Attenzione a non aspettarci troppo da Montolivo.
C’è in giro un’attesa messianica nei suoi confronti che non mi piace.
Poiché la Fiorentina stenta a produrre gioco sulle fasce laterali, ecco che si pensa di risolvere tutto cambiando modulo: via con il rombo e bacchetta di direttore d’orchestra in mano a questo ragazzo taciturno di 21 anni, rimasto però per quasi sei mesi in naftalina.
Se Prandelli cambierà davvero gli schemi provati e riprovati fin da luglio, sarà bene armarsi di pazienza e non pretendere quello che invece noi a Firenze (ma non solo a Firenze…) pretendiamo sempre: tutto bene e tutto subito.
Comunque Parma-Fiorentina è una buona partita per inizare con il nuovo corso, qualche spazio gli emiliani lo concedono e certe novità è meglio sperimentarle in trasferta.
Da Montolivo non vorremmo acuti isolati, ci basterebbe una prova da sei e mezzo per dieci partite consecutive.
A quel punto cominceremmo davvero a pensare in grande.