Mi arrendo alla schiacciante maggioranza di voi che non è d’accordo sulla mia idea di accomunare fiorentini e livornesi, ma concedetemi almeno l’onore delle armi.
Il mio orizzonte non partiva dallo stadio di calcio e non si fermava certo al pallone.
Senza voler scomodare la Storia ed i Medici, mi è sempre sembrato che tra un fiorentino ed un livornese ci fosse un’empatia immediata, un terreno comune su cui confrontarsi e magari anche prendersi in giro.
Evidentemente la pensate in modo diverso e amen.
La mia convinzione è però che proprio il pallone abbia avvelenato certe vostre analisi e comunque è un fatto certo che ieri le due tifoserie abbiano definitivamente rotto i rapporti tra loro.
A proposito di tifosi, mi arrivano preoccupanti segnalazioni su infiltraggi di elementi di estrema destra all’interno della curva.
Mi auguro che non sia vero (la preoccupazione sarebbe la stessa se le segnalazioni riguardassero i seguaci di Fidel Castro…) e mi fido quindi di quei capi della curva che conosco e che parlano a Radio Blu, anche se alcuni di voi su quest’ultimo argomento non sono d’accordo.
Vedere i saluti romani in Fiesole sarebbe veramente sconsolante e deludente…
Una proposta: da domani torniamo a parlare per almeno un paio di giorni di calcio?