Sono stati strepitosi, gli azzurri.
E’ stata una cosa vergognosa, il processo.
L’alfa e l’omega del calcio italiano in meno di quindici ore.
Facile prevedere che tra venti giorni finirà con il caos generalizzato, con i ricorsi al Tar ed il blocco dei campionati.
Alla faccia di Guido Rossi, che, con tutto il rispetto, mi pare un po’ fissato con questa storia della velocità.
Un processo indecente per un Paese civile, con evidenti violazioni delle libertà degli imputati e siccome questo non è un gioco ma una cosa seria, è bene che le istituzioni sportive e calcistiche si adeguano.
Oggi tocca ai Della Valle, ma non facciamoci troppe illusioni per i loro spazi di manovra, che sono esilissimi.
Continuo a sperare un po’ in Ruperto e molto nella progressiva diminuzione della pena: richiesta allucinante, pena la serie B senza penalizzazione, appello serie A con penalizzazione.
Non sarebbe giusto lo stesso, ma è il male minore.
Sul da farsi in caso di B, ho poche idee e pure confuse.
Aspetto la riunione dei tifosi giovedì sera per vedere se è possibile almeno funzionare da supporto mediatico.
Ultima annotazione che mi attirerà molte critiche: io ieri sera ero molto contento per come è andata a finire la partita e adesso spero nel titolo.