Un po’ come in campionato, senza l’aggravante dell’arbitro e con un Gilardino, Vargas e mezzo Montolivo in meno.
Ci stava di perdere, dispace semmai così, con quella papera di Natali, che nel secondo tempo ha concesso il bis: due errori clamorosi nel contesto di una buona partita.
Prima della partita in tribuna stampa eravamo molto sorpresi, e non proprio positivamente, per l’esclusione dei due migliori di Cagliari, ma evidentemente Bolatti andava protetto sulle fasce e tatticamente l’Inter è stata abbastanza imbrigliata.
Le occasioni le abbiamo avute, con Montolivo, Vargas (clamorosa!) e Jovetic e le abbiamo sprecate, Frey però è stato il migliore della Fiorentina.
La qualificazione non è compromessa e davvero non potevamo ragionevolmente pensare di chiudere il conto a Milano, certo che a Firenze ci vorrà una partita come quelle col Liverpool e chissà se la squadra sarà in grado di produrre uno sforzo del genere ad aprile.
Gilardino comincia a diventare un problema, ma non perché non ci sia fiducia in lui, figuriamoci.
E’ un periodaccio e finirà certamente, il fartto è che bisogna per forza a buttarlo dentro per mancanza in tempi stretti di alternative.
Santana e Gobbi hanno svolto un lavoro oscuro, molto oscuro, talmente oscuro che io non sono riuscito a vederlo, ma forse è stata colpa mia.