Bisogna per forza essere prudenti e così, come fino a una settimana fa eravamo a chiederci quando sarebbe sbocciato Jovetic, ora non dobbiamo esaltarci più di tanto perché a nemmeno vent’anni si ha il pure il diritto di essere altalenanti.
E comunque, tanto per andare giù decisi, tra sabato e domenica Jovetic batte nettamente Pato, che è e sarà il suo tormentone.
Succede così che nel giorno in cui diciamo addio ad un’upotesi di grande calciatore (Kuzmanovic) ci si possa scaldare all’ombra del vice Mutu, che sarà sempre più difficile tenere fuori.
Lui ha trascinato una bella Fiorentina in una vittoria strameritata, che conferma ancora la bravura di Prandelli, eccezionale nel portare la squadra coi giri giusti alla quarta gara in dodici giorni.
Adesso stacchiamo per un attimo, aspettiamo senza molte illusioni la fine del mercato e coccoliamoci questo Jovetic.