Ferrari che non è un uomo di calcio, Goretti inesperto per una piazza come Firenze, Commisso che non parla e non torna in Italia, Pradè e Pioli che sono stati il male assoluto, ma pare che ora non ci siano più: abbiamo finito con le colpe da attribuire a chi è certamente corresponsabile di questo disastro, senza però esserne la parte più importante e decisiva?

Perché qui sono i calciatori a doverci tirare fuori dal profondo rosso di una stagione da incubo e hai voglia te ad usare la carota invece del bastone, a solleticarne l’orgoglio, a ricordare i loro smodati e immeritati ingaggi, questi sono sempre lì, nella terra di nessuno, sospesi tra paura e molto poco senso di appartenenza

Una prestazione come quella di ieri sera è vergognosa e ingiustificabile e meno male che era Conference: qui l’encefalogramma viola è piatto, si spera nella respirazione bocca a bocca di Vanoli, anche perché non si sa più a quale santo votarsi per invertire la rotta

E pensare che c’era chi voleva pure vedere la Fiorentina giocare un minimo a calcio…