Se ne va un pezzo della nostra storia e io penso agli che passano, a quello che ancora resta da fare e anche a quello che ho fatto

Sto dicendo da almeno dieci anni: non soffrirò della sindrome di Pippo Baudo, quando smetterò e la gente si scorderà (giustamente) di quello che ho fatto in radio, soprattutto in radio, non ne soffrirò, ma forse è sempre stato un modo per preparare gli anticorpi alla possibile depressione post addio

Ora che Pippo Baudo è scomparso per sempre, dopo essere sparito da tempo dalla TV, ho come la sensazione che il tempo si sia accorciato e che quello che resta da vivere lo si debba fare con la maggiore intensità possibile

E’ stato un grandissimo, sempre disponibile con tutti, talento unico in tante cose e umiltà difficile da trovare in chi vale dieci volte meno di lui