Esonerare Vanoli, che non ha portato niente e provare con l’ultima respirazione bocca a bocca con un paziente moribondo, il nome è Iachini, ma si possono trovare anche altre strade

Scendere dal castello su cui la Fiorentina è arroccata da diversi anni, andare ai viola club, invitare i tifosi al Viola Park, smetterla una volta per tutte con questo atteggiamento vittimista e altezzoso che ha spesso caratterizzato la gestione Commisso

Trovare qualcuno di credibile che piloti questa discesa dalle stelle, Antognoni è il massimo, ma andrebbero bene anche Riganò, Giovanni Galli, Chiarugi o Merlo

Prendere decisioni senza aspettare sempre l’avallo di Commisso, sulle cui condizioni di salute non è permesso speculare, e soprattutto avere il coraggio di prenderle se si è in grado di farlo, magari ammettendo la propria incapacità a fare da soli

Parlare ai media, che nella stragrande maggioranza dei casi amano la Fiorentina, chiedere senza alterigia aiuto, sanare vecchi rancori

Far giocare sempre Gudmundsson e Kean, sperando nella loro intesa, tornare alla difesa a quattro, togliere Ranieri, dopo avergli sfilato la fascia di capitano e mandare in campo solo quelli che se la sentono, che non hanno paura e danno tutto

Spiegare a quei signori che vestono indegnamente la maglia viola che oltre alla vergogna della classifica e delle prestazioni esiste anche un’altra vergogna, cioè nascondersi e non andare sotto la Curva dopo l’ennesima sconfitta e le sceneggiate con o senza megafono è qualcosa che non si può vedere

Spiegare allo sponsor tecnico che non si può giocare con la terrificante maglia arancione di ieri e rimettere sempre al Franchi la gloriosa casacca viola, sfregiata e violentata da chi la indossa oggi