Quando Mutu viene licenziato dal Chelsea, diventa padrone del suo cartellino, ma sa di avere sulla propria testa pendente la mannaia della richiesta di squalifica.
Il suo procuratore è Alessandro Moggi, figlio del direttore generale della Juve, che prende Mutu, lo manda a Livorno e lo manda in campo alla fine del campionato degli scandali, quello 2004/05.
Quanto ha speso la Juve per Mutu?
Solo il costo dell’ingaggio?
Perché il nocciolo della vicenda è lì.
Il Chelsea paga Mutu 25 milioni e lo perde, o fa in modo di perderlo per un controllo a sorpresa che puzza tanto di trappola, a costo zero.
Chiaro che cerchi di riprendersi i soldi, anche se la strada seguita mi sembra quantomeno fantasiosa, perché è ancora tutto da dimostrare se e quando Mutu pagherà davvero la multa faraonica.
E’ mai possibile che la Juve sia stata così brava e furba da prendere un fuoriclasse, seppre ammaccato mediaticamente, di 26 anni come se fosse uno svincolato a fine carriera?
E come mai Mutu ed il suo procuratore non hanno fatto valere la forza contrattuale di avere in mano il cartellino di un giocatore di quel livello?
Eppure ancora oggi Alessandro Moggi è il procuratore di Mutu e quindi il “fenomeno” è soddisfatto del suo agente, di come ha operato anche nel passato.
Chissà se sapremo mai come sono andate veramente le cose.