Firenze, 1° agosto 2006 – La ACF Fiorentina in riferimento alle continue voci di mercato riguardanti Luca Toni tiene a ribadire che il giocatore è incedibile. La posizione della proprietà della Fiorentina era, è e rimarrà ferma su questa decisione. Pertanto è da ritenersi destituita di ogni fondamento qualunque notizia che non risponda a questa chiara e precisa posizione della Società.
E adesso che facciamo?
Qualche piccola proposta:
1) Toni torna a Firenze, convoca una conferenza stampa urbi et orbi e comunica al mondo di aver passato un periodo di grande intensità, in cui ci può pure essere stata qualche difficoltà comunicativa, amplificata da chi voleva metterlo contro Firenze e i Della Valle.
2) Nella medesima conferenza stampa Toni dichiara di non vedere l’ora di ricominciare perché la sua Champions è la Coppa Italia,dice che vorrebbe addirittura giocare a Giarre (a proposito, bella trasfertina per inziare: agevole…), e afferma che salvarsi sarà come vincere lo scudetto. L’Inter? E chi ne ha mai parlato…
3) Noi giornalisti intontiti dal caldo debilitante dell’ultimo mese facciamo finta di non capire troppo bene le parole di Toni che ci coinvolgono, sorvoliamo sopra le più o meno velate accuse e la nostra aggressività si spinge fino al punto di domandargli se pensa di vincere ancora la classifica dei marcatori.
4) I tifosi ripassano mentalmente le 31 perle dell’anno passato, i più fortunati se le vanno a rivedere in video, dopo di che respirano profomdamente e pensano “in fondo assomiglia sempre di più in tutto e per tutto a Batistuta…”.
5) Diego Della Valle offre ai media il suo accattivante sorriso che uccide il nemico, Prandelli parla cinque-minuti-cinque con Toni di quanto successo in estate e lo piazza in camera con Mutu, Corvino stringe per Huntelar il prossimo anno.
6) Per qualche giorno evitiamo tutti di parlare di Toni e ci concentriamo sul Tar, calendari e difensore. Poi cominciamo ad elucubrare su quanti gol potrà fare l’attacco viola.