Era il 4 gennaio 2006…
Come diciamo dalle nostre parti? Fatti un nome, fai pipì a letto (eufemismo) e diranno che hai sudato.
Confesso di non riuscire a capire l’innamoramento dell’Italia calcistica per Cassano ed il conseguente struggimento generale per la sua partenza.
38 reti in quattro anni e mezzo, una media da Bonazzoli, con un esordio a Roma da ricordare: a Trigoria mise il dito nel cappuccino di Totti, così, tanto per divertirsi.
Poi corna all’arbitro, bandierine divelte, patenti ritirate, fughe dagli allenamenti.
Batistuta, abituato a Rui Costa, lo detestava.
Di lui si ricordano sempre il gol straordinario segnato all’Inter all’esordio e un Europeo superiore alla media disastrosa dei suoi compagni in Nazionale.
Un po’ poco mi pare per elevarlo, non dico al livello di Baggio, ma neanche di Totti.
E’ riuscito a fare arrabbiare nell’ordine: Prandelli (che pure aveva fatto l’università degli atipici/schizzati con Morfeo), Voeller, Del Neri e Bruno Conti.
Spalletti si è contenuto a stento, Lippi dice di aspettarlo, ma intanto non ci fa conto.
In compenso, nel circo di Madrid, dove giocare è certamente l’ultimo dei pensieri, gli daranno 22 milioni di Euro netti, da qui al 2010.
Con lui la Roma ci ha perso in tutto 50 miliardi di lire, proprio un bell’affare.
La cosa più divertente è che Cassano ha fatto il bel gesto, rinunciando ai diritti di immagine che la Roma avrebbe ancora dovuto pagargli, cioè più o meno un milione di Euro l’anno.
Diritti di immagine ad uno che non dava un’intervista dal giugno del 2004!

E’ il 20 aprile 2006
Pare che a Madrid sia più famoso il sosia del Cassano vero: ingrassato e sempre fuori forma, ormai è diventato poco meno che una macchietta.
Può darsi che prima o poi esploda, intanto a luglio compirà 24 anni e alla sua età Rivera e Baggio erano già diventati quello che poi sono stati nel corso della loro strepitossa carriera e Totti aveva appena disputato un Europeo fantastico.
Non andrà ai Mondiali, non gioca quasi mai, è isolato dai compagni, però c’è qualcuno che lo rivorrebbe a tutti i costi in Italia.
Magari con Capello, magari all’Inter, perché lì stanno proprio cercando giocatori di quel tipo…