Mi sbaglierò, ma tra una decina di giorni suonerà l’allarme rosso per gli abbonamenti.
Lo fiuto nell’aria e credo che già raggiungere quota ventimila sia al momento un’impresa quasi disperata.
I fattori di una situazione piuttosto sconfortante sono molteplici e la tessera del tifoso non è neanche tra i più importanti.
E’ come se chi ama la Fiorentina volesse riprendere fiato dopo una lunga corsa, a tratti entusiasmante e negli ultimi tempi diventata sempre più faticosa per via di situazioni, congetture, calcoli che poco hanno a che vedere con l’istinto quasi primordiale del tifoso.
Non sarà un bello spettacolo vedere il Franchi vuoto a metà, soprattutto dopo essere stati abituati a ben altri atti d’amore verso una squadra che otto anni fa batteva il record mondiale degli abbonati in C2.