Inimitabile
Se ne va un pezzo della nostra storia e io penso agli che passano, a quello che ancora resta da fare e anche a quello che ho fatto
Sto dicendo da almeno dieci anni: non soffrirò della sindrome di Pippo Baudo, quando smetterò e la gente si scorderà (giustamente) di quello che ho fatto in radio, soprattutto in radio, non ne soffrirò, ma forse è sempre stato un modo per preparare gli anticorpi alla possibile depressione post addio
Ora che Pippo Baudo è scomparso per sempre, dopo essere sparito da tempo dalla TV, ho come la sensazione che il tempo si sia accorciato e che quello che resta da vivere lo si debba fare con la maggiore intensità possibile
E’ stato un grandissimo, sempre disponibile con tutti, talento unico in tante cose e umiltà difficile da trovare in chi vale dieci volte meno di lui
Agosto 17th, 2025 alle 11:54
Un grande democristiano, meditava e sopiva i bollori di destro e sinsitrorsi in un periodo in cui si cercava una convivenza civile. Oggi vince chi grida più forte e che non rispetta l’altro. Sparito lui dagli schermi sono rimaste le mezze calze, i banali imitatori.
Agosto 17th, 2025 alle 11:59
Da giovine se accendevo la TV, trovavo lui. Un punto fermo della mia formazione televisiva.
Ciao Pippo, ti sia lieve la terra.
Cirano
Agosto 17th, 2025 alle 13:31
Anni 70… andare al bar a vedere Canzonissima e poi tornare a casa.
Ma prima un bicchiere di spuma, al costo di ben 100 lire.
I miei genitori lavoravano fino a tardi.
Meno male che c’era lui.
Ora tornano alle sei di mattina.
Che tempi fantastici abbiamo vissuto.
Agosto 17th, 2025 alle 14:43
Maraschino, ce la fai per un secondo a non pensare alla politica? Pippo Baudo è stato un mito io ho passato periodi in cui non lo potevo vedere perché era dappertutto ma ora che è morto Mi dispiace parecchio. Per il lato umano e per il il fatto che se ne va un pezzo di storia punto come mi è dispiaciuto per Alberto Sordi Mike Bongiorno Corrado e tutti gli altri Punti Fermi della mia infanzia. Per quanto riguarda te David ti garantisco che ti ricorderemo come Pippo Baudo, cioè come un punto fermo della nostra fame di Fiorentina nell’epoca dei telefoni col filo. Sempre che tu non ci sotterri tutti..😅
Agosto 17th, 2025 alle 15:05
Un necrologio continuo, vivere nel passato…alla maggior parte piace.
Agosto 17th, 2025 alle 16:05
Daniele Pace (squallor) mascherato da pellerossa, a cavallo mostra al figlio Capo di Bomba la valle davanti a sé dicendo con aria ispirata “tutto quello che vedo un giorno sarà tuo…a chi vuoi più bene a mamma o a papà?”
“A Pippo Baudo!” ” Ma Vafangu'”
…ecco il mio principale ricordo di questo personaggio che per lunghi anni ha monopolizzato la TV di Stato.
Agosto 17th, 2025 alle 16:30
la depressione ti prende se nella vita non hai fatto altro che lavorare. Io, da quando ho smesso, ho trovato finalmente il tempo, il mio tempo, non quello che non mi lasciava il lavoro. ho i miei hobby, la famiglia, i nipoti, un po di attività fisica. non mi annoio. il fegato non è più gonfio. certo, non ho più cento telefonate al giorno. ma non me ne dispiaccio.
Agosto 17th, 2025 alle 17:17
Devo esser sincero … parteggiavo piu’ per Mike e Corrado ma sentirlo e vederlo nelle stanze dove stavano mia nonna e mia madre me lo faceva sentire uno di casa…
Buon riposo Pippo …
Umberto Alessandria
Agosto 17th, 2025 alle 22:41
O iena, o che discorso è? La gente è sempre morta e i necrologi li fanno quando qualcuno di importante se ne va. Pippo Baudo, volere o non volere è stato dentro a quella scatola per più di 50 anni..che c’entra ul voler vivere nel passato? Un ho capito..
Agosto 18th, 2025 alle 09:52
non mi è mai stato simpatico e aveva una prosopopea immisurabile. fece fuori Corrado da domenica in (a mio avviso più simpatico e capace di lui) e da lì cominciò il monopolio baudiano.
Alcuni anni fa gli chiesero di come aveva modificato ” e poi” di giorgia rendendola il capolavoro che è. Sottolineò come nel ritornello ci fosse una nota che “Giorgia adesso non può più fare data l’età quindi sminuisce un po’ la canzone….”
In termini assoluti sicuramente un grande. Per molti aspetti insopportabile.
pensiero mio personale ovviamente.
Agosto 18th, 2025 alle 10:26
Il vero dolore fu la morte prematura, per quello che aveva ingiustamente subito, di Enzo Tortora.
Questa è una morte “normale”, ad 89 anni e da tempo malato.
È una morte “umana”, naturale, direi fisiologica, che ci ricorda l’inesorabile trascorrere del tempo e l’avvicinarsi anche della nostra fine.
In fondo la normalità che lui, egregiamente, ha sempre cercato di interpretare e trasmettere.
Ovviamente avendo meritato di rimanere nella storia della TV.
Agosto 18th, 2025 alle 10:38
Follia tutto questo “battage”, per me a forza di sopravvalutare l’educazione di certa tele, è giusto essere arrivati al prodotto propinato di questo ventennio.
Per me il cortocircuito è voluto, non ne uscirà bene nessuno, da quest’epoca. Prendetevi le vostre rivalse penose lì sotto l’ombrellone in prima fila e ritornate qui nell’angolo asfittico dove state arroccati.
Scuole? Lavoro? Aspettative? No, Pippo Baudo.
Cos’altro? Sì, certo: buon Riposo… a Noi. E a chi ce lo dà!!
Agosto 18th, 2025 alle 15:19
Pur avendo il massimo rispetto quando la morte viene a prendersi una persona che abbiamo conosciuto, sia pure indirettamente, non mi associo al coro frequente per la scomparsa di un vip (le minuscole sono intenzionali), alle dirette televisive, alle dichiarazioni varie, anche di quelli che non lo potevano sopportare, no. Penso alle cataste di morti di Gaza, tutte senza nome (solo un religioso, qualche giorno fa, ne ha nominati qualche migliaio, ricordandoci che si tratta di persone, spesso bambini e neonati), per il resto solo numeri, anche contestati, quasi che 50000 invece di 70000 facesse una differenza, penso anche ai giovani, ucraini e russi ed anche qualche italiano che da qualche anno muoiono in guerra. Infine penso anche ai 2/3 morti giornalieri sul lavoro nel nostro paese (i 5 di via Mariti o quelli di Calenzano). Credo sia giusto ricordarsi anche di questi.
Agosto 18th, 2025 alle 23:15
David, è stata una fantastica sorpresa dopo tanti anni in cui ti seguo trovarti in riva al mare e scoprirti di persona così gentile, umano e disponibile. Grazie davvero.
Edoardo
Risposta
E vorrei vedere che non fossi disponibile!
Senza chi mi segue parlerei al muro, un abbraccio
Agosto 19th, 2025 alle 18:52
I miei idoli erano Mario Riva (finchè è stato vivo) e Corrado.
Mi piaceva la loro vivace e simpatica verve di presentatori.
Mike non mi dava di niente, a parte le gaffe (non so quanto innocenti o studiate) anche se la trasmissione Rischia tutto era ottima.
Pippo Baudo, almeno in apparenza, rispetto a Corrado e Mario Riva aveva meno simpatia, ma era sicuramente un grande professionista ed organizzatore.
In tal senso nella mia graduatoria vince di gran lunga Renzo Arbore.
Comunque caro Pippo riposa in pace e meriti tutti gli elogi che stai ricevendo, compresi quelli di una tua fan (mia moglie).
Un saluto.
Agosto 19th, 2025 alle 22:51
@il n 14: sicuramente più disponibile del suo omonimo dj che se la tira a bestia🤣 comunque volevo dire che i soliti retorici della serie:”si, ma, anche i morti di Gaza” (ci sarebbero anche quelli del 7 ottobre ma lasciamo perdere), “si ma, anche i morti sul lavoro”, “si, ma anche la mi suocera”, si, ma il lavoro, le prospettive, gli stipendi.. Ecc. Ecc. Non si rendono conto del perché c’è sempre tanto clamore nella morte di un vip tipo Pippo Baudo:quando uno è sessant’anni che lo vedi alla TV, l’hai visto esordire, crescere e morire, vuol dire che anche te ti sei avvicinato un po di più al mogano. Tutto lì.
Agosto 20th, 2025 alle 15:39
Raz
quell’altro è francese, e ho detto tutto (cit.)
Sul resto hai pienamente ragione. Possibile che non si possa salutare un personaggio conosciuto da tutti da una vita, senza dover fare sempre i soliti paragoni assurdi?
Il Guetta, il nostro Guetta, ha coniato l’azzeccatissimo termine “benaltrismo”
Lapi Dario