per definizione dei vincenti, nel loro settore. Secondo me ci si buttano con una grossa dose di ingenuità, che li fa pensare che il mondo del calcio sia paragonabile a quello in cui sono ‘emersi’. Ignorano le insidie che si nascondono in questo mondo … Ed anche pensando ai DV, non cambio questa opinione. La fiorentina non ci appartiene proprio per niente, anche se il ritornello vuole che resti solo la maglia, tutto il resto passa, e la maglia sia dei tifosi. Tifosi che , a differenza di moltri altri settori ultraspecialistici che richiedono particolari competenze per capirci qualcosa, in questo caso hanno almeno il diritto di critica (cosa che questa proprietà sembra ignorare), che non vuol dire assolutamente “decidere cosa debbano fare le altre persone con i propri soldi”. QUESTO, SEMPLICEMENTE QUESTO, come risposta al tuo post.
Marzo 11th, 2011 alle 07:17
Questa caro David è la pura verità…credo che gli errori principali di questi ultimi anni siano purtroppo di Corvino. In effetti gli investimenti ci sono stati, basti guardare il monte ingaggi, ma i risultati sono disastrosi. Aspettiamo la fine del campionato poi faremo le valutazioni…il tifoso chiaramente vuole il massimo…poi per esperienza sono entrato in una società di seconda categoria come preparatore dei portieri…e ti posso dire che da dentro la situazione è totalmente diversa…ed una seconda categoria…proviamo a pensiamo alla seria A. Buona Giornata!!
Marzo 11th, 2011 alle 07:30
….. E’ un po’ che si cerca di farlo capire….
(noi che…siamo in societa’….)
Zachini
Marzo 11th, 2011 alle 07:31
Caro David,
il Tuo concetto rispetta ampiamente quello che vado scrivendo, da quando frequento il Tuo Blog.
Per i DV, la Viola, è un’azienda e loro la gestiscono, come tale.
Giustamente il tifoso fiorentino (di Firenze), vede la squadra come una cosa sua.
Ma la squadra e la società, sono due cose diverse che trovano il massimo rendimento, nel momento in cui si fondono.
Su questo sito vedo scrivere sempre attacchi verso questo e quel dirigente, giocatore, allenatore e fra qualche tempo, anche contro il magazziniere. Non Và.
La critica è bella quando e costruttiva e soprattutto quando si conoscono le direttive interne di chi comanda.
In un,azienda, il capo, non può dichiarare in pubblico tutte le sue strategie, pena il fallimento dei propri progetti.
Allora, stiamo raggiungendo il primo traguardo dopo la crisi (40 Punti), vediamo cosa succede domenica e regoliamoci di consrguenza (spingere ancora o lanciare i giovani).
Il mio è un commento calmo ed appassionato di chi tifa Viola da cinquant’anni e non come dite Voi, di un bischero!
Un saluto affettuoso e Forza Viola!
Marzo 11th, 2011 alle 07:43
Io con miei soldi posso decidere di acquistare un biglietto per la partita oppure no.
Io con i miei soldi posso decidere se comprare l’abbonamento a SKY.
Mio figlio presto sceglierà la squadra del cuore, quella da amare. Anche lui sarà libero di scegliere e lo farà in funzione di chi gli regala più gioie.
Lo stadio vuoto e’ una conseguenza del libero arbitrio di cui parli.
Chi acquista ilbiglietto, comunque, ha il diritto di critica per lo spettacolo a cui assiste, questo spero sia pacifico.
Comunque nessuno ha costretto i Della Valle ad acquistare.
Lasciamo perdere il discorso sui 180 milioni spesi, per molti, me compreso sono da considerare “investiti” e non spesi.
Loro liberi di non spendere, io libero di andare al mare.
Marzo 11th, 2011 alle 07:45
Per qualcuno ci vorrebbe un bel disegno ma…parecchio infantile altrimenti non ci capisce nulla !
Marzo 11th, 2011 alle 07:52
ieri la classifica e subito dopo ‘l’onesto’ mencucci(quello di calciopoli) ha rilasciato un’ intervista…ma allora,quando vuole,questa societa esiste?
Io non ho mai chiesto ai della valle di comprare la fiorentina e mai chiesto di frugarsi,ho semplicemente chiesto di non prendere per il sellino i tifosi e di essere più vicini a firenze.
Marzo 11th, 2011 alle 07:53
L’ho detto al mi’ cugino Diego: dato che ora siete anche nella classifica dei ricconi di Forbes, potreste mettere qualche soldo in più per il balocchino. E pensare anche alla famiglia. Niente, non ci sente proprio. M’ha detto che, al limite, posso avere un paio di Tods usate, e niente di più.
Anche a me piacerebbe spendere i soldi che non ho. Anche a me piacerebbe investire i soldi non miei in una squadra di calcio: comprerei subito Messi, Ronaldo, Drogba e qualche altro campione. Poi, ovviamente, mi presenterebbero il conto da pagare, e lì son dolori.
Il tifoso sogna, vuole sempre il meglio. Ma il meglio costa, e parecchio, e i costi devono essere coperti dai ricavi. Ci fosse un equilibrio di entrate tra tutte le squadre, senza che le solite tre avessero soldi extra, o che qualcun’altra avesse finanziamenti specifici da parte di una banca (a proposito: da nessuna parte hanno approfondito sul finanziamento speciale che Unicredit ha fatto alla Roma per permetterle di pagare gli arretrati ed evitare penalizzazioni: ma qualche giornalista che va a fondo della faccenda non esiste proprio?), allora le cose sarebbero più eque, e magari si potrebbe anche vincere senza spese folli.
Ma finchè le regole sono queste, non si può chiedere a qualcuno di spendere i propri soldi fino a restarne senza.
Marzo 11th, 2011 alle 07:53
Il tifoso in generale, e quello fiorentino in particolare, ha molto spesso l’abitudine di fare l’omosessuale con il deretano altrui (volevo usare la frase più grezza ma ho lasciato perdere….).
Poi, però, quando c’è da frugarsi (verbo spesso utilizzato verso i DV) tutte le scuse son buone per non tirare fuori un euro e alla fine chi spende migliaia di euro all’anno per la Viola son sempre i soliti bischeri che ogni domenica pigliano l’acqua, il sole, il freddo, la neve sugli spalti del Franchi.
A Firenze siamo così….hai detto bene, per non so quale dettato divino “tutto è dovuto”. E infatti vediamo com’è ridotta anche in altri campi la nostra gloriosa città.
Marzo 11th, 2011 alle 07:56
Aggiungerei che,se la splendida classe politica fiorentina,che non riesce a non essere conservatrice neanche sul nostro piccolo aeroporto,avesse dato via libera senza tanti problemi al progetto cittadella,oggi potremmo essere qui a sognare chissà quali giocatori….invece (e ancora molti tendono a dimenticare) il buon Diego l’aveva detto…No Cittadella ….No Party !!!!
Marzo 11th, 2011 alle 08:17
Frugarsi noi tifosi?
Somma i soldi che un tifoso spende per l’abbonamento per lop stadio, l’abbonamento per la TV, le trasferte, magliette, sciarpe ecc…
La percentuale di spesa, rispetto ai guadagni, è sicuramente maggiore di quella dei signori Della Valle.
Non voglio che se ne vadano, ma men che meno voglio che continuino a far disamorare i tifosi perchè la fiorentina è “solo” loro proprietà. I loro modi di fare i “padroni” ha stancato tanta gente; quando si vince si lanciano, Corvino compreso, davanti alle telecamere perchè “è merito loro” e quando si perde sembra che non gliene freghi niente “tanto i bilanci sono a posto”. Non ci sono mai momenti di emozione condivisa con i tifosi, non gli vedi mai brillare gli occhi per la magia di una giocata. Danno sempre l’impressione di valutare successi e insuccessi sulla base dei possibili guadagni o perdite, come farebbero con qualsiasi altra loro proprietà. Tutto il disamoramento dimostrato non è accettabile da parte di chi era arrivato cercando di cambiare la Lega Calcio, rendere più giusta la ripartizione dei diritti TV ecc.., battaglie tutte morte con calciopoli. E’ difficile accettare il tirare a campare da parte di chi, accendendo la voglia di battaglia dei fiorentini sempre pronti anche al solo noi contro tutti, aveva dimostrato tanta voglia di essere pronto a tutto per reclamare quello spazio che Firenze merita.
NON CI MANCANO I SOLDI DEI DELLA VALLE, MA LO SPIRITO BATTAGLIERO CHE AVEVANO I PRIMI ANNI, SPIRITO DA BATTAGLIA CHE SPINGA I GIOCATORI A DARE SEMPRE TUTTO.
Marzo 11th, 2011 alle 08:23
Io credo che la dimensione di questi patrimoni sia sottostimata. Comunque le cifre sono importanti, e la cosa che mi colpisce è che i possedimenti personali sarebbero quasi equivalenti. Sulla base di quanto pubblicato il fratellino è meno marginale di quanto si pensi.
In regime di fair play finanziario, quale quello paventato da Platini, le possibilità economiche di intervento della proprietà a sostegno della squadra saranno per forza minori.
Considerarato il trend che porta l’utente ad allontanarsi dallo stadio, e lì vi è una corresponsabilità anche della società, verso la fruizione dell’evento da casa, con susseguente storno delle risorse sostanzialmente verso le big, mi chiedo se potremo ancora permetterci un monte ingaggi,e quindi un parco giocatori di qualità equivalente a quello odierno.
Marzo 11th, 2011 alle 08:28
Scusa David ma questo post mi sembra tanto un post della serie rientro nei ranghi e mi faccio amare da tutti quelli che m’hanno infamato.
Ti rispetto e stimo moltissimo ma ogni tanto questi post dal cielo sereno dopo il post “tempesta” (che per me non era) li fai.
Quoto Nippo che scrive sempre cose molto sensate e semplici ma che vanno dirette al punto e gepponelparterre.
Se i DDV spendono nella prox campagna acquisti 2 euro e si vince mi sbuccerò le mani dagli applausi, il resto, secondo me, è aria fritta.
Alessandro
Marzo 11th, 2011 alle 08:36
Dissento. Primo, hanno investito nella Fiorentina 180 milioni di Euro, ma questo conteggio è quanto meno parziale, perché non tiene mai conto delle entrate. E basta pensare ai meccanismi delle plusvalenze per capire che il saldo forse non è così negativo come si può credere. Secondo, come ho più volte scritto in questo blog, i DV erano vicini al calcio anche prima di prendere la Fiorentina, quindi sapevano perfettamente che per starci a certi livelli è necessario spendere certe cifre. Erano in DCA dell’Inter, voglio dire… Se ti iscrivi al Country Club più esclusivo, che senso ha lagnarsi della tassa di iscrizione? Terzo, io al vicino che si compra la Ferrari e non paga la quota condominiale, gliela righerei con un chiodo arrugginito, la Ferrari.
Marzo 11th, 2011 alle 08:40
David il post è impeccabile, come tutte le altre considerazioni aggiunte nei commenti in calce.
A questo punto la madre di tutte le domande si ripropone: cosa vogliono fare?
Non si può discutere se i DV volessero dare un’impostazione imprenditoriale a tutto tondo alla società, ma sappiamo bene tutti (loro compresi spero) che il calcio è un’altra cosa. A controprova di ciò ci sono elzeviri di economisti di fama, che attestano che il mondo della Dea Eupalla (di Breriana memoria)non può essere certamente quello del risultato con EBIT positivo….
A questo punto è chiaro che l’utilità per la proprietà ad oggi, è in parte raggiunta per la visibilità ottenuta, mentre l’altra parte circa i progetti sul territorio svanita per tutte le complicazioni che ben conosciamo.
A questo punto rimane solo (e scusate se è poco) il cuore e la passione! Ma su questo argomento, temo, non ci sia da fare molto conto (e spero sempre di essere smentito).
Razionalmente il loro rischio maggiore è quello di continuare di far disamorare il tifoso viola, depauperando sempre di più il famoso “bacino” di utenza e conseguentemente, svalutando sempre più il “prodotto” Fiorentina.
Penso che siamo davvero di fronte ad un bivio: o mollano a breve o devono assolutamente rilanciare per “rivalorizzare” al meglio la società.
Marzo 11th, 2011 alle 08:43
Discorso che fa acqua da tutte le parti, se la si vuole mettere in maniera del tutto commerciale allora noi tifosi siamo i clienti e abbiamo diritto a richiedere uno spettacolo adeguato al nostro impegno tipo i 17.000 abbonati in C2. La domanda vera secondo me e’ questa: a che serve a Della Valle una Fiorentina che naviga in zona medio bassa della classifica? Se Della Valle ha perso interesse farebbe meglio a trovare un compratore per la Fiorentina, a quel punto recuperera’ buona parte dei 180 milioni e cosi’ apparira’ chiaro che sono soldi investiti e non bruciati come ci si ostina a sostenere.
Marzo 11th, 2011 alle 08:46
Quello che hai scritto è per me un postulato, infatti non rimprovero nulla di “monetario” ai Della Valle, semmai posso notare che ultimamente non hanno gestito bene il loro giocattolo (che nessuno gli ha ordinato di comprarSI, e se glielo hanno ordinato son ninnoli loro).
Io protesto solo con chi ha gestito e speso i soldi (più che sufficienti) che i Della Valle hanno messo a disposizione, e protesterò con la mia assoluta astensione dal seguire il prossimo campionato se (come purtroppo sembra) tali personaggi verranno riconfermati.
Marzo 11th, 2011 alle 08:52
David io la cosa che non capisco dei DV è il fatto che “tollerano” certi acquisti indecifrabili da parte di Corvino ( siamo d’accordo che sbagliano anche altre società e non poco!!!). Le loro aziende sono condotte da collaboratori che portano certi risultati, alla Fiorentina negli ultimi due anni si sono “sperperate” risorse e basta. Per quanto riguarda altri acquirenti, mi viene il mal di stomaco a ricordare quelli che venivano citati prima dei DV, cordata i Pupo compresa… roba da amici miei. La vera vergogna non sono i DV etc. ma IL FATTO CHE ABBIAMO UNO STADIO VECCHIO E INADATTO e non ci sono previsioni di niente, solo sterili dibattiti politici.
Marzo 11th, 2011 alle 09:06
Ai Della Valle dal punto di vista di spese nella Fiorentina, non si puo imputare alcuna critica.Ce ne hanno messi anche troppi rispetto ai risultati ottenuti grazie a chi sappiamo tutti.Il problema é un altro.Trovare dei managers di qualità per gestire al meglio la società Fiorentina.Spero che ci riescano,se ne hanno ancora voglia, per noi e Loro.
Marzo 11th, 2011 alle 09:14
Stavolta caro David, hai detto un mezza verità (alla fiorentina una “bischerata”): i 180 milioni sono tutto tranne che “GETTATI VIA” come hai detto te….
Il buon Diego (e di rimpallo Andrea) per arrivare tra i mille uomini più ricchi del mondo credo non abbiano mai gettato via alcun euro… semmai hanno investito. Hanno comprato una vecchia Ferrari dismessa e rottamata pagandola ZERO, l’hanno ridipinta, gli hanno rifatto il motore… e se oggi la vendessero tutta (giocatori e poi la proprietà), considerando anche quanta pubblicità si sono fatti, pensi che sarebbero in PERDITA?
Se ne sei convinto, allora puoi credere anche a Corvino e Mencucci… fai te!
Marzo 11th, 2011 alle 09:17
Ma perche’ scusa a CecchiGori cosa chiedevamo?!..chiedevamo o no la “ciliegina” e con quali soldi, i nostri?! I Pontello perche’ li abbiamo cacciati se non per motivi economici…e
agli presidenti precedenti chiedevamo acquisti o bilanci in positivo?
Vi stanno fregando signori, nel calcio conta vincere, appassionarsi, divertirsi e non serve a niente il bilancio in positivo…tanto il FairPlay finanziaria non verrà mai adottato altrimenti il calcio sparirà…
Ai DellaValle non chiediamo che sperperino il loro capitale per noi, ci mancherebbe, ma che considerassero la Fiorentina una Società di Calcio dove contano i trofei vinti e non una semplice azienda con cui fare le plusvalenze…..
DANDI
Marzo 11th, 2011 alle 09:24
Pienamente d’accordo…
Forza Viola e forza DV..
Marzo 11th, 2011 alle 09:30
basterebbe spendere meglio e i risultati sarebbero stupefacenti
quando corvino si getta a capofitto sul nome del giocatore sicuro e dal rendimento certo ma caro nel cartellino e ingaggio, allora riesce spesso vedi mutu, gilardino, toni, vargas, jovetic.
quando invece deve riuscire a scoprire dei 26/27enni (non giovanissimi ma nemmeno bolliti)dal costo basso ma dal rendimento alto, allora è stato un vero fallimento eccetto berhami e boruc
ultimamente poi ha toppato clamorosamente davvero tanti giocatori anche molto cari i cerci i de silvestri i bolatti i felipe ecc. ecc. con risultati disastrosi sia per le casse viola che per i risultati
i big nella viola quest’anno erano bolliti e ce ne siamo accorti tutti lo scorso campionato: è mancato il ricambio, la linfa vitale i nuovi acquisti che avrebbero dovuto tirare la baracca in attesa del recupero psicoagonistico dei vari gilardino, vargas, mutu, frey, gamberini ecc.
prima di corvino in italia di ds ce ne sono almeno 5 o 6
se i dv non risolvono questa questione non faranno il salto di qualità
Marzo 11th, 2011 alle 09:31
ciao david, mi permetto di dissentire…il calcio non è assimilabile a nessun altra azienda, e nella fattispecie la fiorentina dei della valle ancora meno, sennò come te lo spieghi 25 mila spettatori per la florencia viola…e che cos’è la florencia viola? siamo noi che abbiamo deciso che quella fosse la prima squadra di firenze anche se non aveva neppure i nostri colori…il calcio è un altra cosa…e te che lo vivi per lavoro non puoi più capire, quando vedi ragazzi che si fanno mille/2 mila km in pullman per una trasferta insignificante scommetto che ti domandi…ma chi glielo fa fare….david è questa la differenza.
Marzo 11th, 2011 alle 09:36
Per me possono avere i soldi di Bill Gates, l’importante è che siano chiari nelle strategie e non si prendano gioco dei tifosi.
Ricordarsi che il sacrificio di un tifoso medio (quantificabile in un indicativo 1.000 euro tra abbonamenti, viaggi, etc. etc.) è molto più oneroso dei loro 180 milioni; senza considerare che quelli non sono milioni a perdere, e che finora avranno anche avuto delle entrate (biglietti, abbonamenti, diritti TV, vendita tesserati, etc. etc…).
Quindi la storia dei 180 milioni è assai relativa: meno fumo e più arrosto!
E chiarezza, sempre.
Marzo 11th, 2011 alle 09:36
Assennate le ultime righe del post.Se vogliamo una grande Viola occorre che sia attuato il loro progetto.Tutto il resto e’ fiato sprecato.
Marzo 11th, 2011 alle 09:59
…però diego, quanto è antipatico e permaloso!
Marzo 11th, 2011 alle 10:01
Non è che sia proprio proprio così: essere proprietari di una squadra di calcio significa essere RESPONSABILI di una moltitudine di tifosi (i clienti) che dovresti cercare di soddisfare quanto più possibile, altrimenti il tifoso-cliente ha tutto il diritto di contestare le scelte societarie o di chiedere maggiori investimenti o, addirittura, di invocare il cambio di proprietà… visto anche che, per evidenti motivi, nel calcio non è possibile rivolgersi ad altri fornitori…! Pensare che il tifoso debba accettare passivamente tutta la politica societaria della dirigenza è decisamente privo di senso oltrechè dannoso per il bene del club. Che poi, legalmente, i proprietari possano fare tutto quello che vogliono è lapalissiano, ma certamente senza il mio consenso, e anzi con il mio biasimo, cosa altrettanto legittima… Il mio vicino di casa invece non ha alcuna responsabilità nei miei confronti e può fare quello che gli pare quando e come gli pare….
Marzo 11th, 2011 alle 10:06
Ciao David,
e’ giusto quello che scrivi. E’ assolutamente comprensibile che un imprenditore decida come investire i propri soldi e quanti investirne.
E’ altrettanto vero che la deifferenza la fa il modo di investirli, ovvero il riusltato dell’ investimento stesso.
L’ importante e’ il frutto che da l’ investimento commisurato all’ entita’.
Diaciamo che in quest’ ultimo periodo il capitale investito non ha generato “interessi” e che anzi si sia un po’ svalutato. La colpa non e’ in maniera diretta della Proprieta’ ma di chi ha avuto mandato di spendere ed investire.
La societa’, a parer mio, ha la colpa di parlare troppo poco e quando lo fa in maniera enigmatica. Si e’ sentito parlare di Rosiconi e Mamma Ebe, attacchi di qua e di la. Senza mai fare nomi, senza mai spiegare.
Siamo partiti con i DV avendo un progetto, con la loro presenza, con l’ entusiasmo, con i risultati. Poi da Gennaio 2010 tutto e’ diventato piu’ scuro, oscuro, cupo. Andrea che non e’ piu’ presidente, Diego che non si vede piu’ salvo rari segni di vita attraverso i giornali (Gazzetta) e trasmissioni tv.
La citta’, i tifosi, non chiedono tanto. Chiedono chiarezza, trasparenza, verita’. Chiedono di conoscere il percorso che la societa’ vuol intraprendere e questo non puo’ avvenire attraverso le parole di Mencucci. Questo non puo’ avvenire tramite conferenze fiume in cui si spiega cio’ che e’ stato fatto negli anni, in cui si dice che ci sono personaggi contro. Il passato e’ passato, il presente lo conosciamo. Cio’ che interessa e’ il futuro.
Si chiede una maggior presenza, possibilmente accompagnata da una buona dose di Fiorentinita’ ed entusiasmo. Si chiede un cambio di strategia nella comunicazione e nell’ approccio al tifo e alla citta’.
I soldi poi, se ci sono meglio, se non ci sono dovremo/dovranno essere piu’ bravi di altri a far fruttare i loro investimenti Viola.
Viola78
Marzo 11th, 2011 alle 10:24
Il tuo commento è condivisibile, anche se già vedo tutti i soliti isterici post fiorentini del tipo: “chi li ha obbligati” “ci fanno disamorare” ecc. In un rapporto proprietà-squadra-tifoseria i periodi di crisi sono inevitabili e il ridicolo campionato italiano ne è pieno. I milanisti hanno contestati Berlusconi, nonostante la sua presidenza ultraventennale abbia portato al Milano più trofei che nei 90 anni precedenti; gli interisti ora fanno i ganzi ma per dieci anni hanno sbertucciato Moratti e il suo clan; i gobbi sono in guerra da quado Moggi ha dovuto mollare, la Sensi viaggia quasi con la scorta, Lotito è in guerra con la curva da sempre. Stesse contestazioni a Genova con Garrone, prima o poi anche i “simpatici” del Vesuvio contesteranno il loro Vittorio. A mio avviso il problema maggiore è quello della chiarezza, cioè comunicare e decidere, senza lasciare che il ras del mercato faccia e disfaccia tutto buttando soldi nel vuoto con operazioni quali:Da Costa, Felipe, Bolatti, Di Tacchio, Brivio, Castillo,Pazzini(troppa fretta), Zanetti, Marchionni,Osvaldo (troppa fretta), Savio, Van Den Borre, Balzaretti (troppa fretta),Hable (dov’è finito il De Rossi boemo?), Mazuch(co), Cerci (!!!), per finire con ciliegine tipo la cessione (stoppata)di Mutu alla Roma (che non sarebbe stato sostituito da nessuno!!) ed il capolavoro dell’ultimo gennaio, cioè Barreto mezzo rotto che voleva prendere dal Bari!!
Marzo 11th, 2011 alle 10:25
Io non chiedo di tirare fuori i soldi(l’hanno fatto e chi non lo dice è in malafede) ma un qualcuno che li sappia spendere a modo…A loro invece chiedo più chiarezza, passione, presenza e non è poco…E’ più facile la prima richiesta che la seconda
Marzo 11th, 2011 alle 10:29
La Fiorentina non è un’azienda.
Nessuno va allo stadio a tifare per un’azienda, nessuno acquista gadget di un’azienda, nessuno si interessa all’acquisto di nuovi dipendenti da parte di un’azienda ecc.
La Fiorentina è prima di tutto dei tifosi e della città.
Marzo 11th, 2011 alle 10:30
Caro David, sono in linea con la tua autoironia. Oltre che una devianza mentale è un comportamento infantile, noi bambini tifosi pretendiamo dal babbo DDV che soddisfi tutti i nostri desideri.
Sarebbe bello però, eh? Poter gioire e divertirci e vincere qualcosa, che qui non c’è mai verso! A proposito di ciò, ieri nella prima mezz’ora del Pentasport ascoltavo le ipotesi di futuro e mi veniva male a pensare che Mihajlovic stia qui l’anno prossimo. Nooo! Per me è scontato che il cambiamento futuro parte dal cambiamento dell’allenatore, è il minimo mi sembra, dopo una stagione così. Non scherziamo!
PS:E comunque i fiorentini non collaborano perciò i DDV hanno anche ragione.
Marzo 11th, 2011 alle 10:30
Saggezza, cautela e spirito di sopravvivenza non possono essere separate.
Marzo 11th, 2011 alle 10:31
Ognuno la uò pensare come vuole ma su una cosa bisogna essere chiari e ci dobbiamo mettere d’accordo: i 180 milioni sono stati investiti, non spesi, ma NON SONO RIENTRATI. Non capisco come possano essere rientrati ai Della Valle. Quando leggo certe affermazioni capisco che puoi stare mesi qui a discutere ma se non si hanno certe nozioni economiche di che cosa vuoi discutere. I Della Valle hanno investito 180 milioni nella Fiorentina con aumenti di capitale in modo da pareggiare le perdite di bilancio, i soldi che la Fiorentina incassa dalle cessioni dei giocatori rimangono alla Fiorentina, NON TORNANO NELLE TASCHE DEI DELLA VALLE, E I 180 MILIONI SONO LA DIFFERENZA TRA QUELLI COMPRATI E QUELLI VENDUTI. SONO QUELLI IN PIU’ CHE I DELLA VALLE HANNO DOVUTO METTERE PERCHE’ CON LE SOLE CESSIONI DEI GIOCATORI LA FIORENTINA HA RIMESSO IN QUESTI ANNI 180 MILIONI. SE NON SI PARTE DA QUI E SI CAPISCE QUESTA COSA A VOGLIA TE A SPIEGARE CHE SE VANNO VIA LORO A PASSARE DALLA PADELLA ALLA BRACE SI FA IN UN ATTIMO.Sentire poi che si pragona il calcio ad uno spettacolo, come se fosse il cinema fa capire la qualità della tifoseria.Se devi scegliere fra il mare e il tifo non sei un tifoso, sei un cliente.
Marzo 11th, 2011 alle 10:38
visto i trascorsi, l’importante è che i conti siano in ordine e che tutto sia equilibrato. La Fiorentina deve viaggiare con le proprie gambe più l’aiuto della proprietà. Già lo fa, attualmente il quarto posto è il top che può raggiungere questa squadra mantenendo gli equilibri. Con una riforma completa del sistema calcio allora anche noi potremmo competere per il vertice italiano e per posti al sole in europa.
Marzo 11th, 2011 alle 10:54
No David, spendere e basta significa che i soldi non tornano perchè una volta terminato il bene o il servizio acquistato, questo non avrà più alcun utilizzo o ritorno, loro hanno INVESTITO 180 mln e la cosa è ben diversa!
Anche perchè loro avranno speso 180 mln ma ci sono stati tanti ritorni sotto il profilo economico (CL, diritti tv seppur pochi, biglietti e abbonamenti) ma c’è stato anche un grosso ritorno d’immagine che non si può quantificare monetariamente ma che rappresenta un ritorno dell’investimento dei 180 mln.
Alla fine noi tifosi, visto che la fiorentina è ormai un’azienda, non siamo altro che i clienti, e da sempre io ho sempre sentito dire che il cliente ha sempre ragione: magari non si avrà sempre ragione, ma chiedere un prodotto migliore, visto che lo acquistiamo regolarmente, non mi pare sia un peccato.
E non a caso, l’azienda fiorentina sta facendo come tutti quei posti, aziende o negozi che iniziano ad offrire un servizio od un prodotto scarso commisurato al costo: sta perdendo i clienti, ergo, stadio vuoto e disamore per lo stadio e per la maglia.
Il tifoso viola poi non è che chiede campagne acquisti da 100 mln di € a botta perchè sa la situazione della squadra e del calcio in generale, ma pensi davvero che se a giugno venisse cacciato corvino, l’allenatore, fatto un ripulisti di banderuole e chiacchieroni tra i giocatori, e ADV tornasse presidente VERO portando DS e allenatore che lavorino in simbiosi e non con il metodo corvino (io compro chi mi pare, poi l’allenatore si arrangi), con un uomo immagine alla antognoni che metterebbe tutti d’accordo, e si dicesse chiaramente “noi puntiamo al posto X perchè…” quale tifoso non sarebbe contento? Quelli rimbombati probabilmente, gli altri penso sarebbero finalmente contenti di sapere dove andremmo e con chi, invece di questa navigazione a vista col comandante che se ne sta nascosto sotto coperta
Marzo 11th, 2011 alle 10:59
X Jack Kramer
Guarda che i 180 mln che pensi siano svaniti, in realtà sono lì e si chiamano: Fiorentina (con tutti i suoi giocatori, titolo sportivo e via dicendo) + pubblicità + altre forme implicite di introito
Pensi davvero che i DV avrebbero potuto fare la scarpa col giglio di firenze se non fossero stati legati in qualche modo alla città di Firenze? Beata ingenuità
Marzo 11th, 2011 alle 11:02
Partendo dal fatto che sono soldi loro e ci fanno quello che vogliono…bisogna dire che loro i soldi li hanno tirati fuori…il fatto è che per tre hanni chi di dovere(COrvino)ha toppato…e se non si fosse nel calcio un dipendete che per tre volte ti brucia il budget a sua disposizione verrebbe licenziato
Marzo 11th, 2011 alle 11:14
Tutto vero David (a parte il fatto che i 180 mln sono stati “investiti” e non “spesi”) e proprio per questo quando i DV venderanno non verserò neanche una lacrima…
M’importa un accidente se sono nella classifica di Forbes, intanto la Fiorentina lotta per la salvezza…
Ricollegandomi a ciò che dice l’ottimo Nippo (post 5) ti faccio una domanda: come mai lo stadio allora è sempre più vuoto? è forse colpa degli scellerati e ingrati tifosi fiorentini? quegli stessi tifosi che affollavano il Franchi in C2 e in serie B, quando però c’era entusiasmo e ancora la Fiorentina era una squadra di calcio e non un’azienda dell’impero dei DV…
Marzo 11th, 2011 alle 11:28
x Marco da Agliana: “Pensi davvero che i DV avrebbero potuto fare la scarpa col giglio di firenze se non fossero stati legati in qualche modo alla città di Firenze? Beata ingenuità”. Solo che la scarpa era una LOTTO e non Tod’s/Hogan!!! Forse Tu avrai conosciuto le Tod’s quando i DV hanno acquistato la Fiorentina, ma esistevano già da moltissimi anni ed erano apprezzate già in tutto il mondo. Cercate di capire che i DV non son diventati ricchi grazie alla Fiorentina, ma lo erano già da parecchio!!! Per molti di Voi la Fiorentina è il centro del mondo, per loro è solo una azienda e un veicolo pubblicitario come tanti altri. Anzi, direi anche negativo, per via di calciopoli e rivalità calcistiche (non sapete qui a Genova quante persone non comprano più Hogan solo perchè sono dei DV e quindi Fiorentina)!
Marzo 11th, 2011 alle 11:54
Personalmente non chiedo di spendere di più, ma di spendere meglio.
Non parlo solo di giocatori, io investirei in immobili e marketing: per esempio comprerei un complesso in centro e ci farei un fiorentinastore per venedere un po’di magliette e gadget ai turisti. Uno dei tanti esempi per avvicinare la Fiorentina alla gente. Altro esempio: abbasserei vertiginosamente i prezzi dei biglietti, tipo 8-10 euro in curva, vedi come si riempie la Ferrovia.
ciao
Marzo 11th, 2011 alle 11:55
NO, PER NIENTE D’ACCORDO…
Non è una sindrome fiorentina ma è così in tutte le città del mondo che hanno una squadra che gioca nelle serie maggiori. Tutti vogliono vincere e a maggiar ragione si richiede di farlo a chi ha maggiori possibilità economiche. Non funziona il paragone con il condomino perchè con le debite proporzioni tutti, compresi i tifosi che si frugano e anche parecchio, contribuiscono progressivamente ai conti della società. Dice poi bene Shimon sui soldi investiti senza che si faccia menzione degli incassi, sopratutto quelli provenienti dalle TV. Le società aspettano a gloria quei soldi infischiandosene dei tifosi e puntando tutto su quella voce di bilancio senza creare altri introiti significativi.
Bello e fruttuoso il marketing della Fiorentina vero?!
La pallanuoto il polo e la pallamano costano meno, ci sarà un motivo perchè stanno dentro questo businness o no?!
Da tifoso per NULLA DEVIANTE vorrei vedere la mia squadra vincere(COME DA LOR SIGNORI PROMESSO) e nel calcio funziona come in altri campi COMPRESA LA RICERCA SCIENTIFICA dove se investiti tanto riceverai anche molto. Certo c’è il rischio d’impresa ma non te lo ha ordinato il dottore di prendere questo giocattolino rotto. Già perchè NON SIAMO STATI SALVATI ma acquistati da falliti con la promessa dell’allora sindaco di Firenze di costruire chissà quale fantomatica cittadella come atto riparatore… Chissà se è andata così?!
Poi arriva la magistratura perchè ci vede poco chiaro e allora i DV rimangono col CERINO in mano. Eppure l’Allianz Arena fattura alla grande su 10 ettari, già, ma i negozi e tutto il resto dove li metti?! Intandiamoci l’idea e l’investimento sono legittimi dispiace che dovesse scomparire un parco per far posto a una vomitata di cemento.
De gustibus…
Badando ai fatti da quando sono arrivati i DV NON ABBIAMO VINTO NIENTE, ZERO.
Saluti
m
Marzo 11th, 2011 alle 12:00
La gente deve capire che son finiti i tempi degli assegni staccati dal magnate… Le ricapitalizzazioni del padrone. Ogni squadra deve spendere quello che ricava, non è possibile immaginare la Fiorentina con un monte ingaggi aumentato se non aumenterà le sue entrate (cittadella…). Allo stato attuale basterebbe fare acquisti mirati, buoni, non sperperare denaro come fatto da sua maestà-sotuttoio-sonoilmigliore Corvino… Affidandosi anche ad un allenatore che s’ha far giocare la squadra, non all’allievo di Mancini..
Marzo 11th, 2011 alle 12:04
David non sono del tutto d’accordo. Innanzitutto le cifre che riporti come le hai ricavate? Nei bilanci della Fiorentina, come di tutti, ci sono i costi ma anche i ricavi. Davvero i Della Valle in questi anni hanno ripianato per 180 milioni di euro? Cioè sono fuori di 180 milioni di euro??! Appurerei prima di tutto questo.
Poi, la Fiorentina, come tutte le società di calcio rappresentative di una città, non è un bene “privato”. E’ un patrimonio della città di Firenze. Direi che quando un imprenditore si compra una squadra di una città, è un po’ come se prendesse la “concessione di un servizio pubblico” ed ha quindi degli obblighi (in questo caso solo morali, ma poco cambia), nei confronti della città e dei cittadini. Quindi trovo del tutto legittimo che i fiorentini chiedano ai Della Valle di fare meglio. Poi si può convenire coi Della Valle che gli obiettivi siano misurati sul bacino d’utenza, questo sì. Ma la Fiorentina non è un bene privato.
Marzo 11th, 2011 alle 12:13
Quoto David su tutta la linea!!!!!!!!!!!
Marzo 11th, 2011 alle 12:17
Rispondo a m66 e in parte a Carioca.
Si, è vero lo stadio e la tifoseria erano più presenti con la Florentia Viola poichè vi era quel sospiro di sollievo di essere usciti dall’incubo di una gestione dissennata e funesta, quella che tanti desiderebbero oggi in queste righe.
Ma vi è anche un altro aspetto: potevamo vincere e non patecipare! in c2 in B e anche in Europa ligue.
Poi lo scontrarsi con l’amara verità che questo calcio ci ha messo a margine, ha indebolito il nostro feeling con la Fiorentina.
La fine dei sogni di vittoria e di gloria per tanti è luogo comune imputare alla proprietà. Ma la realtà e che le società sportive sono da anni a scopo di lucro e il tifoso ormai lascia il posto al cliente insoddisfatto come ha giustamente sottolineato J.Kramer.
Marzo 11th, 2011 alle 12:48
Se posso fare un paragone, ci stiamo comportando come se dalla nostra amata compagna pretendissimo sempre l’abbigliamento tacco 12 e gonna a livello pube, mentre lei magari qualche volta deve anche mettersi un jeans e le scarpe da ginnastica, perchè non ce la fa ad andare sempre a giro vestita nell’altro modo.
Questo è il quanto, ed i Della Valle i loro soldi se li sono guadagnati con il lavoro, con la fortuna, con le loro scelte, di certo tutto faranno ma non sputtaneranno quanto hanno costruito per far piacere ad una città può offrire grande passione ma anche l’aria sudicia ed irrespirabile di periodo come questo.
Marzo 11th, 2011 alle 13:05
Caro David, un imprenditore che prende una società coalcistica non lo fa per beneficienza , ma perchè spera di avere un grosso ritorno in termini di immagine e di visibiltà mediatica e non può e non deve pretendere che questa operazione sia a costo zero !!
Gestire una società di calcio con l’autofinaziamento sono capaci in molti e non ci sarebbe bisogno super-managers o mega-finanzieri !!
I 180 mln di cui parli tu sono le uscite, ma in un bilancio esiste anche la voce entrate e la vera dimensione dell’investimento lo vedi dalla differenza tra le due voci !!
Comunque se i Della Valle ci hanno messo cira dieci anni per accorgersi che con il calcio ci rimette e che il rapporto costi/benefici è negativo , significa che qualche limite ce l’hanno anche loro !!
Marzo 11th, 2011 alle 13:12
io credo che si debba partire purtroppo da lontano …
oggi si critica i della valle
e si vorrebbe che spendessero di + ma ci dimentichiamo che oltre al fatto che hanno gia’ speso dei bei soldi ( come hai scritto poi spesi bene , spesi male
non tocca a me dirlo ma penso che e’ bravo chi sbaglia meno , non chi non sbaglia )
ad oggi il 90% dei tifosi NON RICORDA +
che se esistiamo e’ grazie a questi signori, perche’ NESSUNO CI VOLEVA .
o ricordo male ??
io credo che la critica debba essere costruttiva e non distruttiva come purtroppo a firenze spesso accade ,
si vince 2 partite son tutti fenomeni ,se ne perde 2 e’ tutto da buttare ,
quindi considero ad oggi l’operato dei della valle buono anche se io stesso dico
che il trend degli ultimi 18 mesi e’ NEGATIVO .detto questo il mio pensiero e’ che si siano resi conto ( ma in realta’ tutti noi lo sappiamo ma accettarlo e’ 1 altra cosa – leggetevi le dichiarazioni di de laurentiis) in italia ci sono 3/4 squadre che a prescindere DEVONO arrivare
nelle prime posizioni , queste squadre
hanno budget televisivi enormi rispetto alla concorrenza e questo fa si’ che tenga tutte le altre squadre a debita distanza ,
del resto quando l’ultima non grande ha vinto lo scudetto?? eppoi come e’ finita??
con quanti debiti ??
lo steso mencucci ieri ha detto che possiamo stare in una classifica medio alta quindi se 1 anno gira tutto bene
si puo’ anche andare in champions
se gira male si fa 1 stagione come quella di quest’anno , credo pero’ che si debba anche sottolineare che la fiorentina ha un parco giovani IMPORTANTE e su queste basi
credo si possa lavorare e bene .
FORZA VIOLA SEMPRE
Marzo 11th, 2011 alle 13:28
Si parla sempre delle uscite e mai dell’entrate.
I Della Valle hanno speso tanto per la Fiorentina.
Quanto vale la Fiorentina?
Quanto si incasserebbe se vendessero tutta la squadra giocatore per giocatore.
Chi gli ha presi i soldi dei diritti tv, scommesse, sponsor tecnico, champions, sponsor principale, incassi al botteghino, diritti radiofonici, cessione dei giocatori etc.
Che qualcuno ci faccia sapere quanti soldi sono entrati nella Fiorentina da queste voci da quando ci sono i Della Valle.
Marzo 11th, 2011 alle 13:46
Ma icche’ c’entra il culo con le 40 ore ? Sulla base di codesti
ragionamenti potrebbero costruire la Cittadella a Casette d’ Ete
e farci giocare la Fiorentina. Il fatto che ci mettano i soldi e’ una
pura evidenza, che pero’ non da’ loro il diritto di prendere per
i fondelli i fiorentini. Esisterebbe la FIorentina senza i suoi tifosi,
i quali non sono lapalissianamente i suoi proprietari? I servizi di
Radio Blu per chi li faresti, caro David, per i fratelli DV e i loro amici
di Casette d’ Ete? L’ azienda Fiorentina non vende ne’ scarpe, ne’ melanzane, ne’ automobili: vende sogni, la cosa piu’ difficile da
fabbricare soprattutto se non si sa come si fa a sognare, anche
se forse si e’ capaci di fare le scarpe piu’ belle del mondo!
Marzo 11th, 2011 alle 13:47
Kramer, se compri un appartamento hai buttato i soldi o li hai investiti? Sei ricco ne’ piu’ ne’ meno come prima, solo che il valore invece di essere liquido e’ in una proprieta’ immobiliare. Quando a giugno venderanno Gilardino e Vargas per complessivi 30 milioni di euro pensi che quei soldi siano trovati per strada dunque? Quando qualcuno compra una squadra di calcio compra sopratutto la tifoseria che gli serve per farsi un sacco di pubblicita’ gratis. Altrimenti perche’ non prendere il Firenze Ovest?
Marzo 11th, 2011 alle 13:57
Mi sbaglierò…Ma i DV mi sembra si muovino in senso “pubblicitario”.Mi spiego, mi sembra che loro mosse (acquisto Fiorentina, operazione Colosseo) siano mirate per aver un ritorno d’immagine immediato…Pongo una domanda ? ma quanti di Voi, prima dell’acquisto della Viola, sapevano come era fatto DDV ? quanti di Voi sapevano cosa era la Tod’s…Quanti di Voi sanno chi è Del Vecchio ?
Marzo 11th, 2011 alle 13:58
A leggere i post dei tifosi viola sulle manine corte o i braccini corti di “ciuffiana” memoria, il discorso torna senza ombra di dubbio. I fiorentini amano criticare, proporre, sistemare e “bracare” oltre ogni sana misura e non c’è verso di fare loro capire che c’è un limite ad ogni situazione. Il milan, l’inter, la juve sono team storici che, proprio perchè miracolati da capitali immensi e senza fondo, hanno potuto spendere e spandere, comprare i migliori dalle squadre piu’ povere e rendere il calcio un mercato delle vacche. La stessa cosa accade in Inghilterra, dove le solite squadre, con l’aggiunta del petroliere del Manchester City, vincono e spendono; poi in Spagna e così via. Le follie e le ciliegine di Cecchi Gori hanno provocato intossicazioni e vomiti incoercibili ai tifosi viola e credo che una simile situazione Firenze la possa sopportare una sola volta. Teniamoci i “braccini miliardari”(gli unici che abbiano avuto il coraggio di spendere la decima del proprio annuale patrimonio, ricordiamocelo!) e speriamo che anche quest’anno noi ce la caviamo. Ognuno si frughi in tasca propria e scoprirà così quanto può spendere, di anno in anno.
Marzo 11th, 2011 alle 14:37
La tua battuta finale sulla taccagneria dei fiorentini è magistrale. Gli scozzesi sono tirchi, ma non lo ammettono. I genovesi sono tirchi, ma non lo sembrano. I fiorentini sono tischi, ma non lo sanno…..
Marzo 11th, 2011 alle 14:53
@ infattì Marco da Agliana io parlo di investiti. E’ certo che sono lì, sono lì in conto capitale. Sono stati messi lì per ripianare le perdite, perdite che si sono avute nonostante le vendite dei giocatori. Quando uno dice che hanno ripreso i soldi dalle vendite dei giocatori non ha la più vaga idea di quello che sta dicendo.
ps. Il Giglio è sotto anche a delle scarpe della CAfè Noir. Anche il mio comune ha un Giglio nello stemma. Mettere un giglio sotto le scarpe non c’entra nulla con la Fiorentina.
Marzo 11th, 2011 alle 15:03
Scusate l’O.T. ma è un iniziativa importante, Forza Viola
Asia Bibi è una donna cristiana del Pakistan, una madre di 40 anni condannata a morte per blasfemia. Un reato assurdo, che va cancellato, perché disonora l’umanità.Salviamo la vita di Asia
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-165e9714-2e92-4629-baf6-b03e531b895f-radio1.html#p=0
Marzo 11th, 2011 alle 15:54
Io mi sono sempre chiesto perché un imprenditore, che non appartiene al mondo del calcio, dovrebbe comprarsi una squadra: passione, visibilità, secondi fini (tipo i Menarini che speravano di costruire il nuovo stadio di Bologna), ma certamente non per investimento, almeno in Italia, credo. Fino a pochi anni fa il presidente tipo era Ferlaino, Moratti, Cecchi Gori, gente che comunque avrebbe fatto anche più del lecito per dimostrare di saperci fare e farsi amare dalla piazza. Di conseguenza sembrava normale cercare di forzargli la mano per ottenere giocatori superiori a quanto avrebbe consentito il bilancio. Adesso le cose sono cambiate un po’ per tutti, ma il tifoso non può non continuare a sognare e quindi quanto meno prova a pretendere. Non mi sembra scandaloso, se non si raggiungono i livelli dei laziali con Lotito o casi analoghi. Mi sembra un po’ più grave quando i presidenti favoriscono questo atteggiamento. ADV per esempio, ma non è il solo: perché promettere mari e monti per il calciomercato di Gennaio? Non avesse promesso niente, con l’arrivo di Behrami e Neto forse la gente sarebbe stata già contenta. Dopo l’annuncio di tre nuovi titolari, tutti a dire che hanno il braccino corto. Alla squdra-impresa ci dobbiamo arrivare un po’ per volta, nel frattempo un po’ di pazienza ed accortezza.
Marzo 11th, 2011 alle 15:54
.”una simpatia contagiosa, una vicinanza alla città assoluta,bambini giocosi che prendono autografi agli allenamenti, cene dei viola club a frotte, per avvicinare un giocatore si devono abbattere i Vopos, le guardie del Muro di Berlino. Le nostre cose??? Nostre di chi e di che cosa, la Fiorentina è di Firenze, che esiste dal 1926 e che sempre esisterà, e che appartiene ai tifosi.
Ultimamente più leggo i giornali e le dichiarazioni come queste e più sono convinto che ci sia un distacco completo fra ciò che leggiamo e la realtà e vale per tutto non solo per questa intervista.
QUESTO IL PENSIERO DI VOTURO! QUESTO IL PENSIERO CHE IO CONDIVIDO.
P.S. guetta provo a rifarti una domanda per la …. volta, ma questi 180 ml, che a volte diventono 2oo a volte addirittura 250,sono tutti soldi tirati fuori FRESCHI di tasca ,o dobbiamo sottrarre i soldi di MELO ,kuzmanovic ,toni, semioli,pazzini,osvaldo ecc cmq anche quei minori che evito di scrivere sono sempre una bella cifra.
Marzo 11th, 2011 alle 16:07
il concetto e’ un altro David: chi acquista una societa’ di calcio blasonata e con storia, dovrebbe essere implicito automaticamente che ci si frughi le tasche…senno compra altre cose e non club calcistici, i quali sono un “bene sociale” che “appartiene a tutti” e non ha chi ne acquista i diritti.
Wssere patron e’ presidenti ha un peso, un sacrificio e una responsabilita’, tra cui quella di immettere danaro…senno’ non fai il presidente di una squadra di serie A…
in poche parole non sto certo a dire come deve spendere i suoi soldi la mia vicina di casa o il mio collega…ma delle aspettative da colui che decide di acquistare la mia squadra del cuore si.
PS ti stiumo molto, moltissimo….ancge da quassu’!
Un abbraccio.
L.
Marzo 11th, 2011 alle 16:18
Caro David stavolta l’hai fatta fuori dal vaso… Hai fatto un post di una banalità unica, per spiegare l’ovvio. ti faccio notare che solo una piccola minoranza accusa i DV di spendere poco. La stragrande parte dei tifosi che non approva l’operato dei Della Valle gli ‘rinfaccia’ altre cose, che io scrivo da mesi, ma mai nessuno si è degnato di rispondermi… Non le ripeto per non diventare logorroico e noioso. Come dico io ironicamente, nessuno si sogna di rispondere perchè è più ‘facile’ rispondere a Duccio, o a quelli che dicono via i ciabattini da Firenze. Questo è il mio modo di vedere la questione, ma ripeto, l’insoddisfazione che si respira nell’aria non è certo per i mancati investimenti. Ciao Andrea
RISPOSTA
Ho commentato una notizia, quella dell’arrivo dei DV tra i miliardari, sul resto fai te: de gustibus…
Marzo 11th, 2011 alle 16:22
Per parafrasare un famoso detto popolare, siamo tutti omosessuali con l’altrui deretano.
Marzo 11th, 2011 alle 16:27
a proposito del titolo….CON I SOLDI DEGLI ALTRI…..bè credo che nessuno di noi tifoso viola vada allo stadio, oppure in trsferta, oppure acquista gadget, oppure giornali sportivi etc etc con i soldi degli altri…in 30 anni da tifoso normo malato penso di aver speso circa 15/20 mila euro…che corrispondono circa ad un anno di lavoro, ma a molti più anni di risparmi…loro facciano ciò che hanno in dovere di fare con i loro che noi con i nostri stiamo già dando
Marzo 11th, 2011 alle 16:28
@MaxVinella:
Tu dici:
“Gestire una società di calcio con l’autofinaziamento sono capaci in molti e non ci sarebbe bisogno super-managers o mega-finanzieri !!”
Per poter gestire una societa’ di calcio con l’ autofinanziamento prima la devi comprare mostrando le opportune garanzie, poi la devi dirigere, devi pagare gli stipendi puntuali….ecc…
Viola78
Marzo 11th, 2011 alle 16:36
@ Nedo:
La Fiorentina e’ un bene pubblico in quanto a passione, amore e tifo.
E’ un bene privato dal punto di vista economico. La Fiorentina e’ dei Della Valle e sono loro che nel bene ci guadagnano in pubblicita’ e visibilita’ e nel male ci perdono in soldi grazie ad investimenti sbagliati (giocatori) e ad annate storte come queste.
Poi possiamo discutere quanto volete sul fatto che ci aspettassimo altro e sugli ultimi 18 mesi.
Il dati di fatto e’ che oggi come oggi le societa’ di calcio sono vere e proprie aziende, il cui modo di essere gestite lascia meno spazio ai sogni e alla passione, a meno che non ci siano il Moratti o Abramovich, o gli Arabi di turno.
Per il resto vince chi sbaglia meno e investe meglio, chi programma il futuro ed investe sui giovani.
Son finiti per societa’ del nostro livello i tempi delle ciliegine, o per meglio dire le ciliegine si possono ancora avere solo se si e’ lungimiranti sui giovani.
Saluti
Viola78
Marzo 11th, 2011 alle 16:37
Molti di voi si meriterebbero GARRONE!
A chi dice che i DELLA VALLE hanno “investito” (e non speso), vorrei ricordare che un investimento presuppone anche un ritorno, economico e/o non.
Tutte le società di calcio sono in perdita strutturale percui il ritorno economico c’è solo se/quando si vende (non sempre!
La ROMA la vendono per 100-120 mn, cioè 70-80mn al netto dei debiti).
Il ritorno “non economico” dei DELLA VALLE quale sarebbe? Secondo voi, hanno bisogno della ACF per farsi pubblicità? Come se i BULGARI o ARMANI o i FERRAGAMO avessero bisogno di comprarsi la Samp, il Palermo, in Napoli per farsi conoscere nel mondo…fate voi.
Detto questo, è chiaro che anch’io vorrei + passione verso la squadra e + investimenti, perchè ricordo perfettamente che dissero che loro volevano “vincere, non vivacchiare” nel calcio.
Marzo 11th, 2011 alle 16:46
non c’è niente da fare, resteremo provinciali per l’eternità, se non si capisce quale fortuna ci sia capitata ad avere come proprietaria una famiglia di imprenditori sani, che hanno il solo torto di non piegarsi alle logiche del calcio e dei suoi comportamenti e dei personaggi (troppi) che vi gravitano attorno, molti dei quali ci mangiano sopra, ma anzi cercano di combattere questo sistema, o almeno ci hanno provato, esattamente come stanno facendo nell’economia e spero presto anche nella politica. l’italia se non morirà sarà per merito di gente come loro, ricordiamocelo, invece di dedicare sempre e solo cori ad ex-giocatori
Marzo 11th, 2011 alle 16:47
la Fiorentina non è il sole. Dire che sempre esisterà è una frase da tifoso che con la realtà non ha nessuna attinenza. Mi dispiace Paolo che non credi alle mie affermazioni ma basta prendere un libro di ragioneria di prima superiore per capire che nelle casse della Fiorentina sono entrati SIA i soldi freschi dei Della Valle, SIA i soldi delle cessioni dei giocatori.i Della Valle riprenderanno i soldi quando e se venderanno la squadra, se ne prenderanno di più di 180 c’avranno guadagnato monetariamente, se ne prenderanno meno ci rimetteranno.
Marzo 11th, 2011 alle 17:10
L’equivoco di fondo secondo me è basato sul fatto che al suo arrivo facemmo una c2 suntuosa, 10 milioni di euro di fondi trasferimenti (come ora) e 5 milioni pagati, senza batter ciglio, per il marchio. Qualcuno s’è illuso pensando chissà quali mrabilie in proporzione con la serie A.
Adesso Il tetto ingaggi è fermo da qualche anno, la passione dei Della Valle sembra la metà rispetto alla c2, per loro stessa ammissione “vivacchiamo” che è un termine bruttissimo per uno abituato a far le cose per bene con le sue aziende. La passione della città è di conseguenza svanita come neve al sole.
Io sono d’accordo che non servono soldi per fare una squadra competitiva, però più che un azienda gestita con maestria, questa sembra un binario morto.
Marzo 11th, 2011 alle 17:27
Dunque cerchiamo di spiegarci:
I soldi possono essere nell’ordine descritto.
Sono serviti per ripianare deficit e per costruire il capitale sociale.
Ripianare il deficit significa mettere soldi per pareggiare le entrate tutte, cioè biglietti, abbonamenti sponsor ,introiti da tutte le competizioni e le amichevoli e dalle tv, vendita di magliette e oggettistica e del marchio, vendita di giocatori
con
le uscite cioè stipendi, collaborazioni, acquisizioni di giocatori, multe assicurazioni, affitti e spese di gestione corrente
quando le prime sono inferiori alle seconde.
I soldi tirati fuori dai DV si possono anche definire investimenti. Anche i bond argentini erano investimenti. Chiaramente non è detto che una eventuale vendita della società, in mancanza di strutture come un centro sportivo, possa far rientrare di quanto anticipato. Tenendo conto di quanto poco appetibile sia il calcio, vedi Roma Bologna Bari .
Complessivamente l’impegno dei Della Valle è sull’ordine di una dozzina di campagne di abbonamenti allo stadio (calibrato su trentamila tifosi, un utopia oggi). Oppure sei volte la cifra che è stata alla base del fallimento della Fiorentina.
Qual’è il valore aggiunto dei Della Valle? La quantità di soldi immessi in Fiorentina. Nessuna delle squadre medie ha avuto tanto sostegno dalla proprietà pur mantenendo un profilo societario forte e consolidato.
L’anomalia?: i tifosi che parlano da clienti e che vorrebbero che gli azionisti agissero da tifosi….
Marzo 11th, 2011 alle 17:51
x tutti quelli che l’autofinanziamento son boni tutti a farlo
x tutti quelli che i DDV con la Fiorentina ci hanno guadagnato
x tutti quelli che i DDV si sono fatti pubblicità gratis
x tutti quelli che…………
MI SPIEGATE UNA BUONA VOLTA PERCHE’ LI’ FUORI NON C’E’ LA CODA DI IMPRENDITORI O TIFOSI CHE SI VOGLIONO COMPRARE QUESTA SQUADRA (che a quanto pare sembra essere come la lampada di Aladino….)???
zachini
Marzo 11th, 2011 alle 17:58
chi prende una squadra di calcio del valore storico della Fiorentina DEVE sapere verso cosa va incontro
altrimenti è un vero irresponsabile.
i DV sanno benissimo quali sono i doveri verso tutta la città la tifoseria e la storia della Fiorentina altrimenti perchè avrebbero investito tutto questo denaro?
questo per rispondere a tutti quelli che dicono che i soldi sono loro e ne fanno quello che vogliono.
è vero ma anche no per quanto riguarda la Fiorentina!!!
come si prende la proprietà di una squadra di calcio come quella viola si prende tutto il pacchetto:
visibilità, fama, sucesso, pubblicità (la pubblicità che porta il calcio ad un imprenditore e/o politico se fatta con qualsiasi altro mezzo porterebbe a delle spese enormi e comunque mai avrebbe lo stesso risultato)
ma anche CRITICHE (devono prendersele perchè fanno parte del gioco) e la responsabilità manageriale ed economica di supportare la società entro i livelli storici che le competono.
Se non si capisce questo è inutile stare a parlare.
Io credo che gli investimenti da parte dei DV sono stati in passato all’altezza del blasone viola. In questo momento c’è un evidente ridimensionamento piuttosto preoccupante.
Però è anche giusto dire come ho già scritto che pur ridimensionati, i capitali che i DV mettono a disposizione sono senza dubbio adeguati alle nostre ambizioni, A CONDIZIONE SIANO SPESI BENE.
Questo non accade. I soldi non sono spesi bene da corvino.
In questo momento la maggiore responsabilità dei DV se vogliamo, non è nei capitali messi a disposizione, ma nella scelta del tecnico e del direttore sportivo.
Su queste scelte dovranno risponderne a tutta la tifoseria e alla carta stampata.
Marzo 11th, 2011 alle 17:58
Premettendo che anche io preferirei una proprietà più attaccata alla squadra, cmq la sostengo ancora, nonostante gli errori del recente passato.
Secondo me sta succedendo questo:
il Progetto prevedeva una crescita costante(che c’è stata), poi arrivati ad ora ci voleva una divisione più equa dei diritti TV e la Cittadella. La storia dei diritti, la conosciamo, praticamente non è cambuiato nulla. La storia della Cittadella anche. L’ho ribadito più volte: è assurdo che Firenze nonabbia accetttato una così favorevole offerta! Certo ci avrebbero guadagnato anche loro, ma ci avrebbe guadagnato soprattutto la Fiorentina, intesa come squadra, come cassa, come tifosi(parcheggi, stadio coperto; anche se lasciare il Franchi sarà cmq un trauma per me!).
La strada era tracciata, dicevo, e la stavamo percorrendo bene, magari non abbiamo vinto niente, ma io ho goduto a vincere così spesso per un periodo così lungo, e soprattutto, anche grazie a Prandelli, mi sentivi tifoso di una Squadra con la S maiuscola, che raramente tradisce, che ha sempre la sua fisionomia, con la tranquillità dei conti a posto e che le sorpresse possono arrivare solo dal campo e non da altro.
Ora, secondo il mio modesto parere, la Società si sta adeguando alla nuova situazione e sta cercando di farlo. Dopo il trauma del divorzio da Prandelli, la decisione di puntare sul vecchio gruppo(in realtà senza Dainelli, Jorgensen e praticamente Mutu, però) non ha dato i risultati sperati, anche per colpa di un allenatore poco esperto che oggettivamente non fa fare due passaggi di fila alla squadra, e che solo un campionato mediocre ci tiene a galla ed addirittura con una piccola speranza europea.
Ad Agosto però io non ero entusiasta del mercato ma ne ero soddisfatto, e come me(molti post di allora parlano) lo pensavo tanti altri.
A Giugno si capirà molte cose, tanti dite che le avete già capite ora o da diverso tempo, ma in verità è la preparazione al prossimo campionato che conta e conterà, senza stare a pesare l’Euro speso in più o in meno, conterà la startegia. Con i casi Montolivo e Gilardino capiremo subito l’andazzo. Mentre il primo lo vedo lontano in tutti i casi, sul secondo ci appiccico la cartina tornasole di quello che sarà il futuro.
Anche a me garberebbe che buttassero più soldi nella Fiorentina, ma solo Moratti presidente-tifoso fa follie per i suoi. Lo stasso De Laurentis non spende poi molto, Garrone pur genovese men che meno. Zamparini quando c’è da vnedere vende.
Concludo dicendo che la CITTADELLA è la chiave del momento attuale, del passoto prossimo e forse del futuro prossimo, ma io ho ancora fiducia nella società che son convinto ci piazzerà con un pò di pazienza da parte nostra nell’elite del calcio europeo.
Marzo 11th, 2011 alle 18:02
E non scordiamoci la bastonata che hanno avuto i DV con calciopoli. Soprattutto Diego.
Pur con buone intenzioni anche loro hanno sbagliato in quell’occasione, ma come al solito abbiamo pagato più del dovuto e più di altri parimente coinvolti se non di più.
Marzo 11th, 2011 alle 18:29
Domandona per tutti quelli che dicono che i DDV hanno perduto fino a ora 180 milioni di euro:
chi di voi li conosceva prima che prendessero in ostaggio….scusate, acquistassero la Viola?
O vediamo se ci s’arriva.
Poi, se qualcuno crede che siano entrati nel mondo del calcio in modo sprovveduto per “perdere” denaro, e tirarsi delle belle martellate sui cogl…i, allora scusate ma secondo me avete poche idee e ben confuse.
Alessandro
Marzo 11th, 2011 alle 18:35
X Roberto Rapallo:
I DV è vero che esistevano prima di prendere la fiorentina, ma fino ad allora, quante volte apparivano in tv? Quante volte li hai visti intervistati e presenti come il prezzemolo in qualsiasi evento mondano (soprattutto DDV)? Che ci fossero anche prima non lo metto in dubbio, ma la fiorentina è stata la più grande fonte pubblicitaria che potessero trovare, più di qualsiasi cartellone, modella o spot potessero inventare, e vogliamo prenderci in giro e dire veramente che con la solita spesa in 7 anni avrebbero ottenuto un tale ritorno di visibilità? 25 mln all’anno di pubblicità sono tanti per i normali lavoratori ma sono pochi in ambito pubblicitario soprattutto a livello europeo (perchè non scordiamoci che a parte le ultime 2 sciagurate stagioni, hanno parlato tutti del fenomeno fiorentina quando eravamo con lo stadio pieno in C2 sia quando siamo arrivati avanti nelle coppe) e questo DDV lo ha sempre saputo, non essendo per nulla un bischero in ambito di gestione aziendale…
Ti dirò di più, onestamente delle 100 paia di scarpe che possono vendere in meno a genova dubito si preoccupino, dubito quantifichino in perdita il fatto di non vendere per via dell’essere proprietari della fiorentina (anche perchè non mi risulta che il tifoso viola non compri fiat x non favorire i gobbi, non guardi mediaset per berlusconi o non abbia conti in unicredit per via della roma) mentre per quanto riguardo il discorso della scarpa col giglio, la presentarono a pitti uomo ma non ricordo se l’anno scorso o 2 anni fa, è un peccato che non ho troppo tempo a disposizione, ma se mi capita te lo cerco il link e te lo metto; non dico che campino con la scarpa col giglio, però sono quelle cosine di merchandising che tutte sommate…
Ovviamente senza polemica 🙂
Marzo 11th, 2011 alle 18:44
Trema la terra, Nettuno completa l’opera.
Pochi minuti e tutto viene inghiottito.
Passato, presente e futuro.
Marzo 11th, 2011 alle 18:53
Bè, qualcosina la città e la squadra di Firenze avranno fruttato alla famiglia Della Valle. Sono convinto che non si possa chiedere ai DV uno sforzo economico maggiore, ma al contempo, finchè loro non danno il buon esempio, non possono neppure chiedere un maggiore supporto economico ai tifosi. Lo so che sei daccordo anche te, sul fatto che i tifosi si meriterebbero un rimborso per alcune partite indecenti e soporifere della Fiorentina. Alla fine ognuno contribuisce per quello che può e per quello che riceve dalla Fiorentina. Certo c’è la passione, il tifo, che comunque spingono i tifosi a qualche sacrificio in più. La stessa passione e gli stessi sacrifici che vorremmo vedere nei Della Valle.
Marzo 11th, 2011 alle 19:27
curioso che ci sia ancora qualcuno che unisca la fama dei Della Valle, al fatto della Fiorentina.se capitate al loro show-roomm a casette d’ete, vi accorgereste che tutti i giorni, ad ogni ora (l’orario è continuato), c’è una fila di cento metri alle casse per pagare. ed è gente che viene dal nord , dal sud, dal centro.pensate che la gente ci vada, partendo magari da Bologna, per la qualità riconosciuta dei prodotti, Tod’s in primis, o per il fatto che sono proprietari della Fiorentina ? Diego appare spesso in tv? si, ma quasi sempre a Ballaro’, invitato come imprenditore e non come proprietario di calcio. e poi, a proposito di tv, credo che il vostro amato sindaco stia più in tv, ultimamente, che non in comune. e non produce prodotti di qualità. e neanche cittadelle.
Marzo 11th, 2011 alle 19:49
Caro david,
stavolta è dura, dura veramente.
Forse il tuo peggior post da quando ti conosco: fatico a non ritenerlo un post commissionato dalla struttura Delta.
Non so davvero cosa ti sia preso, faccio fatica a non pensare male: tu che hai parlato per una vita di “proprietà affettiva”, che per radio hai criticato i giocatori che non andavano ad omaggiare i dieci tifosi in curva che si erano fatti migliaia di chilometri di trasferta, tu stesso li tradisci invitandoli a “frugarsi” prima di criticare le scelte della “proprietà finanziaria”?.
Questa è una vigliaccata.
Qui, prima di prednere ciascuno la propria strada, bisogna chiarirsi su un punto: la Fiorentina non è un’azienda qualunque.
La Fiorentina non è una quota azionaria in RCS o in Tod’s o in Autostrade: quelle quote si valutano in clash flow indicizzato al mercato Fuzziolscer sulla base dei fondamentali.
La Fiorentina è una passione e chi la compra dovrebbe viverla come passione più dei tifosi.
La Fiorentina è solo in parte un asset finanziario: per la maggior parte è magia e nella magia dei sentimenti si investe senza attendersi un ritorno se non di passione e di affetti.
C’è il pareggio di bilancio, c’è il fair play finanziario, c’è la plusvalenza, c’ il budget ma questo è soltanto carta.
Il mio tempo che spendo su questo blog, quello che sottraggo alla famiglia per vedere la Fiorentina alla televisione, i settecento euro l’anno che spendo anticipatamente per l’abbonamento a Sky(i quali, fatte le dovute proporzioni, valgono molto di più dei 200 fantastiliardi spesi dai DV), la passione lasciatami da mio padre che voglio lasciare moltiplicata ai miei figli non mi dà il diritto ma il DOVERE di sindacare le scelte dei DV.
Essi non sono padroni della mia passione, essi l’hanno in affitto, a tutto voler concedere.
Queste sono le condizioni della mia squadra: i DV non sono stati costretti a comprare e non pensino di trattarmi come un azionista qualsiasi (cioè, mucca da mungere).
Se vogliono riconoscenza, diano risultati ma non pretendano riconoscenza o plauso o condiscendenza perché i loro commercialisti mi offrono i bilanci in pari ed una squadra che fa ridere con Lecce, Bari, Brescia, Samp, Udinese ed altri.
Se poi mi vogliono ritenere ostaggio di questa situazione, faccino pure.
Marzo 11th, 2011 alle 19:49
De gustbus su cosa? Sul resto fai te cosa vuol dire? Io mi son permesso di dire che non sono d’accordo sul tuo post, tutto qui. Io son convinto che a parità di soldi investiti, ma facendo mille altre cose che non comportano spreco di denaro,e che loro non fanno, nessuno avrebbe da ridire niente sui Della Valle. Quindi ripeto, il nocciolo della questione non sono i soldi investiti, ma mille altri. Poi se si vuol commentare l’arrivo dei DV fra i milardari, benissimo, ma questo non sposta di una virgola il concetto di fondo. Saluti, Andrea
Marzo 11th, 2011 alle 20:28
Si lo ammetto,qualche volta mi piacerebbe essere un tifoso dell’inter che ha moratti come presidente o inglese tifoso del chelsea a cui è piovuto dal cielo quel russo.poi scopro che la mamma mi ha fatto viola e che devo fare di necessità virtù.non sono proprio dei simpaticoni ma mi guardo intorno e non mi riesce di vedere all’orizzonte chi mi farebbe sognare.Lotito? Zamparini?Garrone?(ottimo ma non gli chiedete di spendere).I Sensi si sono rovinati e sono ostaggio delle banche….Questo non vuol dire che sono felice di questo momento ma se il convento non passa altro mi domando dove saremmo oggi con un altra proprietà.Sempre beninteso che non ci avesse preso uno sceicco pazzo.Ho paura che oggi saremo a dire “si stava meglio quando si stava peggio”…..Sbaglio o un fondo di verità in questo mio commento regge? Te direttore cosa mi dici? saluti
Marzo 11th, 2011 alle 21:32
nooo…la neve a gubbio noooo,
totoonchi noooooo….
incubi e depressione al solo pensiero che la NOSTRA fanmiglia dv se ne possa andare….
eh gia’, prima di loro il buio non siamo mai esistiti e non s’e’ vinto mai nulla…
ma fatemi il piacere, irretiti e terrorizzati….venvia, prima che prendessero la Fiorentina la meta’ delle persone che li osannano pensavano fossero i valleverde….
Marzo 11th, 2011 alle 21:55
Non c’è niente da fare…………….come forse è normale che sia. Siamo difronte a un dialogo tra sordi. Chi non vuol capire non capisce o fa finta. Chi concorda rafforza le sue tesi. Ognuno resta radicato sulle proprie posizioni. Comunque, sia come sia, preferisco una società proprietà poco comunicativa e trascinatrice, e freddamente calcolatrice che se va male vivacchi e se va bene lotti per le piazze d’onore a una società pirotecnica e coinvolgente, e sognatrice che mi fa sperare di vivere sogni esaltanti ma mi riserva poi realtà agghiaccianti.
MARIO T.
P.S.
Io credo che in Giappone o negli Sati Uniti sia la Fiorentina ad essere conosciuta come la squadra dei proprietari della Tod’s piuttosto che viceversa
Marzo 11th, 2011 alle 22:02
CARO DAVID UNA SOLA DOMANDA PER VEDERE SE HAI CAPITO: QUANTO VALE ORA LA FIORENTINA????? FATTA UNA DOMANDA DATTI UNA RISPOSTA….I DELLA VALLE NON HANNO SPESO MA HANNO INVESTITO!! QUANTO HANNO AVUTO DI RITORNO D’IMMAGINE???? STAI TRANQUILLO CHE I SIGNORI I CONTI LI SANNO FARE E MOLTO BENE……TE NE ACCORGERAI IL GIORNO CHE DECIDERANNO DI ANDARSENE…..meditate gente meditate…..
RISPOSTA
QUANTO VALE NON LO SO, POTREBBE ANCHE VALERE I 180 MILIONI CHE HANNO MESSO FINO AD OGGI, BASTA TROVARE QUALCUNO CHE LI TIRA FUORI E NON CREDO CHE SIA SEMPLICE.
(HO SCRITTO ANCH’IO MAIUSCOLO PER VEDERE SE CAPISCI QUANTO SIA SGRADEVOLE L’EFFETTO…)
Marzo 11th, 2011 alle 22:02
I Della Valle gestiscono la Fiorentina “di testa”, essendo imprenditori.
I tifosi vorrebbero che fosse gestita “di pancia” essendo, appunto, tifosi.
Siccome penso che usando la testa si puo’ vivere meglio che usando la pancia, non posso dar torto ai Della Valle ed ho deciso di essere un po’ meno tifoso, per non vivere in perenne conflittualita’ con la societa’ viola. Quindi, secondo me: l’ azienda Fiorentina, vista la sua storia, il suo bacino di utenza etc. etc. deve trovarsi in una posizione di classifica dal 7. posto in su. Quando questo succede, vuol dire che la squadra e’ gestita bene e che merita investirci dei soldi in biglietti, pay tv etc etc. Quando questo non succede, come quest’ anno, vuol dire che e’ gestita male e quattrini non ce ne spendo. Viste le presenze allo stadio, credo che siano in molti a pensaròa come me.
Marzo 11th, 2011 alle 23:32
Amen!!
Marzo 11th, 2011 alle 23:32
Analisi del tutto parziale e quindi non veritiera.
I conti non si fanno così. Quello che è stato effettivamente messo è la differenza tra le uscite e le entrate.
Cifra che dai numeri pubblicati sulla stampa la scorsa estate che si aggirano intorno a 28 milioni.
In sette anni. Si tratta di bazzeccole, pe chi decide d’investire nel calcio.
Diciamolo, anzi scrivilo onestamente che non ci sono società che guadagnano o che hanno bilanci in pareggio.
Senza considerare che consolidando la perdita nel bilancio della _Tod’s il costo dell’operazione si riduce della metà, rest comunque un ivestimento da niente.
Per ottenere la visibilità che i due fratelli hanno ottenuti in questi anni, senza la Fiorentina, non sarebbero bastati 150 Miliioni di Euro.
I Della Valle sono bravissimi a gestire il loro business, ma dei loro bilanci ce ne frega il giusto.
Dei loro soldi lo stesso. Se questi non vengono, anche in minima parte, messi a disposizione della squadra.
Per raggiungere i miseri risultati degli ultimi due anni non abbiamo bisogno di questi due paperoni. Anzi di Paperone e Paperino.
RISPOSTA
Ti sbagli proprio, hanno messo 180 milioni, cioè la differenza tra entrate e uscite
Marzo 11th, 2011 alle 23:34
Ma le novità sul grande Vittorione CG che accennasti in radio martedì scorso ?
Non dormo da 3 giorni……..
Marzo 12th, 2011 alle 00:15
si leggono dei commenti da schiantare dal ridere…c’è chi davvero è convinto che i della valle sono diventati famosi perchè proprietari della fiorentina. oppure che l’hanno presa per andare in tv o per vendere qualche paio di scarpe in più. qualcuno confonde i della valle col prprietario del bottegone della calzatura. se voi non lo conoscevate è perchè leggete solo il corriere dello sport,ma erano piuttosto conosciuti anche prima di impelagarsi con la fiorentina, e sicuramente nel mondo sono loro che fanno pubblicità alla viola e non viceversa. in america chi cavolo la conosce la fiorentina? questo è uno dei difetti della piazza viola a cui accennava david, siamo al limite del delirio di onnipotenza. e che dire di chi sostiene che si..180 milioni forse li hanno tirati fuori, ma li hanno investiti come uno che si compra una casa. certo, in teoria è vero che se uno volesse comprare la fiorentina dovrebbe scucire quella cifra..c’è solo il piccolo problemino di trovarlo. con questo non voglio dire che i dv siano un assocazione benefica, se hanno preso la fiorentina lo avranno fatto con uno scopo ben preciso ed è normale e giusto che sia cosi, ma prima di pensare di poter rinunciare ad una delle potenze economiche piu forti d’italia per far venire chissà chi ci penserei bene. la fiorentina non è poi così appetibile è una squadra di fascia media con un ambiente del caz.o dove, come si puo vedere tutti i giorni, si lavora anche male per via della pressione che c’è. il pubblico è scarso, il bacino d’utenza pure..una delle poche cose positive è proprio che ha i bilanci a posto. non credo che interessi a qualche emiro o petroliere, potrebbe caso mai attirare qualche sciacallo stile porcedda. lasciamo perdere..! comunque, dando un occhio al tg, mi sto accorgendo di come siano futili queste discussioni al cospetto della immane tragedia che sta vivendo il popolo giapponese..sono davvero senza parole..
Marzo 12th, 2011 alle 08:46
Le lingue di taluni i “chiodi”…
Le innumerevoli offese e infamate le loro “rigate” sulla “macchina”…
Allora mettiamola così…
Io ti compro una cosa e te tu mi dici vaffanculo.
Te ne piglio un’attra e tu mi dici ciabattino.
Ti levo dai casini e ti porto a alti livelli e tu mi scrivi a bella vista un bello striscione pieno di offese.
Chiedo di dar seguito a un progetto che cambierà i connotati (IN MEGLIO) della tua città e te tu mi ridai di’ ciabattino e dell’arrivista e quant’altro, tralasciando il particolare “irrilevante” che la colpa della non riuscita del progetto è da ascriversi all’IMMOBILISMO ATAVICO della città dove stai vivendo.
Ma lo sai icché avrei fatto io nei panni di Diego e Andrea?
V’avrei già mandati a quel paese da quel di’ e senza passare dal VIA come al Monopoli e v’avrei lasciati nelle vostre chiacchiere da sapientoni illuminati, quali volete risultare ogni qualvolta poggiate i polpastrelli sulla vostra tastiera tempestata di saccenza.
Ma pensa poi te che gente intelligente che frequenta questo blog, che la dice che la metà delle persone la pensava che i Della Valle si chiamassero i Valleverde.
Ma ci pensi che grullo che son stato io, convinto fino a ier l’altro che i Della Valle si chiamassero i Val D’Isere e che il loro paese si chiamasse Casette d’Este e che detto paese si trovasse in provincia di Ferrara?
Proprio non si finisce mai di imparare.
Dunque, un grande ringraziamento di esistere all’altra grande illuminata metà, capace di partorire statistiche COI SOLDI DI QUELL’ATTRI, così come il panettiere sforna rosette a ripetizione dal proprio forno…
Buona “macchina rigata” a tutti.
L’Antigufo
Marzo 12th, 2011 alle 09:55
A proposito,se ci comprasse uno sceicco un vorrà mica fare una moschea viola?
Marzo 12th, 2011 alle 09:55
E sia ben inteso…
Io non obietto il sacrosanto diritto di critica o del dissentire di ognuno di noi.
Io critico l’ergersi a “vate del blog” di certi personaggi, convinti di possedere verità assolute, che solo negli ambienti finanziari strettamene privati dei Della Valle si possono riscontrare.
Secondo me l’errore di fondo stà nella differenza ABISSALE tra le parole PROPRIETA’ e SOCIETA’, dove in quest’ultima, da un anno e mezzo a questa parte, errori grossolani sono stati commessi, ma nella prima ipotesi sfido chiunque a dire che i soldi, ANCHE ULTIMAMENTE non son siano stati tirati fuori.
Criticare va bene, ma come direbbero negli ambienti giudiziari… atteniamoci ai fatti… quelli REALI e non quelli PRESUNTI o SENTITI DIRE come quel “genio” portatore sano di notizie finanziarie di corridoio, recante un nick “nobile” ci voleva propinare prima di uscirsene dall’uscio principale sbattendo la porta, salvo poi rientrare dall'”ingresso di servizio” sotto sembianze come dire… “rozze”… 😉
Così per puntualizzare.
L’Antigufo
Marzo 12th, 2011 alle 09:57
Volevo dire non siano…
Mi scuso per il non son siano…
🙂
L’Antigufo
Marzo 12th, 2011 alle 10:26
Non credo che nessuno chieda di spendere cifre folli. Credo che la gente si aspetti che quando la situazione della squadra va male, la proprietà sia presente e si prendono provvedimenti. Che se un DS sbaglia 2 anni di campagne acquisti venga messo in condizioni di non nuocere e sostituito, che vi sia un progetto ed una programmazione tecnica ed una economica con un settore tecnico strutturato. Che ci si ricordi che la Fiorentina è una squadra di calcio.
Se poi la mettiamo sul discorso “dei soldi degli altri” , il discorso vale anche all’inverso e su una questione puramente economica: i tifosi non sono certo obbligati a comprare il biglietto o l’abbonamento allo stadio o alla pay-tv.
Il discorso è bilaterale, ma dalla parte della proprietà e della società si sottolinea la delusione quando gli abbonati sono pochi, quando la passione scema.
Dai tifosi ci si aspetta sempre e comunque che per via della passione, si possa essere spremuti e presi in giro (Scudetto nel 2011). Purtroppo il giochino anche a Firenze è finito: tu fare vedere cammello (squadra alla’altezza) io fare abbonamento.
Ma sono stati loro a metterla su questo piano strettamente economico e per niente di passione collettiva.
Marzo 12th, 2011 alle 10:27
sorry nello scrivere veloce mi è scappata una “a” prima dell’apostrofo
Marzo 12th, 2011 alle 10:35
qui’ l’unico che si erge a vate sei proprio te antigufo….il fatto e’ che ti “ergi” cosi’ tanto (innumerevoli post, sulla qualita’ e sostanza dei quali non mi soffermo…) che non ti rendi conto di sproloquiare su tutto e su tutti, salvo poi, appunto, dispensare la tua VERITA’ a noi poveri peccatori…
Il fatto poi di mascherare le tue diluvianti repliche con un po’ di ironia (mi dispiace ma su questo terreno nonostante tu cerchi di emularlo, ad Antonello non leghi nemmeno le scarpe), non cambia certo la sostanza.
Poi, o, se tu ci vuoi dare targa e modello della macchina….
Marzo 12th, 2011 alle 11:48
il problema non è se si frugano o no. Il fatto è come vengono spesi i loro soldi.
Soliti discorsi da giornalista da bar
Io il prossimo anno mi porrei un unico obiettivo: comprare un terzino sinistro decente. Poi basta. Dare via Vargas, almeno un portiere e quelli a scadenza che non rinnovano. A fare il quarto-quinto centrocampista ci puo’ stare Romizi, riserva di De silvestri può essere Piccini.
Non voglio piu’ giocatori alla comotto, alla natali per non dire alla Feilpe strapagati per il loro valore.
Basta con questo giornalismo di serie C. Crescete un pochino.Cosa ci incastra se quello ha la ferrari, il tetto condominiale. Se noi tifosi( compresi giornalisti o personaggi che cosi’ si fanno chiamare) vogliamo una fiorentina che spenda piu’ quello che incassa mettiamoceli noi i soldi. 1000 euro a cranio, e siamo 100mila ci saranno 100 milioni per ingaggi e cartellini di giocatori.
Basta con i piagnistei
Marzo 12th, 2011 alle 12:02
bravo ivan r. e qualche altro.
red bull fiorentina e v’assicuro che divento gobbo
Marzo 12th, 2011 alle 13:53
Caro David,
Credo proprio tu abbia centrato il problema. L’errore a mio avviso non è solo frutto di una devianza quasi naturale del tifoso, ma anche del provincialismo ed egocentrismo di cui soffriamo tutti noi fiorentini.
Tutto deve ruotare intorno a Firenze ed alla Fiorentina. Purtroppo il mondo dimostra che non è così, ed a mio avviso DDV sta cercando da tempo di dare questo segnale.
Stiamo parlando di uno degli uomini più potenti di Italia, di uno degli imprenditori di maggiore successo al mondo, e noi ci permettiamo di dargli del “ciabattino”, di offenderci se investe nel Colosseo ecc…
Posso raccontarti che in una bellissima intervista al settimanale pubblicato dal corrispondente Sole24 ore spagnolo “Expansión”, dove la copertina è tutta per lui, DDV, non fa neanche una parola di Fiorentina. Il che mi pare significativo.
Ora, continuiamo pure ad offenderli e a schernirci se non ci tributano gli onori a cui abbiamo diritto per nascita come fiorentini, ma non è un poco farsi del male? Non dico osannarli sempre, ma forse un po’ più di gratitudine ci vorrebbe non credi?
Dove sono gli altri imprenditori pronti a rilevare la Fiorentina che questi poeti metropolitani invocano con i loro striscioni e cori?
Un po’ di autocritica e di minor Fiorecentrismo con guasterebbe non credi?
Saluti.
Alessandro
Marzo 12th, 2011 alle 14:37
ottimo il post di maledetto toscano n. 81
comunque, se volessimo davvero entrare nel merito della questione con una certa serietà andrebbero presi i bilanci di prima che i DV entrassero in Fiorentina e ad oggi che cosa ha comportato questo loro ingresso nel mondo del calcio
analizzando non solo i ricavi di tutte le aziende che fanno capo ai DV, ma anche nel mondo imprenditoriale quanto il volano del calcio ha portato benefici in termini d’immagine.
sicuramente anche prima d’entrare nel calcio i bilanci dei DV erano ottimi, ma (esempio) se negli ultimi anni le aziende del gruppo DV hanno avuto una impennata al rialzo anormale è oggettivamente fuor di dubbio che molto deve essere anche attribuito all’acquisto della fiorentina!
si forse qualcuno conosceva anche prima i DV (ammetto la mia ignoranza io sapevo marginalmente chi fossero), ma oggi effettivamente li conoscono in tutto il mondo grazie anche alla fiorentina e firenze
si perchè i DV possono anche essere dei bravi imprenditori e anche molto conosciuti, ma FIRENZE nel mondo è più famosa dei dv (oppure qualcuno pensa il contrario?). Firenze è la fiorentina nel mondo.
vorrei finire col far ragionare su un punto: ma davvero pensate che essere proprietari di una squadra di calcio (anzi di alcune squadre di calcio) sia una rimessa? in special modo come gestita dai dv?
se pensate questo vi dico che è una sciocchezza.
altrimenti cadete tutti in contraddizione.
Tutti pronti a giurare quanto sono bravi i dv e poi li ritenete cosi “fessi” nel gettare i soldi per firenze e i tifosi viola?
Ma certo come no: sono diventati babbi natale. Si sono messi a fare beneficienza per firenze e per i tifosi viola gettando via 180 milioni di euro per capriccio?
Voglio sperare siano meno sprovveduti.
Il primo che ha capito quanto sia importante il calcio in italia e nel mondo è stato berlusconi.
Guarda strano, è diventato presidente del milan ed era già un ottimo imprenditore, ma successivamente poi è diventato l’uomo più potente d’italia.
PS. mi sarebbe piaciuto vedere se invece della fiorentina i dv avessero preso l’ascoli. Probabilmente non sarebbero i soliti dv di oggi.
Marzo 12th, 2011 alle 15:32
scusa eh? ma visto che hanno speso tutti questi soldi sono esenti da critiche? bisogna baciare dove passano? pensi che imprenditori del genere abbiano preso la fiorentina per rimetterci? va be che in generale il popolo italiano cerca di essere lasciato nell’ignoranza pero a tutto c’è un limete…..cmq voglio essere costruttivo e dico,vediamo cosa fanno per la prossima stagione perche ci puo stare di toppare qualche annata..
RISPOSTA
Scusa eh, ma io ho scritto una cosa del genere?
Certo che ce n’è di gente strana al mondo…
Marzo 12th, 2011 alle 16:08
Ora, non pretendo di certo che in un blog ci si metta ad analizzare il bilancio di una SPA come se fossimo all’ultimo anno di economia e commercio. Però basare tutto solo sulla spesa (i famosi 180 mln) è davvero un po’ riduttivo. Non siamo nemmeno alla contabilità finanziaria, che confronta almeno i saldi tra uscite ed entrate.
Mi limito ad avvertirvi che, basandoci su dati così parziali, si rischia di dire un mare di bischerate.
RISPOSTA
Allora, lo ripeto per l’ennesima volta: i 180 milioni sono il saldo negativo di 8 bilanci.
Adesso mi allargo e ti (vi) dico che prima di (non) frequentare Scienze Politiche e laurearmi dieci anni dopo l’iscrizione, ha fatto Ragioneria al Duca D’Aosta, dove nel 1979 mi sono diplomato con 60/60.
Allo scritto c’era ragioneria (partita doppia, chiusura bilancio ecc) e all’orale con italiano ho portato tecnica bancaria, che per fortuna non mi hanno cambiato (sennò col piffero prendevo 60).
Scrivo questo per dirti (vi) che non sono riportato dalla piena e che quindi so benissimo ciò di cui sto scrivendo, chiaro?
Scusa per la sclerata, ma quando ci vuole…, ciao
David
Marzo 12th, 2011 alle 16:36
complimenti per la risposta a shimon..spriamo che serva a qualcosa. senza offesa shimon, ma ancora non ho letto qualcosa di intelligente in qualche post che reca la tua firma. comunque, il post 102 è veramente esilarante: un misto di boria, supponenza mischiato a una grande dose di ignoranza. io non voglio offendere nessuno, ma quando si scrive che i dv sono conosciuti in tutto il mondo perchè sono proprietari ella fiorentina, si rasenta il ridicolo. è vero che firenze è piu famosa di della valle, ma della valle non è il padrone di firenze e non la rappresente in nessun modo, è solo il proprietario della squadra di calcio di firenze che per la precisione, non vince il campionato dal 1969. in giappone o negli usa, anche chi segue il calcio sa una sega di cos’è la fiorentina. questo tanto per farvi tornare sulla terra, e poi se firenze portasse cosi tanto alla ribalta chi la rappresenta, renzi sarebbe conosciuto in tutto il mondo..e mi pare che non sia cosi. forse è l’ora che vi rendiate conto che il mondo è grande e di firenze se ne sbatte altamente anche se è una delle tante bellissime città che lo rendono meraviglioso.
Marzo 12th, 2011 alle 17:31
Alla fine di questo tread e delle sue risposte ho apito una cosa:
tanta gente vive in un universo parallelo, tanta gente che non è mai uscita di casa si è creata un mondo tutto suo, con sue credenze particolari, oltretutto tanta gente senza la minima nozione di economia dispensa tesi e dogmi a destra e manca.
Una volta si diceva che il mondo è bello perchè vario…ma qui alla faccia del vario…
un appello: che fine ha fatto l’Immondo?
è un pò che non interviene e non penso che gli manchino gli argomenti…ah ah ah
Ti prego dacci un segno
saluti
zachini
Marzo 12th, 2011 alle 18:08
Eh, marco che vuoi che ti dica. Madre Natura ha fatto dono di tutta l’intelligenza a te e pochi altri Eletti. E a me non ne ha lasciata nemmeno un pochino, brutta birbona!
Sui 180 milioni, David, è chiaro che non riesco a farmi capire. E ci sta: del resto, come ha ricordato marco, sono troppo poco intelligente.
Sono assolutamente certo della tua buona fede nel riportare quel numero come prova provata di una rimessa senza fondo da parte della proprietà della Fiorentina. Eppure continuo a dirti (ma non sono il solo: mi pare che anche Sandrelli tutte le volte provi a dirti la stessa cosa) che la tua è una lettura troppo semplicistica dei bilanci della Fiorentina.
RISPOSTA
Tanto per aggiornare il concetto, Sandrelli ha visto i bilanci e da qualche settimana in qua sull’argomento non proferisce verbo perché il calcolo è esatto.
Ciao,
David
Marzo 12th, 2011 alle 18:42
Mamma…
I’ Sassaroli mi stà rigando la macchina!
Meno male c’ho i testimoni…
Viva i Valleverde!
L’Antigufo
Marzo 12th, 2011 alle 18:55
O Sassa e poi Roli, ma come mai i tuoi post cominciano sempre dimezzati? 😀
Forse la “sostanza” (offese reiterate) dei TUOI post necessita tutte le volte di un'”aggiustatina” da parte dell’Amministratore del Blog?
Intanto t’aiuto io, caro “professore”…
QUI, si scrive senza l’apostrofo caro AnalfaVate…
Vai a scrivere striscioni che l’è meglio… dai retta…
Ti lascio con una dedica:
Prima di prendere il prossimo per i fondelli,
Vai in libreria e comprati uno Zingarelli…
Ciao bellino.
L’Antigufo
Marzo 12th, 2011 alle 21:29
bravo marco complimenti invece per il tuo post 105 pieno di maleducazione, ignoranza, banalità dell’ovvio, e che dimostra quanto non capisci davvero un bel niente del mondo che ti gira intorno.
Che tristezza che fai. Mi fai davvero pena. Sei capace solo di offendere le persone e non ci si stupisce perchè sei figlio di poca cultura e superficialità.
Non ti rispondo nei contenuti perchè non ne sei all’altezza, credimi!
Probabilmente sei solo un pischello ed io mi chiedo per quale motivo perdo tempo a risponderti. Fuori dal blog te ne staresti zitto in un angolo ad ascoltare in silenzio quelli più grandi.
Marzo 12th, 2011 alle 22:19
David carissimo.
E così scopriamo che sei stato sempre promosso col massimo dei voti.
Eri quindi se non il primo, tra i primi della classe.
Orrore!
Aborro! Aborro!
Ergo, ti levo mille punti. 😉
Ti accomuno alle mie figliole, la minore in particolare,che godono di simili orripilanti ottime prestazioni studentesche.
Che vergogna.
Qualcosa mi dice che non sono sangue del mio sangue .
Che il sottoscritto sia emule di Gullit che usciva fuori dall’area di rigore come cervo esce da foresta?
Maladetto, questa è chicca per te.
Son sincero ,non le butto fuor di casa assieme alla sua mamma solo perchè anche loro son per la Viola.
E poi in fondo, particolare non trascurabile, se licenzio la padrona, (o viceversa, assai più probabilmente) chi mi stira? chi mi lava, chi mi rigoverna?
Senza contare il resto…
Mi toccasse di pagalla la baffona calduccina , facciamo due classiche italiche copule settimanali, a un prezzo commerciale stradale di 50 euro, moltiplicato per trentanni, vediamo un pò, fanno 3060 accoppiamenti per un totale di 153.000 euro più interessi .
Ma il dilemma che mi rovina le nottate è questo: posso io fidarmi della avvenuta conversione alla causa Viola di una signora che nel diario di scuola teneva le foto di Cabrini e di Miguel Bosè ?
Può una simile gentile signora collidere oramai trentennalmente con uno che nel diario aveva le foto di Desolati, del D… e della (allora) assai tromb…abile Dalila Di Lazzaro?
Dio ci fa, e poi, ci accoppia.
Fortunatamente.
Immonda Bestia
Marzo 12th, 2011 alle 22:21
continua a guardare il dito invece della luna che indica che vai bene…
come al solito ti trinceri dietro citazioni o ricerche di venali errori di scrittura…dai che sei forte…d’ora in poi ti incensero’ ogni volta che scrivi (non sara’ facile stari dietro visto che ne sforni a decine, ma ci provero’)
un’ultima cosa, mi sa che soffri di manie di persecuzione dato che il mio post comincia propio cosi’ come lo vedi…
Mi tocca rimpiangere i post di Antonello, che nonostante si sia agli antipodi su varie cose, ha tutta la mia stima in fatto di coerenza e stile di scrittura….
I cloni (mal riusciti fra l’altro) non li ho mai sopportati…
ciao ciccio bello rock…
Marzo 13th, 2011 alle 02:50
per la cronaca: andrea fi io non ti ho offeso, ho 42 anni e quelli come te li mangio a morsi…
Marzo 13th, 2011 alle 09:32
O Sassaroli, o un tunn’hai comprato i’ biglietto per andare a Verona, peraltro lamentandoti (tanto per cambiare) del prezzo + prevendita?
O vai a Verona allora e abbozzala di chiamare in causa Antonello leccando le di lui terga ogni volta che tu discuti con me, facendo paragoni che un stanno ne in cielo, ne in terra.
Per la cronaca io scrivo spesso e volentieri al fine settimana e tanto per cambiare hai detto un’altra stupidaggine (una delle tante ahimé…)
Forse tu ti sei anche dimenticato di quante a suo tempo ce ne siam dette io e Antonello e tu confondi nel modo più assoluto una ritrovata stima reciproca, con un tentativo di “clonazione” mal riuscito.
Se ti pole fare piacere, TE sei mal riuscito al naturale senza clone, che sei contento?
Sei un esemplare unico!
E per finire, l’unica cosa che tu dovresti rimpiangere, un sono i post di Antonello, ma bensì il fatto che al di là delle tue battaglie contro la tessera del tifoso e delle tue trasferte, che puntualmente insieme ad altri tuoi “colleghi” ci fai pesare in ogni dove, ti contorni del vuoto assoluto.
E questa nota bene, non è una citazione, ma solo ciò che penso di te e quello che le tue parole nei miei confronti, mi fanno pensare, “stornate” dal trincerarmi dietro tuoi errori ortografici.
Ciao, solo dentro e tronfio di te stesso.
Prima impara l’educazione e solo dopo apri quella fessura sotto il naso e dagli fiato per dire cose sensate.
Saluti da ciccio bello rock (né ciccio, né molto bello, ma molto orgogliosamente rock)
Marzo 13th, 2011 alle 13:58
Caro Immondo,
era Boskov: era di prima dell’avvento dei commercialisti.
Marzo 13th, 2011 alle 14:08
Sassaroli, quindi tu mi leccheresti le terga ?
T’avverto, munisciti di pazienza, perchè ho 120 di vita, e il deretano viene di conseguenza.
Per giunta molto peloso. 😉
No , davvero ragazzi, siete due persone intelligenti e di mente svelta, vi prego ,
non abbrutitevi in queste discussioni.
Io ho litigato vivacemente più di una volta con entrambi, e vi giuro, me ne pento, perchè poi ci si sta male.
Forza Professor Sassaroli, forza Marchino mio,
siamo tutti nella stessa barca.
Vogliamoci bene, qui si campa tre giorni, si vive per lavorare , per pagar tasse e sperare che un’ondata anomala o un cratere che s’apre improvvisamente non ci portino via .
Propongo ad entrambi un virtuale brindisi ;
alla Viola, alla Topa,al Rock and Roll e alla Salute.
Vi abbraccio
immonda bestia
Marzo 13th, 2011 alle 15:10
BRAVO, PROPRIO COSì.
Marzo 13th, 2011 alle 22:00
Immonda tranquillo, un lecco le terga a nessuno….ho solo espresso un mio pensiero paragonando i post del clone ai tuoi…
per il clone ho solo una parola, e giuro qui (va bene ora caro zanichelli vivente?) che e’ l’ultima che gli rivolgero’….patetico (volevo dire buffone ma poi mi dava del maleducato)
addio ciccio formaggio
Marzo 14th, 2011 alle 09:01
Maladetto, nelle mie cazzeggianti citazioni socio-sessuali-pallonare so di contare su te come degno e altrettanto superbo interprete .
Il gemellaggio è d’uopo, praticamente già sancito.
Come con qualcun’altro, , è chiaro, il famoso esercito di cinque uomini.
Ci scaveremo la fossa con le nostre stesse mani, ma ne varrà la pena.
Mi dispiace solo che si spara boiate a colpo singolo.
Bisognerebbe inventare la mitragliatrice delle boiate.
Una bella Gatling a canne rotanti, tipo quella del film “Giù la testa”
Hai presente ?
Dall’alto di una postazione Rod Steiger e James Coburn con quella Gatling respingono una intera guarnigione.
Noi si fa uguale Maladetto.
Ci si mette su un cocuzzolo dietro una roccia e si spara tante di quelle cazzate addosso a chi si prende troppo sul serio… si fanno stecchiti tutti.
Io mitraglio, e mi porgi il nastro ,si beve una birrina ,un bel ruttino, e poi si inverte le posizioni.
Lo sai come ci si diverte.
Immonda Bestia
Marzo 15th, 2011 alle 03:14
Sassaroliiii?… tanto lo so che sei davanti allo schermo… sèttete…
Allordunque, dall’ultimo tuo post si evince che:
Sei solo dentro, tronfio di te stesso e totalmente privo di argomentazioni al punto che per esprimerti devi fare dei paragoni.
Te non sei solo MALEDUCATO quando sfotti gli altri…
Te sei oltremodo LIMITATO e convinto di essere SEMPRE nel giusto… e questa è la cosa peggiore del tuo “personaggio”…
Sentirmi dare poi del buffone da una “Turbo Diesel Common Incompetente” (TDCI) come te, sinceramente non mi fa ne caldo ne freddo.
Come vedi io ho espresso un mio pensiero su di te senza il bisogno di paragonarti a nessuno (anche perché a chi mai potrei paragonarti?… forse a Luca Giurato?…)
E ora mantieni quello che hai detto e non mi rivolgere più parola… ricordati che hai giurato qui…
E prima di dire che metà dei tifosi della Fiorentina (perché poi parte tutto da lì) era convinta che i Della Valle si chiamassero Valleverde prima di essere conosciuti nell’ambiente Viola, valuta prima il tuo livello di conoscenza delle cose e POI di conseguenza, se sia il caso o meno di sfottere il tuo prossimo.
Un’ultima cosa, se proprio vogliamo fare dei paragoni… il nick alla tua persona attribuito, stona NOTEVOLMENTE col personaggio guascone, intelligente e ironico che è stato il Professor Sassaroli in Amici Miei.
Così per dire eh?
Saluti dal patetico clone buffone (buffone tra parentesi… of course… il famoso dico-non dico) ciccio formaggio
Che poveretto…
Marco
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