Sì, siamo come sospesi tra delusione e voglia di rivincita. Non so voi, ma a me essere rimontato dal due a zero scoccia terribilmente, e con la Juve ancora di più. Discorso qualificazione a parte, non sai se essere contento per i due ragazzi che si sono sbloccati o preoccupato per le palesi difficoltà di Montolivo. A proposito: ma è proprio necessario farlo diventare il “nuovo Pirlo”? Sono figlio di una generazione calcistica che ha sempre esaltato l’uomo dell’ultimo passaggio: Rivera, Corso, il nostro Antognoni, che in tempi di vacche viola magrissime vinceva la speciale classifica degli assist ideata a metà anni settanta da domenica “Domenica sprint”. Non solo, ma per quel poco che ho giocato a calcio (niente di eccezionale, massimo seconda categoria) mi pare di ricordare come il campo diventi molto più stretto negli ultimi venti metri, là dove c’è bisogno di fantasia e classe. Se Montolivo, come pare, ha queste rare caratteristiche, perchè snaturarlo? Non starebbe meglio ad ispirare le due punte, consentendo così una variazione tattica al gioco “avvolgente” di Prandelli, che per ora prevede la fantasia solo sulle corsie laterali? Sono curioso di leggere i vostri commenti sull’argomento e nell’attesa continuo a galleggiare in questo indefinito limbo post e pre Juventus. Le scariche adrenaliniche cominceranno certamente da domani.