Questo è un post referenziale, lo dico subito, così chi vuol saltare salta e amici come prima.
Non è però auto-referenziale, perché parlo soprattutto della squadra di Radio Blu e solo in parte del sottoscritto.
Mai come in questa stagione ho imposto ritmi serrati alla redazione, e soprattutto ai tre che mandano avanti quotidianamente la macchina: Loreto, Russo e Sardelli.
Penso che ve ne siate accorti: collegamenti ad ogni ora dal ritiro, tutte le amichevoli trasmesse, le conferenze stampa sempre in diretta.
Succede così che si lavori di più di quanto previsto dagli accordi e che siano programmate pillole e Pentasport anche nella settimana di Ferragosto, che è poi quella che precede la prima partita del turno preliminare di Champions.
Unici giorni liberi, dal 14 al 16, ma stasera alle 20 arriva il programma della Fiorentina e scopro che proprio il 14 ci sarà alle 18 l’amichevole con il Figline.
Si può saltare?
Certo che no, ed ecco allora che Russo sarà in studio e Loreto sul campo, mentre già Sardelli aveva dimezzato le proprie ferie per essere presente il 2 a Catania e l’8 a Birmingham.
E poi ci sono quelli come Meucci che sono sempre disponibili, e ancora i tre ragazzi, Bonci, Sestini e Zoccolini, che il 31 agosto festeggeranno i tre mesi davanti alla sede.
Ora, non è che nessuno salvi vite umane o faccia qualcosa che resterà nella storia, ma lasciatemi essere soddisfatto per questa passione, elemento fondamentale nel “nostro mestiere”.
Un po’ romanticamente spero e forse un po’ mi illudo che l’esempio venga dall’alto, e cioè dagli sms che arrivano a questi ragazzi (qualcuno in verità un po’ cresciuto…) alle sei di mattina dal loro direttore, che sarebbe teoricamente in ferie.
E qui aggiungo che questo è un “mestiere” che porta fatalmente all’accoppiamento tra colleghi, perché un po’ di esperienza in fatto di convivenza ce l’ho e vi assicuro che sarebbero poche le donne (o gli uomini) disposte a tollerare che uno in ferie alle 18.30/19 se ne torni in camera perché c’è da sentire il Pentasport in streaming.
Perché la verità è che se ami quello che stai facendo non stacchi proprio mai, e allora anche in ferie almeno un paio d’ore della giornata le spendi a pensare a quello che succede e quello che succederà.
E tutto questo non certo per soldi, perché se tu impiegassi le stesse energie e lo stesso tempo in altre attività commerciali, il ritorno economico sarebbe nettamente superiore.
Se la persona che hai accanto queste cose le capisce bene, altrimenti sei una persona destinata a dividerti in due, soffrendo, fino a quando la coppia non scoppierà.
Sarà un caso se Loreto, Russo e Sardelli sono tuttora degli scapoli più o meno incalliti?