Ma si parlano tra loro in Fiorentina?
La domanda sorge spontanea, come avrebbe detto il vecchio Lubrano, all’indomani dello stop per il perdono di Mutu.
Censurabile o meno che fosse, la decisione sembrava presa: concessione di parola al reprobo, allestimento al Franchi della conferenza stampa di pentimento, parole piene di comprensione di ADV e infine richiamo “all’importanza di salvare l’uomo” di Corvino.
Se non eravamo a Bautiful, poco ci mancava.
Ed invece ecco che Mutu continua ad allenarsi a parte, che certamente non sarà in campo contro il Genoa, con la Fiorentina che continuerà ad annaspare maledettamente in attacco.
A questo punto aveva ragione Calamai nel suo intervento al Pentasport: bisognava non farlo sapere a Diego…che invece ha saputo ed evidentemente non gradito.
Io continuo nella mia astensione sull’argomento perdono, perché per me conta molto anche la coerenza, solo che mi piacerebbe sapere se dobbiamo aspettarci anche la seconda parte della stagione con, caso unico in Italia, due sole punte di ruolo in tutto, di cui una ancora minorenne.
Se fosse vero, riesumerei un’immortale battuta del grande Nanni Moretti: “continuiamo così, facciamoci del male”.