Pugliese e Chiappella, partiamo da loro
Prima la Fiorentina si rende conto di dove è precipitata e meglio sarà per tutti ed è per questo che converrà ricordare le due salvezza quasi miracolose ottenute nel 1971 e nel 1978, con l’aiuto importante di Juventus e Inter
La situazione era quella di oggi per la classifica, forse anche migliore, e vennero chiamati al capezzale viola due tecnici molto diversi tra loro che comunque in qualche modo ce la fecero ad evitare l’umiliazione della B: Oronzo Pugliese e Beppe Chiappella
Tutti si rimboccarono le maniche, non c’erano processi mediatici sui giornali o al bar Marisa o al Chiosco degli Sportivi, che erano i social dell’epoca, e si avvertiva un’unità di intenti neanche intravista in queste settimane, anche in questi anni di tutti contro tutti
Poi la Juve ci fece pareggiare all’ultima di campionato del 1971 e Merlo chiese ai suoi compagni dell’Inter di battere il Foggia nel maggio 1978 e la Fiorentina rimase in serie A, dopo pomeriggi di autentico terrore, tipo quello di Pescara, quando Antognoni sbagliò il rigore e Sella segnò in pieno recupero
Va ritrovato il prima possibile quello spirito unitario, con Galloppa, Vanoli o Nesta in panchina, perché altrimenti in B ci finiamo un’altra volta, come ci finì la Fiorentina di Batistuta, disintegrata nello spogliatoio da Vittorio Cecchi Gori, e quella che invece di giocare pensava a come mettere in mora la società
Novembre 5th, 2025 alle 08:22
Sono d’accordo con l’unità di intenti e niente processi mediatici, però dovete voi, te il penta sport e altre trasmissioni a farlo. Invece dopo una partita in cui eravamo ultimi, te hai tirato fuori la polemica su Ranieri e poi il post su Palladino.
Quindi stop polemiche e uniti a tifare viola anche se torna Palladino. Ci stai?
Voi dovete da ora in poi evitare di innescare polemiche inutili (Ranieri, Palladino) tifare e soprattutto ricordarsi che sono i giocatori che vanno in campo e se ritrovano serenità magari ci si fa a salvarsi. Però con l’aiuto di tutti. Compreso il vostro.
Novembre 5th, 2025 alle 08:31
Beppe da Livorno.
Secondo me anche con nuovo DS e nuovo allenatore la situazione cambia di poco.
La retrocessione è ormai accertata.
Speriamo prossimo anno di vincere campionato di B e tornare subito in serie A.
Novembre 5th, 2025 alle 08:38
La vicenda dell’esonero di Stefano Pioli ci lascia una sola certezza: non si può gestire una società di calcio da 8000 km senza uomini di calcio al suo interno.
Nessuno, ripeto NESSUNO, che sottolinei che la Fiorentina ha un direttore generale che non ha mai fatto calcio, è senza un d.s., e altri uomini di calcio al proprio interno.
Chi ama davvero la Fiorentina sa che è follia avere un presidente che investe tanti soldi, ma che non ha strutturato il suo club con un vero organigramma.
A me non frega niente se andiamo in B, io di una proprietà così non me ne faccio di nulla. Commisso passi la mano velocemente, il resto è fuffa!
Novembre 5th, 2025 alle 08:45
La situazione è drammatica, ma è ancora possibile uscirne. Una paio di vittorie e ti rimetti in carreggiata.
L’organico non è da Champions, ma neanche da ultimo posto ed è palese che c’erano delle difficoltà fra giocatori e allenatore.
Speriamo in bene
Novembre 5th, 2025 alle 08:56
Sei andato più indietro di quanto ho vissuto ed ho 59 anni oramai. Il guaio di Firenze ad oggi è che ci sono le truppe cammellate del partito di maggioranza che inquinano i pozzi della Fiorentina per mandare via Commisso. In questi giorni non c’è stato uno uno solo della stampa fiorentina che abbia chiesto alla piazza di stare calma e lasciare lavorare la società. Tutti a seminare zizzania, tutti convinti di essere migliori di quelli che guidano la Fiorentina. Nessuno che si prenda le responsabilità delle scelte imposte alla Fiorentina nel tempo: Delio Rossi a furor di popolo e a momenti si retrocede. Prandelli bis al posto di Iachini e a momenti si retrocede (siamo stati salvati per la seconda volta da Beppe ma Firenze snobba chi le ha fatto del bene veramente). Abbiamo avallato, anche questo con plebisciti bulgari, Pioli purché andasse via Palladino pensando che se il secondo con questi giocatori ne aveva fatti “solo” 65 di punti, con Pioli ne avremmo fatti 80. Ed invece siamo a 4 punti in 10 partite. Pioli colui che amava Firenze e la Fiorentina, vero viola che ci costerà (a noi tifosi sia chiaro questo), 4,5 milioni a punto. Se cari tifosi viola non avete sufficienti soldi per pagare l’ingaggio di Pioli, preparatevi a pagare in natura!
Novembre 5th, 2025 alle 08:57
Caro David,
a parte il fatto che si trattava di un calcio d’altri tempi — per cui hai detto bene: prendiamo esempio dallo spirito unitario che animò la Fiorentina del 1971 (che non ricordo perché ero troppo piccolo) e del 1978 (che invece ricordo molto bene) — ma oggi alla Fiorentina serve ben altro.
Le società calcistiche che riescono a ottenere risultati soddisfacenti per le proprie tifoserie — e non mi riferisco solo alle solite “strisciate” del Nord, ma anche a realtà che un tempo erano considerate outsider, come Atalanta, Bologna o Como — partono tutte da una programmazione tecnica lucida e coerente con le risorse a loro disposizione.
Questa programmazione è del tutto mancata alla Fiorentina da quando c’è Commisso, che ha puntato su una dirigenza incapace di elaborare un minimo di pianificazione.
Non si possono costruire squadre né con i “giocatori-figurina”, che servono solo come specchietto per le allodole per aumentare gli abbonamenti, né con buoni giocatori che però non sono compatibili con il progetto tecnico che si intende adottare.
Per ripartire, serve una dirigenza competente: questo è ciò di cui la Fiorentina ha davvero bisogno, oltre allo spirito unitario.
Salute e SFV
Alberto
Novembre 5th, 2025 alle 09:04
Mi sembra quasi impossibile ormai pensare che si possa restare in A con questa società inetta,perditempo e senza idee.Chiunque sia l’allenatore siamo nel Caos assoluto!Tanto vale lasciare al comando Galloppa e risparmiare soldi per costruire a gennaio un nuovo centrocampo e migliorare la difesa!Poi in Conference( competizione che porta via solo energie), mandiamo la Primavera ed usciamo il prima possibile per concentrarci sul campionato.
Novembre 5th, 2025 alle 09:04
Io preferisco pensare alla Fiorentina di Carosi del 1980/81. Penultimi alla fine del girone d’andata quando fu sostituito da un esordiente come De Sisti.
La differenza, forse, è che c’era un presidente appena arrivato entusiasta, e un direttore generale competente come Tito Corsi. Persone che ebbero lucidità, capacità di programmazione e coraggio. Caratteristiche che in questo momento in società non si vedono manco per sbaglio.
Novembre 5th, 2025 alle 09:21
Se quella banda di sfaticati sfigati scarsi di mentalità che hanno pascolato per 10 giornate e mister Galoppa trovassero due vittorie tra mainz e genoa, oltre a dimostrarsi finalmente concentrati sul pezzo, io continuerei con lui al comando…
Umberto Alessandria
Novembre 5th, 2025 alle 09:36
Ormai, a 60 anni, mi preoccupano altre tragedie vere, non certo se la squadra di calcio per cui tifo da sempre finisce meritatamente in B.
Perché questo è il succo di qualsiasi discorso: questo anno ci meritiamo clamorosamente di andare in B ed a ben guardare abbiamo anche più punti di quanti ci siamo meritati sul campo (potevamo essere tranquillamente a 2 anziché a 4).
Anzi, sono sempre più convinto che un anno in purgatorio (o anche due) potrebbero servire per una bella risciacquata dei panni viola in Arno…
Novembre 5th, 2025 alle 09:43
David
lo scrivi oggi 5 Novembre, mi pare tu abbia scoperto l’acqua calda…
Io ed tanti altri (vedi Rosetta) lo si URLAVA da un mese fa.
Ma tutta la stampa unita: diamogli un’altra chance…
Ma a che pro??
E io non sono certo di quelli che vuole cambiare l’allenatore se si perde, io lo volevo cambiare in quanto in 3 mesi non avevo visto mezza idea di gioco, non avevo visto una squadra coesa, avevo visto gente litigare tra di loro in campo, il perdere è solo una conseguenza logica.
Ma la roba più assurda detta da professionisti del settore è stata: diamogli la chance col Lecce!!!
E perchè???
Cosi se vinci con il Lecce lo tieni e perdiamo altre 2 settimane ???
Era una lotta contro il tempo, abbiamo deciso al limite ma proprio limite riducendoci le chance di salvezza a causa nostra.
Poi magari è colpa della squadra e andremo peggio o non cambierà nulla, ma non lo puoi sapere… il primo responsabile è sempre l’allenatore… e comunque quello lo puoi cambiare la squadra no.
Altra cosa che mi fa andare in bestia quando sento parlare pseudo professionisti del settore: l’ingaggio dell’allenatore
Scusate ma quanto vale l’ingaggio dell’allenatore nel computo totale?? Abbiamo un Kouamè che prende 1,5 all’anno per stare in tribuna, quanto vale nell’ambito di tutto il monte ingaggi??? di tutto il debito fatto ???
Roba assurda… mentre quanto VALE SALVARSI???
Varrà più salvarsi di spendere 3 milioni per un’allenatore che ci salva e decisamente forte??? oppure l’ingaggio di un DS che sappia fare calcio???
Siamo al ridicolo, società ed addetti ai lavori.
Poi mi faccio una domanda, premesso che non ho niente contro D’Aversa, magari è un allenatore top che ha avuto sfortuna, ma al giorno d’oggi contano i numeri ed i risultati (vedi Pioli)… ma tutte queste voci su D’Aversa da qualche parte saranno arrivate???
E per forza saranno uscite dalla società???
Ora mi domando ma chi sano di mente in società avrebbe potuto pensare che per salvarci si poteva prendere un allenatore con 2 retrocessioni e mezza???
Chi???
Chi???
CHi non poteva pensare ad una rivoluzione del tifo?
Chi???
Chi???
Perchè qui siamo al dilettantismo puro???
E non mi dite per via dello stipendio…
Chi è stato???
Pradè che ancora influisce???
Goretti??? (pare di no, magari si è spaventato ora e l’idea era sua)
Ferrari???
Non penso Rocco dall’America abbia fatto questo nome.
Voglio sapere chi è il “genio” in società che può aver pensato una roba del genere, percchè qui siamo al dilettantismo puro, ripeto a prescindere dalla doti e capacità tecniche di D’Aversa
Vdz
Novembre 5th, 2025 alle 09:55
Abbiamo una coppa europea da giocare,ed un gruppo squadra che non voleva Pioli. Già da domenica capiremo alcune cose.L’idea di dover prendere un Bellardini o simile giocando in Europa mi sa tanto di resa. Io continuo a pensare che sia meglio andare in B vincendo la coppa che arrivare 15.
Novembre 5th, 2025 alle 10:21
Con Palladino pensavo di aver visto il peggiore allenatore (in termini di gioco) sulla panchina della Viola, forse anche per il confronto diretto con il suo predecessore.
Invece, siccome non c’è mai fine al peggio, è arrivato Stefano Pioli.
A favore di Palladino ci sono i risultati e l’onesta di dimettersi.
Per Pioli nemmeno questo. Dieci partite in campionato, sei sconfitte, quattro pareggi e ventesimi in classifica solitari all’ultimo posto, il risultato. E poi un muro contro muro su dimissioni che sarebbero dovute arrivare spontanee anche solo per amor proprio ed affetto per questa maglia (che ha sempre sostenuto di avere).
D’accordo sullo spirito unitario per salvarsi, sul sostegno a Galloppa, Vanoli, Nesta o chi per loro, ma spero di risalire in classifica anche solo per rivelare al modo del calcio l’attuale valore tecnico di Stefano Pioli. E che lui prenda atto di che fine ha fatto fare alla squadra.
Medaglina e ciao a non rivederci
Novembre 5th, 2025 alle 10:52
sinceramente non vedo quale possa essere una figura simile a quella di Chiappella o Pugliese, l’allenatore esperto ce lo avevamo e l’abbiamo appena esonerato, uno più esperto di Pioli avrebbe ottanta anni, vuoi riprendere Trapattoni? 🙂
Novembre 5th, 2025 alle 11:19
L’unica possibilita’ per tentare la permanenza in A resta quella del ritorno di Palladino. Lasciamo stare il gioco, abbiamo bisogno di punti e con lui i punti li abbiamo ottenuti.Non vedo altra via d’uscita. FVS!
Novembre 5th, 2025 alle 11:47
Per la statistica, siamo già belli che andati. Nessuno che ha cominciato così male, si è poi salvato. E non ci vuole un lauerato in matematica per capire che se il tuo passo è quello che ti fa fare 4 punti su 30 disponibili, vai poco lontano.
La speranza è che il (tardivo) cambio di guida tecnica permetta a questa squadra di cambiare radicalmente il proprio ritmo. Che faccia scattare qualcosa nella testa dei giocatori, fin qui impresentabili, e la Fiorentina realizzi una media possibilmente superiore a un punto e mezzo a partita.
Forse, dato il valore della rosa, l’elemento chiave è proprio questo. Che il nuovo tecnico, sia in grado di innescare questo “switch”. Perché la Fiorentina (lo dico da sempre, come Cacciari), è certo costruita malissimo, in zone nevralgiche del campo. Ma comunque non così male da consegnarsi quasi inerme ad avversari come Pisa e Lecce. Forse, spero, è sufficiente che il nuovo tecnico sappia entrare in connessione con le teste di questi strapagati signori.
In tutto questo, lo spettacolo di disorganizzazione e incompetenza mostrato dalla parte societaria, lascia annichiliti. Io temo che in questo momento i pochi dirigenti rimasti non abbiano letteralmente nessuno della proprietà con cui parlare e siano impossibilitati a prendere decisioni. Non intendo certo dar seguito alla ridda di voci alimentate dai soliti ben informati, ma sto ai fatti: da luglio non si sente la voce del proprietario. Le dichiarazioni consegnate ai media ufficiali sanno tanto di ufficio stampa, se non di prodotti di qualche motore di IA. C’è chiaramente qualcosa che non va.
Per questo, la speranza è che la squadra e il nuovo tecnico riescano almeno a salvarsi e salvarci. Poi credo che ci sarà la cessione.
Novembre 5th, 2025 alle 12:06
Credo che tutti ci stiamo rendendo conto, non potrebbe essere altrimenti, non potendo escludere tuttavia qualche “minus habens” che pur di fare la guerra è disposto a tutto.
Ovvio che dalla proprietà mi aspetto altrettanta consapevolezza.
E qui iniziano i mei dubbi, da minus habens:
– Come si fa a scegliere e proporre un tecnico come D’Aversa? (due retrocessioni e due esoneri negli ultimi 4 anni).
– Come si fa a tappare il buco di una dimissione, con l’up-grade di investitura nel ruolo, su quello che stava più in basso nella scala gerarchica aziendale?…Attenzione, niente di personale. Tutti dicono che Goretti è bravo e che è un gran lavoratore, avendo fatto gavetta nel calcio inferiore e svolgendo più ruoli in contemporanea, quindi è uno abituato a lavorare in emergenza e a rimboccarsi le maniche.
Se qualcosa ho capito del calcio è che chi sta seduto alla tavola del calcio mercato, non molla l’osso e Goretti nella costruzione della squadra attuale al massimo ha portato proposte, ma procuratori amici e Pradè hanno avuto il pallino in mano, sempre, per decidere dove spendere i soldi.
– Con la morte di Barone è stata fatta la stessa scelta, per certi versi comprensibile sul momento, ad oggi rimasta quella definitiva.
Questa strategia mi sa tanto di disimpegno finale, di exit strategy e anche in questo caso la capirei e da una parte mi farebbe anche piacere, perchè ho la consapevolezza che facendo un fischio a Renzi, la soluzione potrebbe essere anche a portata di mano.
Quindi avanti con Galloppa e Goretti fino alla fine del campionato (perchè una volta tanto non dovremmo avere anche noi una botta di culo, sperando di scovare un “Inzaghi” o un “Palladino” tra i nostri mister minori?)….e poi spero che Rocco ceda la Fiorentina.
Non ho più fiducia in un futuro con lui, augurandogli tanta salute e ringraziandolo per le tante cose buone che ha fatto.
Novembre 5th, 2025 alle 12:30
David, me lo ricordo bene il rigore sbagliato a Pescara da Antognoni! Sentivamo tutti la partita alla radio su „Tutto il calcio minuto per minuto“ per poi andare al Chiosco degli Sportivi a sentire i commenti e a vedere 90. Minuto sul televisore che avevano al Chiosco dietro la parete di vetro posteriore. All‘inizio della trasmissione giravano il televisore verso l‘esterno così che tutti da fuori potessero vedere e sentire dall‘altoparlante del chiosco stesso. Che tempi, che nostalgia! Però speravo di non dover più soffrire come allora!
Oggi sono deluso ed arrabbiato per la vergogna dell‘ultimo posto in classifica, ma credo che si stia esagerando da parte dei tifosi. Sembra non ci vada bene nulla: Goretti buono per la B, D‘Aversa no, Palladino no, quello no, quell‘altro è incapace! Ma basta. La colpa principale è dei giocatori che sembrano dei rincoglioniti ma in realtà sono solo dei gran lazzaroni! E però, sono solo loro che possono farci salvare. Vedremo a partire da domani con il Mainz se davvero tengono alla maglia ed alla loro carriera. Se continuano a fare schifo, chi li vorrà l’anno prossimo e cheigli darà più soldi? Adesso sono loro che hanno di più da perdere. Io personalmente sarei favorevole a promuovere Galloppa a patto che faccia vedere qualcosa in questi 4 giorni con due partite vitali. Non sarà facile, ma la qualità c’è e, alla lunga, deve venire fuori.
Novembre 5th, 2025 alle 13:13
Giretto ieri fra i social ed i siti, risultato:
D’Aversa curriculum terribile (e questo lo sottoscrivo pienamente);
Palladino: per carità peggior allenatore mai visto a Firenze
Vanoli: assolutamente no, mise in mora la Fiorentina di cecchi Gori
Nesta: macchè, sopravvalutato in quanto ex calciatore
Mancini: montato incompetente raccomandato
Thiago Motta: gobbo
Quindi chi va bene?
A firenze si apprezzano solo i chiacchieroni, tipo Terim e Paulo Souza
Francamente ci si mette anche parecchio del nostro a creare ambiente pessimo.
Lo dico da uno che si inca..ò a bestia per l’assurda contestazione al 6° posto di palladino con tanto di sceneggiata dei tifosi ad Udine
Novembre 5th, 2025 alle 14:02
Una società seria comunica ai baldi pedatori che adesso sono stati tolti di mezzo tutti gli alibi.
O si salvano o rimangono tutti, TUTTI.
Nel frattempo si costruisce seriamente il dopo con i fatti e non con i discorsi e le pretese di nominare i buoni e i cattivi.
Salviamoci perché il sabato pomeriggio ho da fare.
Novembre 5th, 2025 alle 14:35
Io darei fiducia al buon Galloppa. Tanto la situazione si sistema solo se i nostri baldi giocatori si decidono a rientrare nei ranghi della decenza e smettano di remare contro. Quindi se i signorini ci fanno la grazia di accettare di buon grado la figura del nuovo mister, nell’arco di 7/8 giornate, saremo tranquillamente fuori dalla zona retrocessione. In modo così da veleggiare verso un soporifero campionato privo di obiettivi. Così anche Commisso rientra un pò delle spese che sosterrà per il flop dell’ex mister.
Novembre 5th, 2025 alle 14:52
Tutti in radio a dire “aspettiamo” Bucchioni addirittura aspettiamo la sosta di novembre tanto non compromette nulla per la salvezza. Poerannoi.
Novembre 5th, 2025 alle 15:33
Ricapitoliamo STOP
Goretti Diesse: giovane e conoscitore delle serie minori e dei giovani STOP
Angeloni: responsabile di un settore giovanile attualmente all’avanguardia in Italia STOP
Galloppa: allenatore dalle innate qualità umane, giovane e profondo conoscitore dei giovani STOP
Io lo chiamerei un buon nuovo inizio, ma per i soliti 10 o 15 è un “exit strategy” STOP
Ma l’esperienza del “parmigiano mitomane” non ha davvero insegnato nulla? STOP
Ma i disastri economici e sportivi di Giuntoli “calciodidietrato” per disperazione dalla juventus insieme al grande e inneggiato Thiago Motta, non hanno insegnato nulla? STOP
Oppure i 10 o 15, pensano che Commisso sia come la Exor juventina, che a ogni fallimento di progetto, qualcheduno apre la cassaforte e rimpolpa 400-500 milioni a botta? STOP
Ma Mancini costretto a fuggire da Firenze nella notte per evitare a suo tempo di essere linciato, non ha insegnato nulla? STOP
Invece d’essere contenti e provare a sperare in (un po’) meglio, onde tentare di salvare questa triste stagione, icché si fa? STOP
Ora che “stefano” s’è pavidamente eclissato, come già fu del resto nel suo altrettanto FALLIMENTARE 2019 Viola, si definisce Goretti “uomo di Pradè”, il quale quest’ultimo, starebbe (dice, non si sa chi) ancora muovendo i fili da dietro le quinte e che il suo divorzio consensuale sia in realtà una strategia societaria per lasciare tutto com’è! STOP
Ma costoro, da quale sciamano nativo indiano riforniscono le loro riserve di stupefacenti, prima di consultarsi con “Manitou”, per poi scrivere o condurre trasmissioni sportive Viola? STOP
E vogliamo senza far nomi, parlare della “decapolarità giornalistica” del sig. luca calamai, il quale la sera prima in una nota trasmissione sportiva in prima serata, parlava di “immobilismo dei vertici Viola” sputazzando veleno con assordanti toni da “Vuccirìa”, per poi, a distanza di 24 ore, in un’altra breve trasmissione sportiva post TG della Toscana, elogiarne il “prendere tempo, poiché le cose andavano fatte con calma”? STOP
E CHI ha messo a giro la voce che “D’Aversa era in dirittura d’arrivo”?.. e soprattutto in quale dirittura è stato “visto”, perché io l’ero a casa, sicché un lo so! STOP
E colui che l’ha visto, per poi dichiararlo ai 4 venti come notizia fondata, dove si era celato? Dietro un albero sulla strada per Fatima? STOP
Ma quando vi zittirete per 5 minuti senza partorire minzioni neuronali? STOP
IN BOCCA AL LUPO GAG (Goretti, Angeloni, Galloppa) STOP
Forza Viola STOP
Novembre 5th, 2025 alle 16:07
Eppure Galloppa non mi dispiace… diamogli la chance di tre o quattro partite, e vediamo la squadra come reagisce.
Secondo me potrebbe fare bene, e gia’ mi piace il modulo che intende attivare in campo.
E penso anche che sia molto gradito dai giocatori che finalmente darebbero tutto cio’ che hanno e che quest’anno non abbiamo ancora visto.
Novembre 5th, 2025 alle 16:18
E’ evidente che Pioli ha avuto scarsissima empatia con il gruppo e che, da quanto filtra adesso, abbia avuto diversi “scazzi” con più di uno.
Adesso mi aspetto che i nostri gloriosi portacolori, ottenuto lo scopo, si mettano a giocare per davvero, subito. Diversamente ci sarebbe da prendersela con loro e parecchio.
Goretti promosso mi sta anche bene ma per non vedere il suo investimento totalmente deprezzato dalla retrocessione, Commisso deve mettere a capo della struttura un uomo di calcio esperto cui affidare la gestione della baracca.
E questo vale sia che voglia tenere la Fiorentina sia che voglia venderla (perchè in B la Viola è invendibile con il valore del Viola Park annesso).
Quindi ora pedalare che si può fare!
Novembre 5th, 2025 alle 16:25
Certo che se è vero(almeno da quanto si apprende dalle letture dei giornali),che dopo l’esonero di Pioli sono spuntati i like delle sue ex-reclute come porcini dopo piogge copiose seguite da miti intervalli notturni… beh allora è vero che c’era un baco larvale nascosto nelle pieghe dello spogliatoio che forse spiega meglio in senso causale il disastro tecnico di un allenatore che non sarà Guardiola ma neanche Oronzo (leggasi però alla voce Canà)….male ha fatto lui però a negazionare il tutto fino all’ultimo dei suoi giorni sulla panchina viola e ricordandoci anche di ciò che successe a Prandelli 2 ….insomma sembra che la piramide gerarchica ultimamente si stia progressivamente capovolgendo in molte delle locker-rooms del calcio nostrano contemporaneo..o mio Dio potrebbe essere anche un bene ma almeno ditelo pubblicamente altrimenti si vanno a confondere molte delle valutazioni oggettive su singoli ed individui ….va bè ormai è andata …
Io ci stavo pensando già da tempo ma pensavo non avesse voglia di allenare,poi lo avete detto voi in radio, un solo nome che metterebbe tutti d’accordo,la quinta essenza del calcio …
Con lui il nostro farraginoso ed inceppato centrocampo tornerebbe a funzionare come un orologio svizzero (certo magari aiutandolo con l’innesto di qualche rotellina elicoidale di maggiore qualità)… Perché lui è il centrocampo,un po’ come Albano con la musica quando gli chiesero se avesse mai frequentato il conservatorio,lui semplicemente rispose “No perché sono io la musica ”
un solo nome
ESTEBAN CAMBIASSO.
Tutto il resto è restare come si è o pressappoco lì,nei dintorni del gioco del calcio,nella suburra del campionato,nella periferia dimenticata dell’Europa…
Novembre 5th, 2025 alle 19:11
Personalmente credo che nessun giocatore scenda in campo, per perdere e far licenziare l’allenatore. Poi, che non ci possa essere entusiasmo per il mister, questo è più che possibile.
Se la premessa è corretta, allora i problemi attengono alla composizione della rosa, posto che forse nessun calciatore è da retrocessione.
Ora, i problemi attengono alla composizione del centro campo o a un metodo di gioco che crea nella densità il filtro a centrocampo, oppure un giochista che tenga stretta la squadra.
Non conosco Moretti, ma soprattutto l’eredità organizzativa in tema di scouting lasciata da Pradè.
La mia sensazione, e solo quella, è che nonci fosse una grande organizzazione, ma di volta in volta si faceva la gara tra i procuratori con giocatori ritenuti interessanti per la Fiorentina.
Non so se Moretti abbia una organizzazione a disposizione o un’agenda di primo livello, volta a pescare il giocatore già affermato ma anche gli sconosciuti.
Ma non ci sono problemi, poichè se va vene, almeno per quest’anno si è risolto il problema. Altrimenti si cerca un allenatore ritenuto ideale per salvare e rilanciare la squadra.
Onestamente io però punto, almeno dal prossimo anno su un Direttore Generale di alto profilo per esperienza e conoscenze, ma gari preso da un campionato spagnolo, inglese o tedesco.
Ciò detto ritengo, che a meno che non ci sia tra gli svincolati il centrocampista di personalità che ci serve che ci serve.
Un saluto.
Novembre 5th, 2025 alle 19:15
Scusate credevo di aver scritto il nome Galloppa nella frase dedicata all’allenatore.
Novembre 5th, 2025 alle 19:33
Titolo: Non siamo da B. La Fiorentina è viva.
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Gentile Direttore,
tutti parlano del 1978–79, quando il Genoa finì in B. Ma a me questo anno ricorda il 2006–07, quando partimmo da –19 e ci salvammo con il gioco, non con le scuse.
Oggi siamo a 4 punti dopo 10 giornate. Ma io lo dico chiaro: non siamo da Serie B. La squadra è forte. E Galloppa, giovane e coraggioso, porta un tono diverso.
Io ci credo in una scalata, in un ritorno di fiamma. Basta vincere 10 partite e siamo a 34 punti: la soglia della salvezza. E da lì, si può anche sognare.
Spendere 90 milioni per retrocedere sarebbe da Guinness. Ma salvarsi con il tono minore sarebbe da archiviare.La Fiorentina non è finita. È ferita, sì. Ma chi è ferito può ancora cantare.
— Giuliano_kio, testimone del viola diffuso
Novembre 5th, 2025 alle 22:07
TRIO@
Cambiasso non allena e non ha mai allenato in prima persona per scelta sua……Proprio una scelta giusta direi!
SONDAGGI
I sondaggi rivelano che ci sono tifosi che vorrebbero addirittura Mancini, che non allena club dal 2018 ed è fermo da quasi 2 anni……Evidentemente l’esperienza di Pioli non è bastata!
E poi si dice e si scrive che la società è in confusione!
Mi pare sia parecchio in sintonia con certi tifosi!
Novembre 5th, 2025 alle 22:17
L’ ultima moda è la reprimenda morale, nuovo gioco dialettico dei giornalisti fiorentini. Non mi sono però chiare le regole… Riassumiamo. Palladino dà le dimissioni, ma va censurato perché “ha preso in giro Commisso che lo aveva definito un figliuolo”. Pioli non le dà, e giustamente i commentatori dicono che è nei suoi diritti. Quindi, niente moralismi. Ho l’ impressione che Commisso avrebbe preferito di gran lunga essere preso in giro da Pioli come ha fatto Palladino, chissà perché…. Reprimenda morale fortissima su Ranieri, che ci fa vergognare tutti e non può essere capitano, perdinci… E su Pongracic, che diamine, mette un like (e poi lo toglie, sto cacasotto) su Pioli che se ne va, sto ingrato… Se ne va Prade’, dimissionario anche lui. Nessuna reprimenda morale sul fatto che gira da qualche mese sotto scorta, che diamine…. Anzi, visto che ci si è abituato cosa mai può essere successo di nuovo? Piuttosto, le sue dimissioni sono tardive quando gli opinionisti le chiedono e lui non le dà, ma quando le dà diventano intempestive. E che cazzo. Insomma mi piacerebbe giocare anche a me a sta roba, ma davvero faccio fatica a capire le regole. E soprattutto l’ ultima variante, quella del complotto sotterraneo…. Prade’ se n’è andato, ha rinunciato allo stipendio, ma in realtà è sempre lui, nell’ ombra, che regge le fila…. D’ altra parte lui è noto per lavorare senza paga, e Commisso è arcinoto per pagare in nero….evidentemente. Sorge spontanea una domanda: ma non sarebbe più semplice ammettere di avere sbagliato giudizio, aver caldeggiato un allenatore inadatto ecc.? Succede. Invece adesso intervengono tutti per caldeggiare un nuovo ds che non sia giovane e inesperto come Goretti, serve esperienza….. Si diceva così anche per l’ allenatore, dico bene? No, ma infatti…
Novembre 6th, 2025 alle 00:27
Che bella parola, che sostantivo glorioso viene pronunciato dalla maggioranza dei cittadini di New York in queste ore!
Novembre 6th, 2025 alle 11:05
Allora: io non riprenderei Palladino, io andrei fino a giugno con Gallopa, io non prenderei mai un allenatore prima di decidere il Ds, io avrei mandato a pescare Pioli moooolto prima e Pradè con lui, io avrei già deciso fra un Ds nuovo o continuare con Goretti e nel primo caso DEVE decidere lui l’allenatore e nel senso caso idem.
In poche parole io vorrei che decidessero invece di traccheggiare come ebeti, prendere mezze decisioni come i suddetti ebeti e come stanno facendo adesso.
Novembre 6th, 2025 alle 14:43
per la rubrica:
ANDREMO IN SERIE B PERCHE’:
Sto sentendo i dettagli del contratto a Vanoli: bonus in caso di Europa…
Mica bonus per la salvezza…
Questi ci fa rendere conto come la società non abbia ancora ben capito in che acque navighiamo, che già salvarci sarebbe un mezzo miracolo con la squadra in queste condizioni.
Oppure pensano sia solo colpa dell’allenatore ???
Perchè ci sta, lo penso pure io che al 80% la colpa è sua e al 20% si una squadra costruita a cazzo, come ho sempre scritto fin d’aAgosto, ma allora se la società pensa questo che cazzo ha aspettato novembre per cambiarlo ??????????
Incompetenza allo stato puro
Sentivo poi che il ruolo del DS anche per il futuro resterà in casa… ottimo… roba da matti.
Ora, Comisso ama gli uomini di sua fiducia, Barone, Pradè… benissimo, ma il calcio non è Mediacom… il calcio lo devi fare, ci vogliono uomini di calcio, non si improvvisa, la società deve fare calcio… non lo fai con gli uomini di fiducia, lo fai con uomini a cui dei le chiavi di casa in mano e sanno fare calcio.
Esattamente come fecero i tanto vituperati DDV
Vdz
Novembre 6th, 2025 alle 16:09
Non avrei mai pensato di trovarmi per una volta d’accordo con Zachini.
Ma il suo post #34 lo condivido dalla prima all’ultima parola.
P.s. un solo appunto ……non credo che le responsabilità di questa situazione siano all’80% di Pioli.
Anzi sono convinto che Pioli sia stato fatto fuori da una parte della squadra che gli remava contro. E in tale situazione è difficile attribuirgli tante colpe
Novembre 6th, 2025 alle 16:28
@triioviper
…esteban cambiasso??
…o come t’è venuto???
Novembre 6th, 2025 alle 16:38
Daniele 30
Infatti ho premesso che all’inizio pensavo non allenasse, poi anni orsono ho visto un servizio televisivo in cui si diceva che avrebbe cominciato a fare i primi passi (penso si riferisse all’ esperienza Colombiana) ritenevo quindi che sarebbe rimasto in orbita poi l’ho sentito anche al Penta e ho cominciato a riflettere su questa scelta …a lui non servirebbe neanche una ricca esperienza consumata tra le tavole di una panca vista quanta ne ha maturata in campo e con quale acume tattico l’ha fatta scoprire sui campi di gioco ..ma se non allena allora capitolo chiuso resterà un sogno di fine autunno …..
Raubritter 31
Ad onor del vero l’allenatore inadeguato se così fosse lo ha caldeggiato Pradè con grande determinazione e fiducia,poi il tifoso che deve fare?
Se lo fa piacere per forza, ob torto collo ma penso che in una sparutissima minoranza tra i tifosi si sarebbe pensato a Pioli il giorno dopo le dimissioni di Palladino ….poi a parer mio l’esperienza tra dirigenti e allenatori è sempre meglio averla che non averla per esempio difficilmente oggi Italiano interpreterebbe una finale di Conference come fece tre anni fa ….
Novembre 6th, 2025 alle 16:44
@zachini
Certo che niente bonus per la salvezza.
Lottiamo per non andare in b e gli daresti pure un premio?
Se poi i pianeti convergono e riesce a fare qualcosa di più, in quel caso ben venga una gratificazione
Novembre 6th, 2025 alle 16:50
Io penso che sia l’ora di finirla con questa “retorica della serie B”…non retrocederemo di certo!
C’era uno scollamento evidente tra la squadra e Pioli.
Con il nuovo tecnico le cose cambieranno e presto saremo fuori dalla zona retrocessione.
Poi per carità, non mi aspetto certo una stagione spumeggiante…finiremo a metà classifica e dovranno comunque essere fatte tutte le valutazioni del caso su una Società che ha molto deluso.
Però basta con sta storia della serie B…non retrocederemo!
E vedendo i commenti sembra che a qualcuno questa cosa dispiacerebbe molto…
Poerannoi…
Novembre 6th, 2025 alle 16:51
Domanda.
Lo chiedo perché non me ne intendo.
Mi dite che goretti non va bene perché non ha esperienza o ne ha solo di serie b/c e questo lo posso pure capire. Però in tanti avrebbero voluto maldini perché lui sì che il milan… e bla bla: io non so cosa effettivamente abbia fatto, ma non mi sembra che quando ha cominciato appunto al milan avesse tutta ‘sta esperienza.
Ma magari dico una castroneria io…
Novembre 6th, 2025 alle 17:32
In parecchi, ma davvero parecchi, dovrebbero darsi una regolata, perchè questo andazzo non fa bene alla fiorentina in questa condizione.
In primis: i giornalisti ( alcuni beninteso ) perchè solo qualche mese fa, prima dell’addio shock di Palladino tutti o quasi erano a scrivere che i mercati di Pradè senza l’ombra del compianto Barone, erano stati ottimi, che si poteva alzare l’asticella, e così anche dopo l’addio di Palladino, con un marcato dove finalmente non si erano venduti ma confermati i migliori, speso per migliorare la rosa, con giovani di prospetto, e preso un allenatore TOP.
TUTTI ne erano contenti e ne erano convinti, o quasi, ora non si può passare al disfattismo più totale, e scrivere che la stessa società che si lodava pochi mesi fa ora è gestita in maniera semidilettantistica.
E io capisco che il tifo Viola, di cui pure io faccio parte orgogliosamente sia esigente, ma come massa sia estremanente ottusa, e con una memoria tendente allo zero assoluto.
Italiano, che reputo il migliore allenatore che abbiamo avuto negli ultimi anni se ne è andato ANCHE per le continue contestazioni che riceveva da parte del tifo.
Anche Palladino è stato pesantemente contestato in alcuni momenti.
L’umore della piazza deve contare il giusto per una società forte
Il problema è che non abbiamo una società forte, ma che comunque ha agito in buona fede e il Presidente Commisso cosa doveva fare più che metterci un sacco di soldi?
TUTTI, anche alcuni tifosi e alcuni giornalisti dovrebbero fare un bagno di umiltà e fare solo quadrato attorno alla nostra povera squadra viola, quando ci saremo salvati allora sarà il tempo di analisi ma lucide e a mente fredda non umorali o “di pancia” come sto leggendo in questi giorni.
Purtroppo la lontananza del Presidente non fa bene alla situazione, ma quando si tratta di salute c’è poco da dire.
L’unica cosa che sarebbe anche da fare in questo momento è inserire nella società una figura che manca tantissimo, un uomo di calcio che conosca Firenze e il mondo del calcio che possa essere d’aiuto a una società in questo momento con poca forza.
Io sarei per una figura che metterebbe tutti d’accordo ossia il grande Giancarlo Antognoni ma dubito che ciò possa accadere, ma se non lui allora comunque una figura simile, sarebbe come acqua nel deserto per noi in questi momenti, una figura forte e carismatica.
E nel frattempo TUTTI facciamo quadrato intorno alla Viola perchè ne ha bisogno.
Forza Viola sempre e comunque, nel bene e nel male sempre al tuo fianco.
Stefano cuore Viola
Novembre 6th, 2025 alle 20:52
Ohhhhhhhh…che reazione da grandi Uomini… complimenti .. fate veramente ridere…due crauti pure in Germania…
Umberto Alessandria
Novembre 6th, 2025 alle 21:30
Così, tanto per portarsi avanti con la programmazione: chi potrebbe essere un buon allenatore per provare a risalire in serie A nel prossimo campionato di serie B?
Ovviamente dovendo gestire una squadra tutta nuova, adatta a quel campionato, possibilmente con un certo numero di giocatori giovani e di ottima prospettiva, da far maturare per la A.
Di stasera il prossimo anno (in B, per chi non lo avesse capito!) potranno rimanere soltanto Martinelli e Fortini, forse Fazzini. Il resto, per vari motivi, individuali e collettivi, tutti via!
Novembre 6th, 2025 alle 22:43
E’ la fine: anche questa sera,morte cerebrale!Errori,disattenzioni,calo fisico nel secondo tempo .Come si puo’ pensare a salvarsi senza lottare e credere in se stessi!Vergogna a tutti.Piccoli bidone pagato €28 milioni!Solo pradé fa cose simili!
Novembre 7th, 2025 alle 10:09
Aggiungo una cosa, e voglio dirla ora, dopo sarebbe facile. La partita di Nicolussi Caviglia ieri è stata buona, il giorno che finalmente qualcuno intorno a lui si muoverà con senso ci accorgeremo di avere un fior di regista. E spero che Vanoli rispolveri Richardson, umiliato da Pioli fino all’ indicibile. Non gli ha fatto giocare un minuto, cose che capitano o quando si è prevenuti o quando si è trovata la quadra. Non è difficile indovinare in questo caso quale delle due motivazioni è alla base del totale inutilizzo. Richardson non è certamente peggio di nessun centrocampista viola. Anche questo voglio dirlo ora, dopo sarà troppo facile. Forza Vanoli e forza Viola.
Novembre 7th, 2025 alle 11:00
Monica 36
L’ho già scritto nel post a Daniele,mi è venuto per mille motivi ma anche perché è stato uno dei migliori centrocampisti moderni e a parer mio oggi soffriamo una forte fragilità e precarietà soprattutto in quel reparto …..poi il suo nome è stato fatto anche da addetti ai lavori molto più esperti di me e mi sono ancora più convinto della mia infatuazione,che tale resterà …..adesso non resta che affidarci a Vanoli.
Novembre 7th, 2025 alle 11:19
Stefano cuore viola,
sono d’accordo in tutto con te, ma si può essere padrone della squadra e mettere a presidente un uomo di calcio.
Per il resto, non a caso, io ho proposto, innanzitutto un direttore generale di livello come Galliani. Il fatto è che, vista da fuori, la Fiorentina non sembra una società di calcio.
Pensa che oltre a tutto il denaro che ha messo dentro Commisso, si sono sperperati anche gli introiti dalle cessioni ricche.
A me non fa paura un anno di B, se quello è il fondo risalito subito. A me fa paura una società allo sbando.
Monica, Maldini si fa raccomandare non certo per la sua esperienza di DS, ma per il suo orientamento ai “giovani”, non solo della scuola calcio ma altri anche esterni alla società ma interessanti.
Maldini non avrà esperienza di mercato ma è in grado benissimo di mettere su una rosa adeguata nei ruoli e nelle caratteristiche dei calciatori all’allenatore prescelto.
Io ricordo con piacere l’esperienza di Galli, che conosceva bene la C ed infatti fece acquisti mirati e poco costosi rispetto al rendimento.
Ma una volta in A, mise su una quadra equilibrata, sfortunata per i noti motivi di ostracismo di una società potente e per gli infortuni di giocatori importanti (Maresca e Riganò).
Vorrei averli adesso un Maresca, uno Jorgensen, un Miccoli o un Ujfalusi.
Certo strapagò gli juventini e Bojinov, forse la Serie A era troppo per lui, ma agì in modo logico e coerente nello strutturare la squadra.
Ecco un Maldini con a capo Galliani ti crea una base tecnica di alto livello organizzativo.
Il problema non è la B, meglio evitarla ovviamente, ma è la prospettiva.
Ovviamente, (calcisticamente condivido quasi tutti i suoi post) sono in linea con Zachini.
Un saluto.
Novembre 8th, 2025 alle 09:02
@triio.
Chapeau al cambiasso giocatore eccome, ma come allenatore non lo avevo mai sentito ramnentare, te l’ho chiesto solo per curiosità!
@viola46.
Dici che maldini pur senza esperienza riesce a mettere su una squadra adeguata: con quali competenze a parte quelle di essere stato un grande giocatore? Bastassero quelle.. E comunque chi ci dice che anche goretti non riesca a farlo? In realtà questo nessuno lo può sapere, almeno per ora
Novembre 8th, 2025 alle 09:05
@viola46
Con “Nessuno lo può sapere” intendevo dire che per ora non gli è mai capitato di dover mettere su una squadra (almeno in serie a), proprio come maldini quando ha cominciato a lavorare col milan. Lo scopriremo solo vivendo
Novembre 9th, 2025 alle 12:53
Monica,
ciò che voglio dirti è che un calciatore di Serie A (ma anche di serie inferiori), una volta che appende la scarpa al chiodo, riesce benissimo ad inquadrare una squadra nei ruoli, dopo aver scelto il modo di giocare.
Si tratta di trovare i nomi giust, adatti a svolgere i compiti richiesti.
Poi, la qualità dei calciatori presi, a parità di strutturazione logica della squadra, fa la differenza.
Ad esempio, rispetto ad Alessio Rui, sono molto più aperto sugli schemi adottabili, anche il butta la palla in avanti, perchè se ho tre centisti vinco regolarmente la corsa e vado a tu per tu con il portiere. Non sarà divertente ed elegante ma è sicuramente efficace. Ma ho stressato un concetto molto più medio.
Una rosa ben costruita nei ruoli ed adatta all’allenator prescelto, già dà una forte garanzia di qualità.
Invece, purtroppo Pradè, quando è tornato, ha fatto molti pasticci, non negli uomini presi (tutti almeno discreti calciatori), ma nella tipologia di uomini presi.
Poi, chiaramente, hai ragione tu, che una volta decise le caratteristiche dei calciatori da prendere, quando si passa all’esecuzione del piano ci vogliono conoscenze ed esperienza di mercato, oltre ad organizzazione di scouting, da parte del DS.
In questo è stato abilissimo De Laurentis, che i ruoli da riempire con certe caratteristiche se li è fatti suggerire dall’allenatore di turno e magari anche una rosa di nomi per ruolo in cui pescare.
Con questo metodo in 20 anni circa ha sbagliato pochissimi campionati.
Un saluto.