Siccome questo è il mio blog e siccome non esiste nessun altro fine che dialogare con voi, mi sembra giusto dividere un sentimento privato legato al bel mondo giornalistico che frequento da 27 anni.
Mi scuserete, ma fa bene ogni tanto sfogarsi un po’.
Sono letteralmente disgustato dal comportamento di una persona che non solo si è dimenticata di quanto abbia fatto per aiutarla (tanto, ma veramente tanto…), ma una volta ottenuto quello che voleva ha cercato in modo ignobile e subdolo di danneggiarmi.
Niente nomi e d’altra parte non ci sono speranze che capisca il suo errore.
Farebbe invece bene a vergognarsi la mattina guardandosi allo specchio, ma la dignità è un sentimento sconosciuto alla suddetta persona, figuriamoci la riconoscenza.
E comunque va bene così. E’ una lezione, l’ennesima, della vita.
E c’è anche un risvolto positivo: se ancora riesco ad arrabbiarmi ed indignarmi così, se tiro in ballo valori come morale, riconoscenza, etica, forse ancora non sono stato del tutto assorbito dal sistema.
A voi sono mai capitate cose del genere?

P.S. Ragazzi, grazie!
Il blog funziona da sfogatoio e i vostri commenti mi stanno facendo passare l’indignazione e la nausea (davvero) per il comportamento di questa persona.
Da domani, giuro, torno ad essere lucido e pronto ad arrabbiarmi per cose di comune interesse.