Mi ero talmente isolato e concentrato sulla partita da non essermi accorto di niente, proprio perché in uno stadio deserto era più difficile trovare il ritmo giusto per la radiocronaca.
Scopro ora sulle pagine nazionali di Repubblica (anche loro evidentemente in ritardo, visto che la partita si è giocata martedì sera) che una trentina di cretini hanno inneggiato alla tragedia dell’Hysel come se ci fosse un nesso tra il criminale che sabato ha fatto rischiare la vita ai tifosi viola e chi la vita l’ha persa davvero, 25 anni fa per una partita di calcio.
Pare che gli idioti siano stati subito zittiti dal resto dello stadio (altra spiegazione probabile del perché non me ne sono accorto), ma resta la desolazione dell’accorgersi che va allo stadio gente con un solo neurone nel cervello, per giunta funzionante a corrente alternata.
E’ questa gente che rischia di farci perdere la faccia, è questa gente che dobbiamo isolare, perché tanto ogni dialogo con loro sarebbe impossibile.