Non si può tacere su Gaza, appello agli ebrei fiorentini
21LUG202507:26
La Comunità ebraica fiorentina ha una bellissima tradizione in linea con la città, che da La Pira in poi è stata il centro di fondamentali fermenti pacifisti e luogo di incontro tra le parti in guerra.
Stimo sia il presidente Enrico Fink che il Rabbino Gad Piperno, che guidano il percorso di questa millenaria comunità di uomini e donne di cui faccio parte per nascita e da cui mi sono dolorosamente distaccato ormai più di un anno fa perché aspettavo invano una presa di posizione che andasse contro i massacri perpetrati quotidianamente nell’indifferenza generale da Israele nella stanza di Gaza.
Molti mesi dopo quella decisione molto sofferta non solo non è cambiato niente, ma ogni giorno i morti aumentano in misura direi quasi esponenziale in una cornice di miseria, fame e rassegnazione che dovrebbe indignare tutte le persone che abbiano una coscienza.
Per questo chiedo che gli ebrei fiorentini urlino la loro rabbia, il loro no verso il Governo israeliano e contro chi permette che ogni giorni siano massacrati decine di civili a Gaza, nell’indifferenza generale.
Sarebbe bello che lo facessero il Presidente Fink e il Rabbino Piperno, sarebbe il segnale più importante che certifica che esiste una sostanziale differenza tra essere ebreo ed identificarsi con Israele.
Luglio 21st, 2025 alle 22:22
Caro David,ammiro il tuo senso civico e la tua umanità,ma purtroppo se dopo più di un’anno di feroce genocidio niente di è mosso ,niente più di muoverà.Resteranno gli schifosi silenzi del governo fascioidiota italiano,l’indifferenza di questa Europa vecchia e disgustosa senza alcuna azione concreta.D’altronde in un mondo che lecca i piedi di un miserabile che vuole invadere Groenlandia ed annettere il Canada,che si comporta come un novello Caligola cosa vuoi aspettarti.Gli israeliani che oltre a massacrare insieme agli infami coloni, decine di migliaia di innocenti,che bombardano in base a menzogne l’Iran ed ora anche la Siria,cosa deve succedere ancora per smuovere questo mondo occidentale di ideali morti.In questo mattatoio il meno criminale appare Putin ,che seppur sempre criminale,può accampare qualche ragione storica.
Luglio 22nd, 2025 alle 02:52
David, la tua posizione sull’ argomento è perfetta, e ti fa onore. Io non sono ebreo e nemmeno sto a Firenze, e conseguentemente non conosco Fink e Piperno, e tantomeno la comunità ebraica fiorentina. Ma ho la vaga sensazione che quella presa di posizione, quella presa di coscienza, non ci sarà. Bibi, come si chiama quel criminale, è meno solo di quello che possiamo immaginare, evidentemente. Sarò entusiasta di essermi sbagliato, nel caso. Un saluto affettuoso. Forza e coraggio.
Luglio 22nd, 2025 alle 08:15
Complimenti David, parole di Pace
Luglio 22nd, 2025 alle 08:17
Penso che davanti a persone massacrate mentre attendono cibo ed acqua sia una cosa che non si possa né sentire né vedere, è aberrante! Così come sapere che ci sono bambini, anziani, persone che muiomo di fame non in senso lato ma veramente sono morte di fame.
Tutti dovrebbero NO. Invece figuriamoci.
Luglio 22nd, 2025 alle 08:25
Il tuo appello resterà ovviamente inascoltato ma andava fatto.
Speriamo smuova le coscienze anche dei non ebrei fiorentini.
Grazie David!
Luglio 22nd, 2025 alle 08:52
Messaggio bello e coraggioso.
Chapeau, David.
Luglio 22nd, 2025 alle 09:22
Complimenti David. Posizione e parole che ti fanno onore. Grazie per averle espresse.
Luglio 22nd, 2025 alle 09:29
Grazie David!
Luglio 22nd, 2025 alle 09:35
David, il tuo appello rimarrà inascoltato. La comunità non prenderà posizione perché è divisa.
Conosco Enrico da 30 anni, ma ho amici nella comunità fino da bambino. Da pischello ho anche giocato qualche partita nel Maccabi Firenze.
Mentre Enrico ha una posizione moderata, favorevole ai due popoli in due stati, mi pare di capire che la “base” sia sostanzialmente d’accordo o comunque silenziosamente complice sullo sterminio. Come ho detto, frequento queste persone fin da piccolo e la settimana scorsa ero a cena da una coppia di amici (con lui sono amico dalla prima media, anno 1978), persone da sempre con opinioni e sensibilità affini alla mia che quando si tratta di Israele è come se andassero in trance e venissero trasportati in una dimensione parallela. Ovviamente il 7 ottobre ha cancellato qualsiasi speranza non dico di pace, ma anche di dialogo, e in questo senso probabilmente Hamas ha ottenuto ciò che voleva (e forse Netanyahu non aspettava altro), ma ciò accadde anche quando un estremista israeliano uccise Rabin. Oltretutto Hamas è riuscito a provocare una reazione tale da attirare (giustamente) su Israele gli strali del mondo intero. Insomma, se le speranze di pace in Medio Oriente sono sempre state al lumicino, ora sono pressoché invisibili. D’altra parte, quando ci sono di mezzo le religioni, o perlomeno gli estremismi religiosi, è difficile che venga fuori qualcosa di buono.
Luglio 22nd, 2025 alle 09:40
David carissimo
queste parole di fanno onore e comprendo il tuo dolore ed imbarazzo doppio, sia cone essere umano che cone ebreo.
Purtroppo la tua speranza rimarrà delusa. Nin riesco a capire come un popolo che ha subito quello che ha subito, sua diventato esattamente come il suo carnefice. Ovviamente non bisogna generalizzare. Ci sono intellettuali, politici e cittadini israeliani che protestano ma sono maledettamente pochi. In patria contano poco perché ormai la democrazia non esiste più da quando Bibi ha decretato lo stato di guerra, rendendo impossibile un suo avvicendamento. Questo sarà possibile solo per dimissioni dirette, per cui i Falchi del governo dettano legge e costringono il premier a compiere atti sempre più disumani se questo non vuol finire in galera. Perché non si se lo sapete ma quando cadrà la sua immunità questo sarà il suo destino.
Le cose stanno andando sempre peggio perché di fatto è protetto dagli USA e fiancheggiato dall’Europa, cosa che lascia carta bianca al governo sionista. E poi quai a criticare, perché viene subito sbandierato l’antisemitismo e l’olocausto.
La situazione più tragica ed insopportabile e’ quella sulla distribuzione degli aiuti umanitari, in mano ad una sola organizzazione controllata da USA ed Israele. Capite? I soccorsi in mano ai trucidatori.
Avete presente le trappole per topi? Si mette del cibo in bella mostra, si aspetta che i fastidiosi parassiti escano allo scoperto e zacchete, il gioco è fatto.
Situazione aberrante ed insopportabile, aggravata da un Papa statunitense che di fatto ha taciuto sul genocidio palestinese, salvo svegliarsi per il bombardamento do uma chiesa cristiana. Eh no, vittime cristiane no! Ha chiesto a Netanyahu di risparmiare i luoghi di culto. Non si fa, che continui a sterminare gli infedeli.
Ha letto pure il nome delle vittime, ma lo capisco, farlo con i 60k morti palestinesi è più faticoso.
Ma cosa vogliamo sperare se anche il Papa se ne frega?
Molto meglio appoggiare il novax usa a capo del sistema sanitario locale nel demolire l’OMS. Quelli si che va fatto.
Cirano
PS: scusate li sfogo ma questa umanità non la reggo più
Luglio 22nd, 2025 alle 10:03
Bello ed interessante il post dell’amico Franz al 9
Vdz
Luglio 22nd, 2025 alle 10:15
credo che lo avrai gia’ fatto altrimenti leggi il fondo di stamani di Polito sul corriere.
” ogni giorno che passa un amico di Israele se ne va e dice adesso basta ”
” e’ proprio questa assuefazione alla guerra perpetua che noi europei colpevoli , complici o spettatori ignavi dell’olocausto non possiamo accettare ”
oramai neanche le persone di religione ebraica e nemmeno i piu’ ferventi filo israeliani capiscono cosa pensano a Tel Aviv .
stiamo costruendo altri 100 anni di odio .
david
Luglio 22nd, 2025 alle 10:19
Condivido il tuo pensiero e ciò che ha scritto Cirano.
Leggevo Repubblica fino a qualche anno fa. Dopo aver sentito il delirio dell’ex Direttore Molinari che ha definito spregevole la Albanese sono contento di avere smesso di comprarlo ed anzi ho bloccato il sito.
Del resto anche il Presidente della Repubblica ha pensato bene di stare zitto sull’argomento.
Grande rilievo per l’annullamento di un concerto a Caserta diretto da un russo.
Sono disgustato da questa scala di valori rovesciata di fronte ad eccidi giornalieri e quella scalmanata della Picierno che eccita di continuo alla guerra con la Russia mi fa inc…are di brutto
Luglio 22nd, 2025 alle 10:59
La ex provincia di Firenze ora area metropolitana cittadina ha un territorio relativamente contenuto ma pari a circa 10 strisce di Gaza. 10!. In questo minuscolo territorio vivono o meglio tentano di vivere più di 2 milioni di persone facendone una delle aree più densamente popolate del mondo.
Il territorio è controllato da Israele (e in un varco da Egitto) anche dal lato marittimo. Non vi è libertà di mobilità esterna e sostanzialmente nemmeno interna. Non vi è possibilità di costruire un qualsiasi tipo di modello economico, tenendo conto che l’interscambio è controllato dai 2 stati confinanti e che la popolazione sopravvive solo grazie agli aiuti dell’occidente o dei pochi transfrontalieri che Israele consente.
La soluzione dei 2 stati ancorché auspicabile è al momento utopistica. Non basta solo il riconoscimento reciproco e del resto del pianeta, ci vogliono anche le condizioni di potersi gestire e crescere che sono possibili solo nella libertà e nell’autodeterminazione. Serve che il libero scambio di merci e di saperi faccia emergere le migliori energie per una convivenza possibile.
Serve inoltre che l’occidente smetta di servirsi di Israele per avere egemonia sul medio oriente e che si faccia garante anche degli altri popoli prima che gli opposti nazionalismi riempiano i cimiteri di civili altrui.
Considerazione finale. Non esistono popoli che possano definirsi migliori degli altri. Ogni popolo ha i suoi eroi e i suoi carnefici, le sue voci positive e i suoi folli distruttori. Ha le sue epoche di splendore ma anche momenti di oscurantismo. Chi è più avanti nell’orologio della storia ha il dovere, a mio parere, di creare ponti e non sottomissione che inevitabilmente si ribellano. E forse così riuscire a fare di Israele un popolo NON in guerra perpetua.
Luglio 22nd, 2025 alle 11:06
David, il post più nobile che tu abbia mai fatto.
Resterà inascoltato perchè la violenza ha preso il sopravvento sulla ragione e criminali stragisti, golpisti, fanatici religiosi, cinici guerrafondai sono diventati capi di Stato con una concentrazione seconda solo agli anni trenta e quaranta del secolo scorso.
Luglio 22nd, 2025 alle 11:09
Franz: Direi proprio che le tue affermazioni sono piuttosto fuori luogo:Hamas ha ottenuto quello chevl voleva dopo il 7 ottobre,ma è soprattutto il governo genocida di “,Bibi”che ha ottenuto con una grande regia ed una grande organizzazione quello che voleva e cioè la cacciata e lo sterminio dei palestinesi.I risultati veri, senza tanti panegirigi astrusi,sono questi.
Poi noi da nostri comodi divani e svariati devices online ,possiamo fare i ganzi con qualche pensierino più o meno colto.
Luglio 22nd, 2025 alle 11:28
Ma se in Israele la maggioranza degli elettori continua a votare gente che fa della soluzione finale lo scopo principale cosa ci si può aspettare? Un grido non lambisce nemmeno le coscienze di tali assassini.
Luglio 22nd, 2025 alle 11:54
L’umanità sta mostrando una totale incapacità nel contrastare chiunque abbia voglia di far valere la propria forza militare sul vicino debole e considerato (territorialmente) “cosa propria”.
Vale per la Russia con l’Ucraina (temo una guerra decennale, con lenta erosione dell’Ucraina).
Vale per Israele verso la striscia di Gaza.
Temo possa valere, prima o poi, per la Cina verso Taiwan.
Voglio sperare che le elezioni di midterm impediscano al folle americano di farlo con la Groenlandia.
Per non parlare di varie guerre dimenticate nel continente africano.
Stiamo andando pericolosamente indietro sul piano della fratellanza umana e non riesco ad immaginare via di uscita.
Di sicuro chi avanza militarmente non si cura minimamente delle proteste od altre forme di dissenso.
Anche Hitler e Mussolini furono abbattuti con le armi, non certo con le azioni diplomatiche!
Luglio 22nd, 2025 alle 12:08
Credo che nelle comunità ebraiche le posizioni moderate siano la minoranza.
Le posizioni di ferma condanna del massacro messo in atto da Netanyahu pressoché inesistenti.
Tutto questo, piaccia o non piaccia, sta allontanando da quel popolo il rispetto, la vicinanza, la solidarietà che gli eventi tragici del secolo scorso avevano fatto nascere.
E l’evidente doppiopesismo con cui l’occidente tratta la Russia da una parte e Israele dall’altra alimenta ancora di più tali sentimenti
Luglio 22nd, 2025 alle 12:59
E’ un momento buio e vergognoso della storia di Israele; il lato che mi pare più inquietante è che non mi pare ci si renda conto che questo genocidio abbia macchiato indelebilmente la storia di Israele: chi se ne potrà mai dimenticare?
Questo adiuvato dall’indifferenza (o impotenza, o volontà) della comunità internazionale.
Quindi sto con te.
Cla
Luglio 22nd, 2025 alle 13:08
Come accaduto per lo sterminio degli ebrei ad opera dei nazisti, la comunità mondiale sa e vede cosa sta facendo Israele, ma si gira dall’altra parte.
Anche l’opinione pubblica, unica ad essere libera da vincoli di ogni tipo, è molto tiepida e anestetizzata dalla continuità degli eventi di guerra e violazione dei diritti.
Ci stiamo abituando all’idea che l’idea di Pace e Prosperità tra i popoli come principale ispirazione al diritto di vivere, sia stata completamente dimenticata.
Luglio 22nd, 2025 alle 13:12
Ho letto, per comprendere meglio, una intervista alla Segre, persona che stimo molto.
Debbo convenire con Lei che quello in atto a Gaza ed in generale contro i palestinesi non è un “genocidio”, in tal senso mancano molte caratteristiche. Ciò detto la Segre definisce i promotori di questi massacri: “criminali”.
Non conoscendo ebrei non posso che condividere il pensiero della Segre.
Ma volendo precisare che quello che vedo (foto e tv) è un massacro contro gente inerme, senza casa ((le hanno distrutte tutte), spesso fatto oggetto di tiro a segno.
Quella famosa bambina che nascosta in macchina in diretta telefonica ha trasmesso i rumori del suo omicidio.
Ma la protervia ed il sentirsi protetti dall’occidente, permette loro di prendere di mira anche postazioni Onu, italiane e della chiesa cattolica.
Ciò che più di tutto mi sconvolge è la vigliaccheria dell’IDF nell’uccidere gli inermi.
Per favore non ci si inventi che è tutta propaganda di Hamas. In tutti i filmati e foto che ho visto non c’è più un muro in piedi.
Se veramente il governo (in miniminuscolo) israeliano voleva colpire Hamas, avrebbe posto in essere un’operazione di polizia molto mirata. Ne hanno le capacità e l’organizzazione.
Un saluto.
Luglio 22nd, 2025 alle 13:28
@Dario, mi sono spiegato male io, me ne sono reso conto rileggendo il mio post. Intendevo quello che dici tu e che è sotto gli occhi di tutti, mi sono espresso male. Ma sottovalutare il ruolo del massacro di Hamas secondo me sarebbe un errore.
Luglio 22nd, 2025 alle 13:30
bravo-bravo-bravo-bravo-bravo.
Nessuno si salva da solo. Nemmeno un singolo popolo.
Penso alla città di La Pira, di Mario Primicerio che si reca a Sarajevo assediata unico in Italia, penso che abbiano sempre risposto puntuali i vostri concittadini.
Magari va a scomparire, ma il tuo è un appello di cuore.
Ancora bravo!!
Luglio 22nd, 2025 alle 15:19
Belli, ma sono solo discorsi.
Parole, parole, parole … come cantava Mina anni fa.
Dove sono i fatti?
Davvero ci sono persone di religione ebraica contrarie a questo andazzo?
E dove sono? Cosa fanno?
Perché nessuno va a fare da scudo alla povera gente che chiede solo da mangiare e da bere?
La storia si ripete, da sempre.
Gli anglo-francesi hanno fatto sterminio dei nativi americani del Nord.
Altrettanto hanno fatto i cristiani (con la scusa della religione) nell’America del sud.
Altri, numerosi, eventi come questi hanno macchiato l’umanità nei secoli. L’eliminazione mirata dei catari, il tentativo Hitleriano di togliere di mezzo gli ebrei e tanti altri fatti ancora nel corso dei secoli.
Ci meritiamo l’estinzione che abbiamo già avviato e lì non ci saranno primi e ultimi.
Viola 46 dice che non si può chiamare “genocidio”, e come lo vogliamo chiamare? Sterminio di massa? Cosa cambia?
Parole, parole, parole …
Luglio 22nd, 2025 alle 15:21
come in tutte le cose, non c’è il buono da una parte il cattivo dall’altra. nessuno può giustificare quello che stiamo vedendo accadere a Gaza da un po di tempo, ma cercare di capire, si. l’attacco del 7 ottobre è stato tremendo, se Hamas voleva sfruttarlo sapendo di generare una reazione fortissima che avrebbe portato il mondo dalla sua parte, un pò ci è riuscita. ma quando compi un attacco simile e poi ti vai a nascondere sotto i civili, il tuo popolo esponendolo ai rischi che vediamo oggi realizzarsi.. beh, io non riesco proprio a soladizzare con hamas.
per rinfrescare la memoria, non per giustificare Israele ma per mettersi nei loro panni:
https://tg.la7.it/esteri/speciale-la7-7-ottobre-documentario-08-10-2024-223387
Luglio 22nd, 2025 alle 15:43
Carissimo, ti ammiro, conosco un sacco di giudei italiani che non solo tacciono, ma spesso giustificano la politica del governo Israeliano.
Spesso dicono che ci sono superiori in tutto, ma mi chiedo come mai continuano ad essere italiani e non prendono la cittadinanza israeliana.
Boh non si capisce.
Luglio 22nd, 2025 alle 15:51
Fantastico il 14 … quando si parla di indottrinamento …
Parole e parole su Gaza e non si nomina mai Hamas…
Forse andrebbe studiata la storia, andrebbe studiato quello che Hamas ha fatto (in senso negativo) per la Palestina…
Gli hanno rubato tutti gli aiuti umanitari per costruire tunnel sotterranei, ci hanno comprato armi per attentati, hanno messo come difese dei punti nevralgici ospedali ed edifici civili, hanno impedito qualunque commercio nella Striscia e lasciato il popolo alla fame, hanno eliminato fisicamente qualunque altra opposizione politica, sterminato famiglie ecc…
Ora ditemi come si fa a parlare della Striscia di Gaza senza nemmeno nominare Hamas che oltretutto la governa???
roba da matti…
Vdz
Luglio 22nd, 2025 alle 16:39
Per chiarire quello che penso, comunque il 7 ottobre non è stato un atto di resistenza, è stato un crimine di guerra.
Luglio 22nd, 2025 alle 17:09
non c’entra niente
ma è deceduto celeste PIN…
Luglio 22nd, 2025 alle 17:22
Ciao David,
sono Andrea da Colle di Val d’Elsa che ha mandato un messaggio vocale alla trasmissione “A pranzo con il Pentasport” di oggi.
Ho ascoltato la tua risposta e devo scusarmi per il mio tono sbagliato e perchè non sapevo che ti batti contro le crudeltà del governo israeliano su innocenti bambini, uomini e donne.
I mio modo inadeguato è forse derivato, ingiustificatamente eh, dal fatto che avevo già mandato qualche giorno fa due o tre messaggi vocali nella trasmissione mattutina “Luna park viola” che però non erano stati mandati in onda, forse per il contesto scherzoso del programma.
Ripeto mi scuso per quanto sopra, ma questo mio modo di fare denota una gande sofferenza per quello che sta avvenendo.
Tuttavia, quando parlo di coraggio, si, forse ce ne vuole davvero troppo, mi riferisco all’utilizzo continuativo di tutti i mezzi di informazione per dire la verità ovvero che siamo di fronte all’esecuzione di un massacro programmato con tutti i mezzi (fame, bombe, proiettili, ecc. ecc.) nella migliore ipotesi per liberare il territorio di Gaza che è stato per altro da decenni un grande campo di concentramento, e fare posto a nuovi insediamenti di coloni.
I mezzi di informazione grandi e piccoli dovrebbero riportare nella loro completezza quello che succede che si avvicina molto a quanto perpetrarono i nazisti nei campi di concentramento 80/90 anni fa nell’indifferenza ma anche nell’ignoanza (e ribadisco anche nell’ignoranza) della popolazione tedesca e del resto d’Europa.
Ma quà c’è addirittura un’aggravante, ovvero che i mezzi per informare la popolazione mondiale (e non solo europea) sono di gran lunga più potenti di 80/90 anni fa.
Un saluto.
Andrea
Luglio 22nd, 2025 alle 17:37
Fini a quando esisterà israele e palestina sarà cosi…un popolo con una storia infinita che ancora oggi non trova incontro.
Perchè questo popolo deve per forza sentirsi padrone del mondo? perchè il mondo è succube di questo popolo? interessi di alcuni paura di altri fanno si che il silenzio abbia la meglio.
questa religione è fanatismo , purtroppo è chiaro che le infiltrazioni israeliane nel mondo sono molto radicate e vicino alle redini delle decisioni, sennò non si spiegerebbe tutto questo.
Luglio 22nd, 2025 alle 18:04
Qualcuno si scandalizza perché nei vari commenti non viene citato Hamas ……che ha ucciso in modo terribile 1000 giovani israeliani e che subito dopo il 7 ottobre è stato condannato dalla intera comunità internazionale.
Ma lo stesso “qualcuno” non riesce ad esprimere alcuna condanna nei confronti di un Paese governato da un criminale che ha massacrato 70.000 civili….li ha privati del cibo, dell’acqua e dei medicinali….ha consentito al suo esercito di fare il tiro al bersaglio con i bambini in fila per un tozzo di pane….
A volte gli esseri umani sono veramente “strani”……..
Luglio 22nd, 2025 alle 18:17
Mi scuso per il fuori tema ma è sempre una notizia notizia.È morto Celeste Pin. Mi dispiace veramente tanto, l’ho conosciuto anni fa, abitava nel mio stesso stabile, il mio babbo ci parlava spesso di fiorentina!
Condoglianze alla famiglia e un caro saluto a lui.
Luglio 22nd, 2025 alle 18:17
Notizia dolorosa
Luglio 22nd, 2025 alle 19:38
Un pensiero a Celeste, persona deliziosa.
Sono rimasto basito.
Luglio 22nd, 2025 alle 19:38
Leggendo gli interventi successivi al mio, mi sento in dovere di precisare un punto. Quello che penso del governo israeliano e di gran parte del suo popolo non rappresenta in nessun modo un parteggiamento per Hamas o una giustificazione per i suoi atti. Quello perpetrato il 7 ottobre, è qualcosa di sconvolgente e credo fra i più crudeli, spietati e disumani che mi ricordi. Il suo ricordo è insopportabile per due motivi, il fatto in se e quello che ha rappresentato per un governo fortemente in crisi, sull’orlo dello scioglimento. E’ sembrato quasi che le due fazioni (non i popoli) si sian messi d’accordo per raggiungere i propri scopi, fregandosene altamente dell’incolumità della gente. Quello che sta succedendo con gli ostaggi è vergognoso, da entrambe le parti.
Detto questo, saluto con il cuore dolorante il nostro Celeste che ha deciso in modo inatteso di lasciare questo mondo.
Cirano
Luglio 22nd, 2025 alle 19:42
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/06/27/droga-farina-gaza-aiuti-notizie/8042307/
In pieno stile askenazita
Luglio 22nd, 2025 alle 19:43
Io non sono ebreo, sono Fiorentino, ma sono totalmente dalla parte di Israele, non di certo con i TERRORISTI di AMAS, che andrebbero sterminati tutti. Complimenti sei il primo ebreo che conosco dalla parte dei Palestinesi, cioè dove comanda SOLO AMAS. Tu dov’eri il 7 ottobre scorso? Sull’Himalaya?
Risposta
Io odio Hamas e sono dalla parte di Israele, ma sono anche per i due Stati e contro tutto quello che sta facendo il Governo di Israele
Luglio 22nd, 2025 alle 20:07
Bravo David. Ho sentito le tue parole in radio e sono d’ accordo con te. Ho sentito anche i deliri di qualche ascoltatore che tramite messaggio non voleva tu parlassi di questo in una trasmissione sportiva. Vorrei sapere cos’ha in testa certa gente per non capire che ci sono argomenti che sovrastano tutto. A Gaza è un massacro agevolato anche dal silenzio che lo circonda.
Luglio 22nd, 2025 alle 21:23
Nessun problema Franz,leggo sempre con interesse i tuoi post.Infatti sono d’accordo, nessuna sottovalutazione del ruolo di Hamas.Tuttavia nessuna potrà mai convincermi che Israele,con la strapotenza militare ma soprattutto tecnologica che ha dimostrato,non sarebbe stato in grado,se lo avesse voluto,di intercettare e disinnescare il massacro del 7 Ottobre.Non dimentichiamoci che il civile Occidente ha attaccato e distrutto Stati indipendenti,con falsi ritrovamenti di armi di distruzione di massa.Odio politicamente ma anche umanamente,l’ipocrisia che rende “bipolare”il nostro modo di vivere così disconnesso da parti di mondo strette in una sofferenza senza via di uscita, e sulle quali vogliamo imporre il nostro psicopatico bisogno di affermazione.
Luglio 22nd, 2025 alle 23:11
Hamas è un’organizzazione religiosa terroristica che domina una striscia di terra dove sono arrivati maree di soldi, dove sono stati cresciuti martiri.
Hamas non è presente in Cisgiordania dove governa ANP.
Governano da oltre 20 anni in un delirio di soldi e vittimismo e all’improvviso il 7 Ottobre.
Obiettivo il martirio di un popolo e scatenare la vendetta di Israele governato da una destra religiosa.
Una vendetta senza limiti, uno sterminio con la volontà dichiarata di annettere Gaza e scacciare la popolazione con il consenso degli americani.
Ho letto la rassegna stampa del Corriere su Gaza e l’unico politico che giustifica Israele è un’idiota a capo di un partito italiano.
Luglio 23rd, 2025 alle 00:08
Bello anzi bellissimo questo appello alla coscienza umana ma haime’ rimarra’ solo fiato sprecato….un giorno saranno giudicati e sono sicuro che chi lo fara’ non avra’ pieta’ di tutto quello che stanno seminando
Luglio 23rd, 2025 alle 07:48
ESATTO
Luglio 23rd, 2025 alle 08:37
David condivido il tuo pensiero espresso nella tua risposta al post 39
Luglio 23rd, 2025 alle 09:38
Non scrivo da anni.
Ogni tanto mi affaccio e sono contento di averlo fatto.
Messaggio splendido e importantissimo. Bravo David.
Luglio 23rd, 2025 alle 10:15
per ilo genio del 33
Hamas non ha solo la colpa del 7 ottobre, hamas ha già precedentemente sterminato il popolo Palestinese quando ha preso il potere nella Striscia, ma a voi fotteva zero sul vostro divano, non erano notizie importanti, Hamas ha sulla coscienza migliaia di attentati a innocenti in tutto il mondo e nella stessa Palestina, gli uomini di Hamas andrebbero messi sotto terra dal primo all’ultimo esistente e sarebbe un Medio Oriente migliore.
Detto questo dato che per il “genio” se uno non dice qualche cosa allora si pensa che sia a favore (un pò come i poveretti che se non dici che sei antifascista ogni mattina prima della colazione, allora sei fascista), per me Bibi potrebbe morire domani e apro pure una boccia per festeggiare, ma il popolo Israeliano c’entra poco, o almeno c’entra come quello Palestinese dato che anche Hamas è stato eletto dai Palestinesi, a meno che non si scambi il popolo Israeliano con i Coloni, che sono altra roba…
Vdz
P.S. Rip Celeste
Luglio 23rd, 2025 alle 10:36
David, leggo la tua risposta al 39 sulla questione dei Due Stati e mi chiedo se questa sarà mai una situazione percorribile.
Sembrerebbe la più ovvia per noi occidentali che scriviamo da un comodo divano di casa, ma non lo è.
Non è chiaramente una soluzione percorribile per i falchi di destra al governo attuale, ma men che meno lo è per i palestinesi da sempre.
Loro, in larga parte, vogliono la sparizione di Israele senza se e senza ma. A partire dal massacro di Hebron del lontano 1929, fino all’inspiegabile NO di Abu Mazen ad Olmert nel 2008, quando Olmert aveva offerto un piano di pace concedendo territori addiritturi maggiori a quelli del 1967.
Mi sembra chiaro che gli unici che hanno provato a costruire qualcosa di positivo siano stati esponenti israeliani della sinistra laburista (Rabin, Peres), ma anche della destra moderata (Olmert, appunto).
Da parte palestinese c’è sempre stato ostracismo assoluto. Ed i motivi sono esclusivamente legati al fondamentalismo religioso, di stampo medievale oscurantista, che è quello che muove tutto il caos da sempre.
Non a caso gli unici a voler cercare un accordo con Israele (tramite la creazione di un Emirato Palestinese), sono alcuni sceicchi palestinesi, molto più vicini ad una visione simile a quella degli accordi di Abramo, piuttosto che a quella teocratica dei tagliagole di Hamas.
Quindi, fino a che da una parte comanderà l’estrema destra e dall’altra Hamas, le possibilità di pace sono praticamente azzerate.
Le nuove elezioni israeliane sono fra 15 mesi, e per il popolo israeliano sarà un’occasione per affrancarsi da Netanyahu (lo farà?) … da parte palestinese invece le elezioni libere non esistono e sono convinto che l’unica soluzione per cambiare le cose sia un intervento del mondo arabo più laico (vedi UAE, Qatar, Giordania, Marocco e ultimamente anche e soprattutto Arabia Saudita) che fino ad ora è stato spettatore (apparentemente) disinteressato.
Luglio 23rd, 2025 alle 11:37
Brutta cosa l’isteria…..fa dire un sacco di cazzate.
Ma per certi personaggi non è un problema.
Loro vivono di cazzate.
E ci credono pure.
Luglio 23rd, 2025 alle 12:10
Omino di Ferro (48)
Concordo su tutto ma per esattezza storica si deve ricordare anche il piano di pace proposto da Ehud Barak nel 2000, con il quale si stabiliva la nascita di uno stato palestinese in Cisgiordania ed a Gaza con capitale Gerusalemme Est. Il piano prevedeva il ritorno di parte dei profughi palestinesi ed un indennizzo economico per gli altri.
Tra la riprovazione di gran parte della comunità internazionale Arafat rifiutò.
Dopo poco Barak si dimise e subentrò Sharon, da lì siamo scivolati all’oggi, fermo restando che decenni di terrorismo di Hamas hanno affossato ogni iniziativa sensata, poi il 7 ottobre…..
Luglio 23rd, 2025 alle 12:23
Quindi David vorresti creare uno stato terrorista? Lo capisci che comanda solo Hamas, i civili per loro non contano niente tanto che li uccidono loro stessi per prendersi tutti gli aiuti umanitari, per poter continuare ad uccidere e poi nascondersi nei buchi sottoterra all’infinito? I due stati è un’utopia.
Luglio 23rd, 2025 alle 14:03
Governo Israeliano ,coloni e popolo ,difficile oggi scinderli tra loro.Sondaggi ,seri, che danno percentuali alle stelle a favore della deportazione dei pochi palestinesi sopravvissuti al genocidio.
Questa è l’Israele di oggi,verso la quale non si può non provare disgusto e condanna.Leaders che hanno governato Israele in anni passati,da Goldameier a Sharon e fino a Rabin,penso impallidirebbero di fronte a questo massacro che resterà impunito.
Chi deve farsi perdonare orribili trascorsi storici nazifascisti con leggi Razziali e deportazioni contro gli ebrei ,oggi non può certo esprimere condanna perché sarebbe tracciato, giustamente,di antisemitismo.Chi , storicamente,non ha niente da farsi perdonare perché mai si è reso colpevole di vergognoso antisemitismo,,può esprimere liberamente le proprie idee di riprovazione.
Luglio 23rd, 2025 alle 19:11
Al di la di tutto quello che è già stato detto e scritto da un pò tutti sull’atteggiamento troppo violento di Israele dopo l’attentato subito il 7 di Ottobre, vorrei porre un quesito a tutti: ammettendo che Israele e Palestina stessero facendo la guerra e il vincitore guiderà il mondo, chi preferireste che vincesse, Israele o la Palestina?
Risposte oneste se possibile, grazie.
Luglio 24th, 2025 alle 08:03
Bravo david ..cosi si onora un popolo …un credo… una religione ….
Non di certo come quel ministro del governo di Bibi che faceva vedere tutto felice il plastico della nuova Gaza City ripulito per bene…
Umberto Alessandria
Luglio 24th, 2025 alle 10:34
Date un’occhiata alle foto dei bambini denutriti di Gaza, uguali alle persone trovate ad Auschwitz dai soldati russi e poi provate almeno a tacere, voi difensori di un governo assassino guidato da uno stragista eletto, si, ma ricercato a livello internazionale.
Eletto come fu eletto Hitler.
La democrazia non giustifica gli orrori,quando si vede tragicamente che sono orrori.
Luglio 24th, 2025 alle 10:58
Mi inserisco per alcune puntualizzazioni rispetto agli Accordi di Camp David del 2000, un tentativo di pace tra Israele e l’Autorità Nazionale Palestinese, mediato dagli Stati Uniti. I protagonisti principali furono:
Ehud Barak, primo ministro israeliano
Yasser Arafat, leader dell’OLP (Organizzazione per la Liberazione della Palestina)
Bill Clinton, presidente degli Stati Uniti
I contenuti principali dell’accordo proposto a Camp David erano:
1.Gerusalemme Est: Israele proponeva di mantenere il controllo su gran parte di Gerusalemme Est, inclusi i luoghi santi. Ai palestinesi sarebbe spettata una limitata sovranità su alcuni quartieri arabi.
2. Territori della Cisgiordania: ai palestinesi veniva offerto circa 91-95% della Cisgiordania, ma con annessioni israeliane di alcune colonie e scambi territoriali per compensare. Tuttavia, i territori palestinesi sarebbero rimasti non contigui e separati da blocchi israeliani.
3. Diritto al ritorno dei profughi: Israele non accettava il ritorno in massa dei profughi palestinesi (circa 4 milioni), ma solo un numero limitato, da accogliere in parte nei futuri territori palestinesi o in Paesi terzi, non in Israele.
4. Fine del conflitto: l’accordo prevedeva che, in cambio, i palestinesi rinunciassero a ogni futura rivendicazione, chiudendo definitivamente il conflitto.
Perché Arafat rifiutò l’accordo?
Innanzi tutto per la mancanza di piena sovranità su Gerusalemme Est.
Per i palestinesi, Gerusalemme Est (soprattutto la Spianata delle Moschee) era la capitale di un futuro Stato. L’accordo non garantiva il controllo completo sui luoghi santi.
Secondariamente, in Cisgiordania si prospettava un territorio frammentato e non continuo: i territori offerti erano spezzettati e circondati da insediamenti israeliani. Arafat temeva che uno Stato del genere non fosse realmente sovrano o vitale.
Anche la questione dei rifugiati era spinosa e il rifiuto israeliano del diritto al ritorno veniva considerato inaccettabile (soprattutto perché invece la legge del ritorno consente a qualunque ebreo di trasferirsi in Israele). Arafat non poteva rinunciare a questo punto senza perdere il sostegno del suo popolo.
Arafat denunciò, inoltre, la forte pressione americana e israeliana per firmare rapidamente un accordo, senza avere il tempo o la legittimazione per accettarlo da solo, senza un mandato popolare o arabo.
Gli Accordi di Camp David del 2000 proponevano uno Stato palestinese con alcune concessioni, ma non soddisfacevano le richieste minime palestinesi su Gerusalemme, i rifugiati e la continuità territoriale. Arafat li rifiutò, temendo che firmare avrebbe significato legittimare una pace sbilanciata e impossibile da far accettare al suo popolo.
Luglio 24th, 2025 alle 14:32
Come sempre Omino al 48 restituisce una visione corretta e pertinente della situazione se nza eccessi o posizioni idealistiche
Vdz
Luglio 25th, 2025 alle 09:35
La percezione che si evidenzia è che quando la realtà del conflitto mostra gli orrori quotidiani si cerca di spostare l’attenzione su Hamas e i suoi crimini o sulla incapacità del mondo islamico nel riconoscere Israele per giustificare lo sterminatore.(cose peraltro vere e condannate)
Come in tutti i conflitti si proiettano sul nemico tutti i mali compreso il proprio. La letteratura di guerra è sempre così. Si citano gli accordi mancati ma si guarda bene di mettere sul piatto il rispetto degli accordi disatteso con violenza e sopraffazione più volte e che solo lo scudo a stelle e strisce preserva da sanzioni.
Ad oggi 14-0 la partita delle sanzioni fra Russia e Israele, ebbrava Europa, che esempio di codardia e doppio standard.
Ma l’occidente che oggi appoggia Netanyahu è credibile? Eppure gli Ebrei sono stati vessati pesantemente dai Romani quando fu conquistata la Giudea e costretti alla grande diaspora. Hanno poi subito discriminazioni e umiliazioni quando sono stati costretti alla vita nei ghetti nel medioevo e nei secoli seguenti, sono stati vittime illustri di condanne come Dreyfuss, hanno avuto intralci e diffidenza anche nella nazione che oggi la difende basta guardare il pur soft film “la barriera invisibile.
Tralasciando l’Europa nazifascista con gli orrori che hanno perpetrato, persino Stalin nella fase finale cominciò a vessarli e imprigionarli, e che poi Kruscev dichiarando l’ errore tragico, liberò. .
Per arrivare asd un minimo di stabilità è necessario che la comunità internazionale riconosca la Palestina. Quello che stanno facendo i governi islamici con gli accordi di Abramo. La Francia riconoscerà lo stato palestinese e l’Europa sonnacchiosa e ignava con la richiesta del cessate il fuoco si sta muovendo. In fondo chi accusa le comunità dell’area di non riconoscere Israele sono gli stessi che si voltano quando la stessa richiesta arriva da Ramallah. Mettendo in conto che ci sarà sempre chi lavorerà per il conflitto da una parte all’altra. Leggasi suprematisti e nazionalisti e integralisti.
Luglio 25th, 2025 alle 16:09
@Il Pragmatico:
Israele, senza dubbio.
Ma non c’entra niente con la questione.
Luglio 26th, 2025 alle 11:07
Caro David,
tutta la mia stima per la sua presa di posizione onesta e coraggiosa.
Schierarsi così apertamente non è mai facile e nemmeno scontato.
Spero ardentemente che il suo atto smuova qualche coscienza.
Luglio 26th, 2025 alle 19:48
@Pragmatico
Domanda stupida
Israele ha già vinto e sta già dominando il mondo fiancheggiato com’è dagli Stati Uniti.
In questa faida siamo tutti perdenti, purtroppo.
Luglio 27th, 2025 alle 15:59
25 febbraio 2025 HUFFINGTON POST:
” “Mi ci pulisco il sedere”. Riccardo Pacifici, ex presidente della comunità ebraica di Roma, respinge così l’appello firmato da oltre duecento ebrei italiani, pubblicato oggi su due giornali italiani per dire “no alla pulizia etnica” in atto a Gaza. Il manifesto, breve e netto, chiede che “l’Italia non sia complice” delle azioni di Benjamin Netanyahu. Tanto è bastato per scatenare una durissima reazione.”
Credo che questo sia sufficiente per capire cosa sono le “comunità ebraiche italiane”…..che niente hanno a che vedere con molte persone di religione ebraica.
Luglio 27th, 2025 alle 18:52
@n.61 anche la tua risposta è abbastanza stupida oltre che maleducata. Era una domanda ipotetica che non ha niente a che vedere con la tua risposta.
Luglio 27th, 2025 alle 19:50
Marina@ non voglio disilluderti ma le coscienze dei genocidi mi sa che non si smuoveranno per la scelta ,pur veramente commendevole, di David.
Luglio 28th, 2025 alle 12:01
Mi sembra che l’appello alle autorità ebraiche sia caduto nel vuoto.
La Storia giudicherà autori e complici attivi e silenti di questa barbarie studiata e messa in atto.
E ribadisco che Hamas è per me una struttura terroristica, ma alla pari con l’attuale governo, con chi gli fornisce le armi e con chi si gira dall’altra parte.
Luglio 28th, 2025 alle 16:09
Le Comunità non sono altro che conglobati centri di interessi ,leciti per carità, e di leve politico/economiche.Non hanno alcuna credibilità in termini di verità e di equa analisi reale.Ne più ne meno come i Pro-pal che però non hanno una lira e non contano niente,nessun potentato alle spalle
Se lo avessero avuto il massacro finale non ci sarebbe stato.
Luglio 28th, 2025 alle 21:36
hai letto oggi quello che è successo a un bambino di cinque anni in un autogrill che portava la kippah? sei contento ??l’ebreo che si deve scusare per gaza! un bambino di cinque anni!! Se e te saresti un ebreo? taci, parla di calcio che ormai neanche piu quello sei capace; tutti i tuoi collaboratori fuggono appena possono tranne larbitro di calcetto dilettante di sardelli
in via Masaccio 112 e la mora’ si rivolteranno nella tomba pensando a quello che pensi e fai
hai il mio numero anche tramite Silvia lo puoi ottenere che facciamo due chiacchiere magari chiedendo ac Enrico di ospitarci, vergoga
Risposta
Caro Ruggiero, che delusione che sei: offendi come un invasato, metti insieme il calcio e il massacro di Gaza
Io prima di essere ebreo sono un essere pensante con una coscienza, a te evidentemente va bene tutto quello che fa Israele
Via Masaccio 112, la mora’….provo sincera pena per quello che hai scritto
Luglio 28th, 2025 alle 23:51
mi tocca rispondere, perché dici senza saperlo che io sarei dalla parte di Netaniahu
Invece non sai niente di quello che penso, che critico profondamente un governo di guerrafondai di estrema destra ed invasati integralisti religiosi
Non cogli invece coi tuoi post, la differenza tra uno stato e gli ebrei in genere e della diaspora in particolare,
non devono sentirsi responsabili per la politica di israele né si devono scusare
tu pensi che un ebreo debba giustificarsi per Israele e questa mi dispiace, ma è la base dell’antisemitismo di oggi
io sono da sempre per due Stati e due popoli, ma chiedere a un ebreo di discolparsi è dal 33 d.C. che gli viene richiesto e che tu non comprenda quanto questo ha provocato antisemitismo e disprezzo mi sembra incredibile
se ti ho ferito, me ne dolgo ma è stato l’unico modo per tentarr di far comprendere che rinnegare una storia millenaria e le radici che volenti o nolenti abbiamo suscita rabbia. Non ho problemi a scusarmi ma ti domando :quando si dice a un bambino di cinque anni in un autogrill che è un assassino che cosa ne pensi? È colpevole di gaza ? merita di essere cacciato via? bambini buoni sono solo quelli con un cappotto rosso in Schindler’s List? come pensi si possa combattere l’antisemitismo niente di questo dici nei tuoi post.
Risposta
Così va meglio, io non mi sento affatto ferito da quello che hai scritto e neanche ho detto o pensato che ci si debba discolpare
IO mi sento in colpa, e questo è un fatto soggettivo
Quanto a combattere l’antisemitismo, lo dici a me….con tutto quello che ho subito in questi anni….e che ho detto e scritto per decenni…
Via, per piacere: diciamo che ti è scappato il piede dalla frizione e ripetiamo a zero