Biraghi? No grazie
Davvero qualcuno sta pensando di riportare Biraghi a Firenze?
Intendiamoci: se il Torino non lo riscatta a cifre veramente bassa, lui ritorna in viola, ma qualcuno pensa seriamente che ci sia bisogno di lui nella prossima stagione?
Tutto nasce probabilmente dalla sua partecipazione alla festa della Fiesole e qualcuno pensa che possa essere utile per ricucire i rapporti con la parte più calda del tifo, ma in campo?
Cosa porterebbe Biraghi alla Fiorentina? Pochissimo, come dimostrato dalle ultime stagioni
Senza contare che sarebbe divisivo, perché la Fiorentina è di tutti e non solo della Fiesole, importante, molto importante, ma non rappresentante dell’intero universo viola
E quindi, per favore, lasciamo perdere, e se il Torino davvero non lo volesse riscattare che si trovi una sistemazione in qualche altra squadra
Giugno 12th, 2025 alle 08:11
David, c è da chiedersi perché viene riportato, perché va via palladino all improvviso, perché la curva fa il bello e il cattivo tempo. E guai anche solo a pensare di non pensarla come la curva, si può essere tacciati di essere anti-fiorentina o peggio (minacce, verbali o fisiche)
Giugno 12th, 2025 alle 08:16
Va voi vi rendete conto che sono passate 3 settimane dalla figuraccia piu’incredibile della storia della Fiorentina?
Un presidente definisce il proprio allenatore ‘come un figlio’, ed il giorno dopo quest’ultimo si dimette!
AHAHHAHAHAH!
E gli avvelenatori di pozzi avevano anche sparso voce, sicuramente ‘imboccati’ da qualche dirigente viola, che Palladino si era dimesso perche’ aveva già l’accordo con un altro club.
Complimenti alla Fiorentina per la figuraccia, complimenti ai ‘portantini’ di ‘pizzini’ provenienti dal club viola, e complimenti a chi ancora crede che questa proprietà e questi dirigenti siano adatti a fare calcio.
Gli ultimi complimenti vanno fatti ai capi ultras che sabato scorso hanno premiato Biraghi: uno dei peggiori esterni sinistri difensivi della storia viola, uno che ha creato sempre problemi quando non è stato titolare, uno che ha idee politiche da vilipendio della Costituzione.
Insomma complimenti a tutti!
Giugno 12th, 2025 alle 08:32
Era sopravvalutato da giovane, forse perché era sinistro e si sapeva muovere bene, con noi tifosi.
Comunque se a qualcuno gli è venuta l’idea, meglio se la gli passa, un ci manca che questa.
Giugno 12th, 2025 alle 08:33
Amen! 🙂
Giugno 12th, 2025 alle 08:35
Ancora Biraghi? No grazie. Pioli ed in più Biraghi! È troppo!
Giugno 12th, 2025 alle 08:42
Biraghi chi era costui?
Un giocatore applicato ma mediocre, bravissimo in poche cose e scarso in molte altre, aziendalista quando gli faceva comodo e insofferente se messo in discussione.
Può tornare per rimanere con un ruolo marginale di supporto? Secondo me non può perché è un finto modesto con una altissima considerazione di se stesso.
Se poi spostiamo l’attenzione sul ruolo ricoperto con Gosens, forse Parisi e quasi certamente con Fortini da valorizzare, cosa gli resterebbe?
Per cui, hai dato tutto quello che hai potuto ma con la Fiorentina basta così
Giugno 12th, 2025 alle 08:49
Dirigenza / scouting ?
Promozione / altro ?
Non so, vediamo.
Giugno 12th, 2025 alle 08:50
Davvero qualcuno sta pensando di riportare Biraghi a Firenze? NO!
Lapi Dario
Giugno 12th, 2025 alle 09:00
Parole sante! Ci manca solo il suo ritorno…
Giugno 12th, 2025 alle 09:02
Non vedo nessun problema, semplicemente ottimo rapporto legame Pioli Biro per cui ritrovarsi insieme improvvisamente con grande sorpresa per entrambi, in una Fiorentina che potrebbe alzare trofeo (grat grat grat grat) è un bellissimo coronamento dopo quello vissuto insieme (Davide).
Tutto qua e sono sicuro potrà essere utile se ritorna. FORZA GIGLIATI
Giugno 12th, 2025 alle 09:06
Io mi domando ,ma cosa ha fatto di male Biraghi? Certo quando Firenze prende una fittonata é dura da togliere. Sicuramente come calciatore non ne abbiamo bisogno ma quello che percepisco é il problema UOMO.
Boh non riesco a capire.
Giugno 12th, 2025 alle 09:09
Quoto 100%
Giugno 12th, 2025 alle 09:21
andrea testi ha scritto: Un presidente definisce il proprio allenatore ‘come un figlio’, ed il giorno dopo quest’ultimo si dimette!
Non capisco perchè la figuraccia la farebbe la Fiorentina. Cioè, inviti uno a pranzo (La Fiorentina propone il rinnovo), ti dice vengo volentieri (Palladino firma il contratto), e la figuraccia la fai tu che lo inviti a pranzo? Boh, spiegatemelo.
Giugno 12th, 2025 alle 09:24
Pioli non è ancora arrivato a Firenze e già qualche vedova di Palladino lo stronca. Non siamo ai livelli della tifoseria romanista che ha accolto calorosamente il Gasp, però la strada è quella.
Oimmena, Lapi Dario
Giugno 12th, 2025 alle 09:51
Ovviamente se si dovesse vendere Gosens e sostituirlo con Biraghi non potrebbe essere d’accordo nessuno, neanche Biraghi stesso. Ma questa ostilità verso il nostro ex capitano, sinceramente mi da molto fastidio, anzi mi fa anche un pò schifo. Biraghi non è stato e non è un campione, ma il suo lo ha sempre fatto. E’ un viola dentro, è uno che vive a Firenze e che non ha esitato ad andare a spalare il fango in incognito due anni fa a Campi durante l’alluvione. Si fa tanto parlare di giocatori mercenari, di mancanza di attaccamento alla maglia, si rimpiangono gli anni passati quando i calciatori avevano più cuore, poi quando ne arriva uno gli si da addosso. Allora ha fatto bene Vlahovic, ha fatto bene chiesa, la bernarda, nicola berti.. hanno fatto bene tutti quelli che ci facevano “bellino, bellino” e alla prima occasione ce l’hanno messo nel bocciolo, perchè questo è quello che ci meritiamo. Spero che Biraghi non torni proprio per non sentire tanti discorsi alla cazzo come quello sopra che tira fuori anche le idee politiche del giocatore. Io sinceramente non so come la pensa e neanche mi pongo il problema: con noi si è sempre comportato benissimo e questo è quello che conta. Comunque al Toro lo vedo bene, lo stimano molto e spero che resti li. Piuttosto, sono preoccupato per l’improvvisa sviolinata di edificio religioso verso Firenze e i fiorentini. no, eh???
Giugno 12th, 2025 alle 09:58
Mi dissocio!
Biraghi è fondamentale nella Fiorentina del futuro, altrimenti chi la porta la borsa a Gosens?
Ecchediamine!
Giugno 12th, 2025 alle 10:12
La Fiorentina ha bisogno di un terzino sinistro con le caratteristiche (anche di età) di Biraghi? Direi di no, almeno nel ruolo di titolare!
Allora perchè la Fiorentina riprenderebbe Biraghi, su suggerimento di Pioli (ove fosse così), evidentemente Pioli, non essendo un pazzo ha bisogno dell’uomo Biraghi, come coadiuvatore di spogliatoio.
Questa logica si sposa anche con il possibile arrivo di Badelj come dirigente di raccordo tra squadra, allenatore e società.
Personalmente credo che meglio di Gosens la Fiorentina non può permettersi, per cui, se pensa di cedere Parisi, che rispetto a Biraghi ha meno fase difensiva, allora se non c’è un’ottimo Primavera da lanciare, meglio riprendersi Biraghi quale uomo spogliatoio e riserva di Gosens.Ovviamente chiarendo tali ruoli (rioserva e uomo spogliatoio)
Quindi, ritengo non proprio corretto giudicare il ritorno di Biraghi in logica di titolare del ruolo tecnico di terzino sinistro; per cui, aspettiamo e vediamo se è vero e in quale o quali ruoli?
Un saluto.
Giugno 12th, 2025 alle 10:46
Da sempre Biraghi è stato divisorio e sinceramente non ho mai capito perchè.
Ho sempre difeso Biraghi e non mi dispiacerebbe affatto tornasse, nonostante i sapientoni del parterre di Tribuna e tribuna stessa lo infamassero (ma questi hanno cacciato a fischi anche Ilicic e Italiano tra i tanti, giusto per capire la loro competenza calcistica) Biraghi è sempre stato nei tabellini tra i primi in Italia per passaggi gol e oggi che crossano come lui in Viola non ne abbiamo, Dodo ne azzecca uno a partita se va bene, Goesens crossa molto meno, ma fa tante altre cose.
Biraghi poi è uomo spogliatoio, conosce la Fiesole, conosce il tifo, è uno che ci ha sempre messo il cuore.
Strano invece, parlando sempre di voci, che nessuno si indigni per la ricerca di un quarantenne come Dzeko, quando un PSG va a vincere la prima CL con 4 2005
Vdz
Giugno 12th, 2025 alle 10:48
Biraghi? No grazie ! A Firenze di riscaldato c’è buono solo la ribollita! Medaglietta e grazie !
Giugno 12th, 2025 alle 10:59
“Senza contare che sarebbe divisivo, perché la Fiorentina è di tutti e non solo della Fiesole, importante, molto importante, ma non rappresentante dell’intero universo viola”….ero perfettamente d’accordo con te fino a questo discorso senza alcun senso.
Cos’è che non ti è chiaro nel fatto che la Fiesole rappresenta solo se stessa e non l’intera tifoseria viola? Eppure nei comunicati dei ragazzi viene scritto in modo semplice, chiaro e inequivocabile. Ma soprattutto, da quando i buoni rapporti di un calciatore con la curva, a Firenze, hanno influenzato la società nella scelta di quel giocatore?
Giugno 12th, 2025 alle 11:06
Caro David sono molto preoccupato. Anche io non voglio nemmeno pensare che la “nuova” Fiorentina riparta da Biraghi. Voglio inoltre pensare (sperare) che PIOLI abbia avuto GARANZIE sul mercato. Che non venga fatto come sempre su scommesse, su gente rotta, su gente avanti con l’età e che non gioca da anni. se così fosse mi chiedo come potrebbe fare Pradè a ripresentarsi ai tifosi………….CON QUALE FACCIA?
Giugno 12th, 2025 alle 11:16
John Torpy #13 … semplicemente perché questo come ho già scritto in precedenza è lo sport che va più in voga a Firenze, prendersela con la società e tutta la schiera dei dirigenti a cominciare dal capo in testa. Una cosa mi chiedo, ma se noi siamo sempre i peggio, c’è una voglia conscia o inconscia di fare sempre il tifo per le altre? Allora cosa vale dire siamo tifosi viola, chi sosteniamo noi la Fiorentina o il Bologna, il Napoli o l’Atalanta, se tutte queste meritano la nostra approvazione e sostegno siamo tifosi loro non della Fiorentina. Poi in tutto questo c’è un altro risvolto prevalentemente generato dal mondo dei media, le formazioni di calcio non si possono fare a preferenza come i nominati del grande fratello, ma è necessario che qualcuno faccia delle scelte che si spera farà con cognizione di causa. È logico che a me piacerebbe un tipo di giocatore a te forse un altro, le idee di tutti possono essere valide o meno, e allora per fare le squadre che facciamo i referendum o ci affidiamo ai sondaggi, lanciati dalla radio “X” o dalla pagina internet “Y”? Se uno acquista un giocatore come Ikone che raggiunge il massimo di valore di mercato di 40 milioni, si suppone possa fare una scelta migliore rispetto a chi prende uno come Ndoye il cui massimo valore raggiunto è di 10 milioni, poi allo stato dei fatti come vedi non è così, per cui al Bologna sono tutti dei fenomeni e i nostri sono tutti incompetenti. Solo per ricordare alcune vicende di casa nostra che possono avvalorare questa mia tesi, Batistuta fu preso per caso perché il “fenomeno” che giocava in squadra con lui e avevamo acquistato si chiamava Diego La Torre.
Giugno 12th, 2025 alle 11:19
L’unica cosa buona fatta da Palladino , anche nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
Giugno 12th, 2025 alle 11:26
Che banda!!!
Arrivare ad Agosto è lunga, meno male fra poco cominciano il Tour de France e Wimbledon …
Giugno 12th, 2025 alle 11:28
E invece Tendi perchè no?
Biraghi è un falso uomo-spogliatoio, lo abbiamo visto solo qualche mese fa, allontanato dal mister perchè se non giocava lui piantava casini.
Ci mancherebbero lui, Dzeko, magari qualche altro ultratrentenne, ovviamente rotto e da recuperare.
Giugno 12th, 2025 alle 11:57
Poche settimane fa Direttore ha scritto che Dodo’ poteva andarsene perché in tutti questi anni ha fatto 1 solo gol. Bè Biraghi in viola ha fatto 15 gol e 41 (!) assist. E l’ultimo anno intero in viola (23/24) ha fatto 3 gol e 8 assist. Non sono sufficienti per essere un buon ritorno? Ha 32 anni non 39 come Dzeko per dire. Il problema non è se torna Biraghi a fare il vice Gosens. Il problema è se torna per fare il titolare perché Gosens se ne va alla Roma (come scrivono alcuni giornali). Il problema non sono queste seconde linee che cambiano poco le cose, il problema sono quelli forti che devono venire a sostituire chi doveva essere titolare quest’ anno ed ha più o meno floppato: Colpani, Cataldi, Gudmunson, Adli, Folorushno. Chi viene al posto di questi? Per me Biraghi vice Gosens è un sì.
Giugno 12th, 2025 alle 11:58
Biraghi 32 anni, una carriera senza mai un infortunio, ha ancora almeno 3 anni di carriera.
La sua giusta dimensione oggi è il Toro dove ha giocato un girone da titolare una spanna superiore agli scarsoni di Cairo.
I litigi con Palladino , gli interventi del procuratore, la festa della Curva sono un contorno alla realtà che lo pone un gradino al di sotto di Gosens.
In alternativa al tedesco che rispetto al Bira ha qualche problemino fisico ci vedo comunque un giovane e sono curioso di vedere Fortini che ha fisico e doti tecniche simili.
Gli uomini spogliatoio sono titolari non riserve.
Giugno 12th, 2025 alle 13:14
Dipende da cosa dovrebbe venire a fare.
Magari per fare lui l’uomo di raccordo tra società e Pioli?
Certo, se dovesse tornare per giocarsi il posto con Gosens, la risposta sarebbe assolutamente no.
Se viene per fare la riserva della riserva ma come secondo allenatore (di supporto a Pioli e per scelta di Pioli) potrebbe anche andare bene. Una sorta di capitano non giocatore, magari pronto ad entrare sempre come quinta riserva, nei minuti finali, quando c’è bisogno degli ultimi 10 minuti di più carisma in campo. Di sicuro non può essere inserito come elemento progettuale della rosa, ma solo come elemento di chiusura e raccordo.
Dipende molto dalla sua prospettiva, se rivolta ad un futuro da dirigente o allenatore, in una fase interlocutoria, ci può stare.
Se invece si sente ancora a pieno titolo calciatore con la pretesa di giocare parecchio, se non sarà Torino, dovrà essere lontano da Firenze.
Giugno 12th, 2025 alle 13:18
Biraghi???!!! Si parla di altri rientri, come Ikoné e Sottil. Ma stiamo scherzando? Certo che da questa società di incapaci c’è da aspettarsi di tutto! RIDICOLI!!!
Giugno 12th, 2025 alle 13:53
Per l’amor di Dio noooooo
Giugno 12th, 2025 alle 14:13
Il primavera da lanciare c’è e si chiama Fortini. Sarebbe meraviglioso vedere che la societa, di tutte le critiche circostanziate e fondate che le sono state fatte, vada a “soddisfare” l’unica che non ha alcun senso.
Io lo dico ora, perché dirlo dopo è troppo facile. Avrei preferito di gran lunga salutare Pradé e tenermi Palladino.
Giugno 12th, 2025 alle 14:23
La Società sembra “sfiduciata” da buona parte dei tifosi. Di sicuro ha perso credibilità, però, pur con qualche distinguo sul gioco, siamo tutti abbastanza d:accordo che la scelta di Pioli sia una sorta di “garanzia”, per storia, per dirittura morale, per carriera, per salvaguardia del proprio curriculum.
Quindi che ne direste di stare un momentino calmini, provare a capire e accettare le sue richieste/decisioni di cui si assumerà oneri e onori senza stare a fare battaglie di principio su un giocatore a cui si possono rimproverare molte cose ma di sicuro non l’attaccamento alla città e alla maglia e il carisma nello spogliatoio. E che, fino a non moltissimo tempo fa, era nel giro della Nazionale, quella che vinceva gli Europei, non l’Armata Brancaleone di questi giorni.
Ma d’altra parte a Firenze siamo bravissimi a sbavare per quelli che non ci vogliono stare e odiare quelli che invece vogliono starci, quelli che attaccano pubblicamente la Società, che pubblicano post sibillini e ammiccanti, e non quelli che lavano i panni sporchi in casa e i social non lì usano per fini personali.
MT
Giugno 12th, 2025 alle 15:51
A me basta che non si riprenda Chiesa…
Giugno 12th, 2025 alle 16:17
Interessante, altamente interessante la discussione che state affrontando sul calcio, sulle scuole calcio e via discorrendo.
C’è un po’ di confusione ma è interessante. Anche io ho parlato dei mister che fanno calciare i propri giocatori dal portiere invece di farli giocar palla da subito, anche io ho parlato del solo interesse a non perdere le partite invece di far crescere i ragazzi.
Però se sì comincia a parlare di allenamenti e di cosa si insegna o sul come strutturare un allenamento, ci si deve rendere conto che si parla di un argomento importantissimo, che si parla proprio di istruire i ragazzi e quindi si deve avere le giuste conoscenze e i giusti sentimenti, oltre che la formazione.
Parlando di quello che concerne la formazione tecnico tattica individuale strettamente connessa al gesto, lasciando perdere la visione di calcio che ogni mister o istruttore che si rispetti deve avere, gli esercizi si dividono in due macro categorie: gli esercizi analitici e quelli situazionali. Negli analitici si insegna proprio il gesto tecnico e come compierlo. La trasmissione, il tiro, il colpo di testa, la conduzione, la rimessa laterale, il contrasto, la tecnica del portiere, lo stop e via andare hanno tutti dei movimenti del piede o del corpo da cui non ci si può separare.
Nell ‘analitico si seziona il gesto e lo si spiega in tutti i suoi attimi di applicazione, con le sue caratteristiche e necessità.
Negli esercizi situazionali si va ad affrontare l’avversario e quindi si dovrà spiegare al giocatore tutte le posture e tutti i movimenti e comportamenti che si dovrà tenere in relazione all’avversario ed allo spazio in cui ci si trova.
L’analitico è preferibile al situazionale o viceversa? Io considero l’uno complementare all’altro. Anche se riconosco che il situazionale, semplice o complesso che sia, è quello che ci porta più nella “situazione partita” ma dico anche che nella ” situazione partita” si usano tutti i gesti tecnici che abbiamo perfezionato/imparato nell’ analitico.
È vero che ci sono talenti naturali che di per sé sanno calciare, condurre o stoppare già ad un livello superiore ma anche questi necessitano di essere educati in quanto il calcio di strada non è come il calcio che si gioca in partita e i movimenti non sono gli stessi. Dico questo pur considerando il tentativo di recuperare il calcio di strada, ormai perso, che consigliano anche nei centri tecnici.
Ora parlando del situazionale, si deve sapere che la particella base è 1vs1, da qui tutto parte, il calcio nasce sul campo da questa particella che va a comporre il totale del corpo calcio. A dirla tutta e per esteso il calcio parte anche da dei concetti e dei principi che ogni mister, degno di questo nome, deve avere e conoscere ma qui ognuno ha i suoi io parlerei dei miei e preferirei che altri parlassero dei loro pur io conoscendoli.
Il 1vs1 o duello, si deve saper insegnare; la postura del corpo, la giusta distanza, il giusto tempo, i giusti movimenti in relazione alla posizione, se siamo vicini alla porta, se potrebbe svilupparsi una situazione di parità o inferiorità o superiorità, e questo riguarda solo la situazione in non possesso. Poi c’è la fase di possesso del 1vs1.
Questi sono movimenti, comportamenti, attitudini, situazioni caratteriali, che riguardano solo una particella del gioco e sono tutte cose che devono essere insegnate. Immaginate nell’universo di gesti, movimenti e interpretazioni quante sono le cose da insegnare. Senza parlare di quando ognuno vuole che tali gesti vengano messi sul campo seguendo una visione di calcio che è del mister di turno.
Mi pare di aver dimostrato che il calcio non è così semplice come qualche ingenuo vuol farlo passare, soprattutto non è semplice da insegnare se lo si fa con coscienza.
Detto ciò parliamo di chi queste cose è in grado di insegnarle e particolarmente in quella fascia d’età che è detta ” l’età dell’oro” e cioè in quegli anni in cui ciò che gli insegni gli rimane per sempre.
Adesso veniamo agli istruttori.
Gli istruttori della scuola calcio non hanno nessun obbligo di patentino. Anche se non è detto che il patentino faccia l’allenatore è meglio averlo, perché non si può mettere dei ragazzini in mano a degli esaltati che spesso credono di essere i protagonisti loro invece dei ragazzi, oppure in mano a della gente che non ha la minima idea di come si tratti con dei giovani calciatori, oppure che non sa cosa sia il calcio al di fuori degli spalti di uno stadio o dei tavolini di un bar, oppure che ha si giocato ma tra fare il giocatore e saper cosa si deve insegnare c’è un mare di differenza. Questa è una regola assolutamente da cambiare, ogni società deve mettere nel proprio programma di affidare la scuola calcio ai migliori istruttori che ha a disposizione. La federazione deve intervenire per cambiare questa regola.
Quando si parle di scuola calcio si parla delle radici di una società, si parla del sistema sanguigno che porta l’ossigeno al cuore delle squadre giovanili.
Qui si potrebbe entrare ancora nell’universo delle scuole calcio che prendono i giocatori ad altre società e quindi cominciare a parlare del fatto che tali società evidentemente non sanno crescere e valorizzare ciò che hanno. Questo sarebbe però un altro argomento che sarebbe bello affrontare magari in un altro momento. Adesso chiudo, spero di aver reso l’idea delle infinite questioni che un istruttore si trova ad insegnare ed affrontare cercando di fare crescere dei giovani calciatori.
Ah…non ho parlato della struttura dell’allenamento e di come sia più corretto farlo, nel senso che ci sono proncipi che in un periodo si lavorano più di altri, oppure sul come l’allenamento deve essere costruito e cosa sia meglio fare al principio e cosa alla fine ma sono cose che forse non interessano chi non allena n allena con coscienza. Detto ciò: un saluto ed un abbraccio.
Giugno 12th, 2025 alle 16:47
Per cercare di arrivare quarti non basta come dice Razdeganne fare il suo non basta ci vuole qualcuno meglio 2 che fanno la differenza oltre al portiere che abbiamo già e spero il 9 ,certo con Pioli ,biraghi,ikonè non si va da nessuna parte…dimenticavo di Pradè NON NE POSSIAMO PIU’
Giugno 12th, 2025 alle 17:14
Valdo #35… io come te spero che cerchino di arrivare quarti. Però a me sorge spontanea una domanda, ma se noi dobbiamo arrivare quarti, il posto a chi lo dobbiamo togliere, tra Inter Milan Juve Napoli Roma Lazio ??, perché anche la scorsa stagione abbiamo cercato di arrivare quarti, e fino a poche giornate dalla fine ne avevamo anche le concrete possibilità, ma poi come vedi non è andata bene, anzi addirittura
la squadra è stata contestata e rimbrottata a Udine con tanto di megafono perché sono arrivati solo sesti. In una cosa hai ragione non ne possiamo più di Prade, ma neanche di tutto quello che gira intorno a sta squadra, che comunque faccia, per Voi, qualcosa la sbaglia sempre !!!
Giugno 12th, 2025 alle 17:57
@andrea testi (su biraghi):
….eeeehhhh….addirittura??? Quasi quasi lo facciamo arrestare!
😶
Giugno 12th, 2025 alle 18:07
@dario lapi,siamo quelli che criticavano italiano ma poi con le critiche a palladino sono diventate vedove di italiano. Però ora che palladino è andato via tutti vedove di palladino,no,aspetta,ora arriva pioli a cui all’epoca ne dissero di tutti i colori,ma le vedove di pioli adesso sono soddisfatte.
A quando la prossima vedovanza??
…ohiohi…
Che non venga il giocatore biraghi posso essere d’accordo,ormai ha dato. Ma come chioccia,riserva,a uno stipendio adeguato e come uomo spogliatoio accanto a stefano,tipo lupatelli per dire, perché no? Non capisco,anzi mi danno proprio fastidio, certi commenti che ho letto qui sopra,rasentano veramente l’offesa
Giugno 12th, 2025 alle 18:09
Quanto ci godrei. Solo per vedervi piangere indistintamente
Giugno 12th, 2025 alle 18:09
Razdeganne al 15 mi toglie la fatica di scrivere tanto quasi sempre concordo con lui su quasi tutto.forza viola comunque
Giugno 12th, 2025 alle 18:10
Il mio sogno? Ho un presidente americano; un centro sportivo da fumetto (americano); cattiva sorte e mancanza di agganci con qualsiasi centro di potere; che altro… Ah, sì!! Vivo solo di speranze e sogni!!
Ergo: possiamo intolare il prossimo stadio nuovo – e che diamine arriverà!!! – a Paolino Paperino??
Magari sarebbe piaciuto anche al Nuti, che andò a Ovest…..
P. S. Ah, no!! In americano diventa Donald Duck… E ora da un po’ Donald…. Stonald…
Giugno 12th, 2025 alle 18:27
12 giugno e ancora Pradé non si é dimesso…..
Giugno 12th, 2025 alle 18:30
Per la verità sono molto d’accordo anche con zachini.ora però vi faccio arrabbiare tutti.io Chiesa e Vlahovic li riprenderei di corsa ma tanto non ci toccano questi giocatori se si pensa di trattare Dzeko!!!!!una domanda ma Valentini che abbiamo dato in prestito al Verona com’è?
Giugno 12th, 2025 alle 19:41
Antanissimi al 31.: anche io avrei preferito come dici.
In realtà, noi non abbiamo bisogno di un normalizzatore, ma di un depradèatore
Giugno 12th, 2025 alle 21:36
Vedere le immagini del tifo intorno a De Bruyne a Villa Stuart, a Roma per le visite……e calarsi in un post sul ritorno di Biraghi è impresa ardua!
Non ce la fo a commentare!
Giugno 13th, 2025 alle 09:32
La cosa assurda è che la gente si lamenta x Biraghi che almeno ha il cuore Viola ed ama questa città…
ma non si dice niente per le voci che girano su Dzeko, 20 anni x gamba e Bennacer che post infortunio ha fatto zero.
Ma forse sono io in torto, da Pradè che cosa ci si deve aspettare??? Se non il classico mercato dal robivecchi!!!
che pena
Vdz
Giugno 13th, 2025 alle 11:04
D’accordo con Zachini #18. Ma come si fa solo a paventare un interesse per un 39enne?
Via…
Giugno 13th, 2025 alle 11:05
Calcio italiano alla canna del gas … non ho nulla contro Dzeko, ma una volta in Italia per fare il vice-Bati si prendeva Abel Balbo (33 anni), mentre quelli di 39 anni andavano a svernare in Giappone nei Minchiotomo Warriors.
Giugno 13th, 2025 alle 11:11
Monica #38 Concordo con te pienamente. La sensazione che ho è che la gente continui a parlare di calcio senza capire minimamente dove esattamente sono. Oggi hanno presentato De Bruyne, già qualcuno si chiede, perché Napoli e non Firenze, senza capire che questo ha concluso un accordo che gli porta in tasca 20 milioni di euro, ha 34 anni, e la scorsa stagione è riuscito a giocare si e no 14 partite su 38 in premier. Riesci a immaginare cosa sarebbe accaduto a Firenze se era più in infermeria che nello spogliatoio. Ancora non è accaduto nulla e già si comincia con le contestazioni e gli insulti, e poi ci chiediamo del perché Palladino ha rinunciato al suo contratto. Dimenticavo il problema come ha sentenziato il coro degli opinionisti era Prade che nonostante potesse scegliere, gli ha rinnovato il contratto, e la frase detta da Commisso qualcuno voleva mandarlo via non era per Prade, ma per lo stuolo di giudici che imperversano intorno a questa squadra. Qui ognuno ha il suo undici ideale che se non è quello scelto genera rabbia ripicca critica e insulti.
Giugno 13th, 2025 alle 11:51
David devo dire che con queste parole non hai lasciato dubbi, sono molto dure e dirette, anche un po’ polemiche sul rapporto giocatori curve e curve società. Condivido quello che scrivi nell’impostazione di pensiero. Non credo però che sarebbe diviso in qualche modo, anche perché troverei abbastanza stupido dividersi oltre quello che già sino i tifosi. Tra le altre cose pensiamoci bene: in quante fazioni dovrebbero dividersi i tifosi? Ci sarebbero quelli della curva, poi quelli della tribuna o quelli della maratona, poi quelli che la partita la vedono da casa, poi quelli che la vedono una volta si e due no. Insomma un tifoso è tifoso e basta, ama la sua squadra con l’irrazionalità tipica del tifo sia che la domenica si sieda sui gradoni di uno stadio o sulla sedia di casa.
BIRAGHI giocatore.
Il giocatore è uno dei più scarsi che io abbia mai visto giocare, non punta l’uomo, non è molta intelligente tatticamente, non conosce i fondamentali nel difendere. Ha un ottimo calcio ma una squadra del livello della Fiorentina non può fare giocare un esterno basso solo per il tiro, infatti i gol dovremmo costruirli in altro modo.
Anche come capitano mi sembra sempre a fare la sceneggiata e non lo caga nessuno,in breve per me è assolutamente NO.
Giugno 13th, 2025 alle 12:05
No cara Monica al 38
Siete voi che criticavate Italiano,
siete voi che criticavate Palladino,
siete voi che criticate Pioli.
Io mi sono limitato a criticare Palladino ma solo a seguito dell’evidenza dei fatti.
Su Biraghi hai ragione, basta che accetti il ruolo di uomo spogliatorio e non si azzardi a chiedere di giocare, nemmeno sperarlo.
Lapi Dario
Giugno 13th, 2025 alle 12:33
Pare che la Fiorentina stia per portare Geko al Viola Park…invasione di zanzare?
Lapi Dario
Giugno 13th, 2025 alle 12:46
Chiamami Iena,
mi piacerebbe confrontarmi con te e altri sugli aspetti formativi elencati ma la struttura del blog mal si adatta a confronti dettagliati ed in più c’è il rischio di irritare gli altri utenti con interventi prolissi.
Magari un giorno organzziamo una call.
Nel frattempo, Ti invio questo link.
Il mio pensiero è banalmente riassunto qui…
https://www.filippogalli.com/2025/06/13/il-calcio-italiano-tra-stereotipi-e-pregiudizi/
Giugno 13th, 2025 alle 12:52
MT #32:
Immagino che quella (non piccola) parte di tifoseria ai cui occhi l’attuale dirigenza ha perso credibilità sia la stessa che ancora rimpiange colui che ci ha fatto retrocedere due volte e poi fallire.
Giugno 13th, 2025 alle 15:53
Daniele 45
Il Belga ha 34 anni ed una propensione ad infortunarsi simile a Nico Gonzales…
Poi chiaro lo hanno preso gratis e quindi si possono permettere di dargli 6 MLN all’anno, ma tranquillo che da noi non sarebbe venuto
Vdz
Giugno 13th, 2025 alle 16:50
Personalmente mi preoccupano di più i possibili ritorni di Ikone e Kouame
Giugno 13th, 2025 alle 21:03
Si pole anche cambiar discorso, pericolo scongiurato.
Lapi Dario
Giugno 13th, 2025 alle 22:04
io questa storia dell’uomo, dei rapporti con la curva, e compagnia cantante mica la capisco molto, di sicuro capisco che come giocatore non ci serve, e questo mi sembra il dato più rilevante
Se vogliamo però parlare di uomini, parliamo di Palladino che si è dimesso senza avere tutte queste grandi squadre come si vociferava a fare a cazzotti per prenderselo. Mi sembra ci sia da chiedersi, quante ne ha dovute subire, per prendere cappello e rinunciare al contratto. E quanta ipocrisia nelle dichiarazioni “chi non sta al Viola Park non conosce la sintonia che regna fra le varie componenti”. Un nido di serpi altro che sintonia! Palladino come tecnico non mi è piaciuto, come persona però…
Giugno 13th, 2025 alle 23:18
A proposito della mia diatriba di alcuni giorni fa con Omino di Ferro, che affermava avessi detto un monte di sciocchezze, a proposito del fatto che in Italia non si insegna più tecnica calcistica, ma solo a correre, no al dribbling e alla fantasia e si alla tattica estrema, oggi leggo di una dichiarazione di Cesare Prandelli che sembra potrebbe diventare una specie di supervisore delle Nazionali giovanili italiane.
Riporta la Gazzetta: “…l’ex Ct sottolinea la “questione giovanile” come una delle principali lacune del nostro calcio. I giovani italiani, a suo dire, vengono formati principalmente dal punto di vista tattico e disciplinare, senza lasciare loro lo spazio per affinare la tecnica e la creatività. A sedici anni vincono le sfide con le giovanili, perché fisicamente e organizzativamente più
pronti, ma poi faticano a compiere l’ultimo salto per affermarsi a livello internazionale”.
Forse se lo dice Prandelli, potrebbe anche essere un ragionamento non proprio del tutto campato in aria, no?
Giugno 14th, 2025 alle 08:25
Biraghi riscattato dal Torino. La Fiorentina intaschera 100.000 (centomila) euro!
Giugno 14th, 2025 alle 10:17
Riscattato da Torino, spero serva per capire che dobbiamo tutti aspettare e commentare le operazioni definitive sennò ci facciamo del male…
Giugno 14th, 2025 alle 13:54
Non capisco questo post e ancor di meno i commenti denigratori. Biraghi resta a Torino che lo riscatta perché evidentemente così scarso non è. Comunque quando ci si scaglia contro un singolo così senza vergogna è il segno che in questa tifoseria, ma di più, in questa città c’è un livello di civiltà davvero basso, bisogna ricominciare daccapo a imparare l’educazione e lo spirito di convivenza.
Giugno 14th, 2025 alle 17:21
@violone: sono d’accordo, Biraghi è un buon giocatore, sono amico di alcuni tifosi del Toro che lo apprezzano molto. Meglio che stia da loro. Qui davvero siamo umanamente delle fave. Anche Bepoe Iachini vecchio cuore viola è stato trattato di merda. Poi leggo il n. 59 che non conosce nessuno dei due ma preferisce Palladino che è stato qui neanche un anno rispetto a Biraghi che ha vissuto una vita con noi vivendo vicende come quella di Astori. Mi viene da pensare che se non fosse morto, prima o poi sarebbe stato infamato anche lui. Bahhh
Giugno 14th, 2025 alle 17:37
Alessio quando vuoi parliamo, ho letto quello che hai scritto. È interessante e può dare motivo di discussione “altamente interessante”, come dice il “mio mister”. Sull’1v1 devo dire che tu affronti l’argomento dal punto di vista offensivo, che forse è l’aspetto che più si può lasciare al talento ed alla fantasia del ragazzo, nel senso che a Ronaldinho cosa vuoi insegnargli a fare nell’ 1v1 quando ha la palla? Piuttosto bisogna insegnare la parte in non possesso, perché li ci sono delle posizioni dei tempi ed un sacco di altre cose che non vengono naturali a quasi nessuno, invece quando si è in possesso si può lasciare la fantasia del ragazzo libera. Anche in questo caso comunque possono esserci cose da correggere, come l’attacco dello spazio una volta che la finta ha funzionato, oppure correggere il fatto che l’attaccante vada sempre a cercare il piede forte anche se si è liberato il piede debole. Sono tutte cose che portano a lavorare sul coraggio e la personalità ( il tiro con il piede debole) o sulle giuste letture degli spazi.
Per quanto riguarda lamtecniva che si insegna anche lì sarebbe bello un confronto.
Sul guardiolismo è come parlare di ” giochisti” o ” risultatisti” tutta roba inventata da chi il calcio lo vede e basta e nemmeno troppo bene, tutta gente che ragiona su un calcio di chiacchere e non di campo. l’Italia è piena di questa gente, a cominciare dalle redazioni dei giornali.
Detto ciò ripeto che uno scambio di idee e posizioni sarebbe bello. Un abbraccio.
Giugno 14th, 2025 alle 17:43
PS aggiungo che per quanto riguarda il piede debole, naturalmente non basta lavorare sulla personalità ma anche proprio sul gesto e sull’uso del piede debole. Questo detto per completezza.
Giugno 14th, 2025 alle 20:01
Ritorno sull’argomento calcio giovanile/tecnica individuale/nazionale. Quest’ anno ho visto un paio di partite dello Sporting Cecina che gioca nell’ eccellenza Toscana. Sinceramente sono rimasto sorpreso perché ho visto pochissimi errori tecnici. Poi ovviamente c’era Rovini ex Empoli che nel sinistro ha qualcosa in più degli altri ma è una differenza legata al talento naturale del giocatore, non dalla scuola calcio che ha fatto. Il problema è la velocità con cui si effettua il gesto tecnico e la velocità non si insegna. Ripeto limitandosi alla tecnica individuale (non metto sul piatto l’intelligenza calcistica che è un insieme complesso di cose…). Sulla nazionale italiana non vorrei sbagliarmi ma ho letto da qualche parte che la under 19 e la under 20 pochi anni fa hanno vinto competizioni internazionali o sono arrivati alla finale. Il problema è che quei ragazzi per lo più giocano in serie C e mi pare solo 3 fanno ogni tanto apparizioni in A. Quindi secondo me il nostro problema è successivo al calcio giovanile ed investe proprio le società professionistiche che hanno evidentemente maggior convenienza a fare spazio ad una scommessa straniera che a fare crescere i giovani italiani. Probabilmente per convenienza economica. Ed invece il vero salto in avanti i ragazzi lo possono fare solo se si abituano a giocare contro giocatori di alto livello. Ma anche questa è una personale congettura alla quale manca la controprova. Di base secondo me c’è un mancanza di talento naturale che è principalmente una questione di fortuna. E poi ci sono i personaggi alla Salvatore Bagni che “vendono” i posti in squadra con la connivenza dei direttori sportivi (e questo spiegherebbe anche l’ elevato numero di “figli d’arte” che abbiamo in Italia). Occhio anche a chi si compra la stampa che pompa i giocatori ben oltre i loro meriti. Infine il doping, non dimenticate mai il doping e la medicina sportiva. Spesso dietro i successi in tutti gli sport c’è soprattutto questo.
Giugno 14th, 2025 alle 20:59
Se vendevo casa mia compravo Biraghi e mi rimaneva qualcosa…
Giugno 14th, 2025 alle 21:01
@ dario lapi
Ma che cerchi da me?? Io non ho mai criticato né pioli,né palladino,né italiano. Posso aver storto il naso se non mi è piaciuto il gioco,ma poi morta lì.
In realtà ti davo ragione,forse non mi hai capito!
Giugno 14th, 2025 alle 21:32
59 Uno dei tanti
Guarda che io ti imputavo il fatto che associavi il gioco di Guardiola alla tattica … mentre invece io dicevo che Guardiola innanzitutto insegna le abilità tecniche.
Per il resto sono d’accordo con Prandelli che infatti ha detto quello che avevo scritto io.
Giugno 15th, 2025 alle 11:30
Guarda Monica, io inizialmente mi ero riferito a Rosetta#5, poi sei intervenuta te in sua difesa, al ché ti ho risposto. Quindi, in buona sostanza, io da te non voglio proprio nulla!
Dario Lapi
Giugno 15th, 2025 alle 18:23
Chiamami Iena,
volentieri.
potrebbe essere una buona occasione di confronto.
Potremmo approfittare del periodo estivo senza calcio per impostare una call conference in una sera o in un giorno in cui siamo liberi.
potrebbe essere da 30 o 60 minuti.
Se qualcuno nel blog è interessato lo facciamo perchè è un argomento di cui si va male a dibattere con le modalità del blog.
Grazie.
Giugno 15th, 2025 alle 22:35
Alessio, scrivimi qua mancimargheri@gmail.com e vediamo come fare.
Giugno 15th, 2025 alle 22:54
@ dario lapi,mi sa che allora hai sbagliato persona,io non ho proprio risposto a rosetta!
In realtà commentavo questa tua frase:”Pioli non è ancora arrivato a Firenze e già qualche vedova di Palladino lo stronca”! Condivido,infatti ho detto più o meno che qui a firenze c’è sempre qualche vedova di qualcuno,naturalmente dopo che quel qualcuno è stato ampiamente massacrato. Cioè davo ragione a te!!
Evidentemente non ci siamo capiti,pazienza!
Giugno 16th, 2025 alle 01:31
Alessio, Iena, se la fate io partecipo in religioso silenzio. Vi conosco entrambi e so che ne varrebbe la pena. Se volete vi metto in contatto.
Giugno 16th, 2025 alle 09:34
Pur rifuggendo la tecnologia seguirei volentieri il confronto anch’io.
Giugno 16th, 2025 alle 10:15
Iena,
Franz Paperott
Ok ad entrambi
Giugno 16th, 2025 alle 10:39
ALESSIO….IENA…..FRANZ….
alimentiamolo e rendiamolo fattibile.
PS – ho letto l’articolo.
Secondo me dimenticate tutti una cosa, ovvero che il calcio fino agli anni 80 si giocava in ogni angolo di strada, di cortile, di oratorio…..
Andate per le strade della vostra zona e ditemi quanti ragazzi vedete con il pallone tra i piedi, fuori dal campo di gioco. Probabilmente nessuno.
Giocare in quel modo affina gli istinti, in spazi spesso limitati, tra i sassi o tra le ceppe d’erba, con schemi di confronto sempre diversi tra loro…….
Ricordo che per giocare tutti ci eravamo inventati lì “tutti contro” a eliminazione, ad una porta sola….in 15-20 ragazzi in uno spazio più piccolo di un area di rigore.
Quanti ragazzi oggi vedete giocare a calcio in spiaggia?
Avevo 19 anni e ricordo si giocava per ore in spiaggia, in cerchio, passandoci la palla, cercando di non far cadere il pallone……stoppando la palla anche con il collo del piede (cosa molto difficile con il piede nudo), per orientare il passaggio successivo, senza far cadere la palla.
IL calcio, l’arte del movimento, è empirismo puro, ed era questo il calcio degli Zico, dei Maradona…..il calcio dei Cassano….
Giocato per strada, ovunque, magari a piedi nudi, o con scarpe normali, indossando jeans.
Questo era il calcio prima di arrivare ai campi di gioco.
Oggi?
Giugno 16th, 2025 alle 11:35
Alessio Rui #53. Ho letto quanto ci suggerivi e concordo pienamente con il pensiero. Come spesso mi capita di sottolineare anche per la nostra Viola, a giro vengono riproposti una miriade di luoghi comuni, per lo più edulcorati dal tempo, che fa si che si veda di alcune cose esclusivamente i lati positivi.
Giugno 16th, 2025 alle 13:47
Ciao Andrea, è da un po’ che non ti faccio uno dei miei chilometrici vocali…😂
Giugno 16th, 2025 alle 17:50
@Daniele 77, concordo in pieno.
Giugno 16th, 2025 alle 21:27
@ 77 daniele
Su tutti gli altri posti hai ragione,ma in spiaggia ne vedo ancora tanti che giocano a pallone,di tutte le età e anche insieme alle bimbe ( l’anno scorso mio nipote ha fatto amicizia con una ragazzina che faceva il portiere nelle giovanili del napoli)!
…certo,ci vuole un po di spiaggia libera,dove vado io ce ne sono ancora e anche belle grandi,ho paura che in certi posti con tutti i bagni forse è un po più difficile! Purtroppo…
Giugno 16th, 2025 alle 21:31
Daniele,
Se hai letto l’articolo nei commenti c’era un’appendice proprio su ciò che hai scritto. Perfettamente d’accordo con te!
Giugno 17th, 2025 alle 08:51
Daniele non l’ho dimenticato, infatti se rileggi ilmmio intervento parlo proprio del calcio di strada che ormai si è perso. Se ne discute da anni ormai ma che possiamo farci? Anche a Coverciano,durante i corsi si fa cenno del fatto che spesso è bene ricreare quelle situazioni in campo, quello che noi allenatori possiamo fare è far fare partite “senza regole”. Un allenatore della Fiorentina quest’anno raccomandava prima dell’inizio degli allenamenti qualche minuto di gioco libero. Una situazione poco praticabile per chi è in una normale società, dati i tempi stretti, i pochi spazi e le innumerevoli annate che precedono o seguono gli allenamenti. Io mi sono anche trovato a discutere con qualche mister che lasciava il terreno con ritardo. Tornando al gioco libero io personalmente cerco di dedicare più tempo possibile alla partita e generalmente lascio che i ragazzi vadano al massimo senza intervenire mai su eventuali falli, tanto i ragazzi non si fanno mai male e saltano su come molle se non gli dai la giusta importanza… è un po’ come quando i bambini fanno le bize…sono bize e basta. Invece e purtroppo, c’è sempre qualche genitore che ha paura di chissà cosa. Importante è disciplinare i ragazzi sulla correttezza e molta attenzione va posta sul fatto che l’intensità non deve diventare violenza. Non ho mai visto qualcuno farsi male seriamente in questo scontri di gioco, anzi ne ho visto farsi male per cose ben più sciocche.
Giugno 17th, 2025 alle 09:04
2
Come ho già detto sul gioco di strada era molto importante ma diverso dal gioco regolamentato e che richiede di giocare con tutti i tuoi compagni. Lì infatti come dicevi tu, è spesso un “io contro tutti”, ‘io ho la palla ed io gioco”, è qui che si formava il grande dominio palla e le capacità di controllo. Per questo il duello è alla base del calcio, quindi bisogna fargli fare tanti duelli, ristretti nei tempi e di diversi tipi. Infatti il duello può essere fatto in diverse situazioni.
Non è detto comunque che la partita con numerosi partecipanti sia sempre l’assoluzione, diciamo che è uno dei componenti più importanti dell’allenamento ma anche un 3vs3 in spazi più stretti, se vuoi allenare il dominio, il controllo, la trasmissione rapida, può essere una cosa importante. Oppure puoi farlo in spazi più larghi allenando altri aspetti. Puoi fare un 2vs2, un 5vs5, puoi fare una superiorità/inferiorità/parità alternate. Diciamo che il situazionale è quello più importante ma anche l’analitico lo è. Insomma noi mister ce la mettiamo tutta, purtroppo però io vedo che c’è proprio scarsità di competenze negli educatori e spesso nei genitori, che entrano troppo nel voler parlare di calcio. Infatti sono loro i primi che vogliono vincere e che mettono pressioni assurde ai ragazzi ed alle società. Vabbè mo’ chiudo.
Giugno 18th, 2025 alle 12:05
Monica, Franz,
Alessio e Iena
grazie del vostro feed back, molto apprezzato!
Io abito in una periferia toscana, tra mare e monti dove ormai ogni frazione ha la propria scuola di calcio con 3-4 addetti per ogni gruppo.
A volte passando dal campo sportivo per andare a fare il mio allenamento di passeggiata veloce sull’argine dell’Arno, mi piace guardare cosa fanno con i bimbi.
Vedo tanta professionalità in chi sta con i ragazzi, sconosciuta ai miei tempi, in cui lo stretching era solo una parola americana, ma veniva già insegnato ai corsi FIGC.
Vedo ogni genere di accessorio per far fare gli esercizi ai ragazzi e trovo divertente guardarli andando con la mente ai miei trascorsi ricordando che mai ho fatto il muro o la palla al filo…….e per contro avevo un ottimo controllo e un ottimo lancio lungo, a saltare centrocampo e difesa, doti appunto acquisite fortuitamente fuori dal rettangolo di gioco.
L’altra faccia della medaglia è il ricordo di una finale del campionato provinciale allievi, giocata all’Arena Garibaldi di Pisa, in cui quel prato perfetto, quell’erba senza le buche, quegli spazi enormi dove non si vedevano le linee di fondo, mi instillarono una sorta di impotenza che ancora oggi ricordo, dopo 50 anni, come se mi trovassi in un mondo che non era il mio (immaginate quante notti avrò dormito poco e male aspettando di sbucare dal tunnel sotto la tribuna coperta).
Ma tornando agli spazi piccoli, improvvisati, senza regole, dove è tutto buono sempre e senza interruzioni di sorta, mi ritornano alla mente parole di Orrico che faceva fare la gabbionata alle sue squadre e di Acciughina Allegri quando raccontava che lui quando giocava in gabbionata a Livorno con gli amici, non aveva mai perso e che questo voleva dire qualcosa sulle capacità personali.
Ergo credo di poter dire che non ci sono colpe specifiche perchè non è il calcio ad essere cambiato, ma le condizioni generali di vita a cui il calcio si è adeguato.
Giugno 18th, 2025 alle 17:37
Dario Lapi
Leggo che avevi risposto al mio 5. Sono dovuta andare a rileggere tutto proprio perché non ti avevo letto al @14.
Se volevi rispondere a me dovevi menzionarmi!
Comunque io non sono vedova di Palladino, amo la fiorentina e dico che tutti gli anni si deve fare meglio degli anni precedenti. Noi lo avevamo fatto. Vedremo se quest’anno faremo più di 65 punti.
In quanto a Pioli, io non lo stronco semplicemente non mi è mai piaciuto neanche l’altra volta, ma non come persona ma come gioco.
Comunque se viene Pioli bene Pioli e forza viola sempre. Speriamo però che ci sia onestà intellettuale nel giudicare il gioco che farà la fiorentina.
Ad ogni modo lo trovo veramente curioso che quando uno esprime il proprio parere se non corrisponde a quello che pensa un altro debba essere sempre etichettato in qualche modo, vedova appunto! Tra l’altro bruttissima parola! Imparare a rispettare il pensiero degli altri senza dileggiare. Oggi una traccia degli esami di stato era proprio sulla parola Rispetto.
Giugno 19th, 2025 alle 08:06
Rosetta io trovo curioso che tu non sopporti più Pioli che nemmeno è arrivato a Firenze.
“Pioli ed In più Biraghi, è troppo!”, lo hai scritto tu, non io
Lapi Dario
Giugno 19th, 2025 alle 12:30
Rosetta, io la penso come te riguardo alla passata gestione Pioli, gioco davvero poco esaltante.
Però ascolto gli esperti e tutti dicono che negli ultimi anni si è aggiornato molto e fa un calcio molto “europeo” e completamente divrso da quello di 7 anni fa: aggressione immediata, pressing, difesa alta (non altissima come Italiano, ma neanche schiacciata dietro come Palladino), marcature uomo su uomo alla Gasperini/Juric.
Molto diverso (se non opposto) a quello che abbiamo visto con Palladino.
Che dire, speriamo bene …
Giugno 19th, 2025 alle 18:04
87 Dario Lapi
Beh forse te dormivi quando Pioli è stato a Firenze. Io ero allo stadio mi è bastato ed avanzato. Ho visto mettere difensori per portare in porto uno 0 a 0 contro una squadra non eccelsa.
Quindi Pioli l’ho visto, Biraghi pure ecco svelato il perché della mia affermazione. Ora ti è chiaro!
Ma ribadisco perché sia CHIARO senza equivoci se viene Pioli SPERO faccia bene vinca tanto e faccia più di 65 punti. Ma mi aspetto che venga giudicato il gioco con onestà.
Giugno 19th, 2025 alle 18:07
88 Omino di Ferro
Spero anch’io in bene. Come tifosa spero di veder vincere ma di Pioli ho ancora il suo gioco di 7 anni fa. Chiamarlo gioco è un’esagerazione.
Speriamo bene
Giugno 20th, 2025 alle 09:36
Rosetta
speri che Pioli venga giudicato per il gioco e con onestà. Esattamente l’opposto di quello che fai te.
Ripeto che Stefano non ha ancora varcato il cancello del Viola Park una sola volta.
Lapi Dario.
Ora basta che tutto ciò diventa stucchevole
Giugno 20th, 2025 alle 11:11
Scusa Rosetta, si fa per ridere ma neanche tanto…
L’è un continuo mettere le mani avanti che tu tifi Viola etc etc e poi giù mazzate a tutti tranne al dispensatore d’amore.
Sempre per ridere ti dico una cosa: non è che se fai meno di 65 punti fai peggio dell’anno scorso: magari vinci la conference o la coppa Italia o tutte e due. Oppure il campionato è livellato verso il basso e ti bastano meno punti per la champion.
Fare punti e non vincere nulla un serve nemmeno alla coop o all’Esselunga.
Sempre per ridere eh perché si tifa Fiorentina anche tornasse Palladino, pensa te (ma pare non torni dalla fila che c’è per prenderlo).
Ah, te lo dico subito: anch’io non stravedo per Pioli e non è il mio allenatore tipo (purtroppo sono uno di quei panda a cui piace vedere la squadra giocare a calcio e non a pallonate), ma un minimo di esperienza e minor presunzione gliela riconosco.
Giugno 20th, 2025 alle 12:46
La penso come Rosetta su Pioli.
A me non piaceva nemmeno il gioco di Palladino ma nel caso di Pioli la sensazione era di piattezza.
Che giochi con il Real madrid o con l’ultima della B si mette sempre a specchio.
Tra l’altro molti fnno notare i risultati al Milan, ottimi per due stagioni, ma nessuno evidenzia che in Arabia a chiedere le sue dimissioni non siano stati solo i pochi tifosi ma addirittura i giornalisti.
Purtroppo a Firenze si formano e si creano dellae correnti che portano a situazioni totalmente distanti dalla realtà…
Pioli arriva a furor di popolo con la fama del grande mister ingnari di quanto ci ha fatto vedere per un anno e mezzo.
Senza considerare che anche la storia dell’essere un signore è un po’ una montatura visto che lo stesso David Guetta a febbraio-marzo 2019 in uno dei suoi pezzi sul blog scriveva “se continua così non finisce la stagione”, riferendosi ad affermazioni e comportamenti non propriamente signorili nei confronti della società.
Giugno 20th, 2025 alle 18:19
92 Alessio Rui
Felice di essere dello stesso parere. Hai ragione purtroppo il virus della memoria del pesce rosso dilaga.
Speriamo in bene.
Ciao e buona estate.
Giugno 20th, 2025 alle 18:29
Nirvana
Tutti gli anni con 65 punti facevi minimo EL punto.
Tutti gli anni devi fare meglio punto
65 punti erano meglio degli ultimi 10 anni punto
Per vincere devi tornare indietro di decenni punto.
Se quest’anno fai meno di 65 punti fai peggio dell’anno scorso punto
Sugli allenatori io adoravo Ranieri mandato via a furor di popolo e a furor di popolo non rivoluto (venne Delio Rossi) perché non giocava come voleva il fiorentino. Beh in quel modo tanto disprezzato qui quest’anno ha portato la Roma dalla zona retrocessione al quinto posto punto
Giugno 21st, 2025 alle 18:02
91 Dario Lapi
Basta si perché è stucchevole. Non avrà varcato il Viola Park ma ha già allenato la fiorentina. Speriamo sia cambiato.
Giugno 21st, 2025 alle 20:32
Vedi Rosetta,
a me interessano due cose: veder giocare la fiorentina bene e vincere qualcosa. Oppure una delle due.
È interessante e rispettabile il tuo punto di vista che se quest’anno vinci la conference ma fai 60 punti hai fatto peggio dello scorso anno evidentemente.
Io i punti un li fo nemmeno alla Coop se non mi portano a nulla.
Punto.