Eppure la notizia l’avevo letta almeno un paio di volte, solo chee non ci avevo fatto caso.
Poi stamani mi si è accesa la lampadina: i difensori di Alessi, di quella brava donna della sua compagna e di Raimondi hanno chiesto gli arresti domiciliari per i loro assistiti.
Eh già, quei tre mica possono reiterare il delitto o inquinare le prove.
E perché non rimandarli a vivere a qualche centinaio di metri dalla casa degli Onofri?
A me sembra di sognare: ma con quale faccia si può avere il coraggio di formulare una richiesta del genere?
Scusate, ma a quasi tre settimane dalla tragica serata del primo aprile io sono ancora incazzatissimo.
E continuo a dire che mi piacerebbe che li mettessero nelle celle comuni questi avanzi schifosi del genere umano, altro che arresti domiciliari.