Per me la Fiorentina prima di Palermo-Juve è in testa alla classifica.
Perché lo merita, perché è stata derubata di un gol valido, perché ha dato una splendida dimostrazione di forza mettendo ai paletti la Lazio dopo la serata-monstre di martedì.
Qualcuno potrà considerare patetica la mia posizione, ma non importa: per una volta mi è sembrato di essere tornato a quando avevo quindici anni, a quel senso di impotenza che mi prendeva per gli zero a zero e che probabilmente costituisce la molla che mi fa urlare come un pazzo ad ogni gol viola importante.
E’ stata una bella partita, con Montolivo migliore in campo e Muslera non ha certo fatto miracoli, ma solo perché su 19 conclusioni molte le abbiamo sbagliate.
Ora la Fiorentina diverte, con la palla a terra e non sono mica in tanti a giocare meglio di noi.
L’errore sul gol di Gilardino è colossale, mi ha ricordato una rete non data al Milan a Madrid durante la Coppa dei Campioni dell’88/89, ora voglio vedere per quanto tempo terranno a riposo il guardalinee.
Conclusione con le scuse di De Bonis, per chiudere il cerchio aspetto di sentire le parole pronuniciate a Radio Blu anche a T9, che va pure, mi hanno detto, sul satellite.
Qualcuno ha scritto che non fosse veramente pentito, ma non sono problemi nostri, piuttosto della sua coscienza.