Ridendo e scherzando siamo arrivati a quattro giorni dalla partita di Bologna, in pratica è come se oggi fosse mercoledì, senza sapere chi andrà in porta nel giorno della Befana.
Sento nell’aria ancora un certo distacco per una gara che oltre ad essere dietro l’angolo sarà fondamentale per il futuro della Fiorentina.
Personalmente non sono riuscito a capire quali siano le condizioni di Boruc, se sia cioè più o meno in grado di giocare, e la cosa è preoccupante.
Mi auguro che ci sia una gestione delle sue condizioni diversa da quella di Montolivo, anche perché il ruolo, come sappiamo bene, è estremamente delicato.
Nel caso che il portiere polacco non offrisse le adeguate garanzie, mi sembra evidente che l’unico sostituto possibile sia Seculin, nonostante che stamani qualche quotidiano scriva di un possibile dualismo con Avramov, assolutamente non più proponibile per il bene di tutti, Avramov compreso.
Certo che la sfortuna viola in questo campo è veramente galattica e non credo che si possa addebitare alcuna colpa a Corvino, che aveva previsto un’alternativa importante a Frey, suscitando diverse perplessità in diversi giornalisti, compreso il sottoscritto.
Si attendono invece notizie per la fascia sinistra e per il sostituto temporaneo di Gilardino, che rimarrà certamente a Firenze, almeno fino a giugno.