Dopo averci dormito (male) una notte ed aver letto le intercettazioni sin qui pubblicate, si possono tentare alcune considerazioni.
La prima è che nel 2005 saremmo andati certamente in B, indipendentemente dai nostri demeriti, che pure sono stati tanti.
Per me la cosa più grave è quella di Lecce, dove pare che De Santis si sia molto adoperato perché la partita finisse in pareggio. Bisognerebbe rivedere la partita per capire se è vero, oppure se è millantato credito, come spesso accade nel calcio.
Ho anche analizzato Diego Della Valle in televisione e se per caso fingeva lo faceva benissimo, perché mi è sembrato tranquillo. Solo all’inizio era un po’ teso, ma forse perché era tutto il pomeriggio che pensava alla trasmissione.
Che siamo parte lesa non ci sono dubbi, ma fino a maggio, poi forse devono aver seguito il consiglio di Nassi che spiegava come fosse necessario rivolgersi a Mazzini per far terminare l’ondata di torti subiti.
Terranno conto di tutto questo quando andremo a giudizio (perché ci andremo, su questo non ci sono dubbi)?
Mazzini è l’aspetto più sconvolgente della vicenda, almeno per noi fiorentini.
Avevo scritto che era il miglior dirigente italiano, mamma mia che cantonata che ho preso!
La storia della “lezione da dare alla Fiorentina” tra dicembre e gennaio oltre che di pessimo gusto gli dovrebbe consigliare prudenza nelle uscite pubbliche cittadine.
Io non riesco assolutamente a pensare alla trasferta di domani, ci provo, ma volo verso altri lidi ed altri incubi.