Il traguardo è triste, lo so, ma esaltante potrebbe diventare la strada per arrivarci: la salvezza.
Sì, la salvezza, magari con qualche giornata di anticipo, ma niente di più.
Pericolosissimo fare i calcoli sulla passata straordinaria stagione, qui non si parte dai 74 punti dello scorso maggio, ma da -19 e abbiamo un mese di tempo per ficcarcelo tutti in testa, io per primo.
Ci sarà pure un motivo se a distanza di vent’anni si ricorda ancora come epica la salvezza della Lazio che nel 1986 partì da -9 e se i giocatori che fecero parte di quella squadra sono ricordati quasi come i vincitori del loro ultimo scudetto.
Cambiamo frequenza mentale, sintonizziamoci sul Prandelli pensiero e cominciamo a pedalare.
Se poi in corso d’opera ci fanno qualche sconto meglio, ma non aspettiamoci niente per non rimanere ancora una volta delusi.