Vi continua a piacere oppure no?
A me dispiace ammettere di aver perso la scommessa su colui che considero il più talentuoso giocatore in rosa, però Fiore non mi sta certo aiutando nella mia battaglia per difenderlo.
Un solo lampo negli ultimi mesi: la gara con l’Inter, poi troppa abulia e i cinque gol segnati in campionato adesso cominciano ad essere un po’ pochi.
Nessuno sa che ha giocato a Genova con la febbre e ad Udine con la labirintite, e questo va a suo merito, perché è troppo orgoglioso per trovare a fine partita scuse che giustifichini prove deludenti.
Ecco, io spero che il calabrese Fiore trovi proprio nel suo smisurato orgoglio la forza per dimostrare a chi lo critica per partito preso (e ce ne sono, anche tra i colleghi) che si sta sbagliando.
Arriva la Lazio, vi ricordate la brutta figura della targa nell’intervallo?
Domenica è la volta buona per chiudere davvero quella grottesca storiella.