No, non mi riferisco alla furba strizzatina di Melo, ma a quanto ho pagato nel bar della tribuna dell’Olimpico per un “Mars” e un bicchiere di acqua naturale: 4,50 euro.
Un furto in piena regola, incentivato dall’assoluta mancanza di alternative e concorrenza.
Come se non bastasse il bicchiere me l’hanno pure dato senza coperchietto di plastica (si vede che costava troppo), con l’inevitabile risultato di vedere cascare tutto causa urto nei strettissimi spazi della tribuna stampa.
Il problema naturalmente non riguarda la mia spesa specifica, ma l’atteggiamento che viene tenuto nei confronti di chi va allo stadio, che non è un cliente, ma una pecora da tosare economicamente, un poveraccio su cui si può fare di tutto, compresi gli accanimenti burocratici per l’acquisto dei biglietti.
Continuiamo pure così e poi chiediamoci il perchè la gente la partita se la vuole vedere e sentire da casa.