Luca Toni sta proprio sbagliando tutto ed il suo in questo momento è un silenzio assordante.
Non rimane che mettersi alla finestra per vedere come andrà a finire, perché potrebbe anche succedere che ci sia finalmente una prima volta del calcio.
Cioè che Diego Della Valle se ne infischi dell’aspetto economico e consideri Toni un giocatore come tutti gli altri, con un contratto in scadenza nel 2009.
Sarebbe un successo di immagine clamoroso e a qual punto dovrebbe entrare in campo San Prandelli per disinnescare una situazione esplosiva.
E tutti sappiamo quanto poco abbiamo bisogno di casini ambientali in una stagione come questa.
Oppure Diego cede a Corvino, si fa pragmatico, vende l’uomo che non puà rinunciare a certe offerte (come se qui facesse la fame…) e va in scena, senza alcuna colpa dei dirigenti viola, la solita nauseante sceneggiata della scelta di vita eccetera eccetera.
Comunque sia, questo Toni è veramente una delusione: non una parola, mai una frase in questi giorni di dolorosa passione di tutti noi.
Come se fosse un estraneo, mai passato di qui.