Il pareggio è il risultato più giusto, inutile girarci troppo attorno, ovviamente rompe molto le scatole arrivarci così.

Essere ultimi in classifica non deve angosciare, però non mi pare neanche corretto far finta di niente, come se vivessimo in una realtà parallela, perché non è che fosse scritto di fare due punti  in quattro partite solo per aver incontrato le prime tre dello scorso campionato.

Il gioco ieri si è visto pochissimo, continua a latitare Badelj e la formula del non-attaccante continua a lasciarmi perplesso, meno comunque del cambio di Chiesa, per me senza senso.

Che sia sfortuna o incapacità i risultati di Montella sono da Guiness dei primati alla rovescia: non era l’allenatore che avrebbe scelto Commisso e la situazione comincia a diventare delicata.

Teniamoci Ribery, Castrovilli e qualche frammento di Chiesa, il resto per ora è, chi più chi meno, al minimo sindacale.