La sindrome da cantieri in salsa viola
Il pericolo è che la sindrome da cantieri che ha ormai contagiato la città (cronometrati 50 minuti dallo stadio a Piazza della Libertà e senza la scuola) sia arrivata a Bagno a Ripoli, destinazione Viola Park
Stefano Pioli sta lavorando da due mesi più o meno con l’intera rosa a disposizione, ma nel primo tempo di ieri i giocatori sembravano essersi conosciuti la mattina di domenica al bar: non funzionava niente, erano lenti, scarichi e nemmeno tanto grintosi
Possibile?
Evidentemente sì, visti i risultati, e alla fine quello che impiomba la Fiorentina nei bassifondi della classifica non è neanche (per ora) l’aspetto più preoccupante
Aggrapparsi agli ultimi convincenti 15 minuti, in cui forse il Napoli pensava al Manchester City, è un esercizio di pericoloso equilibrismo dialettico che non fa bene a nessuno: bisogna darsi una mossa e decretare la fine dei lavori in corso, perché la Fiorentina non è la tramvia
Settembre 14th, 2025 alle 07:54
A me il discorso sul cantiere può pure stare bene ma se tiri su delle prestazioni così orrende o ti dai una sveglia e fai fare le cose ai tuoi uomini migliori oppure si cambia il capo cantiere…
Vedere Dzeko in quel ruolo e in quelle condizioni mi ha fatto rabbrividire…
Umberto Alessandria
Settembre 14th, 2025 alle 08:02
Non esistono piu’ scuse!La rosa é ben ampia,le scelte di Pioli la sciano a desiderare.Ancora il centrocampo non esiste,la difesa va in trance assoluta, ,l’attacco miliardario,non gira affatto!Dzeko é da casa di riposo calcistico,Godmusson ne ha sempre una e non contribuisce al gioco.Il migliore, Fazzini, appare a partite gia chiuse.Fagioli,Sohms et Mandragora fanno pena.In questo marasma generale anche i difensori vanno in balla!Mi stupisce et preocupa che un allenatore esperto come Pioli faccia queste figure caprine!
Settembre 14th, 2025 alle 08:12
Per tutti quelli che….È tornato il calcio a Firenze
Ieri sera la fiorentina non so cosa era sicuramente non una squadra, ma non per il risultato ma per quello che si è visto per 70 minuti.
Sohm, Fagioli, Dzeco impresentabili.
Molto meglio i cambi. Fazzini e Piccoli bene.
Una cosa è certa con Pioli, “Stefano” per gli amici, Kean non sarebbe mai esploso.
Il mio voto dato a Sohm, Fagioli, Dzeco e Pioli è stato 3, solo perché più basso non c’è.
Per tutti quelli che “finalmente un allenatore che in sala stampa parla di calcio…
In sala stampa ha detto che la squadra gli è piaciuta, ha giocato e Sohm ha fatto una buona partita.
Dopo queste parole non sono preoccupata ma atterrita. Vedo con paura e sconforto le prossime 3 partite Como, Pisa e Roma. Per scaramanzia non dico quanti punti penso che faremo ma penso brutto brutto.
Settembre 14th, 2025 alle 08:23
“A Sergio so quattr’anni che devi ingranare con sto lavoro, qua dentro era già ingranato tutto”
Settembre 14th, 2025 alle 08:27
Caro David,
altro che “sindrome da cantieri”: alla Fiorentina il problema è ancora più grave, perché manca del tutto una vera progettualità da parte di chi dovrebbe guidarla. In primis Daniele Pradé, responsabile delle scelte di mercato, e poi Stefano Pioli, che in due mesi non è riuscito a dare un’identità di gioco riconoscibile alla squadra.
Non posso che ammirare i tifosi viola che continuano a riempire lo stadio, pur dovendo sopportare un impianto che oggi è un vero scempio urbanistico e funzionale. Costretti, come sempre, a bagnarsi sulle tribune non coperte quando piove, si ritrovano ad assistere a prestazioni indecorose di una squadra costruita con giocatori di livello modesto ma pagati dalla società a cifre ben più alte di quanto avrebbero meritato.
Salute e SFV
Alberto