Dopo aver visto Adriano ed Ibrahimovic, non lamentiamoci troppo del rendimento alterno di Bojinov o di Fiore.
Dopo aver sentito i fischi alla Juve che sta per vincere lo scudetto, non lamentiamoci troppo se per caso siamo arrabbiati per il quinto posto e mugugniamo per il pareggio di domenica scorsa.
Dopo aver visto ciò che (non) ha combinato Mancini con quella montagna di milioni di euro tradotti in giocatori a sua disposizione, non lamentiamoci troppo se Prandelli a volte (poche) non azzecca la formazione o le sostituzioni.
Dopo il silenzio stampa imposto alla Juve da Moggi, noi giornalisti di Firenze non lamentiamoci troppo se non ci danno il giocatore che chiediamo per l’esclusiva.
Dopo il livello toccato dal dibattito politico nelle ultime due settimane, noi che seguiamo lo sport non lamentiamoci troppo della dialettica in atto tra le parti.
Ma se perdiamo un’altra volta a Torino, non solo ci lamenteremo, ma stavolta ci arrabbieremo di brutto.