Quando ieri sera al Pentasport è arrivata la richiesta dell’avvocato della Juve che riteneva la serie B una pena equa per i bianconeri, mi sono chiesto ad alta voce se non fosse stato possibile procedere con la stessa strategia per la Fiorentina.
Se non fosse cioè stato il caso di chiedere come pena equa la penalizzazione nel prossimo campionato di A, che è poi la cosa che tutti noi a questo punto speriamo di ottenere.
E’ un pensiero che nasce dal mio carattere: io cerco spesso un punto di incontro con le persone con le quali ho vedute differenti.
Ma pochi secondi dopo, ricordandomi della deposizione di Della Valle che avevamo trasmesso appena un’ora prima, mi sono detto di no, che non era giusto proprio per niente cercare un compromesso con Ruperto perché la Fiorentina non ha commesso proprio un bel niente.
Al massimo è stata maldestra nelle cosiddette pubbliche relazioni e quindi dovrebbe pagare un prezzo pari a quello che di solito nel diritto sportivo si applica per l’omessa denuncia.
Quindi oggi mi aspetto battaglia anche da parte dei legali viola, che andranno avanti tentando il tutto per tutto, cioè chiedendo l’assoluzione piena per non aver commesso il fatto.
Ed è giusto che sia così.