Avete visto Cassano?
Era il 4 gennaio 2006…
Come diciamo dalle nostre parti? Fatti un nome, fai pipì a letto (eufemismo) e diranno che hai sudato.
Confesso di non riuscire a capire l’innamoramento dell’Italia calcistica per Cassano ed il conseguente struggimento generale per la sua partenza.
38 reti in quattro anni e mezzo, una media da Bonazzoli, con un esordio a Roma da ricordare: a Trigoria mise il dito nel cappuccino di Totti, così, tanto per divertirsi.
Poi corna all’arbitro, bandierine divelte, patenti ritirate, fughe dagli allenamenti.
Batistuta, abituato a Rui Costa, lo detestava.
Di lui si ricordano sempre il gol straordinario segnato all’Inter all’esordio e un Europeo superiore alla media disastrosa dei suoi compagni in Nazionale.
Un po’ poco mi pare per elevarlo, non dico al livello di Baggio, ma neanche di Totti.
E’ riuscito a fare arrabbiare nell’ordine: Prandelli (che pure aveva fatto l’università degli atipici/schizzati con Morfeo), Voeller, Del Neri e Bruno Conti.
Spalletti si è contenuto a stento, Lippi dice di aspettarlo, ma intanto non ci fa conto.
In compenso, nel circo di Madrid, dove giocare è certamente l’ultimo dei pensieri, gli daranno 22 milioni di Euro netti, da qui al 2010.
Con lui la Roma ci ha perso in tutto 50 miliardi di lire, proprio un bell’affare.
La cosa più divertente è che Cassano ha fatto il bel gesto, rinunciando ai diritti di immagine che la Roma avrebbe ancora dovuto pagargli, cioè più o meno un milione di Euro l’anno.
Diritti di immagine ad uno che non dava un’intervista dal giugno del 2004!
E’ il 20 aprile 2006
Pare che a Madrid sia più famoso il sosia del Cassano vero: ingrassato e sempre fuori forma, ormai è diventato poco meno che una macchietta.
Può darsi che prima o poi esploda, intanto a luglio compirà 24 anni e alla sua età Rivera e Baggio erano già diventati quello che poi sono stati nel corso della loro strepitossa carriera e Totti aveva appena disputato un Europeo fantastico.
Non andrà ai Mondiali, non gioca quasi mai, è isolato dai compagni, però c’è qualcuno che lo rivorrebbe a tutti i costi in Italia.
Magari con Capello, magari all’Inter, perché lì stanno proprio cercando giocatori di quel tipo…
Aprile 20th, 2006 alle 07:12
Sono due personaggi molto (ma non completamente)diversi, ma le tue riflessioni mi fanno pensare a Bobo Vieri. Un altro che da anni non fa vedere proprio grandi cose sui campi di calcio (che poi sarebbe il suo lavoro…), ma di certo sa trattare con le società di calcio. Mi chiedo spesso cosa possa spingere una squadra di calcio, che poi è un’azienda, a pagare milionate di Euro per un centravanti che da anni non segna più di una decina di reti (Toni ne ha segnate 28. No, dico, 28) e, chissà come mai, pur giocando con il contagocce è quasi sempre infortunato. Eppure, tra ingaggi, diritti di immagine (altro chiacchierone) e buone uscite, in tre anni avrà messo via… una quarantina di milioni di Euro? E, se non si infortunava nel difficilissimo campionato francese, Lippi ce lo portava anche ai mondiali, lasciando a casa gente come Lucarelli, che non salta una partita e segna vagonate di gol. Boh? Misteri del calcio.
Aprile 20th, 2006 alle 07:24
L’unico capace di gestire Cassano era “Neno” Fascetti, che è ormai anzianotto e non allena più !! Se fossi il presidente del Real però lo assumerei come “balia” e forse riuscirebbe a far fruttare l’investimento.
Aprile 20th, 2006 alle 08:20
Cassano é il tipo di giocatore che non vorrei mai anche se i 22 milioni li dessero a me invece che a lui. E’ invece straordinario che ci siano presidenti disporsi a pagare cifre iperboliche per uno che, anche se dotato di classe calcistica naturale, in vita sua ha solo combinato casini. Se, come dici tu, la Roma ha perso 50 milioni con lui, credo che li abbia tutti riacquistati in salute.
Aprile 20th, 2006 alle 08:21
Caro Guetta,riguardo a Cassano penso tu abbia ragione su alcune cose ma su altre no. E’ vero,Cassano non è certo paragonabile a Totti e Baggio,ma rimane comunque un calciatore che al pallone gli dà del tu ed io,di giocatori di questo calibro vorrei sempre averne in squadra;un giocatore che,in forma,riesce quasi sempre a saltare l’uomo ed è in grado di fornire tanti assist goal. Non è un cannoniere certo,ma ad uno nel suo ruolo naturale (ala o anche seconda punta)non si possono chiedere caterve di goal;comunque ti posso assicurare che oltre al sempre ricordato goal all’Inter,di belle marcature ne ha fatte diverse qui a Roma,ma ben superiore è il numero di goal che ha propiziato con i suoi inserimenti dalla sinistra;senza dimenticare ovviamente le triangolazioni e gli uno-due con Totti che gli hanno permesso spesso di penetrare le difese avversarie per vie centrali. Dal punto di vista caratteriale,si sa,è un ragazzo “difficile”,ma io non ho mai ritenuto che una società di calcio debba accollarsi anche il ruolo di “educatrice” o moralizzatrice dei costumi;ovvio che se il calciatore eccede in certi suo atteggiamenti poco professionali (l’abbandono degli allenamenti è sicuramente molto grave,come dici tu),in modo da creare un danno alla società che lo paga,è naturale che contro di lui debbano esser presi provvedimenti sanzionatori al fine di riportarlo sulla corretta via…ma il cacciarlo via,a mio avviso,deve rimanere l’estrema ratio. Anche il nostro grande Rudi Voeller,trascorreva intere nottate in discoteca (non proprio il massimo della professionalità),ma di giorno era sempre tra i primi ad entrare sul campo di allenamento ed uno degli ultimi ad andarsene (sicuramente aveva un fisico che glielo permetteva,beato lui!)..ed a me,tifoso,ma anche ad una società di calcio (mia opinione)questo dovrebbe interessare e basta. Ultimamente Cassano ha però ecceduto nelle sue intemperanze e,siccome ha finito per creare alla Roma più danni che benefici (quelli sul campo,intendo),è stato giusto cederlo,anche se ci ha fatto perdere un monte di soldi. A conclusione,ti dico,io non lo condanno come uomo,perchè ritengo che sia stato anche molto mal consigliato dai personaggi di “dubbia fama” di cui si è circondato. Il talento sul campo resta,e se lui riuscirà un minimo ad “inquadrarsi” sarà un calciatore che ancora potrà dare molto alla squadra che lo avrà tra le proprie fila.
Aprile 20th, 2006 alle 08:26
Bravo Davide te l’appoggio (metaforicamente parlando) in toto…….
Aprile 20th, 2006 alle 08:34
Poi volevo dire un’altra cosa. Ho la netta sensazione che questa sua tormentata stagione sia solo una parentesi,nel senso che non mi stupirei molto se lui non dovesse onorare il contratto che ha con il Real fino al 2010…mi spiego:penso che,per vie traverse,Cassano finirà per approdare alla Juve l’anno prossimo,magari al posto del deludente Ibra. Sono straconvinto che alla Juve ancora lo vogliano,soprattutto finchè ci sarà Capello sulla panchina…vedremo,ma questa è la mia sensazione. Precisazione riguardo al post precedente: non volevo dire che “più sono delinquenti,più li vogliamo”,ma semplicemente che con le sole qualità morali dei calciatori (importanti pur sempre,ci mancherebbe!) non si vincono le partite..i piedi buoni contano di più. Ovvio che se sono anche bravi ragazzi,è il massimo.
Aprile 20th, 2006 alle 09:16
Sono d’accordo con te al 100%, David, e che Cassano sia sopravvalutato lo penso da sempre: ultimamente siamo in ottima compagnia, visto che in tutti i giornali sportivi e programmi televisivi adesso bisogna mettersi in coda per fare una battuta salace sul “ragazzo di bari vecchia”… eppure quegli stessi esimi giornalisti, stimatissimi opinionisti di una “somma arte” quale è il calcio, a gennaio facevano a gara a lanciare filippiche e strali contro la Roma rea di avere follemente ceduto il + grande talento italiano (?), e contro il calcio italiano in generale accusato di cecità nei confronti di un Pelè reincarnato.
Non faccio nomi, ma tanto tutti leggiamo questi giornali o seguiamo queste trasmissioni, però una menzione speciale la merita un opinionista che ho sempre trovato pieno + di boria che di talento giornalistico, e che ultimamente non sta un granchè simpatico neanche al tecnico del Livorno: per lui a gennaio la Roma aveva commesso un sacrilegio paragonabile solo allo Scisma Protestante di Lutero, ed adesso, visto che il barese gioca solo alla Playstation e i giallorossi hanno abbattuto un record dopo l’altro, sembra quasi voler ricordare che in fondo lui l’ha sempre detto che Cassano fosse il male del calcio, e che lo ha sempre sospettato anche di darsi ai riti voodoo e di picchiare i bambini indifesi…
MA PER FAVORE!!!!!
E questo sarebbe essere giornalisti? Mi ricordo sempre l’argomentazione di Biscardi (un genio assoluto, secondo me: uno che ha capito a fondo l’italiano medio) dal banco dei testimoni durante un processo in cui era stato convocato come “persona informata dei fatti”: “Ma voi date retta a quello che dico io? Il mio mestiere è quello di esaltare una squadra quando vince, e di infamarla quando perde”… le parole non erano queste, ma il senso assolutamente sì, e credo che questa definizione calzi come un guanto a molti facenti parte della categoria (non per piaggeria escludo te, david, ma solo xkè ricordo le tue perplessità, che poi erano anche le mie, sulla supposta genialità del personaggio anche in tempi non sospetti).
Per me Cassano rimane potenzialmente un grande talento e un ottimo giocatore (ma di “potenziali” campioni son piene le fosse, basti pensare a Morfeo tanto per dirne uno), anche se appartiene alla categoria di giocatori che ho sempre odiato e mai vorrei nella mia squadra: alla categoria degli Edmundo (giocatore n.1 nella mia classifica MOST HATED), cioè giocatori in grado di cambiare una partita ogni qualvolta ne abbiano voglia, ma purtroppo la voglia non l’hanno mai…
E per favore non paragonatelo a Vieri: l’ex-nerazzurro è uno dei giocatori che + ho odiato da quando seguo il calcio, sarà antipatico, non brillante (eufemismuccio) e avrà condotto una vita privata non proprio da professionista (altro eufemismuccio), ma… ma quando è stato in forma e nel suo periodo migliore (che è durato anni) è stato sicuramente il + forte attaccante italiano, l’unico capace come Batistuta di reggere il peso di un attacco e di una squadra intera sulle sue spalle.
E cmq io ci andrei piano a deridere Cassano: prenderà 5 milioni di euro netti fino al 2010 per fare la “vida loca” a madrid, ingozzarsi di paella e guardare i suoi imitatori in tv… da sfottere sono quelli che i 5 milioni glieli danno, e cmq io tifo perchè vada all’inter… sai le risate…
Aprile 20th, 2006 alle 09:24
E’ vero, Cassano è uno di quei giocatori dotati di gran tecnica, un giocoliere che fa dei bei numeri. Ricordo un altro giocatore, Edmundo, che secondo me era anche meglio di Cassano, perché faceva dei dribbling ubriacanti che in Italia non vedevamo dai tempi di Maradona. Ma né Cassano né Edmundo avranno mai la “testa” per diventare giocatori importanti, per mettere a frutto il talento che la natura gli ha dato.
P.S.: David cambiando argomento, ma ti pare possibile che ci facciamo sfilare Pasqual dalla Juve? Per me sarebbe un colpo bruttissimo! Ma perché se Corvino credeva in Pasqual non l’ha comprato subito per intero? Perché si deve sempre lesinare e poi patire per queste maledette comproprietà?
Aprile 20th, 2006 alle 09:39
bene, io ci godo, uno sbruffono smargiasso come lui si merita proprio l’oblio e la panchina a vita. Peccato che incassi cmq fior di quattrini….
Aprile 20th, 2006 alle 10:01
Dave, Tosatti (nominiamolo pure) è veramente un grande. I suoi commenti generalmente sono: “la juventus ha x punti, il milan y; la juventus ha 10 punti in più dell’anno scorso, quindi vuol dire che va meglio; l’inter ne ha meno, quindi vuol dire che va peggio”, e via e via. E lo pagano. Pure tanto. Non so, penso che nella vita – in generale – essere ammanicati conti tanto tanto tanto… nel campo dello spettacolo-giornalismo-cultura(pseudo-cultura, magari), poi…
E preghiamo perché vada all’inter, che è il suo posto naturale e voluto dal dio-calcistico-in-persona. Magari insieme (altro che avrebbe dovuto arrivare lì – peccato non sia successo) a Beckham. E pure al ritorno di Ronaldo, tipo…
Aprile 20th, 2006 alle 10:08
E’ un personaggio molto difficle da gestire e se non vi si riesce rischia di danneggiare l’ambiente più di quanto non riesca a dare sul campo. Quando però ha trovato la fiducia e le necessarie cure da parte dell’allenatore (e della dirigenza) ha mostrato sul campo di essere un giocatore niente male.
Aspetterei quindi, prima di dare giudizi avventati, di rivederlo giocare (forse l’anno prossimo nella juve) visto che al Real non ha, evidentemente, la fiducia dell’allenatore e gioca un quarto d’ora ogni tanto.
Aprile 20th, 2006 alle 10:26
a me invece dispiace che cassano non sia rimasto alla Roma…
a quest’ora eravamo a festeggiare la champions con 4 turni ancora da giocare..
‘acci sua!!
Aprile 20th, 2006 alle 10:38
Mi sento di sottoscrivere ogni parola. Purtroppo fenomeni di questo tipo sono destinati a ripetersi, finché la mania dell’elevare a meraviglia ogni comunissimo gesto tecnico (“Oddio, ha fatto un gol! Diamogli il palone d’oro!”) continuerà ad essere l’atteggiamento predominante nei nostri media. Si sa, gli eroi da osannare, veri o fittizi, fanno sempre Audience.
Ma a forza di sopravvalutare l’ordinario, finiremo (e anzi stiamo già finendo) col non riconoscere più lo straordinario.
Aprile 20th, 2006 alle 10:51
è inutile anche parlarne.
Aprile 20th, 2006 alle 11:11
Caro David, hai proprio ragione. Cassano è un giocatore altamente sopravvalutato. Uno che non ha testa. Probabilmente un’eterna promessa. Se non è paragonabile a Totti, figuriamoci a Baggio…….
Aprile 20th, 2006 alle 12:46
Ma via Alessandro, come si fa a dire che una società non deve occuparsi della testa dei giocatori. Guarda che è parte integrante del giocatore, anche se a Roma spesso se ne dimenticano (vedi lo sputo di Totti, i comportamenti antisportivi di Mexes… ecc. ecc.). Inoltre è lo specchio di una società e purtroppo porta anche il nome della città in giro per il mondo per cui io mi guarderei bene dall’esser rappresentato da uno sbruffoncello, scugnizzo come Cassano.
Inoltre c’è il fatto che a Roma non lo poteva più vedere nessuno. Certe voci hanno fatto il giro del Paese: gli amici rubagalline di Cassano che andavano ad infastidire i giocatori durante gli allenamenti e facevano casino, con lui, in tutta Roma. Nello spogliatoio lo considerava solo Totti (e questo la dice lunga sul vostro pupone). Informati prima di chiacchierare… se ora lottate per il 4° posto lo dovete proprio a quella cessione e al furbissimo Spalletti che la caldeggiata.
Andre
P.s.: Riguardo al mio nome di cui chiedevi lumi nell’altro post… beh… sei proprio Romano: non leggi nemmeno i libri per ragazzi. 😉
Aprile 20th, 2006 alle 12:49
Non c’entra nulla con l’articolo però è troppo carina :
Berlusconi ha fatto ricorso alla Cassazione per contestare il risultato di Milan-Barcellona. Il Cavaliere ha detto che con un solo goal di scarto non si puo’ parlare di vincitori e perdenti. “E’ vero che il Barcellona ha
segnato al 57′ minuto – ha aggiunto Berlusconi – ma e’
anche vero che in tutti gli altri 89′ minuti non ha mai segnato”.
Berlusconi propone una “Grosse Risultaten” che assegnerebbe ad entrambe le squadre un punto e mezzo ciascuna ma grazie allo scorporo dei calci d’angolo ed un premio di maggioranza per via del maggior numero dei tifosi
milanisti sugli spalti, i rossoneri dovrebbero aggiudicarsi il match.
Intervistato da Tosatti all’uscita dello stadio alla domanda “Cavaliere pensa che il risultato cambiera’?”
Berlusconi ha risposto:
“Sono fiducioso, Galliani sta verificando i tacchetti dei giocatori avversari e il risultato DEVE cambiare!”
Bonaiuti nel frattempo ha dichiarato che il festeggiamento di Giuly e degli altri spagnoli e’ anticostituzionale e fara’ un esposto al Parlamento Europeo per far rimuovere i clacson alle auto con targa spagnola.
Calderoli nel frattempo ha messo in discussione la partecipazione stessa del Barcellona alla Champions League. “Io avevo chiaramente indicato nella legge, che ho scritto io stesso tra una vignetta e l’altra, che
s’intendeva Barcellona in Sicilia e non quella spagnola che si scrive Barcelona.
Quindi bisogna rimuovere tre goals al Barcellona e quindi il milan ha vinto 0 a -2”.
Bondi si e’ dichiarato sbalordito dal fatto che truffaldinamente il Barcellona spagnolo si sia spacciato per quello siciliano e dichiara che gli spagnoli vogliono mettere il bavaglio alla UEFA.
Aprile 20th, 2006 alle 13:20
Grande David! Analisi perfetta con finale DOC !
Aprile 20th, 2006 alle 14:49
david ti dirò che però secondo me a calcio ci sa giocare , se riuscisse a trovare un continuità forse…Comunque a Firenze non lo prenderei mai.
Comunque in questi giorni ho sentito parlare molto di mercato ed ho sentito il nome di tavano
tu che ne pensi… non sarebbe un conflitto con pazzini e bojinow?
poi ho sentito che cercano un vice Toni, io credo che potrebbe andare bene iil buon vecchio Riga che ne pensi? tutto questo tenendo conto che comunque vada giochere mo in europa
a presto ciao
Aprile 20th, 2006 alle 15:42
era meglio edmundo!!!
Aprile 20th, 2006 alle 15:50
CASSANO LO DEFINISCI CON POCHE PAROLE
DOTI TECNICHE 100
DOTI CELEBRALI 0 ( SPIRITO DI GRUPPO,UMILTA’) COSE FONDAMENTALI NEL CALCIO DALLA 3 CATEGORIA ALL CHAMPIONS…
Aprile 20th, 2006 alle 17:28
Oh.. bravo Cristiano, qualche volta anche voi romani dimostrate di avere un po’ di cervello.
Peccato per quei 50.000 che fino a gennaio hanno esaltato il “talento di Bari vecchia” senza capire che gente così fa solo male al calcio. Si parla tanto di “cultura dello sport”… beh… in Cassano, di cultura, ce n’era davvero poca e credo sia stato un bene per tutti averlo spedito in Spagna; tanto, in Italia, non siamo capaci di gestire gente come lui. A partire dai giornalisti, i presidenti, gli allenatori, i tifosi… nessuno è mai stato capace di fargli capire che era RIDICOLO nei suoi atteggiamenti da ignorantello e soprattutto nessuno è stato capace di farlo crescere. L’Italia è così… se alzo il dito verso il Cielo… lo stolto guarderà il dito.
Andre
Aprile 20th, 2006 alle 17:39
Cassano è il tipico fenomeno da baraccone del calcio-spettacolo televisivo-gossip-magnaccione di oggi. Poteva andare a giocare (?)soltanto in due squadre: nel Real Madrid e nell’Inter. Ve lo immaginate Cassano e Passarella nello stesso spogliatoio ? Quello era calcio …
Aprile 20th, 2006 alle 17:43
Ma cosa vuoi cher esloda questo troglodita,i campioni sono anche un tantino ( non tanto..son sempre calciatori)intelligenti.Cassano–ma l’avete sentito parlare? Totti al confronto sembra quasi umano.Via …siamo seri…
Aprile 21st, 2006 alle 07:04
Ad Andrea Orvoloson vorrei ricordare che una società di calcio non è nè un’associazione di volontariato nè tantomeno un servizio di assistenza sociale;una società di calcio deve ingaggiare ragazzi che sappiano giocare al calcio e che sappiano tenere delle condotte da professionisti. Il mettere un dito nel cappuccino non inficia la professionalità di un giocatore,l’essere nato a Bari vecchia (un posticino sicuramente poco raccomandabile)comunque non inficia la professionalità di un calciatore…sono altre le condotte che meritano l’allontanamento di un calciatore e Cassano,purtroppo ha tenuto alcuni di questi comportamenti sbagliati,li ha reiterati e per questo è stato giusto allontanarlo. Ma siccome Cassano è e resta un fuoriclasse,io,se si desse una regolata (conditio sine qua non),alla Roma me lo riprenderei di corsa,anzi di corsissima,perchè io allo stadio mi voglio anche divertire e mi diverto sicuramente di più se i giocatori sono funambolici e di talento…i bravi ragazzi e basta mi auguro di incontrarli in altri contesti. “sei proprio un romano:non leggi neanche i libri per ragazzi”;io non ho offeso nessuno,caro Andrea,quindi sei pregato di risparmiarti le tue offese razziste. Noi a Roma non siamo mai stati rappresentati da Cassano,ma lo siamo da Francesco Totti,che avrà pure sputato (qualche errore nella vita chi non lo commette),ma resta un campione,una bandiera (per trovarne una vostra mi sembra si debba tornare ai tempi di Antognoni,o sbaglio?) e,soprattutto,un ragazzo dal cuore d’oro (o non conosci le sue tante iniziative di beneficienza?). Fidati,che se la Fiorentina avesse preso Cassano,il giorno dopo sareste andati tutti di corsa ai campini per vedere come si tocca un pallone…ah,già,ma tu preferisci i “bravi “ragazzi.
Aprile 21st, 2006 alle 09:56
Questi trogloditi,imbottiti di milardi a 20 anni, sono il prodotto della nostra società dove,scusatemi, certi valori morali li abbiamo messi sotto le scarpe immolandoli sull’altare dello spettacolo a tutti i costi.L acolpa non é dei totti ed i cassano di turno, ma di chi li costruisce e coccola.
Siccome credo nella libertà di ciascuno, li lascio continuare cosi, ma mi dissocio e cerco di ignorarli pensando ad altro.Il mondo e lo sport devono necessariamente girare intorno ad altri valori ed altre emozioni.Scusatemi lo sfogo filosofico.Grande Viola.
Aprile 21st, 2006 alle 11:28
PER ALESSANDRO: pur non volendo ricominciare un’insensata vertenza viola-giallorossi che nelle settimane scorse ha toccato vette di beceraggine al cui confronto “Il processo di Biscardi” sembra una conferenza dell’ONU, terrei a precisare un paio di cose:
1) pur riconoscendo la provocazione abbastanza gratuita da parte di Andrea Orvoloson su totti e la romanità, evita di impelagarti in argomenti quali “Antognoni”: credo che totti sia l’unico fenomeno italiano (un tempo pensavo fossero 2: lui e Nesta), un giocatore favoloso che ritengo superiore per completezza (lo so, qualcuno griderà all’eresia) allo stesso baggio, però… l’immagine che aveva Antognoni anche sul campo è qualcosa decisam superiore rispetto al capitano giallorosso.
Certo, Totti ha fatto benificienza, ambasciatore Unicef e compagnia cantante, e non mi permetterei di dare alcun giudizio sull’ “uomo-Totti” dato che non lo conosco… però il calciatore spesso si è fatto notare oltre che x le sue prodezze, anche per numerose reazioni violente (seppur provocate), gesti antisportivi (sputo e via dicendo), spacconate (rigore all’olanda e cucchiai vari, gesto del “4-0” a Tudor, “V’ho purgato ancora” e varie esultanze un po’ fuori dagli schemi) che con Antognoni non hanno niente a che fare. Io sono convinto che se fossi tifoso di totti lo amerei proprio per questo suo modo di essere semplice, spontaneo, pure spaccone e orgogliosissimo della sua romanità, però dubito che sarebbe rimasto a Roma per 15 anni in una squadra che lottava sempre x salvarsi (e avendo a disposizione ponti d’oro per andarsi a giocare lo scudetto tutti gli anni) come fece Antonio… quindi di Giancarlo non parlare, per favore.
2) quando dici “Fidati,che se la Fiorentina avesse preso Cassano,il giorno dopo sareste andati tutti di corsa ai campini per vedere come si tocca un pallone”, evidentemente non sia di cosa parli: noi uno 100 volte + forte di cassano e 100 volte + scemo l’abbiamo avuto, era brasiliano e amava il carnevale.
Sebbene forse ci sia ancora qualcuno che lo rimpiange (ma spero di no), cmq Edmundo è stato a firenze meno di un anno e mezzo, il tempo sufficiente perchè la gente capisse che, nonostante tutto il talento di questo mondo, non fosse tollerabile avere un elemento del genere in squadra.
Noi non l’abbiamo tenuto 5 anni come è stato fatto a roma x cassano e le sue smargiassate: quindi sulla “sopportazione” del pubblico fiorentino evidentemente ne sia meno di quanto tu creda.
Cmq spero che totti si riprenda (non in campionato, cavolo!) e giochi un grande europeo in coppia con toni: è un calciatore che adoro troppo vedere giocare, e credo che l’intero calcio perda qualcosa ogniqualvolta lui non scenda in campo.
Ciao.
Aprile 21st, 2006 alle 11:33
ERRATA CORRIGE
Chiedo scusa, ma i “sia” del mio post precedente erano evidentemente dei “sai”: “evidentemente non sai di cosa parli”, “del pubblico fiorentino evidentemente ne sai meno di quanto tu creda”… giusto perchè il mio discorso abbia un minimo di senso logico.
Aprile 21st, 2006 alle 12:36
X DAVE. Ti voglio dire che se mi sono un pò “scaldato” su Totti è perchè noi romanisti subiamo continuamente,da parte di più o meno tutte le tifoserie d’Italia,sfottò sul nostro capitano;e ti assicuro,quelli che mi danno più fastidio sono quelli che si appuntano sull'”uomo-Totti”,ma a te Dave rendo merito di non aver “giudicato” quello che Francesco è fuori dal campo. Riguardo al Totti calciatore,comincio seriamente a pensare che molti tifosi non romanisti parlino (o sparlino)di lui solo per invidia,essendo lui (insieme forse al solo Maldini qui in Italia)rimasto l’unica bandiera in serie A. Lo considero bandiera proprio perchè lui è rimasto alla Roma,una squadra con la quale ha vinto solo 1 scudetto e con la quale,probabilmente (e purtroppo per noi),non vincerà molto altro. E’ bandiera anche perchè sicuramente (ritengo io)trasferendosi altrove avrebbe avuto la possibilità di guadagnare di più (secondo motivo,oltre a quello delle chances di successi). E’ per questi motivi che Francesco è il mio “idolo” calcistico. Sulle sue condotte,indubbiamente lo sputo ha suscitato in me grande delusione,ma ho finito per perdonarlo,poichè mi è sembrato sinceramente e profondamente pentito per quello che ha fatto. Non sono d’accordo con te sul fatto che i suoi “cucchiai” (compreso quello contro l’Olanda) siano spacconate…io parlerei di lampi di classe,ma forse qui sono influenzato dal mio tifo giallorosso,però io sono sempre stato molto sensibile a queste giocate,e ai calciatori spettacolari in generale. Il gesto del “4 a 0” a Tudor (che lo sfotteva dalla panchina)è sì un pò guascone,ma è anche tipico del romano verace e,secondo me,su un campo di calcio ci può stare (soprattutto se in risposta a chi ti sta offendendo in preda al rosicamento). Ti ho voluto rispondere perchè ritengo sia davvero un piacere avere un confronto “civile” sul calcio con un tifoso di una squadra avversaria come sei tu. Ciao
Aprile 21st, 2006 alle 12:44
P.S. per DAVE. Come hai potuto constatare,di Antognoni non ho più parlato. Prima però ho tirato in mezzo Giancarlo solo per rispondere ad un tifoso (Orvoloson) che aveva accostato il genio di Totti alla sola sregolatezza di Cassano,e per rammentargli (sempre Orvoloson) che forse la sua bandiera è un pò più “impolverata” (ma grandissima comunque) della nostra. Ciao Dave,con stima.
Aprile 21st, 2006 alle 14:53
A me Edmundo mi garbava da matti perché era l’unic centravanti al mondo che picchiava i difensori. Però mi rendo conto che giocava (e non giocava) per se e non per la squadra quindi quello che dava allo spettacolo, anche di ragazzo …non per bene, lo toglieva alla squadra. Su questi argomenti però cassano è di un altro pianeta, il carnevale di Edmundo è roba da educande …
Aprile 21st, 2006 alle 22:26
so che c’entra poco, ma un doveroso fatto da riportare: Cherubini, ex viola ora giocatore del Giulianova, è uscito dal coma che l’ha colpito durante uno spareggio-salvezza. Dacci dentro Gianluca, siamo tutti con te!
Aprile 22nd, 2006 alle 08:27
Completamente d’accordo.. giocatore sopravvalutato, cresciuto in un tessuto sociale povero, con doti apprezzabili a livello calcistico, ma al quale i soldi hanno dato alla testa, è evidente. Non sa nemmeno parlare in italiano a momenti, forse è per quello che non rilascia interviste! No a parte gli scherzi, possibilità di farsi valere probabilmente ne avrebbe, ma deve crescere mentalmente, quando lo vedi in tv con il pellicciotto sembra la classica persona che ha vinto un terno al lotto e che compra di tutto di più, anche le cose più kitsch.
Maggio 1st, 2006 alle 23:39
Io mi chiedo una cosa, ma cassano cose’ che ha fatto di cosi incredibile da definirlo un cosi’ gran fuoriclasse? come hai scritte te david Cassano ha gia 24 anni e a differenza di campioni veri che a questa eta’ hanno gia’ dimostrato ampiamente di essere fortissimi in campo lui per ora tolta qualche giochessa bella ai fini di se stessa grosse stagioni da ricordare non ne ha mai fatte.
Qualcuno potrebbe dire che all’ultimo Europeo qualcosa ha messo in mostra salvo ricordarsi che purtroppo abbiamo giocato solo 3 partite li quindi….
Del cassano fuori dal campo credo non meriti nemmeno di parlarne visto le performance fatte.
Fatto sta che credo che il prox anno inter e juve se lo prenderanno e cosi a breve torneremo a parlare la domenica di giocatore ritrovato o fenomeno alla prima partita buona fatta da lui esaltando anche una giocata che per altri passerebbe inosservata salvo poi ridarlo per finito la Domenica successiva alla sua ennesima Cassanata in campo
Maggio 2nd, 2006 alle 22:38
E menomale tanti personaggi e giornalisti lo osannavano perchè era rinato a madrid e io dicevo : aspettiamo qualche settimana! visto!!
Gennaio 4th, 2007 alle 22:23
siete un branco di sinementi.Sarà bravo totti che ha fatto un mondiale penoso…e allora cosa ha fatto totti?io di buono mi ricordo solo il cucchiaio e lo sputo in faccia al danese quindi zitti.
Giugno 19th, 2007 alle 15:28
sono di bari,conosco cassano,vi dico che forse non conoscete il calcio..grandissimo fuoriclasse..fuori dal campo ognuno è libero..lui la pensa cosi’..nessuno critica voi.. i fatti vostri…quando?
Luglio 24th, 2007 alle 10:37
Antonio Cassano è il più forte giocatore di tutto il mondo,se non lo era ad appena 17anni nn esordiva in serie A,è da ammirare,è arrivato da solo senza l’aiuto di nessuno,e quando va in campo è capace di qualsiasi gesto tecnico ke può lasciare con il fiato sospeso gli spettatori… Per Cassano il biglietto vale la pena pagarlo,per gl ialtri giocatori no! Cassano è il più forte di tutti,è un fenomeno,e se non è esploso è solo perchè nessuno l’ha capito,l’ha saputo prendere e accettare per quello ke è,lui il talento fuori dalle righe.. Infatti se fate attenzione nel periodo alla roma dove Capello l’ha trattato bene lui ha dimostrato tanto,goal,giocate,numeri,assist… FORZA ANTONIO 6 IL PIù FORTE 6 IL MIO IDOLO SPERO DI DIVENTARE UN GIORNO COME TE!!
Febbraio 12th, 2008 alle 13:10
Uno dei giocatori più sopravvalutati del mondo, ecco cos’è…altro che il più forte. Un ragazzo con ottime doti, ma di certo non un fuoriclasse…solo che il suo carattere e le circostanze lo hanno portato a credere che veramente era l’erede di Maradona in versione italiana, portandolo ad atteggiamenti (non solo di fatto, anche mentali, tipo una certa predisposizione al cazzeggio e una vaga allergia alla disciplina degli allenamenti) che non si confanno nemmeno con il più stellare dei geni calcistici.
E, francamente, dire che non sia esploso perché “non l’hanno capito” ha lo stesso senso di quello che viene bocciato e dà la colpa ai professori carogna. Lui è un giocatore di calcio, e deve imparare a stare in una squadra di calcio, sapendo che (anche se fosse davvero il più fenomenale giocatore dell’universo) lui serve come tutti gli altri…deve essere lui a capire le contingenze, non le contingenze ad adattarsi a lui…