Chiuso un mercato da sfinimento per la lunghezza e per le speranze disattese, ora è arrivato il momento di voltare pagina.
Se seguiamo con passione la Fiorentina, la prendiamo così com’è, perché tanto fino a gennaio non possiamo cambiare niente e quindi è inutile perdersi con i rimpianti e le arrabbiature per quello che non è stato.
Noto purtroppo in giro invece una certa voglia di giustizia sommaria, che applicata al nostro caso vuol dire avere masochisticamente la speranza che le cosa vadano male per poter affermare “di averlo detto”, per prendersela con Della Valle e/o Corvino.
Ma questa gente ama davvero la Fiorentina? Ne dubito fortemente.
Personalmente cercherò di non parlare e non pensare più agli acquisti (per le cessioni mi pare si sia già dato…) per i prossimi quattro mesi, sperando che Corvino a gennaio mi chiami dicendomi che ho sbagliato e mi rinfacci beffardo l’insufficienza data nell’ultimo post.

P.S. Oggi primo settembre il Pentasport compie trent’anni esatti.
Se mi guardo dentro, scopro che non sono mica cambiato troppo (anzi, quasi per niente nei concetti guida della vita) da quel 1979 quando, appena diplomato, cominciai a trasmettere a Radio Blu per la prima volta pagato, dopo tre anni di vagabondaggio gratis in altre emittenti che oggi, e da tempo, non ci sono più.
Io e Radio Blu ci siamo dati veramente tutto in questi tre decenni e, purtroppo per alcuni, non ho ancora nessuna voglia di smettere.
Grazie a tutti: a chi mi ha fatto iniziare e a chi mi segue, anche contestandomi, con affetto da tanto tempo.