Mi è molto piaciuta la conferenza stampa odierna di Mutu.
I motivi sono vari e partono dall’onesta ammissione che a lui a Firenze sono permesse cose e situazioni che per altri non sono neanche immaginabili, proseguono con la battuta sulla programmazione della propria vita notturna e il dichiarare fallimentare una stagione che non si chiuda con il piazzamento europeo e si chiudono con l’appassionata e non richiesta difesa di Cerci, una difesa da capitano vero.
Non mi è sembrato, dico la verità ed è una mia personale impressione, così innamorato del progetto tecnico di Mihajlovic, ma non ha dato nessuna “leccata” gratuita al proprio tecnico.
Insomma, dopo averlo a lungo bacchettato con ampie ragioni (me lo ha ricordato anche venerdì sera da Antognoni col sorriso sulle labbra), stavolta gli dico bravo, invitando comunque tutti a tenere la guardia molto alta perché è proprio nei momenti di rilassamento che si insinua il diavoletto che poi porta tutto allo sfascio.