Meglio il silenzio
Non ho capito bene perché venga proposta, e probabilmente concessa, la cittadinanza onoraria di Firenze al signor Englaro, il padre di Eluana.
Mi sfugge il senso della vicenda, che credo meriti molto rispetto e mi pare di aver già scritto sulle nefandezze pronunciate da Berlusconi e da altri “autorevoli” esponenti del Governo nei giorni della morte di Eluana.
E però, nonostante il parere contrario di mia moglie, io credo che sul caso specifico sarebbe molto meglio far scendere il silenzio, fermo restando i sacrosanti diritti del signor Englaro di difendere le proprie posizioni in tutti i modi possibili.
Ma la cittadinanza onoraria si dà per particolari meriti acquisiti e qui io vedo solo un dolore lancinante e inestinguibile.
Mi pare anche un modo per non rispettare chi la pensa in modo opposto al mio (che ero e sono favorevole alla decisione del padre di Eluana), insomma quasi una provocazione.
Dice: sì, ma gli altri che fanno? Non danno spallate tutti i giorni contro la laicità dello Stato?
Può darsi, ma non voglio mettermi sullo stesso piano.
Insomma, non se ne poteva fare a meno?
Che cosa porta di contributo continuare a rimestare la polemica su una morte così dilaniante?
Marzo 11th, 2009 alle 07:24
La penso come te.
Marzo 11th, 2009 alle 08:13
Bah, questa non l’ho capita! Meno male che doveva scendere il silenzio sulla vicenda Englaro. Possibile che ogni cosa in Italia deve essere spettacolarizzata? Forse sarebbe l’ora che il signor Englaro si facesse da parte, ma forse sono altri che non vogliono che lo faccia perchè così hanno qualcosa di cui parlare.
Marzo 11th, 2009 alle 08:24
Caro Guetta, ti seguo da tempo, visto che siamo coetanei, e poche volte sono intervenuto. Il tuo “stupore” o “perplessità” ti assicuro sono anche i miei. Ma quando la politica(?)o forse meglio dire la spasmodica necessità di apparire supera il rispetto dei sentimenti viene voglia di ribellarsi. Ma non sarebbe più corretto che gli organi amministrativi si occupassero di gestire tutte le carenze cittadine che tutti conoscono molto bene, invece di cercare visibilità su questioni che riguardano le coscienze private (se questo termine oggi tra GF e altre bischerate ha ancora senso?) Ma in questa vicenda mi permetto di aggiungere qualcosa di personale. Ormai 12 anni fa ho avuto l’atroce sventura di perdere la mia primogenita. Ti assicuro che ancora oggi, ne sicuramente mai il vuoto di colmerà. La vita fortunatamente mi ha dato la gioia successiva di avere altri due figli, ma il significato di questo dolore è qualcosa che per assurdo mi aiuta ad approcciare le cose in un altro modo. Più profondo sicuramente, maturo non lo so perchè non so se questo stato lo si possa mai raggiungere a livello terreno. Questo per dirti che sicuramente il riconoscimento di una cittadinanza a chi abbia vissuto certi strazi, non lenisce ne potrà mai destare alcun sentimento, visto che l’unico desiderio è quello di crescere attraverso il dolore con chi ti sta più vicino e non certamente attraverso le luci della ribalta, che in questo caso sono rimaste troppo accese solo per l’interesse di terzi.
Marzo 11th, 2009 alle 08:34
Eh sì, meglio sarebbe il silenzio.
Marzo 11th, 2009 alle 09:14
Non ho niente contro Beppino Englaro e non voglio esprimermi sulla correttezza o meno del suo comportamento, ma la decisione delle istituzioni cittadine di riconoscergli la cittadinanza onoraria non ha alcun senso.
Su questo caso c’è già stato troppo clamore ed è opportuno che tutto si ridimensioni ad una sfera strettamente privata.
Per Andrea.
Non ti conosco ma ti voglio mandare un abbraccio. Non credo che esistano termini di paragone per il dolore causato dalla morte di un figlio. Stringersi forte ai propri affetti più cari e vivere ogni giorno con dignità il proprio dolore: forse è veramente questo l’unico sistema per poter continuare a vivere.
Grazie per aver condiviso con noi questa tua esperienza.
Marzo 11th, 2009 alle 09:40
Sono totalmente d’accordo. Purtroppo il silenzio non fa parte della nostra cultura.
Ciao
Marzo 11th, 2009 alle 09:44
Concordo totalmente, ma se proprio devo personalizzare ulteriormente il mio commento dico che comunque non credo la vicenda del padre sia rilevante come lo è stata quella a monte riguardante la figlia.
Quindi concordo ma si può anche fare.
Poi basta però.
Marco CECINA
Marzo 11th, 2009 alle 10:03
Al di là delle cittadinanze onorarie (comunque quella di Firenze ha un alto valore simbolico), quella di Englaro è stata una coerente e coraggiosa “battaglia” a favore dei principi di laicità. In un tempo di fondamentalismi e, nella migliore delle ipotesi, di “cerchiobottismi”, penso che sia un insegnamento un po’ per tutti, soprattutto per i comuni cittadini. Ciao.
Marzo 11th, 2009 alle 10:06
Caro David, in parte sono d’accordo con te, la vicenda merita un triste e rispettoso silenzio, per il dolore e la dignità delle persone coinvolte. Però silenzio non c’e’ stato, con vergognose e ripetuti attacchi da parte di “autorità” (uso le virgolette con piena consapevolezza) contro questo povero padre già dilaniato da tremendi dubbi e sofferenze. Ormai la vicenda è stata data in pasto al pubblico in tutti i modi, da gente in cerca di facile pubblicità o da capipopolo religiosi sempre pronti ad insegnare etica agli altri (quelli che “sanno a memoria il diritto divino e scordano sempre il perdono” come cantava DeAndre’).
Non scordiamoci poi dei tanti altri Englaro che ci sono in Italia ogni giorno e per cui magari un gesto del genere puo’ rappresentare un supporto, un incoraggiamento nella loro battaglia.
Marzo 11th, 2009 alle 10:07
Sono convinto assertore della laicità dello stato e del pensiero, rispetto comunque il cattolico praticante ed osservante, non riesco a digerire le ingerenze di stampo religioso nello stato, siano esse cattoliche, ortodosse, protestanti, islamiche o ebraiche. Infine non sono affatto di sinistra. Però nemmeno io riesco a capire perchè si dovrebbe concedere la cittadinanza onoraria al sig. Englaro, quando in passato personaggi fiorentini di grande spessore non sono stati mai considerati. Lasciamolo in pace, soltanto lui può sapere quanto abbia sofferto in questi lunghissimi anni
Marzo 11th, 2009 alle 10:08
maremma che paio di p.. con questa vicenda che ci hanno fatto, e bastaaa, lasciate questa famiglia in pace, lasciate in pace anche noi e pensiamo a problemi ben più urgenti che in questo momento abbiamo… i politici fanno di tutto per distrarci da tutto quello che dovrebbero fare e non fanno. ciao David!
Marzo 11th, 2009 alle 10:10
David se più esperto di me e sai benissimo che in Italia ormai tutto fa spettacolo, vedi come è stato trattato il dolore dei familiari. D’accordo con te, io la penso come Beppino Englaro, però non faccio come chi la pensa al mio opposto, io rispetto chi non la pensa come me, tranne casi eccezionali
Marzo 11th, 2009 alle 10:14
Non ero d’accordo con le tue posizioni quando Eluana è morta (ma non ho avuto voglia di scriverlo, per un disagio interiore che comunque provavo, e per timore di ritrovarmi ad accapigliarmi con qualcuno, cosa che succede sempre più spesso qui sul tuo blog – purtroppo – e che davvero mi avrebbe dato fastidio). Lo sono oggi, invece. Questo con tutto il possibile rispetto per la persona di Beppino Englaro, che non giudico e non ho mai giudicato (secondo il fondamento della mia fede, così come cerco di viverla).
Un saluto affettuoso.
Marzo 11th, 2009 alle 10:22
Completamente d’accordo David.
Anch’io ieri, quando ho letto la notizia sul giornale sono rimasta un pò perplessa. Trovo il gesto inutile e inappropriato visto la marea di polemiche che il caso Englaro ha creato. Come ha scritto qualcuno prima di me, il silenzio e il rispetto non rientrano nei nostri usi e costumi.
Saluti viola a tutti!
Marzo 11th, 2009 alle 10:37
La penso come te David, l’ignobile canizza che si è alzata, e ci metto dentro tutti, sia i pro che i contro, non doveva nemmeno iniziare. Su vicende simili solo il silenzio e il rispetto sono adeguati al caso e lo posso affermare a ragion veduta perchè ci sono passato anch’io in una storia simile con la persona più cara ridotta a un vegetale in un lettino di rianimazione. Ero terrorizzato dalla prospettiva di uno spavento senza fine e ti garantisco che non è possibile sapere cosa si agiti nella mente spenta di un paziente in coma vegetativo, una povera anima prigioniera in un corpo inutile. Solo il silenzio, non cittadinaze onorarie e cerimonie per chi vuole solo pace. Per fortuna o per sfortuna, non lo so nemmeno io, la mia vicenda si è risolta con la morte della persona cara.
Marzo 11th, 2009 alle 10:52
Allineato con te al 200%, pur con tutta la mia solidarietà verso Englaro.
Marzo 11th, 2009 alle 10:54
CONCORDO CON TE. E’ PURA FOLLIA MEDIATICA.
P.S.
COME FAI AD EVERE CERTE ILLUMINAZIONI SEMPRE INTORNO ALLE SEI DI MATTINA??
CIAO
Marzo 11th, 2009 alle 11:35
Concordo con te David, c’è una città a pezzi da ogni punto di vista sia strutturale che economico ed i nostri cari amministratori stanno riuniti a discutere ore ed ore, mandandosi anche a quel paese, per dare la cittadinanza ad Englaro. Ma in che mani siamo? Si sfruttano le tragedie per rigudagnare qualche punto? è triste. Molto triste.
Marzo 11th, 2009 alle 11:39
dico 3 cose, sulle quali concorderai (spero):
1) Io non la penso come te in merito alla questione Eluana, ma personalmente non do nessuna spallata alla laicità dello Stato. Occhio alle generalizzazioni: sono superficiali e offendono.
2) Cosa c’entra Englaro con Firenze: diventare cittadino di Firenze significa aver fatto qualcosa per questa città. Ci sono molti altri personaggi, ma non lui. Prandelli nello sport, Antonio Paolucci nell’arte, per fare alcuni nomi.
3) Siamo in campagna elettorale e la sinistra deve mettere in difficoltà il cattolico Renzi e deve sottrargli voti.
L’ennesima strumentalizzazione di questa povera ragazza.
Ps. Medita sul punto 1, generalizzando si finisce per gettare m…a su chi la pensa diversamente e questo non favorisce il dialogo. E senza il dialogo non si va da nessuna parte. Detto questo non credo che volevi offendere nessuno, ma involontariamente entri in un meccanismo odioso.
Marzo 11th, 2009 alle 12:20
Scusa Andrea B. non ho capito il punto 3 !!!
Renzi è il candidato Sindaco uscito dalle primarie che si scontrerà con il rappresentante della destra e quindi, al di là che sia cattolico, non capisco perchè la sinistra dovrebbe (come farebbe poi) sottrargli voti. Per favorire la destra ??? Forse non sei aggiornato o mi sono perso qualcosa ???
Marzo 11th, 2009 alle 12:21
Sono state e sarò sempre favorevole alla decisione del padre, ma sono inorridito da stampa, televisione e politica per come hanno cavalcato (in tutti i sensi) questa vicenda che merita solo e solamente il SILENZIO, comunque la si pensi, per rispetto alla persona ed alla famiglia.
La cittadinanza: una corbelleria enorme
saluti
zachini
Marzo 11th, 2009 alle 12:29
D’accordissimo, non vedo il motivo di concedere la cittadinanza onoraria, che credo sia peraltro l’ultimo dei desideri del Sig. Englaro…il silenzio purtroppo è un valore che spesso non si sposa con la politica attuale
Marzo 11th, 2009 alle 12:40
La penso come te David, sul fatto che a questo punto sia meglio il silenzio. Non vorrei che la proposta rifletta la “rifritta” voglia di apparire e schierarsi di certi personaggi politici fiorentini. Per il resto il mio parere sulla vicenda è diametralmente opposto al tuo. Io sono per la vita in ogni senso ed in ogni sua forma. Così come sono contro l’aborto sono contro l’eutnasia.Ma questo è solo il mio piccolo e modesto pensiero.
Marzo 11th, 2009 alle 12:48
Devo dire che di primo acchito avevo la stessa opinione di David, “ma era necessario” e “a che pro”? Poi però, pensandoci su, pur avendo ancora qualche dubbio, l’ho preso come un gesto simbolico a sostegno di battaglia di civiltà. Una battaglia degna di una terra che verrà sempre ricordata come la prima ad aver abolito la pena di morte. Forse, è un gesto che ci si può, e magari ci si deve, permettere.
Marzo 11th, 2009 alle 12:53
Ma con tutti i problemi che ci sono a Firenze, andare a cercare delle beghe con una faccenda che non porta nessun beneficio mi sembra da sciocchi.
Una domanda ma cosa ha fatto quest’uomo per meritarsi questo fregio?
Marzo 11th, 2009 alle 12:57
Io invece non sono d’accordo o meglio,lo sarei in tempo di pax mediatica,ma visto come spingono sull’acceleratore della polemica e dello scontro taluni media nazionali,ci vuole un forte segnale di senso civile e non può che venire dall’illuminata Firenze,sempre più ultimo baluardo della democrazia e laicità.
Marzo 11th, 2009 alle 12:58
Non sono d’accordo sulla cittadinanza onoraria (nonostante Beppino abbia tutta la mia solidarietà, rispetto e appoggio) ma non sono d’accordo nemmeno sul silenzio.
Non sono d’accordo perchè c’è un contesto sul testamento biologico dove il silenzio potrebbe favorire una legge (per com’è la bozza ora) che nulla a che vedere con un vero testamento, ma sarebbe una beffa per chi voglia decidere sulle sorti della propria vita.
Perchè non ci può essere semplice libertà di coscienza sulle sorti della nostra vita?
Perchè se alla base del cattolicesimo vige il “libero arbitrio” il Vaticano ma soprattutto uno stato che dovrebbe essere laico, hanno tanta fretta di scegliere i nostri destini?
Buona giornata a tutti.
Marzo 11th, 2009 alle 13:11
Detto che avere la Chiesa in casa imbriglia l’Italia, non ved che c’incastri la cittadinanza. A favore dell’eutanasia.
Marzo 11th, 2009 alle 13:41
Ritengo che la cittadinanza onoraria di Firenze si possa definire un leggittimo ed umano gesto di solidariatà laica ad un cittadino che ha sofferto non solo per un dramma privato, ma anche per la follia di una parte dello Stato Italiano.
Da fiorentino, mi sento onorato di essere un concittadino del signor Englaro e concordo con la giunta.
Marzo 11th, 2009 alle 13:44
Però i nostri solerti politici locali! Hai visto come sono bravi quando si tratta di farsi un pò di pubblicità e quando si tratta di strumentalizzare una vicenda umana, anzi un dramma umano. Io ho nel cuore il sig. Englaro, l’ho detto più volte in questo blog, ma non sopporto le sporche strumentalizzazioni. Perciò vorrei dire ai nostri solerti politici locali che il sig. Englaro, da buon friulano, non ha bisogno di sentirsi in mostra, non ha bisogno di avere la cittadinanza di Firenze per un gesto che, se avesse potuto, avrebbe fatto volentieri a meno di compierlo. Ora tutti si ricordano di lui, nel bene e nel male, prima nessuno, neanche voi solerti politici fiorentini, ha mosso un dito per aiutarlo e solo la sua caparbietà e la solidarietà di una clinica di Udine ha fatto si che desse una lezione di dignità a tutta l’Italia. Ora cosa volete da lui? Lasciatelo, e lasciamolo in pace, finalmente…
Marzo 11th, 2009 alle 13:54
Devo dire che sulla questione di eluana sono completamente in disaccordo con te, per vari motivi che non sto ad elencare, tra cui il mio pensiero in ambito religioso, però riconosco l’apertura della tua mente, nel senso che consideri e ti preoccupi anche di chi non la pensa come te e questo ti fa onore.
La cittadinanza a questo signore secondo me non ha motivo di esistere, non solo per la decisione che ha preso, ma anche perchè non vedo che meriti avrebbe avuto…
Marzo 11th, 2009 alle 14:11
Aggiungo una cosa.
Penso non ci si a peggior torto da fare a Englaro che pensare a lui come una persona che ha sofferto (e soffre). Mi sembra molto più corretto, oltre che rispettoso, pensare a Englaro come a una persona che, cosciente del dolore che gliene sarebbe venuto, ha portato avanti una battaglia per la libertà anche di tutti noi e quando dico tutti intendo anche quelli che questa battaglia non l’hanno condivisa. Lasciamo il dolore di Englaro al suo privato e pensiamo piuttosto che con le sue azioni, sacrificandosi, ha tentato di far diventare un diritto di tutti una cosa che, per ora e a essere ottimisti, in Italia si può fare ma non si può dire.
Marzo 11th, 2009 alle 14:11
Confondere la solidarietà con la spettacolarizzazione è un errore ovvio,però è immediato il pensiero,visti gli incerti confini mediatici.
Si può anche non parlare più del caso in questione,però il problema resta eccome se resta.
Siamo di fronte ad un vuoto legislativo dove la soluzione sembra non esistere ne a destra ne a sinistra,ma solo il buon senso delle persone non indotte da dogmi e pregiudizi,potrà trovare una equa risposta. Con il continuo progresso della medicina in genere,le nostre vecchie convinzioni sul fine vita saranno sempre più messe in discussione.
E non tutti saranno preparati intellettualmente alle nuove scoperte.Alludo in particolare ai trapianti di organo che si estenderanno in futuro(prossimo) non solo ai semplici organi,ma a intere parti del nostro corpo…
Giorni fa sono stato a Trespiano per portare due fiori a mia mamma,mi ha colpito la vista di tante sciarpe viola deposte sulle recenti tombe. Sono cambiati i tempi,quando ero ragazzo io,questo messaggio sarebbe stato inteso quasi (anzi senza il quasi) in maniera sacrilega… si rimane senza parole.
Il mondo sta cambiando e restare zitti è forse la soluzione più facile????
Marzo 11th, 2009 alle 14:29
Mah, basta vedere chi ha presentato la proposta relativa alla cittadinanza onoraria, e si capisce subito che è solo un mezzo per ottenere visibilità.
Pensassero invece a discutere della “cittadella viola”, forse sarebbe meglio, per tutti, anche per Beppino Englaro, che, dopo quello che ha passato, forse della nostra “cittadinanza”, ne faceva volentieri a meno !
Marzo 11th, 2009 alle 14:47
E’ solo propaganda politica, una ulteriore strumentalizzazione della vicenda, ma non potrebbero lasciarlo in pace quell’uomo? Alla fine qualcuno lo candiderà pure alle politiche.
Sono solidale con lui ma secondo me dovrebbe opporsi sia a chi da la cosiddetta spallata alla laicità dello stato sia a chi lo vuole sfruttare per propaganda politica
Marzo 11th, 2009 alle 14:53
Sono un elettore del PD ma questa vicenda mi fa montare troppa rabbia. Rabbia dettata da un’ipocrisia allucinante..
Ma siamo sicuri che è la chiesa ad essere poco rispettosa e a fare da avvoltoio?
Ma questi politici anticlericali che marciano su vicende angosciose come questa come li chiamate? Eroi che difendono la laicità dello stato?
Queste sono cose che non concepisco..
La verità è che queste persone che si sciacquano la bocca con parole come “libertà”, “laicità”, “coscienza” ecc.. sono le prime ad insultare e a fregarsene chi la pensa in modo diverso con decisioni provocatorie come questa.
Lo sapete qual è il bello?
Ma secondo voi queste persone “laiche” e “radicali” si preoccupano di più dei vari Beppino, Welby, Eluana, oppure si preoccupano di più della chiesa??
Apriamo gli occhi ragazzi! Al di là di essere cattolici o meno..
Marzo 11th, 2009 alle 14:57
Quella del testamento biologico è un’altra storia BATMAN e per come la penso io la legge che stanno preparando è aberrante, autoritaria e ci fa regredire a tempi precedenti il medioevo. La magna charta, l’habeas corpus integrum, la prima bozza di dichiarazione dei diritti dell’uomo vecchia di 700 anni stracciata da questi bigotti. Mi sto rendendo conto che la cattolica è la religione più intollerante, non nei confronti delle altre confessioni ma verso i laici. I cattolici integralisti (ma esiste un cattolico che non lo sia?) vorrebbero rendere reato ciò che per loro è peccato fino a vanificare le volontà di un individuo sul proprio corpo. Roba da matti!
Marzo 11th, 2009 alle 15:16
Per guadagnare una manciata di consensi, si specula sulle disgrazie altrui. Personalmente, non mi meraviglio più.
Marzo 11th, 2009 alle 15:16
Tutto giusto David, se è stata una cosa simbolica, quello ad essere stato strumentalizzato è proprio il signor Englaro.
Marzo 11th, 2009 alle 15:31
Stanno tirando la giacca al povero papà Englaro per sventolarlo ciascuno dalla sua parte; la politica italiana è questo, se hai uno che “buca” l’informazione lo tiri dalla tua parte. Che schifo ….
Marzo 11th, 2009 alle 16:10
Sulla pelle di Eluana si è giocata una sorta di campagna elettorale senza elezioni… da una parte il vostro premier occupato a mantenere il voto dei cattolici e tenere buono il vaticano che non può fare a meno di mettere bocca, dall’ altra il centrosinistra occupato a “difendere” la laicità dello stato e difendere i voti dei laici…in tutto questo il vostro premier tentava anche di scavalcare la magistratura (cosa che in un paese democratico non dovrebbe succedere ma questo è un altro discorso) ed in pochi se ne erano accorti…ecco hanno speculato su questa vicenda, perché l’evolversi dei fatti ed i toni delle varie dichiarazioni, non mi ha fatto pensare ad un dibattito unicamente sul diritto di autodeterminazione della persona, il che sarebbe stato giusto e lecito…ora a mio modesto parere anche in vista delle elezioni comunali qualcuno si vuole riprendere una fetta di elettori laici che sembrano perduti ergo viene data la cittadinanza onoraria…
ecco perché provo sdegno per TUTTA questa classe politica che antepone i voti e le strategie elettorali ai drammi delle persone ed al risolvere veramente i problemi, o per lo meno provare a farlo*.
posto che per me una persona deve avere la libertà di poter decidere per se stesso in questi casi, la strumentalizzazione che ne viene fatta da ambedue gli schieramenti è veramente vergognosa
*risolvere i problemi non vuol dire prendere la decisione in linea con il mio pensiero, sia chiaro, ma neanche speculare solamente
Marzo 11th, 2009 alle 17:41
La penso come te David, il silenzio sarebbe stato la cosa migliore, per tutti e da parte di tutti, Signor Englaro compreso!
La cittadinanza poi è assolutamente fuori luogo e fuori tema … in una vicenda che ha letteralmente diviso in due l’opinione pubblica, il rischio consistente di scontentare il 50% dei cittadini di Firenze è quasi certo, meglio sarebbe stato stendere il velo pietoso dell’oblio su tutta la vicenda.
Ciao David e buona giornata atutti!!
Marzo 11th, 2009 alle 18:25
Sottoscrivo BATMAN. Però aggiungo che Beppino Englaro ha combattuto una battaglia di civiltà e di laicità che mi vede assolutamente al suo fianco, dunque qualunque cosa che possa dare visibilità mi trova d’accordo.
Marzo 11th, 2009 alle 19:40
David, è purtroppo l’ipocrita e falsa e misera cultura dell’apparire che mal si sposa con la dignità del dolore e del silenzio.
Un abbraccio
Marzo 11th, 2009 alle 19:51
Sono pienamente d’accordo con te, sarebbe stato meglio un bel po’ di silenzio su un dramma che ha colpito una famiglia, e sul quale già la politica ci ha sguazzato abbondantemente e spesso fuori luogo. Piuttosto mi lascia perplesso che non si venga informati sul disegno di legge relativo al testamento biologico, che, mi pare di capire, stia diventando uno dei soliti pastrocchi all’italiana: credo se ne dovrebbe parlare di più, ma mi pare di notare un bel po’ di silenzio sull’argomento.
Marzo 11th, 2009 alle 20:32
Vero, forse era meglio il silenzio. C’è in questa proposta lo sgradevole sentore di strumentalizzazione, il voler “segnare un punto” contro qualcun altro. E questo non mi piace.
Però Beppino Englaro merita la cittadinanza onoraria. Non per ciò che ha fatto, ma per il modo, lungo, doloroso e tormentato, che ha scelto. Avrebbe potuto dar seguito alla volontà di sua figlia (e al buon senso) semplicemente recandosi in Svizzera. Gli sarebbe anche costato molto meno, sotto tutti i punti di vista. Ma lui ha preteso che ciò che è giusto venisse riconosciuto dalla legge. Non ha voluto aggirare le norme, ha preteso di agire in conformità con esse. Un eroe civile, si serebbe detto, in tempi più… civilizzati.
Marzo 11th, 2009 alle 20:50
Caro Massimo mi fa molto piacere che tu concordi con la giunta. Ti ricordo pero’ che la cittadinanza fiorentina proprio perchè espressione di appartenenza dovrebbe essere su largo consenso in giunta e non attraverso
un’operazione politica per avere consenso.
Caro goderiger credimi se ti dico che all’interno del partito democratico si sta consumando un vero e proprio spacco, da una parte pochi nel partito parecchi fra i cittadini sostengono Renzi, dall’altra molti nel partito remano contro.
Marzo 11th, 2009 alle 22:59
David pensiamo alla Fiorentina che è meglio, qui si entra in discorsi troppo più grandi di noi, qui si rischia di venire fraintesi e qualsiasi cosa si dica può essere giusta per gli uni e sbagliata per gli altri, quindi siamo sempre lì.
Lo so che pensare alle cose frivole, e la Fiorentina in questo caso lo è, sembra sbagliato, però lo si deve fare sennò si rischia di perdere il capo
Marzo 12th, 2009 alle 06:37
Certo Rocco, quello che dici è sicuramente vero anche se credo che alla fine gli appartenenti alla sinistra, storica o meno, eviteranno di tagliarselo per far dispetto alla moglie (Renzi). Magari poi Galli diventerà sindaco di Firenze !!
P.S. hai letto l’ultima dichiarazione di Giani circa lo stadio e la cittadella ??
Adesso che ormai ha perso l’assessorato, puntualizza che a Firenze non esiste “solo” la Fiorentina e quindi…..!! In passato si era espresso in maniera totalmente possibilista. Ah, i politici !!
Marzo 12th, 2009 alle 09:37
Totalmente d’accordo!
Marzo 12th, 2009 alle 10:43
la storia della famiglia Englaro non è solo una storia di dolore.
E’ la storia di una battaglia di libertà
chi combatte per la libertà di scelta in queste situazioni è un eroe civile, come lo è chi ha combattuto per la democrazia o per il diritto di voto.
Anche intitolando qualcosa a Nelson Mandela si strumentalizza il dolore di un uomo, non rispettando chi ha idee razziste!
Marzo 12th, 2009 alle 11:34
Scusa David ma non ho visto pubblicato il mio post formato solo da “.”
Era quello il commento
Marzo 12th, 2009 alle 12:33
la cittadinanza onoraria a beppino englaro è dimostrazione di civiltà e di rispetto per una decisione che doveva essere solamente sua e che invece è stata in possesso di chi a favore e di chi contro certe logiche della vita.
penso che dargli la cittadinanza onoraria sia una prova in più di quella democrazia e quella libertà di cui firenze è sempre stata portatrice, a partire dall’abolizione della pena di morte. un segno di riconoscenza verso chi si è battuto per un diritto che dovrebbe essere di tutti, cioè quello di poter vivere o poter morire a propria coscienza e non secondo canoni dettati da chi crede in qualcosa di invisibile. con qesto io non giudico chi ha fede o chi non ce l’ha, dico solo che la vita reale è un’altra, ed ognuno deve avere il diritto di poter scegliere secondo la propria coscenza. le restrizioni sono ingiuste sia a favore che contro qualsiasi cosa.
Marzo 13th, 2009 alle 00:01
Ieri il Presidente USA Barack Obama ha compiuto un grande gesto per le sorti dell’umanità .
Ha sbloccato il veto posto dal precedente Governo sui finanziamenti statali per la ricerca sulle cellule staminali embrionali.
Entro pochi anni la ricerca potrebbe condurre a salvare molte, molte vite .
Per me , credente , non è un passo verso la clonazione, ma verso la salvezza del genere umano .
Un grande passo questo del Presidente , che si aggiunge a quelli che lo hanno visto finalmente equiparare gli stipendi a pari mansioni tra i due sessi ,e l’impegno formale di adeguarsi al trattato sulla produzione annua di anidride carbonica stabilita dal trattato di Kyoto regolarmente disattesa fino ad oggi.
Da simpatizzante dei repubblicani , pur rimanendo in attesa di concrete misure anti crisi da parte di Obama, riconosco
in Lui un grande uomo .
Cordiali saluti a tutti.
alè Fiorentina
Antonello Vannucci
Marzo 13th, 2009 alle 11:55
Caro David, apprezzo la tua posizione di apertura, ma vorrei cercare di fare un po’ più di chiarezza riguardo ad alcuni concetti e soprattutto sul perché questa cattivona retrograda della Chiesa prenda certe posizioni. Innanzitutto il concetto di laicità dello Stato: poiché non mi risulta che le leggi italiane siano state fatte dal Papa e dai Vescovi (e mi pare che alcune di esse lo stiano a dimostrare in maniera lampante, tipo quelle su aborto e divorzio….) non si capisce proprio dove stia questa ingerenza. Tant’è vero che l’unica religione a non essere teocratica di principio (ovvero in cui Stato e Chiesa siano una cosa sola, e dove le leggi dello stato sono assunte automaticamente dai precetti religiosi, cosa da non confondere con la possibilità di poter avere un potere temporale proprio, volto solo alla difesa della propria indipendenza) è proprio quella cattolica; la cosa infatti è sancita dal Vangelo, nel quale è Gesù stesso a dire: date a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio. Se invece per ingerenza si intende il semplice fatto di “parlare”, di dare indicazioni morali e dottrinali alle sue centinaia di milioni di fedeli che vedono nella Chiesa il faro da seguire per orientarsi nella marea di opinioni personali buttate continuamente alla rinfusa sul tavolo, bè, in questo caso siamo di fronte ad una pretesa intollerante e, persino, persecutoria nei confronti di un soggetto che ha il sacrosanto diritto-dovere di intervenire in questioni morali fondamentali come queste. Tutti possono parlare, dal Dalai Lama, ai vari imam mussulmani, ai rabbini ebrei, alla Comunità Europea, all’ ONU, a Pinco e Caio mentre la Chiesa Cattolica dovrebbe sempre stare zitta e muta?! Si è già cercato di farlo nei secoli passati, con esiti drammatici e disastrosi, (e non starò qui a ricordare le leggi anticlericali del risorgimento massonico italiano, le dittature comuniste nel mondo, la sanguinossissima rivoluzione francese, la dittatura zapatista massonica messicana, il nazismo etc…) e non abbiamo ancora imparato niente? Cerchiamo invece di ragionare sul merito della questione, senza dare giudizi di pancia, emotivi e scriteriati (ovvero senza criterio…).
I perché la Chiesa Cattolica dice no alla barbarie dell’eutanasia sono molti:
1. Nel caso specifico di Eluana, non esisteva nemmeno l’esplicita volontà della ragazza a mettere fine alla propria vita, ma questa era stata desunta dalle parole del padre (tra l’altro, smentite poi da un loro amico…): chi di noi vorrebbe affidare totalmente la propria vita alla decisione e alla volontà di un altro, fosse anche nostro padre?
2. Idratazione, alimentazione e ventilazione non possono in alcun modo essere assimilate ad una cura terapeutica, né tantomento ad un accanimento terapeutico (al quale, è bene dirlo, la Chiesa è contraria…), altrimenti anche i neonati, certi anziani, i malati di alzheimer, i malati di sla, coloro che vivono in un polmone d’acciaio etc.. sarebbero a rischio di eutanasia….
3. Il coma irreversibile non esiste: i medici che sostengono questo mentono sapendo di mentire. Nessuno può sapere se ci potrà essere un risveglio, magari molto lontano del tempo oppure no; casi eclatanti ce lo stanno a dimostrare, quali i risvegli dopo 19 anni di coma (!) di Terry Wallis negli USA e di Jan Grzebsky in Polonia, oppure il caso nostrano di Salvatore Crisafulli il quale dopo due anni di coma si è risvegliato raccontando la sua allucinante esperienza, DURANTE LA QUALE SENTIVA TUTTO MA NON POTEVA COMUNICARE CON IL MONDO ESTERNO!! NESSUNO PUO’ DIRE QUALE SIA LA REALE CONDIZIONE E LA VOLONTA’ DI UN MALATO IN SITUAZIONI DI COMA PROFONDO.
4. La morte per fame e sete è una morte terribile e mi pare che il voler alleviare le sofferenze di un paziente infliggendogli questo tipo di morte sia quantomeno contraddittoria; se invece si pensa che il paziente non senta niente e non soffra, non si capisce proprio perché bisognerebbe ucciderlo, a meno che il problema NON SIA IL PAZIENTE, MA CHI GLI STA INTORNO, OVVERO L’EGOISMO (È UNA PAROLA PESANTE MA BISOGNA PUR DIRLA) DI CHI NON REGGE PIU’LA VISTA DI UNA PERSONA IN CERTE CONDIZIONI, ma è certo che nessuno può pensare di eliminare qualcun altro solo perché è lui a soffrirne la presenza e la condizione… E poi, oltretutto, in questo caso specifico c’erano anche delle suore che si erano offerte per assistere a vita la povera Eluana, sollevando l’altrettanto povero padre da quella condizione così pesante.
5. Fare una scelta preventiva in questo senso è molto rischioso perché nessuno può sapere come reagirà VIVENDO quella specifica situazione: clamoroso il caso di un uomo americano cardiopatico, il quale aveva firmato un documento cosiddetto DNR (Do Not Resuscitate) per evitare un possibile accanimento terapeutico. Bene, una sera quest’uomo si sente male e viene ricoverato in ospedale, ma durante la notte avverte un fortissimo dolore al petto e inzia disperatamente a chiamare aiuto suonando il campanello; un medico che passa di lì, vedendo il paziente in arresto cardiaco, si precipita cercando di praticargli il massaggio cardiaco, ma A QUEL PUNTO UNA INFERMIERA INTERVIENE PER BLOCCARLO, DICENDOGLI CHE QUEL PAZIENTE ERA UN DNR E NON DOVEVA ESSERE RIANIMATO… conclusione: il paziente muore, nonostante la sua ultima volontà fosse stata chiaramente contraria a quella di quando aveva firmato il documento….
6. Esistono le cosiddette cure palliative contro il dolore che hanno una notevole efficacia, oltre al ricorso estremo alla sedazione controllata, che possono ovviare al problema più grosso, ovvero quello del dolore.
7. Il ricorso al suicidio assistito non è mai stato ammesso nella storia dell’Uomo perché la vita non ci appartiene (nessuno di noi si è fatto da solo, no?), perché abbiamo responsabilità nei confronti di chi ci sta vicino e dell’intera comunita sociale, perché l’uomo ha una dignità che non può essere ferita dal suicidio, così come si farebbe con un cavallo azzoppato: purtroppo, il prometeismo ideologico sotto il quale viviamo ci fa pensare che possiamo disporre della nostra libertà in maniera assoluta, sganciata da ogni dipendenza di creature, in una sorta di delirio di onnipotenza.
8. Infine, DARE UN RICONOSCIMENTO DEL GENERE AD UNA PERSONA CHE HA FATTO UNA SCELTA DI MORTE SULLA FIGLIA OFFENDE TUTTE QUELLE PERSONE,E SONO TANTE (GRAZIE A DIO SONO LA MAGGIORANZA) CHE OGNI GIORNO LOTTANO PER LA PROPRIA VITA E PER ASSISTERE I PROPRI CARI, CON ENORME CORAGGIO E ABNEGAZIONE, RIBADENDO ATTIMO DOPO ATTIMO LA PROPRIA SCELTA IN FAVORE DELLA VITA. SAREBBE COME SCREDITARE LA LOTTA DI UNO COME BORGONOVO O DEI TANTI SOFFERENTI DI QUESTO MONDO, A CUI, QUELLI SI’, DOVREBBE ESSERE DATA LA CITTADINANZA DI FIRENZE.
Marzo 13th, 2009 alle 14:52
Sono un elettore di sinistra e ateo.
Mi spiace dirlo ma credo che Marco abbia ragione su tutto.. e più rileggo il suo post, più sono convinto che in fondo abbia ragione.
Sono ateo per scelta mia personale e non nascondo di essere stato da sempre lontano dagli ambienti ecclesiastici.
Sono sempre ateo convinto insomma, ma sto iniziando a non tollerare più quelle persone che fanno della libertà e della laicità la loro bandiera nascondendo dentro una superficialità ed una ignoranza disarmante.
L’anticlericalismo è ormai diventato un vero e proprio valore, un qualcosa di eroico da portare avanti in un mondo bigotto e bacchettone..
E qui mi viene da ridere..
Io ho la netta impressione che quelle persone che ogni giorno prendono posizioni opposte a quelle della chiesa lo fanno per andare contro, non perchè ci credono davvero! E sfido chiunque a dire che non è così!
Io ripeto: sono ateo e in questo paese non potrei sentirmi più libero di ora.. Non so che cosa avrei fatto se mi fossi trovato nella tragica situazione di Beppino Englaro, ma sono sicurissimo che le parole dei vari vescovi non le avrei percepite come un ordine, ma come una posizione netta da poter seguire o meno. Il giorno in cui un vescovo mi punterà addosso una pistola o mi ricatterà accuserò quel vescovo!
In questo blog più persone hanno paragonato la chiesa cattolica ai talebani… Ma ci rendiamo conto?? Andate pure in Afghanistan così vi accorgerete della differenza…
E la cosa che mi fa più rabbia è che si contestino e si insultino posizioni clericali di cui nessuno di noi ha la voglia di capire fino in fondo! Perchè la chiesa è contro il profilattico ad esempio?? qui nessuno lo sa con precisione perchè non glien’è mai importato nulla di capire tale posizione! anch’io non sono mai andato oltre.. so solo che la chiesa è contro il profilattico! non ne capisco il senso, ne me ne importa nulla di capirlo e ciao. vado per la mia strada.
Invece qui tutti si mettono ad inveire e ad offendere senza sapere minimamente un cavolo..
Il punto della questione è cmq ideologico. Si prendono posizioni forti e talvolta assurde, non perchè ci crediamo, ma perchè la chiesa ha detto la cosa opposta.
Sono ateo.. e proprio per questo penso con la mia testa e non con quella degli anticlericali…
Rinnovo i complimenti a Marco per il bel post che ha scritto… ci sono tante verità seppur scomode..