Che tristezza Federico
Ho voluto bene ad Enrico Chiesa, me lo ricordo a nemmeno 5 anni che faceva il diavolo a quattro negli studi di Canale Dieci il giorno dopo la vittoria della Coppa Italia, accompagnando il babbo
E’ uno dei pochi giocatori con cui ho parlato personalmente, per via del rapporto con Enrico, e ne ho sempre ricavato un’ottima impressione, per peducazione, intelligenza e anche sensibilità
Rimasi tristemente sorpreso quando neanche rispose alla proposta viola di un rinnovo a 4 milioni netti a stagione perché inebriato dalle offerte juventine
E ora? Leggo che dopo anni difficili in tutti i sensi sta pensando alla Turchia, che non sarà come i Paesi Arabi, ma neanche è troppo lontano e ha solo 28 anni.
Poteva essere il capitano e il simbolo della Fiorentina di Commisso e quindi mi chiedo: valeva davvero la pena di fare la sceneggiata col broncino negli Sati Uniti e di lasciare tutto quello che c’era e che aveva a Firenze? Mah
Settembre 10th, 2025 alle 09:48
Bella domanda!Ci sarebbe da aprire un dibattito sulla gioventu’ di oggi giorno che va al di la del calcio e delle frontiere..
Settembre 10th, 2025 alle 09:56
Ha preferito i soldi, deve essere contento così o cercare di non pensare al rimpianto.
Settembre 10th, 2025 alle 10:06
Persona strafottente e presuntuosa che, giorni fa dopo un gol, ha vomitato improperi contro tutti e tutto come rivalsa per quello in cui è stato confinato.
Come se le colpe fossero solo degli altri.
Settembre 10th, 2025 alle 10:06
Edificio Religioso non merita più di 10 secondi della mia vita. Faccia quello che vuole, per me non esiste.
Lapi Dario
Settembre 10th, 2025 alle 10:18
Si è comportato da bimbo minkia…si era montato la testa, Montella lo aveva gia capito e infatti non gli risparmiava niente. Gli infortuni sono una brutta bestia e specialmente se non li affronti con umiltà non è facile riprendersi…il voler strafare come il suo amico Vlaovic gli hanno portato i soldi ma non certo il rispetto della gente.
Settembre 10th, 2025 alle 10:22
Per assistere a una partita di mio nipote (13 anni) domenica sera sono stato al campo della Settignanese.
Li espongono con orgoglio più cartelloni con la foto del suo cartellino quando iniziò a tirare i primi calci.
I bambini sanno a malapena chi è e la sua storia.
I genitori lo schifano come, e forse più di Vlahovich e Bernardeschi.
Chi semina vento raccoglie tempesta.
Certo e che coi soldi in tasca lui va nel bocciolo a tutti.
Siamo noi che non li abbiamo che facciamo filosofia spicciola sulla gloria, sulla maglia, sui sentimenti. I calciatori odierni a un certo punto “se ne fottono” e con loro i procuratori, vil razza dannata, che a ogni cambio maglia ingrassano come tacchini a Natale.
Inutile ragionarci sopra. I sentimenti nel calcio li hanno solo i tifosi. Tutto il resto è mero interesse.
MT
Settembre 10th, 2025 alle 10:24
Basta questo: chi semina vento raccoglie tempesta!
Ha fatto tutto lui con chi gli sta intorno.
Una cosa mi colpì molto: cambio di città (da Firenze a Torino) ed immediato cambio di fidanzata.
Visione egocentrica di ogni aspetto della vita.
E proseguirà e terminerà secondo il medesimo schema: Franza o Spagna, purchè se magna! In questo caso aggiungo: volendo sempre fare un’abbuffata, che può rivelarsi pesantemente indigesta (sul piano sportivo, non certo su quello strettamente monetario).
Peccato per Enrico…
A seguire, sulla medesima strada, il “fenomeno” slavo: potevano essere i “gemelli del goal” di Firenze, sono diventati i gemelli diversi su un percorso da cani da tartufo!
Settembre 10th, 2025 alle 10:27
“L’uomo che si affanna per aumentare il patrimonio, ne viene schiacciato, è un vinto, che ha abbandonato le armi sul campo dell’onore.”(Omero)
Settembre 10th, 2025 alle 10:33
Tornerà tra un paio d’anni col nasino “rifatto” e con qualche ritocchino di silicone come l’altro fenomeno adesso al Bologna.
Settembre 10th, 2025 alle 10:38
Grazie a Dio…ci sono anche i Kean.
Settembre 10th, 2025 alle 10:39
Il problema qui non è essere cresciuto a Firenze e nella Fiorentina (Settignanese ecc…) ed essere andato alla Juve, ma sono i modi e come.
Anche Barzagli dalla curva Fiesole poi approdò alla Juve, ma veniva dalla Germania, al contrario Federico lo ha fatto con i modi peggiori possibili e senza il minimo rispetto.
Per questo la gente, che non dimentica, è maggiormente incazzata con lui rispetto ad altri, per questo penso gli abbiano tirato gli improperi che a quanto pare poi sono andati pure a segno.
A me che del politically correct non frega una sega, posso dire che quanto si è infortunato ho pensato al Karma… con un sottile godimento, ora in tanti negheranno ma sono sicuro che lo avranno provato il 99.99999% dei tifosi Viola.
LA lezione più importante della vita: chi semina raccoglie.
Posso capire benissimo che ti cerca con insistenza la squadra più importante d’Italia, ma ci sono modi da signore per andarsene e modi da codardo…
Vdz
Settembre 10th, 2025 alle 10:45
Speriamo arrivi veloce sabato…
Settembre 10th, 2025 alle 11:41
Tra lui, Bernardeschi con gli strizzoni, Vlahovic abbiamo fatto una bella tripletta!
Ma la domanda vera è: arriva a fine mese?
Risposta: si.
Allora smetto di preoccuparmi, fatti suoi, a Firenze sarebbe stato un idolo a vita, adesso ciaone!
Settembre 10th, 2025 alle 12:58
Pace e Bene.
Settembre 10th, 2025 alle 13:06
@Zac: Negare??? Sottile??? Ho stappato il Dom Perignon…
Settembre 10th, 2025 alle 13:34
Parlando di modi di dire, ci sta bene anche “il lupo un cxca agnelli” perchè a sentire gente del giro anche Enrico Chiesa quando giocava era “supersensibile” al Dio Denaro.
Ci sta quindi anche “tale padre tale figlio”.
Da quando è andato alla Juve sia lui che Gonzales per me non esistono più. Mi rimane un pò il rimpianto per Vlahovic perchè penso sia comunque fortissimo, ma tant’è …
Settembre 10th, 2025 alle 13:49
Giocatorino mediocre,come uomo non lo conosco ma certo…..
Sara anche intelligente,come dice Guetta,ma allora lo nasconde bene.Ottimo averlo scaricato ai gobbi,ha dimostrato chiaramente di essere scarso,testa bassa e niente più.
Settembre 10th, 2025 alle 15:01
Almeno servisse di lezione!
Settembre 10th, 2025 alle 15:32
Non lo conosco personalmente, ma la sensazione che mi trasmette è del classico atleta che ama più i guadagni che il calcio.
Forse lo avrà amato un tempo, chissà, ma ora appare proprio come un personaggio che gira più con il pallottoliere in mano che con il pallone al piede.
Le scelte fatte sono una semplice conseguenza.
Settembre 10th, 2025 alle 15:45
E insomma, anche a sto giro saranno spareggi per il mondiale. Dopo la vittoria di misura della Norvegia non ci sono più speranze per il primo posto. L’incubo per molti, il sogno per altri, si ripresenta.
Dario Lapi
Settembre 10th, 2025 alle 15:55
Rendetemi anima e cuore dei calciatori della mia infanzia.
Ormai ultrasessantacinquenne non riconosco piu’ ne calciatori ne procuratori ne dirigenti.
A proposito…
La nostra Nazionale ha vacillato con Israele.
40 anni fa gli israeliani non avrebbero passato la nostra meta’ campo.
Settembre 10th, 2025 alle 16:28
Amico Franz,
lo so benissimo, avrei brindato con te, ma sai benissimo che non ci vuole tanto al giorno d’oggi a trovare in tutti i campi un ipocrita buonismo di facciata…
E’ al momento lo Sport più in voga che ci sia.
Vdz
Settembre 10th, 2025 alle 17:00
@ Zac
@ Paperott
Non essendo genovesi come lui ed il suo babbo in molti ci siamo frugati per comprare il miglior champagne disponibile per brindare!
Settembre 10th, 2025 alle 17:34
Non state in pena fra qualche annetto lo ritroveremo su tutti i siti o tv che parlano di Fiorentina ad esprimere il suo dotto parere sulla viola del momento. Qui siamo cosi il tempo ci fa dimenticare tutto !!!!
Settembre 10th, 2025 alle 17:54
E’ un Sottil che ce l’ha fatta.
Settembre 10th, 2025 alle 23:44
A 22 anni , dopo un finale di stagione disastroso con 0 gol e 0 assist nelle ultime tragiche 10 partite, voleva già scappare da Firenze con una nuova proprietà appena arrivata per andare nella Juve dei 9 scudetti con Ronaldo.
Costretto a rimanere manifesto’ insofferenza fino a dileguarsi quando eravamo in difficoltà.
Ultimi 2 anni a Firenze anticiparono quello che sarebbe stata la sua carriera: tanta presunzione e zero personalità.
Come possiamo non rallegrarci di vederlo fisso in tribuna a Liverpool fino all’esclusione dalle liste UEFA.
Settembre 11th, 2025 alle 09:33
@IL PESSIMISTA , è vero è un sottil che ce l’ha fatta, per me anche uguale ad un lentini (piu sfortunato lentini per l’infortunio subito)
Settembre 11th, 2025 alle 09:58
In questi casi, chissà perché vengo assalito da un irrefrenabile desiderio di accomodarmi in galleria insieme a Statler e Waldorf,proprio nel mezzo tra i due, e via giù di sarcasmo ……che poi avrebbero dovuto anche incominciare a capirlo da Felipe Melo a Chiesa che essere rapiti dal fascino gobbo non è che porti a tutte queste fortune e prospettive di carriere …..auguri alla prossima incauta vittima ammaliata dai fatui fuochi a strisce verticali…
Prima o poi incontreranno sempre una strettoia dove in verso contrario procede il Karma ….quiz da scuola guida primaria indovina di chi sarà la precedenza?
Settembre 11th, 2025 alle 12:07
No,non è triste. Funziona esattamente così. Non esistono più i calciatori,esistono le aziende con asset il calciatore. E l’azienda massimizza,sempre. Se un’azienda può,con le stesse risorse,fatturare il doppio,lo fa.
Poi,certo,il calciatore può fare scelte diverse,di cuore,di ambiente sereno,di guadagnare meno in un club più competitivo (ora vanno di moda i megacontratti arabi),ma stupirsi per l’ovvio francamente è poco logico.
Settembre 11th, 2025 alle 12:57
Concordo con Zachini e altri. Che Chiesa volesse a un certo punto andarsene era comprensibile. La Fiorentina per un giocatore che aspira ad essere un top player, offre meno di altre piazze, in termini economici e di possibili traguardi sportivi. Soprattutto la Fiorentina di quegli anni, che tra ultimi spasmi dell’era DV e faticoso inizio della gestione Commisso, si dibatteva negli androni della retrocessione.
E’ il modo in cui Chiesa cercò la cessione alla Juve che ha offeso Firenze.
Io sono anche tifoso del Liverpool e Chiesa Oltremanica è una sorta di oggetto misterioso. Preso come possibile vice Salah, arriva in condizioni fisiche impresentabili e trova Salah in una delle sue stagioni migliori. Risultato, non gioca veramente mai. Arne Slot dice chiaramente che non è in condizioni di giocare in un campionato come quello inglese. Tutti ci aspettavamo la cessione estiva, anche perché in attacco il Liverpool ha acquistato almeno altri tre titolarissimi a suon di centinaia di milioni di Euro (altro che i 20 di Piccoli. I Reds ne hanno spesi 150 per Isak, 95 per Ekitike e 140 per Wirth…). Poi vive un inaspettato momento di gloria segnando da subentrato il gol della vittoria alla prima di campionato e si comincia a parlare di permanenza. Ma di fatto, sparisce di nuovo dai radar e non viene inserito in lista Champions. Dell’esperienza inglese resta questo gol (anche bello) e il coro della Kop che prende per le mele i gobbi: You can hear them crying in Turin Federico, he’s here to win One chat with Arne Slot and he said “Ciao, fuck off Juve”
Settembre 11th, 2025 alle 13:57
Peccato che non abbia mai pensato alla Turchia e che abbia deciso di rimanere a Liverpool almeno fino a gennaio anche se escluso dalla CL.
Settembre 11th, 2025 alle 13:59
Se è intelligente non lo ha dimostrato per come è andato via. Poteva andare via con intelligenza ma non lo ha fatto. Per quanto riguarda la sua bravura, sopravvalutato.
Settembre 11th, 2025 alle 14:11
Dati finali degli abbonati.
Poco più di 13.000, di cui abbonati da più di 10 anni poco più di 3.000.
Dati che dovrebbero far pensare soprattutto quello degli abbonati fedeli da anni e anni.
Forse la gestione e il can can dell’ultimo anno ha stancato il tifo silenzioso, chissà.
Settembre 11th, 2025 alle 15:00
Trovo curioso domandarsi “valeva davvero la pena”
E’ semplicemente stato se stesso..
La domanda è se vale la ancora la pena aspettarsi qualcosa di empatico dai giocatori
Molto meglio apprezzare quando succede in positivo che rimanerci male quando succede in negativo…
Settembre 11th, 2025 alle 15:12
Se c’è una cosa che le mie varie esperienze professionali e di vita mi hanno insegnato è quella di contestualizzare sempre gli eventi.
Lo stesso evento, collocato in un tempo diverso e/o in un luogo differente, può portare a conclusioni diverse, se non opposte.
Al netto del risentimento che molti degli amici del blog hanno per Chiesa io credo che, per capire se una cosa valga la pena o meno, sia necessario porsi nei panni del soggetto di cui si discute e spogliarsi dei nostri.
Chiesa lascia la Fiorentina per appprodare alla Juve nel 2019.
CHe cos’era la Juve nel 2019? Una squadra con la sicurezza di partecipare alla Champions League, che offriva la possibilità di competere ad alti livelli ad un calciatore estremamente promettente che, a mio parere, aveva ragione a sperare di competere per qualcosa di importante perchè era l’unico modo per metttersi alla prova.
All’epoca Milan ed Inter erano nettamente dietro e l’unica mezza antagonista era il Napoli.
LA Fiorentina nel 2019 era un club che aveva appena cambiato proprietà e che, per partecipare alla Champions, avrebbe dovuto sperare, nel successivo decennio, in un miracolo.
Insomma, rimanere alla Fiorentina a fare il capitano significava per Chiesa, ovvero uno dei tre calciatori più forti in Italia in quel momento (status confermato due anni dopo all’Europeo ma, valutato al 2019, mi sto tenendo largo perchè Donnarumma doveva ancora consacrarsi e Barella giocava a Cagliari9, rinunciare al calcio che conta.
Oltre a quanto sopra, la Juve offriva la possibilità di giocare con CR7 (e, credetemi, io di calciatori professionisti ne conosco pochissimi ma quei pochi mi hanno confermato che, se avessero potuto avrebbero voluto tanto giocarci insieme) ed un ingaggio importante.
La prima stagione, peraltro, lo aveva visto ben figurare in bianconero.
Nella seconda, ormai rimossa, era stato l’unico a tenere in piedi la Juve in campionato ed in coppa contro il Porto (goal all’andata e doppietta oltre un palo al ritorno in cui era risultato immarcabile).
Poi L’europeo da protagonista assoluto, soprattutto nelle partite ad eliminazione diretta (Austria, belgio, Spagna e Inghilterra).
Insomma, solo per questo, dal SUO punto di vista (che non è il nostro) ne valeva la pena.
Ha toccato punti che con la Fiorentina non avrebbe toccato.
Poi, il declino con infortuni e un cambio di ruolo con Allegri che lo ha castrato (cosa che avverrà quest’anno con Pulisic, segnatevelo e se ho torto a fine anno rivendicatemelo).
Detto ciò, lo ha cercato il Liverpool non l’ultima della terza categoria.
Quando mi si dice che Baggio aveva giurato fedeltà a Firenze ci si dimentica che, comunque, a quei tempi giocare nellla Fiorentina significava essere protagonista in un campionato con i migliori giocatori del mondo sparpagliati pure nelle squadre di provinicia e la Coppa Uefa degli anni 90 valeva una Champions di oggi (dato che la seconda terza e quarta vi approdavano).
Quando mi si fa notare che Batistuta è rimasto nove anni, in molti di questi, vi erano ambizioni importanti e Bati la Champions l’ha giocata a Firenze, seppur solo un anno.
Nel caso di Chiesa, rimanere a Firenze gli avrebbe impedito di confrontarsi con il calcio che conta. Situazione che ha portato pure Donnarumma, in anni in cui il Milan non era competitivo, a cercare gloria atrove.
Il calciatore forte, o che pensa d’esserlo, vuole mettersi alla prova e tende a cercare di giocare ad alti livelli.
Alcaraz vuole giocare a Wimbledon.
Verstappen vuole correre a Spa.
Io credo che per lui ne sia valsa comunque la pena.
Ci ha provato e gli è andata male.
D’altronde, quando si cita Berardi come bel giocatore degli ultimi anni, gli si muove sempre la critica che non è andato via da Sassuolo e non ha mai giocato in palcoscenici importanti…
Che poi l’attuale situazione di Chiesa faccia felici molti amici del blog è altra cosa ma nel calcio odierno lo status di calcitore forte te lo dà solo la Champions.
Per cui credo che dal SUO PUNTO DI VISTA ne sia valsa la pena.
Da ultimo, eviterei confronti con Bernardeschi che, calcisticamente parlando, a Chiesa può al massimo portare la borsa.
Settembre 11th, 2025 alle 15:15
Ho scritto 2019 ma era 2020.
Ma il mio punto di vista è il medesimo.
Settembre 11th, 2025 alle 15:53
@alessio rui
Vedi,come haanno scritto sktri prima di me, non è il perché, peraltro legittimo.
È il COME.
Io l’ultimo anno giocato col broncino non me lo scordo: sei un professionista, e in quanto tale hai il diritto di cercare lidi migliori, ma hai anche il dovere di dare il massimo per chi ti paga lo stipendio attuale
Settembre 11th, 2025 alle 15:54
@alessio rui
*hanno scritto altri*
…tastiera piccola e ditoni non vanno d’accordo!!😜
Settembre 11th, 2025 alle 15:56
David,non so se si è perso un mio commento ma ti dicevo che forse hai voluto bene a FEDERICO chiesa!😅
Settembre 11th, 2025 alle 16:02
Quanto vorrei ci fosse Magda di Verdone…
Settembre 11th, 2025 alle 16:13
Basta ricordarsi “pecunia non olet”. Non c’è altra spiegazione. Comunque da fiorentino, amante della Fiorentina è l’ultima volta che parlo di questo moccioso capriccioso. Un
Settembre 11th, 2025 alle 18:00
@Triioviper NI3: Sai che qualche anno fa in un museo di New York ho visto gli Statler e Waldorf originali? Un’emozione, giuro!
@Alessio Rui: Per una volta lasciati andare e grida con noi “Chiesa gobbo di merda!”
Settembre 11th, 2025 alle 18:31
Bravo Alessio. Copio e incollo. Ne dico un’altra, secondo me Totti, che spesso viene citato come ultima bandiera, non ha mai messo davvero alla prova il suo talento. La vedo come un’occasione mancata ed anzi un voler rimanere in una zona confortevole il rimanere a Roma. Quando a viva il Futbol ha detto che Messi alla Roma non avrebbe vinto i palloni d’oro ha probabilmente detto la verità ma il fatto è che messi era al Barcellona, un Barcellona che stava crescendo anche grazie a Ronaldinho ma che non era il Barcelona che è ora e che lui ha contribuito a fare diventare il Barca atruale. Al contrario di Messi il Pupone invece è rimasto a ciucciarsi il dito a Roma invece di andare a giocarsela davvero con i campioni.
Un calciatore DEVE andare sempre a competere con livelli più alti. Mi dispiace per chi è un romantico ma la legge dello sport per me è questa.
Settembre 11th, 2025 alle 19:25
Franz non ci posso credere….. è meraviglioso!
Figurati a me arriva un tuffo al cuore solo a guardarne una vecchia immagine (forse perché mi sollazza uno di quei vividi ricordi dell’infanzia,uno di quei tipici Madeleine de Proust sprigionati in tutta la loro più autentica ed innocente essenza),vederli dal vivo e sopratutto gli originali deve essere stato veramente emozionante …..
Ma sono permanenti nel museo o è stata un’ostenzione solo temporanea?
Non pensavo li avessero conservati fino ai nostri giorni …erano in una teca o dove?
Spettacolo vero !
Fantastico,c’era la sigla finale sembrava finito lo show ma per me in realtà cominciava perché le loro opinioni conclusive sullo spettacolo non si potevano perdere,erano lo spasso più grande …suggello autorevole di uno straordinario evento televisivo…
Settembre 11th, 2025 alle 19:40
Rosetta sono uno dei 3.000 reduci. Sabato come ogni anno facciamo la conta dei rimasti del Parterre di Tribuna.
Il problema è la contestazione a Palladino e Prade’ dopo Betis e Venezia o una Stadio per metà in ristrutturazione, inaccessibile per chi abita fuori dal Campo di Marte, dove devi fare mezz’ora di fila ai tornelli, dove non puoi avere fame, dove noi puoi avere bisogno di un bagno, dove ogni volta prima di partire da casa consulti le previsioni meteo per vedere se è prevista pioggia, dopo aver pagato un abbonamento rincarato di oltre il 50% in 5 anni per una squadra che negli ultimi 9 anni non è andata mai in Europa League.
Ho il difetto che andrei a vedere la partita della Fiorentina anche alle 2 strade ma in molti si sono stufati.
Settembre 11th, 2025 alle 20:50
Monica,
David ha proposto il tema del “ ne valeva la pena?” Ed io ho risposto su quello
Poi sul broncino possiamo farci film, scrivere libri..
Bati che per due estati voleva andarsene e poi con ingaggio aumentato rimaneva. E io contento per i goal che faceva. Anche col broncino come contro il Manchester o contro il Bologna nell’ultimo anno. Questo non per paragonarlo a Chiesa, sia chiaro, ma per dire che broncino o no a me interessa che uno in campo dia tutto e non ho mai avuto la sensazione che Chiesa tirasse indietro la gamba.
Edmondo incavolato che affermava di avere problemi psicologici a stare a Firenze.
Giocatori che nell’annata 2001-2002 tiravano indietro la gamba.
Insomma: Imputati: tanti. Condannati sono Chiesa e Montolivo.
Ujafalusi se ne andò via a scadenza esattamente come Montolivo eppure nessuno lo ha mai infamato…
Settembre 12th, 2025 alle 08:21
#Alessio 46
Est modus in rebus caro Rui.
UFO lo disse chiaramente e per tempo spiegando che voleva cimentarsi in un altro campionato, e andò all’Atletico non alla Juve o al Milan.
Capisci bene che è un altro film?
MT
Settembre 12th, 2025 alle 08:55
@alessio rui
…insomma..a me l’ultimo anno chiesa è sembrato la metà di quello degli anni passati.
E ufo nessuno lo ha mai contestato perché in primis ha detto con largo anticipo che a scadenza sarebbe andato altrove perché gli oiaceva cambiare e ha sempre fatto così, ma soprattutto perché ha dato tutto fino all’ultimo.
Te l’ho detto:non è il perché, è il come
Settembre 12th, 2025 alle 09:00
@sempre per alessio
Non avevo letto di montolivo: un sltro che per un snnk abbondante ha fatto la manfrina “non c’è problema. A firmare ci metto un attimo. Appena troviamo un minuto ci mettiamo a un tavolo.”. Salvo poi all’ultimo momento fare il salto della quaglia non permettendo alla squadra di guadagnarci qualcosa. Bastava dire ” voglio andare a misurarmi in squadre più forti” e almeno io non avrei fatto pio.
Settembre 12th, 2025 alle 09:01
@alessio
…ossignore la tastiera..!
* un anno abbondante* !!! 😱😁
Settembre 12th, 2025 alle 09:20
No Alessio rui: Ujfalusi lo disse chiaramente che sarebbe andato via a scadenza molto prima. Merdolivo face il solito giochino di tracheggiare sul rinnovo accordandosi con altri. c’è moltissima differenza. edificio religioso poi non ne parliamo. cresciuto da noi fin dai pulcini fare le bizze per andare alla juve è imperdonabile e infatti per fortuna il karma ci ha pensato. è legittimo che un giocatore forte voglia andarsene come succedeva con Bati, ma c’è modo e modo.
Settembre 12th, 2025 alle 09:28
boia David! o quant’è che lavori alla radio?? se ti ricordi di Enrico Chiesa a nemmeno 5 anni, considerato che è del 70 devono essere almeno sessant’anni che ci lavori. vai in pensione no?? 🙂
Settembre 12th, 2025 alle 09:28
@Triioviper NI3
https://movingimage.org/
Quando ci andai io c’erano anche Kermit e Miss Piggy. Sì, sono protetti da un vetro.
Tra l’altro vedo che in questi giorni c’è una mostra personale dedicata a Jim Henson.
Settembre 12th, 2025 alle 09:57
Alessio per piacere
Non paragonare un uomo vero che si è guadagnato in campo il rispetto dei tifosi con un bimbominkia attaccato solo al portafoglio.
Lapi Dario
Settembre 12th, 2025 alle 10:02
Due bimbiminkia, scusate.
Sto ancora aspettando le verità di Pallavicino, o Sferalontano come lo chiamavo allora.
Lapi Dario
Settembre 12th, 2025 alle 10:28
@ Rosetta 33
Io e mia moglie siamo tra quelli che dopo circa 30 anni di abbonamenti abbiamo desistito.
Motivi vari:
– Non mi specchio più in questa società, nel suo presidente, nei suoi dirigenti e nel loro modo di fare calcio (la gestione del mercato sembra roba ti zootecnia – leggi: “mercato delle vacche”). Non vedo un progetto da anni, ma un eterno susseguirsi di “smantellamento e ricostruzione”.
– Prezzi degli abbonamenti alle stelle, andavamo in tribuna laterale, raddoppiata in 5 anni. Aggiungendo che veniamo da Cecina, i costi per viaggiare e mangiare sono diventati proibitivi.
– Il calcio italiano di oggi mi annoia sempre di più. Siamo un paese povero di soldi e di idee. Campioni sempre più rari e che se ne vanno all’estero al primo campionato decente. Calciatori sempre più menefreghisti, poco coinvolti nel loro lavoro, alla mercè dei procuratori e che pensano ai social, alle vacanze, ai soldi e alla bella vita. Altro che bandiere di una volta! Gioco noioso e scarso spettacolo in campo per arretratezza tecnica e tattica (tranne due o tre eccezioni in serie A).
Riassumendo, non so se è l’età (ho passato i 50), ma è come se non percepissi più le vibrazioni autentiche che la Fiorentina ed il calcio mi trasmettevano. Non mi sento più coinvolto come una volta, in gran parte mi arrivano solo freddezza, calcolo e business. Mio figlio (11 anni) voleva la maglietta viola di un calciatore … e alla fine l’ha presa senza nome, ormai rassegnato al fatto di non poter più contare su un’idolo senza le valigie in mano.
Settembre 12th, 2025 alle 10:57
Un’ottima cessione, considerando gli infortuni e la carriera del giocatore, che ha portato alle società che lo hanno acquistato più problemi e costi che benefici sportivi. Quindi benissimo per la Viola. Il giocatore come tanti è prigioniero del denaro: non vuole rinunciare ad un euro, prima viene il super stipendio e preferisce fare tribuna e giocare dieci minuti all’anno da chi ancora è disposto a pagarlo per quello che forse poteva essere. Sfortunato per gli infortuni, ma forse anche poco capace di prevenirli. Rimane il dubbio se oggi giocando di più possa essere in grado di riprendersi, oppure se sia in condizioni irrecuperabili come l’ultimo Giuseppe Rossi. Nel dubbio, forse anche suo, rimane a Liverpool strapagato per veder giocare gli altri.
Settembre 12th, 2025 alle 11:26
ROSETTA,
Gli abbonati sono aumentati di un migliaio di sottoscrizioni rispetto all’anno scorso, nulla a che vedere rispetto all’affaire Palladino. Si tratta comunque di uno stadio dimezzato cui molti “proprietari” del posto sono stati esodati e magari non hanno voluto cercarne altri.
Rispetto alla decade precedente va ricordato che la Viola ha spesso lottato perle prime posizioni del campionato, cosa che Commisso sta tentando di nuovo in queste ultime annate.
Su Chiesa, brevemente, il giocatore era stato ceduto da Corvino agli innominabili, prima della cessione della società a Commisso. E forse, e dico forse, sarebbe stato sostituito dal leccese con qualcuno più funzionale di Callejon.
Settembre 12th, 2025 alle 12:11
Alessio Rui al 46.
Per tutta la prima parte concordo con te. Se un giocatore che gioca per la mia squadra, e, a prescindere dalla sua bravura, dà tutto, per me è OK. Poi chiaramente ognuno ha i propri metri di giudizio e diverse priorità.
Non concordo la parte finale del tuo discorso, poichè i casi Ujfalugi e Montolivo sono totalmente diversi.
Ujfalugi ha detto nei tempi corretti che lui a contratto scaduto sarebbe andato via. La Fiorentina ha potuto valutare se venderlo in anticipo oppure aderire al comportamento del calciatore e non rinnovare alla scadenza del contratto.
Montolivo invece ha portato il “can per l’aia”, dicendo da due anni prima della scadenza che ci doveva pensare e mai dava una risposta, solo nell’estate antecedente l’ultimo anno ha dato la risposta negativa. A quel punto la Fiorentina ci ha rimesso alla grande. Infatti, venduto un anno prima (2 prima della scadenza) avrebbe ricavato una cifra con la quale sostituirlo, invece in quel modo era una perdita netta. Infatti, il MIlan volendolo un anno prima ha proposto alla Fiorentina un accordo assurdo tu mi dai Montolivo e io ti do la comproprietà di due mezzi giocatori. Ovviamente sdegnata la Fiorentina rifiutò l’offerta milanista.
Non si critica il fatto che sia andato a scadenza, ma la totale slealtà che ha avuto verso la società.
Quindi, i casi sono diversi, uno si è comportato da “uomo serio” l’altro da “uomo sleale”.
Io nella mia vita di tifoso di calcio ho solo due giocatori suoi miei ex gioielli: Montolivo e Carnevale, quest’ultimo perchè decise lui in modo scorretto chi tra Fiorentina e Udinese dovesse scendere in serie B. Associo Mrquez, sarà campionissimo quanto volete, ma decise lui con comportamenti incidenti e scorretti che il mondiale del 2015 non dovesse vincerlo Rossi.
Di conseguenza da quest’anno non tifo più Ducati, per aver offerto il suo sellino a Marquez.
Un saluto.
Settembre 12th, 2025 alle 12:20
X Alessio Rui
Per una volta sono totalmente in disaccordo con la tua opinione.
Mi permetto, alla luce delle partite che ho visto quell’anno, tutte come quelle svoltesi dal 1968 al Franchi salvo malattie serie e rari eventi particolari, di affermare semplicemente che l’impegno profuso da C. nell’anno dei “cento” assist sprecati da Simeone era stato mooolto superiore a quello del 2001/2002.
Poi sulle gambe tirate indietro o sulle corse contingentate si potrebbero scrivere numerosi altri capitoli, un altro perfetto esempio buttato lì Veretout.
Montolivo è stato invece professionalmente ineccepibile fino all’ultima partita ma umanamente riprovevole con il suo agente Pallavicino di cui avrebbe molto da raccontare il direttore Guetta.
Da appassionato resto sempre in attesa
delle tue godibilissime diamine tecniche. Un saluto viola.
Settembre 12th, 2025 alle 13:26
46,se si va via comportandosi da persone perbene,nessuno ti infama Se te ne vai da raccattato, insolentendo Società e Pubblico,sei un povero straccione ancorché ricco sfondato.Quanti a Bati,anche se giustamente non fai paragoni, è meglio cmq non nominarlo…. è come mischiare profumo francese al profumo dei cessi in autostrada.
Settembre 12th, 2025 alle 13:27
Dal punto di vista umano…..lascio perdere, ma non dovrebbe più mettere piede a Firenze se avesse un minimo di ritegno.
Da quello sportivo, c’è un Chiesa pre infortunio e un Chiesa post.
Cmq alla fine per vincere du coppe Italia poteva anche non andarci alla Juve.
Settembre 12th, 2025 alle 17:06
Big
Hai perfettamente ragione, bagni improponibili, rincari ed in più gestione. Tutti gli anni viene detto questa è un’ottima squadra poi a giugno anziché innesti mirati si rivoluziona poi sempre polemiche studiate ad arte. Purtroppo superstiti pochi. Peccato perché tifosi che da decenni andavano allo stadio sotto la pioggia o il sole del 30 agosto o vento spariti per lo più. Dispiace