Io resto della mia idea, e cioè che non avrei problemi a fare la tessera del tifoso e non capisco il perché dell’arroccamento di tanti amanti della Fiorentina, ma devo ammettere che dopo il frizzante Pentasport di stasera con Pietro Vuturo non sono poi così convinto come prima della consistenza della minoranza che è fermamente contaria.
Su una trentina di telefonate prese, almeno un terzo erano i contrari: non è che fossero un campione significativo dei 200mila ascoltatori della trasmissione, ma insomma pensavo meno.
Si sta intanto facendo sempre più ampio un partito sempre più numeroso, quello del “non mi piace, non la sopporto, ma l’ho fatta lo stesso per seguire in trasferta la Fiorentina e per sottoscrivere l’abbonamento”.
Il dibattito a questo punto è aperto, nel rispetto delle reciproche posizioni, senza avere la presunzione (come credo si sia capito nel Penta tra me e Pietro) di voler imporre le proprie idee all’altro e senza voler consegnare a nessuno la patente del tifoso viola doc.
Quella non la può dare nessuno, neanche chi pensa di essere (in curva) il depositario della verità.