A me è venuto in mente l’arrivo di Mario Cecchi Gori: più o meno la stessa età, stessa voglia di mettersi in mezzo alla gente con palese indifferenza tra il suo 730 (come si chiamerà negli States?) e quello di chi gli chiede un selfie, che però ai tempi di Marione non esisteva e non era certo un male.

Certo, uno ha amato la Fiorentina dal primo vagito e Rocco solo da qualche settimana, ma qui conta il futuro e quindi è ufficialmente iniziata la luna di miele tra Commisso e il popolo viola.

Solo sorrisi e abbracci, promesse poche e va bene così, anche se siamo in attesa dell’agognato annuncio della riconferma di Chiesa.

Quanto ai Della Valle, il tempo costruirà la distanza giusta per un giudizio più sereno che non tenga conto solo degli ultimi tempi così rancorosi.

Avrei evitato di parlare ancora di soldi nel momento dell’addio e penso che in questo momento siano come quelle mogli che vedono l’ex marito convolare felici a nuove nozze: con tutto il politicamente corretto possibile di questo mondo non gli si può anche chiedere di essere felici…