In attesa dei verdetti parziali da Roma, torniamo a parlare di Toni.
Sono stato l’unico ai tempi dell’impero fiorentno di Batistuta a dire che certe prese di posizione legate ai soldi del più grande campione della storia viola non erano affatto corrette e so solo io quante ne ho passate per affermare concetti elementari, se applicati a qualsiasi altro campo della vita.
Sarà che il passato tende sempre a rendere le cose più belle di quanto in realtà siano state, ma certamente questa storia di Toni è molto più antipatica di quella di Bati.
Perché l’argentino aveva dato tutto o quasi per nove anni a Firenze, tanto da giocare in condizioni impossibili e con mille infiltrazioni, pagando con due dolorose e terribili operazioni alle caviglie.
E, soprattutto, Batistuta ha sempre avuto il coraggio di agire in prima persona, magari con atteggiamenti sbagliati (le sceneggiate nell’albergo di Roma nel 1997, ad esempio), ma non ha mai dato la colpa ai giornalisti come invece ha fatto il neo campione del mondo dopo la doppietta in Germania.
Bati voleva guadagnare di più e lo diceva in tutte le salse e molto spesso a Luna e Cecchi Gori.
Tornando a Toni, siamo stati noi vil razza dannata a spedire a Folgaria Tullio Tinti per dire Prandelli che il bomber se ne voleva andare, perché lui di scendere in B non ne vuole sapere (Bati lo fece, a 24 anni, in piena ascesa e nell’anno dei Mondiali americani)?
Che tatto, che delicatezza: la stessa manifestata a maggio, quando ai primi fuochi di Calciopoli il centravanti parlò di problemini da risolvere con Della Valle.
Già, Della Valle.
A me, lo confesso, piacerebbe che la Fiorentina tenesse duro, che non vendesse Toni e lo portasse fino alla conclusione del contratto, nel 2009.
Ovviamente ragiono con i soldi e gli interessi degli altri, ma per una volta vorrei vedere cosa succede a non piegarsi ai ricatti di questi signori che se ne fregano delle nostre passioni e delle nostre ansie e ci considerano solo come un taxi da prendere al volo e poi magari non vogliono nemmeno pagare la corsa.
Nel caso specifico vorrebbero essere loro a dire quanto dovrebbe pagare l’Inter: ma fatemi il piacere…