Qui siamo tutti aggrappati a Cristiano Zanetti e mi spiego: margini di miglioramento tecnici per Doandel non credo che ce ne ne siano e già sarebbe ottimo se giocasse benissimo come contro il Milan, errore finale a parte.
Bolatti fatica ad entrare nei meccanismi, sospendiamo ogni giudizio definitivo, ma davvero la frequenza e l’importanza delle partite non gli consente la gradualità dell’inserimento.
Montolivo è stato il migliore di tutti per almeno tre mesi e non si discute.
Rimane, appunto, Cristiano Zanetti.
Che non può essere quello di Lazio e Milan e che invece abbiamo visto impartire lezioni di calcio col Liverpool a Firenze e anche a Torino con la Juve.
Con lui sappiamo che ci possiamo aspettare di più, basta solo che lo sorregga una decente condizione atletica, che speriamo abbia acquisito per almeno un’ora di gioco nell’ultima settimana di soli allenamenti.
Se Zanetti gira, Fiorentina grande, scrivo con un pizzico di nostalgia, mutuando il titolo del mio primo articolo di calcio scritto nella presitoria (cioè luglio 1977…) per il Tirreno.