Premessa personale: a causa delle origini, della famiglia e di altre piccole vicissitudini, da qualche anno sto sempre attento a non cadere in un errore già commesso in passato, il complesso di persecuzione.
Per questo mi interrogo più volte prima di pensare di aver avuto un’ingiustizia e, soprattutto, prima di gridarlo al mondo intero.
Stavolta ho fatto lo stesso: dopo la sentenza con i 15 punti di penalizzazione alla Reggina (lo stesso grado di giudizio condannò noi alla B e meno 12…) mi sono riletto le intercettazioni che riguardavano i calabresi e le nostre.
Ho riflettuto, respirato forte e lentamente, e cacciato simbolicamente un urlo: niente camera di conciliazione, DOBBIAMO ANDARE AL TAR!