Il giorno dopo una vittoria come quella di ieri sera ci si sveglia molto, ma molto soddisfatti, ancora di più di quando si è andati a letto.
Perché quest’anno ci divertiamo davvero e, lo ribadisco, il merito principale è di Prandelli.
Ha lavorato splendidamente da mercoledì a domenica, sia sul piano fisico che su quello psicologico, la squadra lo segue compatta, alla faccia dei corvi che già volteggiavano dalle parti del Franchi.
E poi, Toni.
Ora vale Batistuta e il solo scriverlo o pensarlo dà la misura della stagione mostruosa che sta vivendo.
Adesso recuperiamo Bojinov, se proprio non lo si vuole vendere, e guardiamo con interessata curiosità a Lobont.
Per i prossimi sei giorni possiamo godercela, senza troppe angosce.