Libertà assoluta, con questa legge
Da queste parti il senso civico c’è sempre stato e sappiamo bene cosa accadde per tanti, troppi mesi, dall’8 settembre 1943 al 25 aprile 1945, quando l’Italia si liberò dall’infamia nazifascista, e c’è pure una discreta tradizione orale che permesso di tramandare a figli e nipoti i sacri valori della libertà e della democrazia
Andare a votare è un diritto-dovere che ognuno di noi dovrebbe sentire e il crescente astensionismo dell’ultimo decennio è un preoccupante segnale di allarme per presente e futuro, ma i referendum sono qualcosa di diverso dalle elezioni, perché il mancato raggiungimento del quorum impone delle scelte che potrebbero anche portare a disertare l’urna
Non è bello, non è elegante, ma fa parte del gioco, di questo gioco, a cui hanno partecipato tutti in uno stucchevole gioco politico delle parti che non vale neanche la pena di seguire nei suoi protagonisti, così tristemente lontani da chi questa amata Repubblica l’ha costruita quasi ottanta anni fa
Buon referendum a tutti
Giugno 7th, 2025 alle 09:11
Mia opinione.
Può essere il referendum più inutile del mondo,puoi pensarla come ti pare, puoi scriverci sì, no,forza viola,farci un fregaccio,lasciarlo in bianco.
Ma sentire premier e compagnia che invitano a non andare a votare,quando il voto -qualunque voto- è una delle massime espressioni della democrazia,lo trovo veramente squallido e vergognoso,anche se è una scelta legittima e contemplata
Giugno 7th, 2025 alle 09:41
https://www.ilpost.it/2016/04/14/referendum-trivelle-astensione/
Non la pensava così un’icona della sinistra moderata nostrana.
Giugno 7th, 2025 alle 09:44
²david hai ragione
Andare a votare è un dovere civico
Ma per come la penso io, accorpare 3 argomenti diversi è un errore strategico
Gia tentare di far capire come una legge voluta dalla sinistra debba essere abolita su iniziativa della stessa sinistra mi sembra problematico
In più ci aggiungi altri argomenti che sicuramente incontrano mal di pancia trasversali
Per cui, sempre per come la vedo io, la gente non andrà a votare per non arrivate al quorum sul referendum cittadinanza ed in tasca al jobs act
Forza Viola e meno male che ieri sera in quella accozzaglia di giocatori (!?!) Non ce ne erano di viola
Giugno 7th, 2025 alle 11:32
Negli anni del populismo siamo un Paese sempre piu cinico in cui si è aperto un Baratro sociale con quelli all’ultimo gradino che odiano invece di lottare per avanzare e non andranno a votare.
Festeggeranno con Bruno Vespa, Salvini, Vannacci, La Russa e Valditara.
Giugno 7th, 2025 alle 11:57
Un teatrino sul cui palco, negli anni, sono andati in scena attori sia di destra che di sinistra.
Io sono con Monica, andrò al voto comunque, ma non è detto che voti a tutti i quesiti né che voti sì a tutti.
Quello a cui tengo e per cui voterò sicuramente sì è il quarto.
Giugno 7th, 2025 alle 12:07
David, Firenze è stata/si è liberata dal nazifascismo l’11 agosto del 1944.
Il 25 aprile è la data della liberazione dell’Italia (anche se sacche al Nord rimasero attive fino a quasi tutto maggio).
Attento a queste gaffe, finchè le scrivi sul blog può anche contare poco…
Risposta
Non è una gaffe, è perché ho modificato quanto scritto per firenzedintorni.it
https://www.firenzedintorni.it/it/liberta-assoluta-con-questa-legge.html
Comunque capisco che leggendo si possa pensare ad un errore mio, correggo, hrazie
Giugno 7th, 2025 alle 12:15
No, secondo me, non è legittimo, da parte di chi riveste cariche istituzionali, invitare al non voto. Le urne sono state una conquista dopo una guerra sanguinosa provocata dagli avi di quelli che sono al governo oggi. Quanto poi alla premier che va al seggio ma non ritira le schede mi rifaccio a Venditti “una presa del c…”.
Giugno 7th, 2025 alle 12:25
Mai saltato un appuntamento di voto, quello ci rimane per potersi appellare al concetto di democrazia.
Andrò a votare soprattutto per il futuro dei giovani, che con il jobs act renziano, sedicente esponente del centrosinistra in un periodo in cui i cittadini furono abbagliati da un uomo che ha sempre e solamente pensato al suo tornaconto, si sono visti sottrarre diritti che sembravano acquisiti da decenni di lotte civili e sindacali.
Chi ci crede ancora, faccia una cosa di sinistra e vada a votare con un si su tutti e quattro i temi sul lavoro.
È un voto politico.
Per il quinto referendum si faccia una scelta secondo coscienza, qui la politica la vedo meno importante.
Giugno 7th, 2025 alle 12:51
Al mare bisognava andare solo quando lo diceva la sinistra giusto ?
Tutti a dare la cittadinanza a chi italiano non si riconoscerà mai giusto ?
L importante è rendere italiani 2,5 milioni di persone che poi voteranno Pd.
Vomitevoli .
Giugno 7th, 2025 alle 12:53
@ pinob,non hai tutti i torti,tra l’altro a volte non tutti i referendum,o per meglio dire gli argomenti di cui trattano,sono di facile comprensione,almeno per me. Però ti posso dire cosa ho fatto io. Una volta tra la lenzuolata di referendum (9?? Mi pare) che c’erano, alcuni trattavano argomenti di cui non sapevo nulla,e non me la sono sentita di votare a casaccio o solo perché diceva il mio partito. Sono andata lo stesso e ho votato quelli che sapevo,gli altri li ho lasciati in bianco.
Ma comunque sono andata
Giugno 7th, 2025 alle 13:18
Monica che dire? La pensiamo allo stesso modo.
Giugno 7th, 2025 alle 14:05
Non andare votare è una scelta deliberata per mandare un fallimento lo svilimento del quesito referendario
A parte divorzio e aborto, quanti sprechi di soldi pubblici per occuparsi di questione tecniche che il popolo ignorante nemmeno conosce?
Il referendum dovrebbe essere l’eccezione non la regola, io starò a casa.
Giugno 7th, 2025 alle 14:46
parole sante Alessandro B. 2). tutti mossi dalla convenienza
Giugno 7th, 2025 alle 16:28
Il ruolo che si riveste è importante. Un uomo di Stato, qualunque sia il suo ruolo, non può incitare a non recarsi alle urne.
A prescindere se di destra o di sinistra.
Poi, il cittadino comune, può anche decidere se vuole di non recarsi alle urne, giuridicamente è un diritto, moralmente un dovere.
Un saluto.
Giugno 7th, 2025 alle 16:38
Certo per le leggi tecniche e per quelle implicanti risvolti morali, etici ed umani si chiama il popolo a votare ….ma per quelle di potere meglio procedere con il sempre valido ed autoritario metodo dell'”ad personam” ……un po’ di fumo negli occhi e tutto passa ….e tutto sembra tornare conforme e perfettamente aderente ad un paese finto democratico…peccato che ci si veda sempre un po’ meno …la visione è sempre più sfocata …il paese sempre più disorientato ….con o senza referendum
Giugno 7th, 2025 alle 18:08
Come opportunamente ha fatto notare Alessandro B, l’invito a non votare referendum quando fa comodo l’ha fatto anche il Presidente della Repubblica di sinistra . Il fatto è che col meccanismo del quorum al 50% andare a votare no è da idioti perché è Come votare sì. Quindi chi non è d’accordo ad abrogare se la legge sta a casa. A parte questo io penso che proporre quesiti complicati come quelli sulle leggi del lavoro o come altri che ci sono stati in passato sia sbagliato. La larga maggioranza delle persone non sa neanche di cosa si parla e mi ci metto anch’io. I nostri deputati sono lì apposta per decidere per noi e se alla sinistra quelle cose non andavano bene poteva abrogarle quando governava” anche visto che le hanno messe loro. Io non andrò a votare e invito a non andarci chi vuol votare no.
Giugno 7th, 2025 alle 19:25
Secondo me si confonde il diritto/dovere al voto per le amministrative con diritto/dovere di votare referendum che non dovrebbero neanche essere presentati alla corte costituzionale.
Troppo tecnico da una parte e troppa irresponsabilità da parte dei nostri politici a sapere prendere decisioni.
Sono soldi degli italiani e così sono spesi male.
A cosa serve un parlamento?
Si assumano le loro responsabilità perché così stanno deligittimando la democrazia.
Io vado a votare solo per non deligittimarla, ma ripeto è troppo tecnica da una parte e abusata dall’altra.
La primula viola
Giugno 7th, 2025 alle 19:56
Tutte le forze politiche, nessuna esclusa, negli anni hanno sfruttato, a seconda dei quesiti non graditi, il vantaggio dell’astensione, che parte già da un fisiologico 25/30% di elettori che comunque non votano, quindi basta convincere un 25/20% a non andare a votare e il gioco è fatto!
Assolutamente in linea con la Costituzione che, prevedendo il quorum, ha chiaramente indicato che sui temi referendari, sarebbe stata libera scelta votare o meno, a differenza dei voti elettorali.
Infatti, per chi non lo sapesse, quando, in precedenza, veniva annotato se il cittadino votava o meno, ai fini della “buona condotta”, rilevava la partecipazione alle elezioni, ma non ai referendum.
Quindi, a prescindere da come la si pensi, è una stupidaggine affermare che sia comportamento antidemocratico invitare al non voto referendario: è solo una delle opzioni possibili in questi casi.
Giugno 7th, 2025 alle 19:59
Chiaramente andrò a votare come ho fatto e farò sempre, perché è un diritto e dovere assoluto.
In ordine di mia importanza, il quarto quesito sulla responsabilità in solido di tutte le imprese in caso di infortunio, considerato il momento storico è un SI enorme. Come enorme è il SI nel quesito 3, basta con questi contratti a termine senza capo ne coda. Poi viene il quesito 5 e anche lì è un bel SI. Assolutamente SI anche per il quesito 2 i limiti di indennità sono una boiata pazzesca. Ho qualche dubbio in più sul quesito uno, vedrò domani se si o no.
Giugno 7th, 2025 alle 20:00
Giusto per. Siccome leggo diversi che “…eeh,ma anche la sinistra…”.
Lo trovo avvilente e vergognoso da qualunque parte provenga l’invito, anche dal mio partito
Giugno 7th, 2025 alle 20:02
@raz,io vado comunque a votare,però sono d’accordo con te
Giugno 7th, 2025 alle 20:46
Una sinistra,anche pacifista ma poderosa,porta in piazza 300 ml persone, è una cosa grande.Ho visto un servizio d’ordine che ha protetto da infiltrazioni di squadre di provocatori fascisti che sarebbero stati felici di infangare con la loro me…a anche una cosa bella come questa.Un primo passettino è fatto,basta poco per rimandare questi da dove sono usciti.
E vediamo domani se ci saranno più persone serie o più germi infetti .
Giugno 7th, 2025 alle 20:47
Una delle asimmetrie del voto è il quorum valido per i referendum, che di fatto permette ad una ipotetica minoranza (di dx o sx a seconda dei casi di annullare) la consultazione e sprecare tempi e risorse pubbliche con il beneplacito dell’esecutivo di turno.
Esecutivo che non ha nessun motivo per modificare e aggiornare lo strumento del referendum in quanto per sua natura è di volta in volta è percepito come un sondaggio sul proprio operato.
Personalmente credo che sia arrivato il momento di modificare i criteri del referendum e delle iniziative popolari con l’aggiornamento dei parametri minimi di firme di iniziativa, almeno di qualche milione, di eliminazione del quorum e di cancellare la clausola abrogativa. Il tutto naturalmente con il rispetto della carta e della corte Costituzionale.
Libertà è partecipazione come cantava Gaberscik. Fra i quesiti proposti particolare importanza quello di intervenire sulle responsabilità sociali dei subappalti a cascata anche perché in città ne abbiamo avuto polso sia sulla costruzione di un deposito in zona Careggi sia sullo stoccaggio di idrocarburi alle porte ovest della città con contorno di morti sul lavoro.
In ogni caso questa tornata referendaria, per i quesiti proposti, mi pare sia più critica alla “buia” stagione renziana che all’attuale governo.
Giugno 7th, 2025 alle 20:48
Facciamo votare italiani che in Italia non ci sono né mai stati né nati, alcuni li facciamo anche giocare nei campionati professionistici.
Siamo infastiditi da quelli che sono arrivati perché riteniamo che la maggioranza di loro sia arrivata per delinquere non per cercare di emanciparsi da una vita infame.
Ragioniamo e discerniamo, e invece di fare Leggi per la pancia di chi vota speriamo che ne vengano fatte per i reali problemi.
Giugno 7th, 2025 alle 20:48
di dx o sx a seconda dei casi) di annullare… errata corrige
Giugno 8th, 2025 alle 02:07
Dani fammi capire
Tu a chi daresti la cittadinanza italiana? Gli stranieri residenti in Italia che la richiedono, no. Quindi a chi, agli italiani che già ce l’hanno per diritto di nascita e non devono nemmeno chiederla?
Lapi Dario
Giugno 8th, 2025 alle 06:56
Va abrogata la Costituzione che sugli strumenti di democrazia diretta è antidemocratica fin dall’ origine. La rifarei da zero.
Giugno 8th, 2025 alle 07:32
9 Dani
Il referendum per la cittadinanza è il quinto dove puoi votare No però ti faccio presente che la cittadinanza viene data attualmente dopo 10 anni + 3 e non ci devono essere interruzioni, per esempio vai all’estero per 2 mesi per lavoro o studio poi torni e riparti da zero. Il referendum vuol portare a 5 + 3. Quindi non c’entra proprio niente il discorso di dare cittadinanza a chi non gli frega proprio niente.
Gli altri sono sul lavoro e interessano tutti i giovani e non che lavorano da dipendenti in questo Paese.
Giugno 8th, 2025 alle 07:46
Altrettanto.
Giugno 8th, 2025 alle 07:51
L’eterno dilemma, il voto è solo un diritto o anche un dovere?
Possiamo approfondire, specificando che è un diritto costituzionale ed un dovere morale.
Il referendum però è cosa diversa perché prevede il quorum, per cui la legge prevede e considera legittima la scelta di non accettarne la sua esistenza, dal momento che un cittadino può esercitare la scelta dell’astensione.
Non andare a votare è un chiaro messaggio ai promotori, sull’utilità o comprensibilità od opportunità del quesito proposto.
Negli ultimi decenni ce ne sono stati troppi, molti di questi incomprensibili perché troppo tecnici, oppure troppo parziali perché mirati ad abrogare un singolo provvedimento o articolo. Il dubbio che effettivamente la sua abrogazione porti effettivamente il risultato descritto è molto alto.
Per questo comprendo la legittima scelta di astenersi.
Quello che non mi piace è lo scandalizzarsi dei promotori sui vari inviti ad andare al mare. Tutti lo hanno fatto, chi prima chi dopo, lo stupore è solo ipocrisia.
Secondo me si dovrebbe proteggere l’istituto del referendum, alzando ad esempio in modo deciso il numero delle firme necessarie per formalizzarlo. Magari sarebbe il caso che il quesito riguardi delle scelte di campo più globali, tipo chiedere di abrogare tutto il jobsact e non un semplice articolo. Questo costringerebbe la politica a create una nuova legge.
Cirano
Giugno 8th, 2025 alle 09:55
17@Primula
Oramai nel Parlamento, e non da ora, si va avanti a colpi di “fiducia”. Sono più importanti le “commissioni” che, in comitato ristretto, decidono e presentano in aula scelte già definite.
E poi un Parlamento che è composto da una maggioranza che è tale per premio (scelta necessaria per permettere governabilità, ovviamente) porterà sempre ad opposizioni ottuse e mai collaborative.
I referendum poi sarebbero un gran momento di consultazione popolare ma nel tempo proprio le forze politiche li hanno resi delle pagliacciate, sia per i quesiti posti sia per l’esito della scelta popolare: comunque la si pensi, ad esempio, l’acqua pubblica è rimasta in mano ai privati e si riparla di nucleare. Oggi e domani su alcuni quesiti sarà essenziale votare, ma che fine farà la scelta popolare?
Giugno 8th, 2025 alle 10:13
Ricordo inviti a non votare e andare al mare da parte di Napolitano e Craxi, non due bandiere della destra. Mentre la sola antipatia del proponente Renzi fu sufficiente a mandare gli italiani alle urne in altra occasione. Io andrò per senso del dovere, e perché ritengo cattivo il “job act”. Ma non tira aria di quorum. Per la verità non tira aria di nulla.
Giugno 8th, 2025 alle 18:11
l ultima volta che mi sono fatto fregare è stato il referendum sull ‘acqua circa 10 anni fà se non èrro…da allora non vado al mare ma neanche a votare.
Giugno 9th, 2025 alle 08:07
Dice che i requisiti per avere la cittadinanza siano: parlare italiano, avere un lavoro,pagare le tasse ed avere la fedina penale pulita.
….o buon dio…allora a quanti italiani “veri” andrebbe revocata???
Giugno 9th, 2025 alle 11:22
Monica hai perfettamente ragione, gli stranieri che richiedono la cittadinanza devono dimostrare di essere più italiani di molti italiani.
un po’ come per le adozioni…
Lapi Dario
Giugno 9th, 2025 alle 12:03
Affluenza bassa, sarà contenta la melona 🙂
@34 (Monica).
requisiti per la cittadinanza, uno è parlare italiano.
A personaggi tipo Lollobrigida o Urso se li sentono parlare , gliela tolgono subito! 😀
Giugno 9th, 2025 alle 12:25
Non comprendere i referendum od altro, è la classica stupida bugia degli stolti, poiché è sufficiente leggere 15 minuti di un giornale,e rinunciare per 15 Min alle ultime notizie sui rutti dei giocatori e Isola famosi,con contorno di idioti vari.
Giugno 9th, 2025 alle 13:34
Craxi bandiera…. sì!
Insisterei sulle prime quattro.
E comunque… la legge è questa; il messaggio passa; spiace, ma ora, chi si sveglia ora, grande o piccino, dottore o carpentiere, questo momento innocuo, il momento di Francesco e Sergio… raggiungerà il quorum, sicuramente: di rimpianti di come era e non sarà più.
Tutti fratelli, infine: già… dove eravamo tutti noi, nessuno escluso, ma proprio nessuno, quando cambiò il verso veramente, a tutti?
Bravo: non te fà ffregà. Stai bbono lì che te prenniàmo co’ ccalma. Tanto nu’ scappi ppiù.
P.S. la posso buttare lì? Tanto ormai, per quel che vale:
Io penso che, un’Unione Europea che si facesse rispettare, Utilizzerebbe Per Ogni Nazione La-Stessa-Legge-Elettorale.
Tutti uguali? Bene!! O vediamo se si attacca il nostro Schifo a tutti i “cugini” o se magari ci si disinfetta un pochinino… Vai, l’ho detta!! Ciao David!!!
Giugno 9th, 2025 alle 15:23
@ wreath,appunto! …per non parlare di pagare le tasse! 😉
@ ben hur,io ho detto che alcuni non sono arrivata a capirli,o meglio,non conoscevo l’argomento in questione perchè sono ignorante,ma comunque vado e sempre andata a votare,al massimo li lascio in bianco
Giugno 9th, 2025 alle 15:28
@37 ben hur: classico commento del cazzo di chi crede di intendesi di tutto invece va dietro al primo affabulatore che gli semplifica le idee già orientate di per conto suo. il classico commento di un 5 stelle che ascolta 10 minuti scanzi o travaglio e crede di aver capito tutto. meglio se guardi l’isola dei famosi, da retta. in realtà leggere le leggi, ma soprattutto capirle non è attività per tutti e chiamare ad esprimersi il popolo su questioni tecniche non è libertà di pensiero ma abuso dello strumento referendario. c’è anche poi da aggiungere che il referendum di anni fa dove il quorum fu raggiunto, sulla privatizzazione dell’acqua che ebbe un esito ben preciso, ad oggi sta funzionando all’esatto opposto. non solo ci chiedono pareri difficili da dare, ma poi si sbattono i coglioni anche di cosa viene fuori dalle urne.
Giugno 9th, 2025 alle 20:05
Non faccio commenti sul risultato del referendum, me ne guardo bene.
Ma una cosa mi ha fatto molto piacere: la Toscana e’ stata la regione con la percentuale di votanti piu’ alta d’Italia.
Ancora una volta dimostriamo che abbiamo un grande senso civico.
Giugno 10th, 2025 alle 08:46
@ immonda
Sì, antonello,l’ho pensato anch’io,e stai sicuro che ora qualcuno scriverà “per forza,in toscana c’è il pensiero unico,la sinistra dice una cosa e tutti gli vanno dietro,era ovvio che andassero a votare e votassero sì,è stato un voto politico”,ma io e te siamo la dimostrazione che non è vero,viste le nostre diverse idee politiche
Giugno 10th, 2025 alle 09:24
Speriamo si sia capito che l’istituto del referendum è una cosa seria e non si può usare per far fare la campagna elettorale a Landini. Le dichiarazioni post voto della Schlein e dello stesso Landini, dimostrano che questo era un referendum politico fatto allo scopo di tentare di mettere in difficoltà il governo. Del lavoro e di tutte le altre cose, non frega un cazzo a nessuno, tanto è vero che: 1: sono leggi che ha messo il pd, 2: se proprio non andavano bene, le avrebbero potute modificare o abrogare quando erano al governo. Serve che occorrano molte più firme per proporre dei referendum e soprattutto vanno fatti su quesiti semplici accessibili a tutti: es. repubblica-monarchia, divorzio si-no, aborto si-no ecc. speriamo si sia capito da tutte le parti politiche.
Giugno 10th, 2025 alle 10:45
Cara Monica,
Inaccettabile non sapere cose come questa,perché,ahimè,quando vi chiameranno a votare per elezioni politiche,esprimerete un voto ignorando cosa succede politicamente e socialmente intorno a voi.
Al Sig.Razdeganne,non rispondo proprio,è il classico esempio d’italiano che detesto,che riconosco da lontano e, pur di non incrociarlo neanche,attraverso la strada.
Giugno 10th, 2025 alle 14:10
@ ben hur,scusa tanto se per esempio quando si parlò di magistratura io non capivo. D’altronde non ho gli strumenti per capire certe cose,mi sono fermata alla terza media,ci provo,ma a volte ci arrivo e a volte no
Giugno 10th, 2025 alle 15:00
Non comprendere cosa chiedevano i quesiti referendari, significa non avere nemmeno il diploma di terza media, dove si insegna “comprensione di un testo scritto”, oppure fregarsene non tanto di se stessi, ma addirittura dei nostri figli, per i quali non abbiamo almeno provato, dico almeno provato, a restituire qualche diritto in più nel mondo del lavoro e della sua sicurezza dopo che il sedicente uomo di sinistra li ha diminuiti una decina di anni fa.
Giugno 10th, 2025 alle 18:36
Scanzi e Travaglio, già di per sé ci vuole un pò, a quell’ora di sera che sei in decompressione piena da una giornata… travagliata diciamo, poi ci si mette anche la altoatesina che paga tasse parecchio a modo suo ma è democratica….
Comunque qualcosa di straforo, forse uno intende; no condivide: intende, comprende. Forse.
Sennò chi c’è, i toscani alla Del Debbio, giornalisti con la clava tipici di inizio secolo, toscani alla Socci per intenderci, toscani folgorati da Lui, etc. etc.
La pacificazione, la caìna pacificazione, a quando….????
Sull’acqua: avesse visto l’astensione anche lì…. in Toscana si pagava le autobotti, per bere du’ bicchieri..!!