E’ un po’ come quando ti sei lasciato con una fidanzata a cui volevi molto bene, che era pure carina, ma che proprio non funzionava.
La rivedi dopo un paio di mesi e lei ha cambiato il modo di vestire, la pettinatura, lo sguardo: è diventata super.
E tu, certo, sei contento per lei, ma ti chiedi perché mai l’hai mollata e non ti ricordi più il motivo.
Il discorso ovviamente vale anche al contrario per le gentili signore e signorine che frequentano questo blog e vale, mi pare, con Giampaolo Pazzini.
Sono molto contento ogni volta che segna, e gliel’ho pure detto la scorsa settimana, però se continua così la sua cessione ci regala inevitabilmente un retrogusto amaro.
Eppure, davvero, qui non poteva restare, basta dare un’occhiata all’archivio del blog per leggere degli insulti che si prendeva lui e che un po’ mi prendevo anch’io perché accusato di difenderlo troppo.
E meno male che là davanti continuano a segnare con regolarità, provate un po’ a pensare se Mutu e Gilardino fossero incappati in un periodo nero…