Confesso di non aver ancora capito, pur conoscendolo piuttosto bene, se ci è o ci fa.
Se cioè sia sincero o il suo stile sia il frutto di qualcosa di studiato e si debba quindi trattenere per non mostrare la sua vera natura.
Comunque sia, a me pare che il comportamento di Ranieri sia qualcosa di rimarchevole in positivo, soprattutto se si pensa in quale contesto si è mosso negli ultimi tre anni.
Prima i veleni neanche troppo nascosti della Juve, poi le esagerazioni di Roma.
Ieri sera credo che sia andata in onda la rappresentazione del peggio di una piazza che certamente ama il calcio, ma lo fa a modo suo.
Un modo che è unico in Italia e che gode pure di un’impunità incomprensibile.
Dall’inno iniziale della Roma che ha fatto infuriare (e giustamente, direi) Mourinho, alle isterie di Perrotta, alla follia di Totti, all’invasione di campo finale.
Ebbene, in tutta questa macelleria calcistica Ranieri è stato impeccabile, andando a salutare tutti, Mourinho compreso, e complimentandosi con tutti, mentre il resto del suo mondo era in corto circuito.
Ormai è più che adatto a guidare la Nazionale.

P.S. Ragazzi, grazie per l’attenzione.
Nulla di grave, spero, solo un po’ di paura, che è abbastanza normale per uno che se la fa sotto anche a prelevare il sangue.
Tra qualche giorno vi dico, un abbraccio