Meno male che c’è la registrazione a testimoniare della mia voglia di dire quello che magari non sarebbe stato giusto dire, e cioè che come con la Juve nel 1989 “il sogno dei fiorentini sarebbe stato quello di segnare ecc…”.
Giuro che mi è venuto l’impulso, ma ho fatto un gran pasticcio, un po’ perché avevo paura che non andasse nello stesso modo e un po’ perché mi vergognavo di abusare del colpo di fortuna di diciassette anni fa.
Ma si vede che era il giorno giusto ed è andata alla grande, anche se l’angolo lo hanno battuto dall’altra parte.
Pazzini come Borgonovo? Prendiamo come auspicio per il futuro
Partita molto difficile, con due aspetti da tenere bene a mente per essere ancora più contenti: la prova di Fiore e la rabbia viola nel finale.
Davvero, Fiore ha sorpreso.
Non tanto nel primo tempo, quanto nel secondo, quando era in debito di ossigeno e a quel punto ci ha messo il cuore.
Benissimo Jimenez e Bojinov, ora sarà dura scegliere i due d’attacco e pure i due sulle fasce.
Lasciamo la palla in mano a Prandelli e fidiamoci di lui senza problemi.
Infine, grazie a tutti voi: avete reso questo giorno indimenticabile per me e per tutti quelli che mi vogliono bene.